XVII Legislatura

Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria

Resoconto stenografico



Seduta n. 58 di Mercoledì 6 luglio 2016

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Portas Giacomo Antonio , Presidente ... 3 

INDAGINE CONOSCITIVA SULL'ANAGRAFE TRIBUTARIA NELLA PROSPETTIVA DI UNA RAZIONALIZZAZIONE DELLE BANCHE DATI PUBBLICHE IN MATERIA ECONOMICA E FINANZIARIA. POTENZIALITÀ E CRITICITÀ DEL SISTEMA NEL CONTRASTO ALL'EVASIONE FISCALE

Audizione del presidente e amministratore delegato della Sogei S.p.A., Cristiano Cannarsa.
Portas Giacomo Antonio , Presidente ... 3 ,
Cannarsa Cristiano , presidente e amministratore delegato di Sogei S.p.A ... 3 ,
Portas Giacomo Antonio , Presidente ... 5 ,
Bignami Laura  ... 5 ,
Sciascia Salvatore  ... 5 ,
Cannarsa Cristiano , presidente e amministratore delegato di Sogei S.p.A ... 5 ,
Gasbarrini Gianni , direttore mercato e clienti di Sogei S.p.A ... 6 ,
Pagano Alessandro (AP)  ... 6 ,
Cannarsa Cristiano , presidente e amministratore delegato di Sogei S.p.A ... 6 ,
Portas Giacomo Antonio , Presidente ... 7 ,
Pagano Alessandro (AP)  ... 7 ,
Portas Giacomo Antonio , Presidente ... 7

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
GIACOMO ANTONIO PORTAS

  La seduta comincia alle 8.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

  (Così rimane stabilito).

Audizione del presidente e amministratore delegato della Sogei S.p.A., Cristiano Cannarsa.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del presidente e amministratore delegato della Sogei S.p.A., ingegner Cristiano Cannarsa, che, anche a nome dei colleghi, ringrazio per aver accolto l'invito della Commissione. È presente, inoltre, l'ingegner Gianni Gasbarrini, direttore mercati e clienti della Sogei S.p.A., che ringrazio per la presenza.
  L'audizione si inquadra nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'anagrafe tributaria nella prospettiva di una razionalizzazione delle banche dati pubbliche in materia economica e finanziaria. Potenzialità e criticità del sistema nel contrasto all'evasione fiscale.
  Do la parola all'ingegner Cannarsa, con riserva per me e per i colleghi di rivolgergli, al termine del suo intervento, domande e richieste di chiarimento.

  CRISTIANO CANNARSA, presidente e amministratore delegato di Sogei S.p.A.. Questa occasione di incontro mi è molto gradita: siamo ai primi di luglio e in questi giorni si stanno attuando una serie di importanti progetti la cui partenza era prevista in questi giorni, e mi fa quindi molto piacere poterne certificare l'avvio e il rispetto dei tempi. Da un po’ di tempo ci incontriamo in coincidenza con scadenze importanti, come per esempio quella del 6 giugno 2014 relativa all'avvio della fatturazione elettronica, in quel caso tra le imprese e la pubblica amministrazione centrale.
  Dal primo luglio, quindi da pochi giorni, è attiva la fatturazione elettronica tra imprese. Questo è il passo più importante e, anche da un punto di vista dimensionale, più rilevante nell'infrastruttura della fatturazione elettronica e darà un grande contributo al sistema dell'Agenzia delle entrate, il soggetto che dirige questa attività, di cui siamo collaboratori, partner tecnologici e attuatori del progetto, oltre che gestori del sistema.
  La fatturazione elettronica cosiddetta B2B, business to business, non cambia nelle sue caratteristiche generali: si tratta di un sistema multiservizi, orchestratore di processi asincroni: c'è, in altre parole, una fase di acquisizione, una successiva fase di elaborazione e la trasmissione. Il processo si articola quindi su tre punti di elaborazione. Rilevanti sono in particolare le dimensioni e i numeri, ma soprattutto il valore che questa iniziativa dà alle imprese. Da una fatturazione elettronica che coinvolgeva circa 700.000 imprese che fatturavano alla pubblica amministrazione, inviando fatture a circa 55.000 centri di costo dell'amministrazione, passiamo a 5 milioni e mezzo di soggetti potenzialmente coinvolti: tutti i possessori di partita Iva – in Italia appunto circa 5 milioni e mezzo – Pag. 4che scambiamo fatture tra loro. Questo vuol dire passare da circa 50 milioni di fatture all'anno a circa 2 miliardi di fatture all'anno. La cosa ancora più rilevante, da un punto di vista informatico e anche di servizio, è che l'Agenzia delle entrate ha chiesto a Sogei di realizzare anche la conservazione sostitutiva: stiamo dunque offrendo alle imprese un servizio veramente importante. Si tratta della conservazione del documento fiscale, sostitutiva della conservazione cartacea, che ha una valenza anche ai fini delle eventuali verifiche successive. Credo che questo sia rilevante anche per la Commissione, che da qualche anno – insieme a noi ne ha discusso più volte – ha puntato molto su questa grande innovazione, di cui, oggi, certifichiamo la realizzazione.
  Andando avanti con la presentazione, si può vedere anche qualche dato di quelli che ho appena citato. La cosa importante che non ho citato è che, a oggi, le fatture ricevute sono oltre 40 milioni. Si tratta di un sistema che opera 24 ore al giorno, sette giorni su sette, quindi non ha orario di lavoro ed è a disposizione delle imprese per tutto l'arco della giornata. Il sito web, che accoglie tutti i soggetti che devono operare su questo sistema, ha ricevuto oltre 6 milioni di visite e vi assicuro che avere un sito nella pubblica amministrazione, che ha ricevuto 6 milioni di visite, non è una cosa ordinaria: ci sono state 6 milioni di visite che fanno capo a 3,7 milioni di soggetti. Considerato anche il tipo di servizio che viene offerto, c'è un sistema di contact center, che ha ricevuto oltre 200.000 richieste di assistenza. Tutto il mondo dell'informatica, in particolare dell'Agenzia delle entrate si sta adeguando e si sta strutturando nell'ottica del cosiddetto cambia-verso, come è stato anche ricordato dalla dottoressa Orlandi qualche giorno fa. Si tratta di un fisco che si propone di dare servizi, supporto e assistenza ai contribuenti e questo mi sembra sicuramente un passo importante in tale direzione.
  Altro progetto, di cui ormai due anni fa, abbiamo avviato la fase di realizzazione e attuazione, è quello della precompilata. Quest'anno il progetto è alla sua seconda edizione ed è, come abbiamo già ricordato in una precedente audizione, una versione del 730 precompilato notevolmente implementata, sotto il profilo delle informazioni che offre al cittadino, perché ha incluso le spese sanitarie, le spese universitarie, le spese funebri e anche le spese per il primo bonifico per i lavori di ristrutturazione sugli immobili. Si tratta di un ulteriore passo nella direzione, poc'anzi citata, cioè di offrire più servizi ai contribuenti, e soprattutto una semplificazione del rapporto tra contribuente e amministrazione, facilitando l'espletamento delle pratiche di dichiarazione e versamento delle imposte.
  Il dato che riguarda il 730 precompilato è di grande successo: abbiamo riscontrato un aumento del 20 per cento del numero di soggetti che si sono cimentati nella sua compilazione, con una riduzione dunque del digital divide. Questi progetti stanno aprendo un canale sul digitale, che è forse uno degli scopi principali di questa iniziativa, cioè sicuramente semplificare e fare innovazione, ma anche rendere i cittadini, in questo caso i contribuenti, più vicini ai processi innovativi della pubblica amministrazione.
  Quello che rende Sogei particolarmente orgogliosa e contenta è il fatto di aver innanzitutto rispettato le scadenze, un dato, secondo me, non da poco. Inoltre, questo dato ha una rilevanza particolare in un contesto dove non è semplice, per una società interamente pubblica, operare con tempi così stretti e così sfidanti e non lo è per via dei processi di acquisizione di beni e servizi. Come sapete, c'è stata una riforma del codice dei contratti pubblici che ha comportato anche un'analisi e uno studio nelle relazioni con Consip, la nostra centrale di committenza. Non vi nascondo che anche questa è una sfida continua. Il rispetto dei tempi vuol dire innanzitutto organizzazione dei processi aziendali e del personale, ma anche rapporto con le nostre organizzazioni sindacali, che ringrazio, perché abbiamo avuto un importante carico di lavoro in questi mesi. Anche per un'azienda come Sogei, questo è stato un risultato importante, quindi colgo l'occasione per ringraziare non solo l'ingegner Pag. 5Gasbarrini, che è qui accanto a me, ma tutti i direttori e il personale di Sogei che hanno consentito di raggiungere questi obiettivi.
  C'è una nota che vorrei segnalarvi. In questi giorni, come ha detto anche l'amministratore delegato di Equitalia, siamo partiti con l'app di Equitalia per la rateizzazione delle cartelle e non solo, sebbene ne sia uno degli elementi più rilevanti. Anche qui, c'è stata la rottura di un fronte, perché c'era sempre una certa macchinosità nell'espletamento di queste pratiche, invece adesso si può addirittura fare dal mobile con un'app disponibile per tutti i cittadini: una vera rivoluzione nella semplificazione dei processi.
  Tra l'altro, stiamo lavorando – anche questo è molto rilevante – su un'app per l'erogazione del bonus ai diciottenni. Si tratta di un progetto ancora in lavorazione e mi farà piacere, nelle prossime settimane – ormai si misurano in settimane i tempi delle nostre sfide, il che è molto positivo – certificare anche questa ulteriore milestone nell'azione di innovazione dell'amministrazione.
  Con l'Agenzia delle entrate, siamo impegnati nella trasmissione telematica dei corrispettivi Iva, il che significa circa 5 milioni di apparecchi collegati che inviano informazioni: mi riferisco ai distributori automatici, su cui siamo già avanti nella realizzazione. Il riquadro più basso nella slide segnala che siamo altresì impegnati con l'Agenzia delle entrate in un progetto per concorrere alle sovvenzioni della Commissione europea per l'evoluzione del Sistema di interscambio, al fine di abilitare i fornitori di altri Stati dell'Unione – andiamo veramente verso uno spazio comunitario – a fatturare elettronicamente verso le pubbliche amministrazioni italiane. Con l'Agenzia delle entrate stiamo dunque superando i confini nazionali, il che mi sembra veramente un dato molto importante.

  PRESIDENTE. Ringrazio l'ingegner Cannarsa, anche a nome della Commissione, perché quello della fatturazione elettronica B2B è un risultato – diciamo le cose come stanno – in cui pochi credevano. Non siamo abituati a fare i complimenti, ma la Sogei, in questo caso, si è dimostrata un'azienda all'altezza di un Paese, che deve, oggettivamente e con questi strumenti, modernizzare il sistema Italia. Pensiamo solo al fatto che, se questi sistemi venissero inseriti in un contesto più generale, la fatturazione B2B, per quanto riguarda l'evasione fiscale, sarebbe veramente un passo avanti.

  LAURA BIGNAMI. Unendomi ai complimenti, pongo una domanda relativamente alla fatturazione B2B. Vedo che ci sono 6 milioni di visite e 200.000 richieste di assistenza. C'è una richiesta di assistenza ogni 30 visite: nonostante questi grandi volumi, 200.000 richieste rappresentano comunque un numero considerevole. Queste richieste di assistenza concernono errori di sistema o errori degli utenti? Si sta lavorando su questo 3 per cento e in quale direzione?

  SALVATORE SCIASCIA. Ringrazio per la chiara esposizione. Relativamente all'obbligo e, dal primo gennaio, alla facoltà per le imprese e i professionisti della fatturazione elettronica, visto che questo sarà un onere non indifferente soprattutto per le imprese di minima dimensione, ma anche per gli studi professionali unipersonali, che sono tantissimi in Italia, vorrei sapere, se è possibile, quali iniziative può fare l'Agenzia per agevolare questi soggetti. Lo chiedo perché sembra, almeno da quello che ho capito, che ci sarà un periodo transitorio e facoltativo, nell'anno 2017, ma poi comunque la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria, salvo proroghe.

  CRISTIANO CANNARSA, presidente e amministratore delegato di Sogei S.p.A.. A proposito della prima domanda, sul tema del contact center e di come ci stiamo organizzando, come avevo accennato, il fatto di doversi confrontare con questo cambio di strategia nel rapporto tra fisco e contribuente, significa dover lavorare sugli elementi di consultazione con l'implementazione di contact center che abbiano anzitutto maggiore capacità in termini di volumi, Pag. 6 ma anche una qualità più elevata del servizio. Stiamo lavorando in stretta collaborazione con l'Agenzia delle entrate e i risultati sono molto buoni, anche a livello di percentuali di risposte positive ed esaustive date ai soggetti che si rivolgono a questa forma di consultazione. La cosa è in continua evoluzione, quindi non si tratta di un fenomeno statico. È già stato implementato il potenziamento del servizio e ci confrontiamo continuamente con l'Agenzia per essere sicuri che il servizio risponda alle esigenze.
  Sul tema dell'onere per i piccoli, chiederei al Presidente che potesse intervenire anche l'ingegner Gasbarrini. Credo che questo sistema sia stato fatto per venire incontro a tutte le tipologie, cioè a piccoli, medi e grandi e sappiamo che l'Italia ha un grande numero di piccole e piccolissime imprese.

  GIANNI GASBARRINI, direttore mercato e clienti di Sogei S.p.A.. Per quello che riguarda la soluzione già disponibile in via sperimentale e che sarà attuata da gennaio del 2017, sempre in forma non obbligatoria, almeno a normativa costante, essa offre già la predisposizione della fattura, quindi, per chi non è abituato, è necessario comunque utilizzare un PC o uno strumento mobile per compilare la fattura. Per agevolare soprattutto tipicamente gli artigiani, l'Agenzia offre, tramite il nostro servizio, come è stato detto prima, la conservazione sostitutiva: l'artigiano o la piccola azienda vengono dunque esonerati dalla necessità di continuare a tenere l'archiviazione dei documenti. Il servizio è completo e non si deve più ricercare o archiviare. Il che va inquadrato in un ragionamento più ampio, cui l'ingegnere Cannarsa faceva prima riferimento: l'Agenzia intende dialogare con i contribuenti, sistematicamente ricordando e mettendo a loro disposizione le informazioni che hanno fornito. Nella fattispecie, se il contribuente invia una fattura, essa sarà sempre disponibile per poterla rivedere: ci sarà uno strumento per lo scambio di informazioni che porterà a ridurre sensibilmente il numero degli errori riscontrati.

  ALESSANDRO PAGANO. Rischio di andare fuori tema, nel senso che ho apprezzato tutto l'iter, così come si è svolto oggi nella descrizione dell'amministratore e nelle domande poste, però, con tutto il rispetto, mi sembra che ci sia un déjà-vu, nel senso che ormai siamo abituati bene e siamo convinti che questo debba essere lo standard. Quello che, invece, probabilmente mi aspettavo oggi, ma forse è chiedere troppo – perché in effetti non l'avevamo concordato – era riferito ad alcune audizioni, svolte nelle settimane precedenti e di cui penso lei abbia ricevuto il resoconto, a proposito dei beni sequestrati alla mafia, dei beni confiscati e delle iniziative legate alle relative banche dati. Pensavo, conoscendo la sua attenzione a tutto quello che succede in questa Commissione, che lei avesse immaginato qualche cosa in merito. Tuttavia, il fatto stesso che questo argomento non sia stato nemmeno lontanamente sfiorato, vuol dire che non era stato oggetto di programmazione. Dunque, mi prenoto per una domanda successiva, nel senso che spero che, la prossima volta che viene l'amministratore, visto che è ormai di casa, come giustamente gli spetta, su questo argomento, secondo me delicatissimo e recante tanti disagi in generale al mondo della giustizia, arrivi un parere autorevole da parte della vostra società, quindi spero che la sua sarà una risposta che arriverà da qui a breve.

  CRISTIANO CANNARSA, presidente e amministratore delegato di Sogei S.p.A.. Do la massima disponibilità all'onorevole Pagano, che sempre ringrazio per questi stimolanti argomenti. Su questo, siamo – lo anticipo – impegnati nel Fondo unico di giustizia, cioè il cosiddetto FUG. Si tratta di un'attività che fa parte del settore gestito da Equitalia e dove confluiscono i beni sequestrati e poi confiscati alla criminalità nelle sue varie forme, quindi sarà nostra cura preparare una descrizione, magari lavorando anche in collaborazione con Equitalia, in modo da darvi la migliore rappresentazione del lavoro che si sta svolgendo.

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  PRESIDENTE. Se il vicepresidente Pagano è d'accordo, faremo una seduta ad hoc su questo tema.

  ALESSANDRO PAGANO. Secondo me, quello delle banche dati dei beni confiscati e sequestrati alla mafia è un argomento delicatissimo. Abbiamo svolto una serie di audizioni importantissime con InfoCamere, Unioncamere e Agenzia delle entrate e speriamo che l'iter venga completato anche con Sogei, in modo che tutti i protagonisti siano informati di questa vicenda che ritengo fondamentale. La ringrazio dell’assist, nel dedicare un'ulteriore seduta a questo argomento, in modo da chiudere il cerchio e fornire a tutti gli attori notizie a mio avviso preziose per il buon funzionamento della giustizia.

  PRESIDENTE. Ringrazio il presidente Cannarsa e il suo collaboratore e dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 9.05.

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