PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
GIUSEPPE GALATI

La seduta comincia alle 14.40.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

(Così rimane stabilito).

Audizione del Presidente della Cassa Nazionale del Notariato, Mario Mistretta, e del Direttore generale, Danilo Lombardi.

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla gestione del risparmio previdenziale da parte dei fondi pensione e casse professionali, con riferimento agli investimenti mobiliari e immobiliari, e tipologia delle prestazioni fornite, anche nel settore assistenziale, l'audizione del Presidente della Cassa Nazionale del Notariato, Mario Mistretta, e del Direttore generale, Danilo Lombardi.
Il presidente Mistretta e il direttore Lombardi sono accompagnati dal notaio Grazia Buta e dal notaio Lauretta Casadei, consiglieri della Cassa nazionale del notariato.
Come già fatto per quanto riguarda le altre Casse, stiamo lavorando per esprimere il parere sui bilanci dal 2011 al 2015 della Cassa nazionale del notariato e sul bilancio tecnico attuariale fino al 31 dicembre del 2014. Ci siamo già recati presso gli uffici della Cassa nazionale del notariato, poi abbiamo lavorato sulla documentazione esistente e oggi siamo qui per l'ultima audizione propedeutica a dare il parere nelle sedute successive della Commissione.
Passo quindi alle tre domande che abbiamo rivolto alla Cassa rispetto all'espressione del nostro parere.
Prima questione. Nel bilancio 2015 la consistenza del patrimonio complessivamente investito è pari a circa 1,4 miliardi di euro. L'entità di investimenti in fondi immobiliari, sia aperti che nel fondo dedicato Flaminia, è considerevole rispetto al valore totale del patrimonio complessivamente investito, risultando pari a circa 467,8 milioni di euro.
A questi investimenti vanno aggiunti 289 milioni di euro di immobili detenuti direttamente.
La richiesta è: quali sono le motivazioni della gestione finanziaria così fortemente indirizzata verso il settore immobiliare?
Seconda questione. Sulla base della dichiarata volontà da parte della Cassa di aumentare la quota del patrimonio investito nel settore mobiliare, vi sono iniziative specifiche che la Cassa intende intraprendere sul fronte degli investimenti nell'economia reale?
Terza questione. Oltre a un aspetto mutualistico, rimarcato anche in sede della precedente audizione, vi sono delle ragioni tecnico-finanziarie circa la sussistenza di un sistema a ripartizione per l'erogazione delle prestazioni pensionistiche?
Do la parola innanzitutto al Presidente della Cassa, notaio Mario Mistretta, per la risposta ai quesiti posti.

MARIO MISTRETTA, Presidente della Cassa Nazionale del Notariato. Grazie, presidente. Rispondo alle tre domande. La prima domanda riguarda la consistenza, al bilancio 2015, dei nostri asset immobiliari. Pag. 4In effetti, il nostro patrimonio è molto allocato su asset immobiliari. Il motivo è di carattere storico, perché la nostra Cassa, privatizzata nel 1994, aveva un patrimonio immobiliare residenziale molto allocato a Roma, per strategie di investimento delle Casse non privatizzate nel settore immobiliare residenziale.
Di questo ci stiamo facendo carico, perché nel corso degli anni abbiamo fatto operazioni di dismissioni di questo patrimonio immobiliare al fondo che lei ha citato e un indirizzo fortissimo dato ai nostri gestori, alla SGR, di alienare questi immobili in modo da realizzare risorse da investire nel settore mobiliare.
Questo è il percorso che stiamo facendo. Ovviamente questo percorso è stato molto ostacolato dalla crisi immobiliare e dal crollo dei prezzi del mercato immobiliare, che evidentemente ci hanno indotto a rallentare le operazioni di vendita che non trovavano collocazione se non a grave sacrificio del valore di questi immobili.
Sul secondo punto, ossia gli investimenti nell'economia reale, la nostra Cassa è investita nel patrimonio mobiliare circa il 5 per cento, tecnicamente in asset allocation in quello che è l'economia reale del Paese, cioè in fondi che gestiscono attività infrastrutturali oppure attività economiche del nostro Paese.
Complessivamente il nostro patrimonio rispetto agli investimenti nel Paese è circa l'11 per cento.
Circa la terza domanda, sul nostro sistema previdenziale, il nostro è un sistema previdenziale a ripartizione, come sono a ripartizione l'INPS e tanti altri enti. La mutualità è nel meccanismo di assegnazione delle pensioni all'interno della nostra categoria.
Il passaggio a un sistema di capitalizzazione potenzialmente interessante però ha problemi di tempi infinitamente lunghi per arrivare a una situazione di equilibrio, perché partendo oggi da un sistema di ripartizione per arrivare a un sistema di capitalizzazione occorrono molti decenni per raggiungere questo obiettivo. Alla luce delle nostre riflessioni, c'è l'attenzione a trovare sistemi per i quali è sempre sostenibile il nostro sistema previdenziale. Stiamo esaminando tanti meccanismi e tante soluzioni per rendere sempre maggiormente in equilibrio il nostro sistema, che è un sistema molto maturo, in quanto fra attivi e pensionati il rapporto ormai si avvicina a 1 o 2. Noi siamo un modello per le altre Casse previdenziali perché siamo totalmente maturi, laddove voli pindarici non ne possiamo fare.

PRESIDENTE. Grazie. Tenuto conto delle risposte esplicitate dal Presidente Mistretta, le questioni poste per quanto ci riguarda saranno integrate nel parere che predisporremo con gli uffici. Ringrazio la Cassa nazionale del notariato, ringrazio il notaio Mistretta, il dottor Lombardi, il notaio Buta e il notaio Casadei per la loro partecipazione ai nostri lavori.
Dichiaro conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 15.