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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
DONATELLA FERRANTI

La seduta comincia alle 12.55.

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, se non ci sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione sul circuito chiuso della Camera dei deputati.

(Così rimane stabilito).

Seguito dell'esame del documento
conclusivo.

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito dell'esame del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sull'attuazione della legislazione in materia di adozioni ed affido.
Vorrei dare qualche risposta alle osservazioni presentate dall'onorevole Agostinelli per il Gruppo Movimento Cinque Stelle.
Le riferisco le mie determinazioni. Trattandosi di una procedura interna, ritengo superfluo ai fini della relazione – il resoconto poi è completo, quindi gli atti sono già documentati – l'intervento della ministra dell'epoca, oggi sottosegretaria Maria Elena Boschi, con delega all'epoca in materia di adozioni internazionali e pari opportunità, che non poteva esprimersi in merito al periodo precedente e assicurava di voler convocare la Commissione per le adozioni internazionali entro il mese di settembre dello stesso anno. Ritengo che questo punto, ai fini della nostra questione, sia del tutto irrilevante. Per quanto riguarda la richiesta di sottolineare, al paragrafo 4.1, l'importanza della diffusione di una cultura dell'adozione di bambini nel nostro Paese, mediante «l'istituzione anche di una giornata nazionale per l'adozione, nonché attraverso la promozione di incontri nelle scuole e iniziative in favore della famiglia adottiva», credo che questo punto, già presente, possa essere specificato attraverso questa osservazione.
Andiamo al paragrafo 4.5. Dato che l'abbiamo fatto già per altre proposte, se nelle conclusioni vogliamo anche inserire che sull'articolo 403 del codice civile c'è una proposta a prima firma Agostinelli non ho alcun problema.
Quanto al fatto di dover intervenire sull'articolo 403 del codice civile, che è molto ancorato al sistema del Codice Rocco, del ’42, quindi non prevede il collegamento con l'autorità, pubblico ministero, tribunale dei minori quando c'è l'intervento dei servizi sociali per trovare un ambiente sicuro, noi l'abbiamo già previsto nel paragrafo 4.5 e abbiamo anche riportato la proposta della presidente Cavallo. Quindi, non lo prenderei così. Possiamo fare, comunque, una menzione ulteriore di questa proposta e anche del termine che lei indica, insomma alcune considerazioni che troverà nel paragrafo 4.6.
Nel paragrafo 4.7 già c'è l'esigenza di potenziare i servizi sociali con équipe ad hoc, con professionisti specializzati. Mi sembra che già sia ben stigmatizzato.
Con riferimento – chiedo anche ai colleghi – alla detrazione di tutte le spese previste per la procedura di adozione, non credo di poter scrivere «al 100 per cento». Possiamo dire «la massima detrazione possibile», perché siamo nell'ambito di una proposta di conclusioni. Possiamo, ripeto, inserire, anziché «al 100 per cento», «la massima detrazione possibile di tutte le Pag. 3spese sostenute per la procedura di adozione».
Il prestito a tasso zero l'abbiamo previsto. Insomma, di questo punto cerchiamo di prendere quello che è possibile, inserendolo nei vari paragrafi.
Sulle adozioni internazionali, ho fatto una scelta, che credo sia anche di rispetto della Commissione Affari esteri, di non entrare tanto nel dettaglio delle nostre conclusioni, per non invadere una competenza che è anche di altri. È vero che il Ministro Orlando – questo, volendo, possiamo metterlo nelle premesse quando sintetizziamo il suo intervento – menziona quello che avete riportato tra virgolette, mi pare, quindi cercherò di inserirlo, ma nelle premesse, perché parla di una disciplina specifica per le adozioni effettuate all'estero da cittadini italiani residenti all'estero. In particolare – adesso non so se l'ha detto lui – si fa riferimento ai Paesi islamici. Voi menzionate la proposta Scagliusi, che non abbiamo problemi a citare, come è stato fatto per altre proposte. Lo metterei nella proposta di documento conclusivo.
L'altro punto reca «Valutazione positiva in merito a un eventuale maggiore coinvolgimento della Commissione per le adozioni internazionali con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e designazione ove necessario di un funzionario quale referente presso i rappresentanti italiani, le ambasciate aderenti alla Convenzione dell'Aja». Mi sembra un punto interessante.
Non posso accedere del tutto alla vostra perplessità rispetto all'agenzia, anche perché abbiamo specificato e specificheremo meglio che non è un doppione della Commissione per le adozioni internazionali, non deve esserlo, ma deve essere un riferimento che in qualche modo tenta anche di riprendere esperienze positive in Italia come l'Agenzia regionale piemontese. Come ha visto chi ieri sera ha seguito la trasmissione Presa Diretta, questo porta anche a risparmi di costi per le famiglie, andando incontro appunto alla necessità di contenere i costi e di rendere più trasparente la gestione.
Su questo punto, forse, possiamo ragionarci, perché è una proposta di legge che dovrebbe essere incardinata. Non vorrei superare, però, del tutto la proposta dell'agenzia.
Mi sembra interessante il fatto che gli enti autorizzati abbiano una maggiore necessità di trasparenza e verificabilità di gestione dei fondi e dei soldi che le famiglie consegnano, quindi questa osservazione cerchiamo di inserirla nelle conclusioni, senza invadere la competenza di altri.
Non ritengo di condividere che i componenti della Commissione per le adozioni internazionali non debbano avere alcun rapporto con gli enti autorizzati dalla stessa. Mi sembra che sia una tesi un po’ eccessiva.
Mi sembra interessante, invece, l'altro paragrafo: «prevedere che nel caso che l'ente non possa portare a termine la pratica adottiva venga revocata l'autorizzazione e si possa andare presso un altro ente», quindi garantire questa continuità per le famiglie.
Sull'ultimo punto, quello riferito al paragrafo 4.9, la sottrazione internazionale non è materia dell'indagine conoscitiva, quindi tantomeno la proposta che riguarda il codice penale. Comunque, ripenserò su questo punto, se si può mettere come osservazione. Voglio rivederlo meglio.
Do la parola all'onorevole Agostinelli.

DONATELLA AGOSTINELLI. Grazie, signora presidente, innanzitutto per aver comunque preso in considerazione le osservazioni che abbiamo fatto.
Citerò soltanto alcuni piccoli spunti. Relativamente all'Agenzia italiana per le adozioni internazionali ci riserviamo di valutare come sarà specificato il ruolo e di intervenire, eventualmente, di nuovo in futuro.
Per quanto riguarda la nostra richiesta che i componenti della Commissione per le adozioni internazionali non debbano avere alcun rapporto con gli enti autorizzati dalla stessa, questa era un'esigenza che era emersa, se non erro, per voce della stessa vicepresidente della Commissione per le adozioni internazionali, che in audizione ha affermato di non poter convocare la Commissione proprio a causa di un conflitto Pag. 4 di interesse tra Commissione per le adozioni internazionali ed enti. Quindi, lascio aperta la questione e poi l'approfondiremo.

PRESIDENTE. È nebulosa, ancora, meglio non...

DONATELLA AGOSTINELLI. Nebulosa, però magari approfondiamo...

PRESIDENTE. Non abbiamo ancora capito, nessuno ha ancora potuto capire, e vediamo adesso, quando ci sarà la nomina della nuova vicepresidente, se il punto era quello o altri.

DONATELLA AGOSTINELLI. Lasciamo aperta la problematica per un approfondimento ulteriore.

PRESIDENTE. Lasciamola come problematica. La possiamo mettere magari nelle premesse, nell'intervento della vicepresidente, quindi lasciarla come un tema che, comunque, è stato oggetto di riflessioni. Grazie.

DONATELLA AGOSTINELLI. Con riferimento alla proposta del deputato Bonafede, auspichiamo che comunque la menzione venga fatta...

PRESIDENTE. Mi pare che qui fate riferimento all'intervento del sottosegretario agli affari esteri, quindi vediamo se in qualche modo si possa riagganciarlo, non tanto nelle conclusioni quanto nelle premesse descrittive.

DONATELLA AGOSTINELLI. Perfetto. Vorrei concludere dicendo che, comunque, vista la difficoltà del dibattito parlamentare che si è precedentemente svolto, noi auspichiamo che sui punti su cui tutti convergiamo ci sia una rapida risoluzione delle questioni. Approfondiremo nel corso del dibattito le varie problematiche che si presenteranno. Grazie.

PRESIDENTE. Grazie molte. Lavoreremo sull'integrazione di queste e di altre proposte che eventualmente arriveranno. Anche l'onorevole Campana mi aveva anticipato una piccola osservazione, in modo tale che possiamo metterla eventualmente ai voti, questa settimana oppure direi martedì prossimo. Non credo di farcela per giovedì di questa settimana.
Rinvio il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 13.10.