XVII Legislatura

Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale

Resoconto stenografico



Seduta n. 49 di Giovedì 23 ottobre 2014

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Di Gioia Lello , Presidente ... 2 

INDAGINE CONOSCITIVA SULLA FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA PREVIDENZIALE PUBBLICO E PRIVATO, ALLA LUCE DELLA RECENTE EVOLUZIONE NORMATIVA ED ORGANIZZATIVA, ANCHE CON RIFERIMENTO ALLA STRUTTURAZIONE DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Seguito dell'audizione del Presidente e del Direttore generale della Cassa Nazionale del Notariato, Mario Mistretta e Danilo Lombardi.
Di Gioia Lello , Presidente ... 2 
Mistretta Mario , presidente della Cassa Nazionale del Notariato ... 2 
Di Gioia Lello , Presidente ... 3 
Gualdani Marcello  ... 3 
Mistretta Mario , presidente della Cassa Nazionale del Notariato ... 3 
Di Gioia Lello , Presidente ... 4 
Mistretta Mario , presidente della Cassa Nazionale del Notariato ... 4 
Di Gioia Lello , Presidente ... 4

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LELLO DI GIOIA

  La seduta comincia alle 8.45.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  (Così rimane stabilito).

Seguito dell'audizione del Presidente e del Direttore generale della Cassa Nazionale del Notariato, Mario Mistretta e Danilo Lombardi.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito dell'audizione, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale pubblico e privato alla luce della recente evoluzione normativa e organizzativa, anche con riferimento alla strutturazione della previdenza complementare, del Presidente e del Direttore generale della Cassa Nazionale del Notariato, Mario Mistretta e Danilo Lombardi.
Do la parola al Presidente della Cassa Nazionale del Notariato, Mario Mistretta.

  MARIO MISTRETTA, presidente della Cassa Nazionale del Notariato. Grazie, presidente. La volta scorsa, all'inizio dell'audizione vi abbiamo consegnato un documento riassuntivo dell'attuale situazione previdenziale del notariato, a cui risponde istituzionalmente la Cassa che presiedo.
  Dobbiamo registrare dal 2008 ad oggi una considerevole riduzione delle attività notarili, frutto della crisi strutturale che c’è nel nostro Paese. L'attività notarile si è quindi ridotta di oltre il 50 per cento in questi anni, con un effetto negativo sulla contribuzione previdenziale.
  A questo si è fatto fronte in due maniere: alzando le aliquote contributive e in parte utilizzando riserve che l'Ente aveva nel suo patrimonio.
  In questo momento siamo in una situazione di totale equilibrio finanziario, i contributi sono adeguati alle uscite previdenziali e quindi non abbiamo particolari problemi, se non constatare il perdurare della crisi strutturale dell'economia italiana, perché anche nel 2014 l'attività notarile si è ridotta di oltre il 4 per cento rispetto al 2013.
  Nel 2013 si era ridotto del 15 per cento rispetto al 2012, e così queste minus si sono sommate. Questo è un segnale della crisi economica che attanaglia questo Paese.
  È evidente che, volendo mantenere lo status e l'attuale livello di prestazioni previdenziali, i notai hanno dovuto versare di più dal punto di vista percentuale per coprire il calo potenziale del gettito in funzione della diminuzione dell'attività notarile.
  Il nostro gettito previdenziale avviene in maniera diversa rispetto agli altri professionisti, perché avviene sulla base di un calcolo che ha come fonte il Repertorio notarile. È un tipo di contribuzione previdenziale che prevede un meccanismo di intervento dello Stato, al quale i notai versano anche la tassa archivio, che consente al Ministero della giustizia di far Pag. 3fronte a notevolissimi impegni di carattere finanziario che non c'entrano nulla con il mondo del notariato.
  Questo sistema di raccolta previdenziale permette alla nostra Cassa di non avere 1 euro di insoluto: tutto il debito previdenziale viene immediatamente incassato dall'Ente e quindi non abbiamo crediti da riscuotere, come invece hanno altre Casse che si basano sul fatturato e su altri indici sui quali calcolare la contribuzione previdenziale. Questa è una nostra peculiarità.
  Un'altra nostra peculiarità fondamentale è che la Cassa ha un sistema di mutualità pura, di solidarietà forte, perché tutti i notai a parità di anzianità percepiscono la medesima pensione a prescindere dai contributi previdenziali che hanno versato. Questa è una caratteristica essenziale del Notariato. Il Notariato è un'istituzione dello Stato e quindi fra i notai c’è una fortissima solidarietà che in campo previdenziale si esplica in una mutualità pura fra i colleghi, nel senso che c’è totale solidarietà.
  La Cassa ha attività assistenziali che in parte abbiamo dovuto ridurre proprio per bilanciare la crisi economica. Quest'anno infatti non sosteniamo più la spesa di assicurazione sanitaria a tutti gli iscritti (notai in esercizio, notai in pensione e loro congiunti) che nel bilancio 2014 gravava per una spesa complessiva di circa 12 milioni di euro.
  Abbiamo fatto una gara europea, abbiamo sdoppiato la polizza assicurativa, una parte della quale, quella base per i grandi interventi, verrà sostenuta dalla Cassa l'anno prossimo per un importo che non arriva a 1,6-1,7 milioni di euro, mentre il resto lo pagheranno i colleghi che liberamente vorranno aderire a questa polizza sanitaria.
  Nel 2015 l'Ente avrà un risparmio di spesa di circa 10 milioni di euro. Questo ci permetterà di non dover fare alcun tipo di operazioni straordinarie sul nostro patrimonio per il 2015.
  Il bilancio tendenziale del 2014 è totalmente in linea con il Bilancio previsionale, e infatti nel 2014 non abbiamo fatto alcun tipo di operazione di aumento delle aliquote contributive, perché quello fatto nel 2013 è servito per bilanciare diciamo il minus di attività notarile che si è svolta anche nel 2014.
  Per i prossimi anni stiamo cercando di meglio monitorare e approfondire le tematiche dell'attività notarile, la quale è legata per il 70 per cento al mondo immobiliare, quindi stiamo cercando di capire la correlazione fra l'attività notarile e il mondo immobiliare, cioè la circolazione dei beni immobili, per comprenderne le dinamiche.
  Il patrimonio complessivo della Cassa in questo momento si attesta intorno a 1 miliardo e 400 milioni, pari a più di cinque volte le annualità di pensione che paghiamo in un anno, quindi siamo perfettamente in linea con le richieste degli organi vigilanti.

  PRESIDENTE. Grazie, presidente, anche per la sua essenzialità. Do la parola ai colleghi che intendano intervenire per porre quesiti e formulare osservazioni.

  MARCELLO GUALDANI. Grazie, presidente. In vista di una riforma organica del settore pensionistico, quali sono le vostre proposte sulla riforma del regime fiscale applicabile alle Casse ?

  MARIO MISTRETTA, presidente della Cassa Nazionale del Notariato. Noi vediamo che è opportuna un'armonizzazione della fiscalità sugli investimenti dei soggetti previdenziali, guardiamo all'Europa dove la fiscalità rispetto a questi soggetti è nettamente ridotta rispetto alla fiscalità che noi paghiamo. Evidentemente questo ci consente di meglio programmare l'attività di bilanciamento finanziario delle nostre attività. In Italia c’è questa situazione potenziale di squilibrio fra la previdenza complementare di secondo pilastro e noi che siamo previdenza di primo pilastro, per cui subiamo una differenza di trattamento fiscale di non comprendiamo la ragione da un punto di vista della parità di trattamento fra soggetti che hanno Pag. 4attività analoghe, anzi la nostra è primaria rispetto ad altri che gestiscono previdenza complementare.

  PRESIDENTE. Grazie, presidente, mi pare che non ci siano altre domande. Prima di salutarvi, e nel ricordare che la documentazione che avevate prodotto nel corso della scorsa audizione è stata allegata al resoconto stenografico della stessa, le chiederei di inviarci un quadro più dettagliato del vostro patrimonio immobiliare e mobiliare con le relative Sgr con cui avete rapporti di collaborazione, ed una eventuale scheda che dia conto della allocazione territoriale degli immobili.

  MARIO MISTRETTA, presidente della Cassa Nazionale del Notariato. Posso già darle una risposta brevissima di cui lasciare traccia, poi le invieremo quanto richiesto.
  Le nostre proprietà immobiliari sono allocate in tutto il territorio nazionale eccetto la Val d'Aosta. In gran parte sono le sedi dei Consigli Notarili, che sono di proprietà della Cassa, e poi investimenti di natura varia. In questo momento il nostro patrimonio è sbilanciato sull'investimento immobiliare diretto e indiretto, che rappresenta oltre il 50 per cento del nostro patrimonio.
  Stiamo facendo delle lente operazioni di dismissione del patrimonio immobiliare per avere una percentuale di patrimonio mobiliare più alta; dico lentamente perché il mercato immobiliare in questo momento è particolarmente punitivo per il venditore, quindi solamente in condizioni di un certo tipo noi facciamo operazioni di dismissione del patrimonio immobiliare, non abbiamo alcuna necessità.
  In questo momento evidentemente non aumentiamo la percentuale di patrimonio immobiliare, quindi non acquistiamo assolutamente più nulla, ma casomai modifichiamo, cioè cambiamo la qualità degli asset immobiliari, per far sì che siano valorizzati e rendano di più. Questa è la nostra situazione.

  PRESIDENTE. Ringrazio nuovamente il presidente Mistretta e il direttore generale Lombardi, e dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 9.05.