XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate

Resoconto stenografico



Seduta n. 102 di Giovedì 15 febbraio 2018

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Gelli Federico , Presidente ... 3 

Seguito della deliberazione sulla pubblicità degli atti e documenti formati o acquisiti dalla Commissione:
Gelli Federico , Presidente ... 3 
Fontana Gregorio (FI-PdL)  ... 3 
Gelli Federico , Presidente ... 4 
Rondini Marco (LNA)  ... 4 
Gelli Federico , Presidente ... 4 
Beni Paolo (PD)  ... 5 
Fontana Gregorio (FI-PdL)  ... 6 
Beni Paolo (PD)  ... 6 
Fontana Gregorio (FI-PdL)  ... 6 
Gelli Federico , Presidente ... 6 
Fontana Gregorio (FI-PdL)  ... 6 
Gelli Federico , Presidente ... 6

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FEDERICO GELLI

  La seduta comincia alle 10.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. La seduta è aperta. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Seguito della deliberazione sulla pubblicità degli atti e documenti formati o acquisiti dalla Commissione.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della deliberazione sulla pubblicità degli atti e documenti formati o acquisiti dalla Commissione.
  Nella seduta di ieri, convocata per approvare la delibera sulla pubblicità degli atti – quindi una mera presa d'atto della possibilità della pubblicazione dei documenti formati o acquisiti dalla Commissione, che è una prassi che viene adottata da tutte le Commissioni d'inchiesta – si è discusso di altro tema rispetto all'argomento della relazione conclusiva, accantonando la formale approvazione della delibera.
  Propongo pertanto di approvare il testo che è in distribuzione. Prego, onorevole Fontana.

  GREGORIO FONTANA. Grazie, presidente. Come lei sa, ieri ho avanzato una richiesta in ordine a quello che dovrebbe essere l'atto conclusivo della Commissione, cioè la relazione finale sul risultato dell'inchiesta. Lei si è riservato di fare le opportune verifiche affinché questo passaggio potesse essere realizzato e stamane non posso che ribadire l'esigenza che l'ultimo atto di questa Commissione debba essere questo.
  Prima della proposta di delibera sulla pubblicità degli atti che, come lei giustamente ha ricordato, è l'ultimo adempimento formale che questa Commissione deve fare ed è un atto quasi (mi permetta il termine) burocratico, considero importante che questa Commissione compia un atto fondamentale per una Commissione d'inchiesta, cioè una relazione finale, in cui trarre le conclusioni.
  Del resto, questa Commissione ha una maggioranza e anche nella sua presidenza è costituita in maniera tale che la maggioranza non credo possa avere timori dell'esito di questa relazione finale, se non quello di mettere in luce le tantissime problematiche che la questione della gestione dei migranti pone, nei vari aspetti trattati da questa Commissione e sui quali questa aveva un mandato preciso d'indagine, per cui penso che non possa temere esiti diversi da quello della trasparenza.
  Il mio auspicio è che non si proceda all'ultimo atto di chiusura sulla pubblicità dei lavori, due settimane bastano per presentare una relazione finale, per proporre emendamenti e avviare un ampio dibattito, che potrebbe essere interessante per i cittadini seguire sulla web-tv, affinché tutti possano prendere contezza di quello che questa Commissione ha fatto e di quello che è evidenziato dai lavori di questa Commissione sulle varie problematiche.
  I fatti di cronaca sono quotidiani, sulla questione dell'accoglienza è notizia di questa Pag. 4 mattina che a Reggio Calabria c'è stato un sequestro di 1,5 milioni di beni per vicende legate alla cattiva accoglienza e all'infiltrazione della criminalità nelle strutture di accoglienza. Questo è uno dei tanti argomenti sui quali la relazione dovrebbe riflettere, non tanto sui problemi specifici, ma sulle problematiche che attengono all'uso dei denari pubblici rispetto all'accoglienza.
  Questa è la situazione, questa è la reiterata richiesta che le rivolgo come gruppo di Forza Italia, affinché questa Commissione concluda davvero, come tutte le Commissioni d'inchiesta devono fare, con una relazione finale.
  C'è ancora il tempo per fare queste cose in maniera trasparente e fatte bene, d'altronde questo era un impegno che era stato chiesto anche dall'onorevole Beni durante la penultima seduta e grazie a Dio c'è il resoconto stenografico e le parole sono scritte molto chiaramente, per cui mi auguro che prima di questa votazione possa esserci la relazione finale e una discussione ampia e approfondita sugli obiettivi dell'inchiesta.

  PRESIDENTE. Onorevole Fontana, ne abbiamo già parlato ieri ed io ovviamente ho fatto delle verifiche innanzitutto dal punto di vista della formalità. Prego, onorevole Rondini.

  MARCO RONDINI. Grazie, presidente. Anch'io mi associo alla richiesta avanzata dal collega Fontana, perché credo che prima di questo atto formale, con il quale si delibererà la pubblicità e quindi la pubblicazione dei lavori svolti, sia opportuno per questa Commissione elaborare e votare una relazione conclusiva su tutta l'attività svolta dalla Commissione stessa.
  Capisco che per i colleghi della maggioranza che compongono questa Commissione vi sia una sorta di imbarazzo per le criticità che sono emerse nel corso dell'attività di inchiesta, perché questo sistema, come evidenziato da numerose inchieste, era criminogeno e lo è stato (lo abbiamo letto sui giornali e anche audendo i magistrati in Commissione) perché la gestione allegra dell'accoglienza da parte di soggetti poco raccomandabili ha fatto parte a pieno titolo di questo sistema impiantato nel Belpaese a partire dal 2013.
  Nonostante le preoccupazioni della maggioranza nell'elaborare questa relazione, che inevitabilmente deve sottolineare queste criticità, credo che questo sia un atto dovuto, in quanto va a chiudere il lavoro della Commissione.
  Come giustamente ha fatto notare il collega Fontana, riteniamo che ci siano ancora i tempi per poter arrivare all'elaborazione, alla discussione e al voto su questa relazione.

  PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, come ho avuto modo di dire già nella seduta di ieri e facendo anche ulteriori verifiche con gli uffici della Camera rispetto alla nostra correttezza nell'adempiere al nostro dovere e al nostro mandato, posso confermarvi che quanto abbiamo realizzato in questi anni rispecchia quanto previsto dalla disciplina delle norme delle Commissioni d'inchiesta.
  Voglio ricordarvi che a maggio 2016 abbiamo approvato una relazione sull'attività svolta e che la modalità di lavoro di cui ci siamo dotati prevedeva l'organizzazione di 6 gruppi di lavoro, con le conseguenti 6 relazioni tematiche che possono essere considerate alla stessa stregua di 6 relazioni finali sui singoli filoni di attività di inchiesta.
  Sull'idea di avere un documento conclusivo, a cui si accennò anche nell'Ufficio di Presidenza del 21 dicembre, a cui l'onorevole Fontana fa riferimento e a cui anch'io oggi faccio riferimento, cito testualmente le mie parole: «Mi informo con gli uffici se ci sono ovviamente le dovute condizioni per poter elaborare una relazione di mero carattere tecnico». Non può che essere questo, cioè un documento tecnico, un coordinamento dei testi delle 6 relazioni finali che possa rendere più organica la consultazione di questo materiale.
  È evidente che i contenuti e le valutazioni di carattere politico del lavoro che abbiamo fatto e degli esiti che abbiamo prodotto con queste 6 relazioni non possono essere rimessi nuovamente in discussione. Pag. 5 Se la richiesta è quella di affidare agli uffici un elaborato tecnico che possa permettere una migliore consultazione del lavoro fatto in questi due anni, credo che questo problema non esista, perché basta dare mandato agli uffici di predisporlo e di distribuirlo a chiunque sia interessato a utilizzarlo e a valorizzarlo. Dopodiché è evidente che comprendo che l'argomento è di particolare sensibilità soprattutto in questa campagna elettorale dove questo è uno degli argomenti principali, ma devo altrettanto dire che non mi renderò disponibile a riaprire un dibattito politico che lasceremo nelle stanze delle competizioni elettorali e non a questa sede.
  Per qualunque altro tipo di valutazione, se non ci fosse la vostra disponibilità a prendere atto dell'utilizzo della pubblicità di questi formati, probabilmente dovremmo aggiornarci, ma a questo punto ritengo utile eventualmente aggiornarci dopo la campagna elettorale, visto che comunque rimarremo in carica fino al 22 marzo e, a quel punto, con i risultati della campagna elettorale, non ci sarà più necessità di evidenziare le nostre differenze e le nostre peculiarità. Del resto questo lo abbiamo sempre fatto, perché nel dibattito che abbiamo portato avanti in questi due anni siamo riusciti ad approvare relazioni all'unanimità, relazioni con il voto di maggioranza e relazioni di minoranza, quindi continueremo ovviamente su questa strada.
  Se non c'è da parte dei colleghi delle opposizioni la disponibilità a questo mero adempimento della pubblicità degli atti e dei documenti acquisiti dalla Commissione, mi prendo l'impegno di riconvocare la Commissione per questo atto formale dopo la campagna elettorale, perché qualunque tipo di scelta prendessimo oggi potrebbe, a mio avviso, essere strumentalizzata a fini elettoralistici, e credo che non faremmo un gran servizio al lavoro che abbiamo svolto fino ad oggi. Prego, onorevole Beni.

  PAOLO BENI. Io voglio aggiungere alle parole del presidente soltanto due considerazioni, a conferma di quello che il presidente stava dicendo. Visto che sono stato citato rispetto alla proposta che avevo fatto nella riunione del 21 dicembre – e ricordo bene cosa avevo proposto – penso che il lavoro della Commissione per come si è svolto si concluda con le relazioni discusse e approvate (fra l'altro non tutte con gli stessi schieramenti, alcune all'unanimità, alcune a maggioranza).
  Quello che io avevo proposto e che continuo a ritenere utile, ma unicamente ai fini della fruizione del lavoro prodotto dalla Commissione, è l'assemblaggio e il coordinamento di questi testi in un unico documento che li raccolga e quindi ne presenti più efficacemente il senso ai fini della fruizione futura da parte del Parlamento o di chi altro fosse interessato.
  Non credo che ci siano l'esigenza o le condizioni per riaprire una discussione di merito sul contenuto dei 6 documenti, perché questa discussione di merito abbiamo ritenuto fosse esaurita. So, collega Fontana, che i fatti di cronaca continuano a porre il tema dell'immigrazione al centro, ma noi non abbiamo più potere istruttorio sui fatti di cronaca che stanno avvenendo, noi abbiamo concluso un lavoro a una certa data e l'abbiamo corredato alla conclusione di una discussione di merito sul contenuto di quelle relazioni.
  Non vedo di alcuna utilità riaprire una discussione che potrebbe sembrare accademica o prestarsi ad essere usata in maniera strumentale nella vigenza della campagna elettorale. Penso che il nostro lavoro l'abbiamo fatto, che l'abbiamo fatto anche bene e che le conclusioni in quei documenti ci sono; in particolare, sul contenuto del documento di cui sono stato relatore, approvato il 20 dicembre 2017, c'è stata anche una certa eco di stampa.
  Ricordo per esempio, nei giorni delle festività natalizie, l'uscita di una pagina intera su La Repubblica che riportava i contenuti e le conclusioni di quel documento come risultato finale della Commissione d'inchiesta e valutazione sul sistema di accoglienza. Anche la stampa ha quindi interpretato che la Commissione aveva dato alcune valutazioni conclusive – e fra l'altro non erano neanche state presentate in quella pagina come valutazioni conclusive particolarmente indulgenti nei confronti della gestione del Governo – per cui francamente Pag. 6 non capisco di quale altra utilità potrebbe essere riaprire una discussione se non prestarsi a un uso elettoralistico.

  GREGORIO FONTANA. Io penso che nessuno metta in dubbio l'onestà intellettuale specialmente dei pochi commissari superstiti in questo momento e il fatto che tutti si siano impegnati a fare un lavoro il più possibile accurato su questa questione, che ha notevoli aspetti; del resto basta leggere il nome di questa Commissione d'inchiesta, che è abbastanza articolato, per rendersi conto di quanti aspetti siano alla nostra attenzione e su quante problematiche siamo competenti.
  Che queste 6 relazioni possano essere il risultato finale è qualcosa che non è mai stato deliberato né detto, basta prendere il resoconto stenografico del 21 dicembre per rendersene conto. Ora, affidare l'interpretazione autentica e il senso dei nostri lavori alle pagine de La Repubblica è assolutamente inaccettabile.

  PAOLO BENI. Non ho detto questo.

  GREGORIO FONTANA. Del resto lei, presidente, quando ha giustamente ripreso il resoconto del 21 dicembre, ha omesso – forse non ho sentito bene – le ultime tre righe, quando, parlando della esigenza di ricomporre tutto in un'unica relazione, lei dice che «quella potrebbe essere l'occasione importante per non lasciare senza un filo conduttore il nostro intervento di elaborazione istituzionale della Commissione».
  Il filo conduttore di una Commissione parlamentare sono conclusioni politiche, perché fino a prova contraria non facciamo gli impiegati del catasto (con rispetto parlando di questa categoria di tecnici pubblici): noi esprimiamo conclusioni che sono fatte proprie da parlamentari della Repubblica e quindi necessariamente conclusioni politiche, come ci sono state anche nelle singole relazioni. Se queste poi devono essere integrate da un filo conduttore, questo deve essere un filo conduttore condiviso e quindi politicamente condiviso.
  Magari finiremo tutti per votare all'unanimità, ma questo filo conduttore non è un filo conduttore tecnico, presidente: le Commissioni parlamentari sono affidate a parlamentari e alla valutazione del giudizio dei parlamentari, che fino a prova contraria non è un giudizio tecnico.
  Trovo quindi che la sua interpretazione non sia condivisibile, poiché i fatti che emergono dal resoconto lo dimostrano. Posso sicuramente darle atto di una grande correttezza nella gestione di questa presidenza e della massima disponibilità, però qui ci troviamo di fronte a un nodo politico e non vedo quale timore ci sia a chiudere in una settimana questi lavori, delineando, come ha detto lei, un filo conduttore. Ma sul filo conduttore si apre necessariamente una discussione, come del resto si è aperta su alcune relazioni per le quali tutti abbiamo detto la nostra opinione; alcune le abbiamo votate, alcune non le abbiamo votate. Se, come auspico, si dovesse fare una relazione finale, il filo conduttore ovviamente dovrà essere valutato dal punto di vista politico.

  PRESIDENTE. Onorevole Fontana, ribadisco quanto ho detto prima, mi fa piacere che lei faccia l'esegesi delle mie affermazioni, ma le posso garantire...

  GREGORIO FONTANA (fuori microfono). Io leggo quello che è scritto...

  PRESIDENTE. ... che la volontà del mio ragionamento, che ho espresso nella seduta del 21 dicembre, è legata (e non può essere diversamente) all'idea di un coordinamento tecnico dei testi. Non può che essere questo, perché non possiamo né aggiungere né togliere nulla rispetto alle valutazioni politiche che abbiamo già espresso e sulle quali ci siamo misurati in termini di favore o di contrarietà alle singole relazioni.
  Formalmente, se lei ritiene di dover scrivere alla Presidente Boldrini, come ho letto dalla stampa, per chiedere se la nostra Commissione abbia rispettato i termini del mandato, le posso garantire che gli uffici della Camera mi hanno garantito che il nostro comportamento è coerente con quanto già predisposto dal Regolamento, dalle norme e dall'indirizzo che abbiamo Pag. 7attuato, cioè che le singole relazioni sono relazioni conclusive di ogni filone di attività di inchiesta.
  Le voglio anche dire che capisco la sua posizione, la comprendo politicamente, perché è evidente come in questo momento riaprire nuovamente il dibattito su questi temi possa essere un argomento di grande interesse, io non posso però permetterlo come presidente di questa Commissione.
  Vorrei ricordare l'elenco delle relazioni che sono state approvate, nonché delle relazioni di minoranza presentate, e i relativi link al sito della Camera ove esse sono consultabili:

   1. Relazione generale sull'attività svolta fino al 31 gennaio 2016, Relatore: on. Federico Gelli (3 maggio 2016) – Doc. XXII-bis, n. 6

   (http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/IndiceETesti/022bis/006/INTERO.pdf);

   2. Relazione sul sistema di identificazione e di prima accoglienza nell'ambito dei centri «hotspot», Relatore: on. Paolo Beni (26 ottobre 2016) – Doc. XXII-bis, n. 8

   (http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/IndiceETesti/022bis/008/INTERO.pdf);

   Relazione di minoranza presentata dall'on. Palazzotto – Doc. XXII-bis, n. 8-bis

   (http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/IndiceETesti/022bis/008bis/INTERO.pdf);

   Relazione di minoranza presentata dai deputati Fontana e Ravetto – Doc. XXII-bis, n. 8-ter

   (http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/IndiceETesti/022bis/008ter/INTERO.pdf);

   3. Relazione sulle vicende concernenti il Centro di accoglienza (ex CARA) di Mineo, Relatore: on. Giovanni Mario Salvino Burtone (21 giugno 2017) – Doc. XXII-bis N. 10

   (http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/IndiceETesti/022bis/010/INTERO.pdf)

   4. Relazione sul sistema di protezione e di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, Relatrice: on. Elena Carnevali (26 luglio 2017) – Doc. XXII-bis N. 12

   (http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/IndiceETesti/022bis/012/INTERO.pdf);

   5. Relazione sulla tutela della salute dei migranti e della popolazione residente, Relatore: on. Federico Gelli (8 novembre 2017) – Doc. XXII-bis, n. 15

   (http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/IndiceETesti/022bis/015/INTERO.pdf);

   6. Relazione sul sistema di protezione e di accoglienza dei richiedenti asilo, Relatore: on. Paolo Beni (20 dicembre 2017) – Doc. XXII-bis, n. 21

   (http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/IndiceETesti/022bis/021/INTERO.pdf);

   7. Relazione sulla rilevazione e gestione dei dati relativi al fenomeno migratorio, Relatore: on. Gregorio Fontana (21 dicembre 2017) – Doc. XXII-bis, n. 22

   (http://documenti.camera.it/_dati/leg17/lavori/documentiparlamentari/IndiceETesti/022bis/022/INTERO.pdf).

  Questo è quanto sento di poter dire, dopodiché, visto che mi sembra di capire non vi sia la disponibilità a procedere nella seduta odierna agli adempimenti previsti, possiamo aggiornare questa seduta con una valutazione che, ovviamente, dovrà essere posta all'attenzione della maggioranza di questa Commissione.
  La seduta è tolta.

  La seduta termina alle 10.30.