XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri

Resoconto stenografico



Seduta n. 55 di Martedì 14 novembre 2017

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Amoddio Sofia , Presidente ... 3 

Audizione dell'avvocato Giuliano Giambartolomei, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri:
Amoddio Sofia , Presidente ... 3 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 4 
Amoddio Sofia , Presidente ... 4 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 4 
Amoddio Sofia , Presidente ... 4 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 4 
Amoddio Sofia , Presidente ... 4 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 4 
Amoddio Sofia , Presidente ... 4 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 4 
Amoddio Sofia , Presidente ... 5 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Amoddio Sofia , Presidente ... 5 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Amoddio Sofia , Presidente ... 5 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Amoddio Sofia , Presidente ... 5 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Amoddio Sofia , Presidente ... 5 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Amoddio Sofia , Presidente ... 5 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Amoddio Sofia , Presidente ... 5 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Amoddio Sofia , Presidente ... 5 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 5 
Amoddio Sofia , Presidente ... 5 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 6 
Amoddio Sofia , Presidente ... 6 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 6 
Amoddio Sofia , Presidente ... 6 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 6 
Amoddio Sofia , Presidente ... 6 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 6 
Amoddio Sofia , Presidente ... 6 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 6 
Amoddio Sofia , Presidente ... 6 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 6 
Amoddio Sofia , Presidente ... 6 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Amoddio Sofia , Presidente ... 7 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Amoddio Sofia , Presidente ... 7 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Amoddio Sofia , Presidente ... 7 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Amoddio Sofia , Presidente ... 7 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Amoddio Sofia , Presidente ... 7 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Amoddio Sofia , Presidente ... 7 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 7 
Amoddio Sofia , Presidente ... 8 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Amoddio Sofia , Presidente ... 8 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Amoddio Sofia , Presidente ... 8 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Amoddio Sofia , Presidente ... 8 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Amoddio Sofia , Presidente ... 8 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Amoddio Sofia , Presidente ... 8 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Amoddio Sofia , Presidente ... 8 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Amoddio Sofia , Presidente ... 8 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 8 
Amoddio Sofia , Presidente ... 9 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 9 
Amoddio Sofia , Presidente ... 9 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 9 
Amoddio Sofia , Presidente ... 9 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 9 
Amoddio Sofia , Presidente ... 9 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 9 
Amoddio Sofia , Presidente ... 9 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 9 
Amoddio Sofia , Presidente ... 9 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 9 
Amoddio Sofia , Presidente ... 9 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 10 
Amoddio Sofia , Presidente ... 10 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 10 
Amoddio Sofia , Presidente ... 10 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 10 
Amoddio Sofia , Presidente ... 10 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 10 
Amoddio Sofia , Presidente ... 10 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 10 
Amoddio Sofia , Presidente ... 10 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 10 
Amoddio Sofia , Presidente ... 11 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 11 
Amoddio Sofia , Presidente ... 11 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 11 
Amoddio Sofia , Presidente ... 11 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 11 
Amoddio Sofia , Presidente ... 11 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 11 
Amoddio Sofia , Presidente ... 11 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 11 
Amoddio Sofia , Presidente ... 12 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Amoddio Sofia , Presidente ... 12 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Amoddio Sofia , Presidente ... 12 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Amoddio Sofia , Presidente ... 12 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Amoddio Sofia , Presidente ... 12 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Amoddio Sofia , Presidente ... 12 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 12 
Amoddio Sofia , Presidente ... 13 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Amoddio Sofia , Presidente ... 13 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Amoddio Sofia , Presidente ... 13 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Amoddio Sofia , Presidente ... 13 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Amoddio Sofia , Presidente ... 13 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Amoddio Sofia , Presidente ... 13 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Amoddio Sofia , Presidente ... 13 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 13 
Amoddio Sofia , Presidente ... 13 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 14 
Amoddio Sofia , Presidente ... 14 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 14 
Amoddio Sofia , Presidente ... 14 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 14 
Amoddio Sofia , Presidente ... 14 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 14 
Amoddio Sofia , Presidente ... 14 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 14 
Amoddio Sofia , Presidente ... 14 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 15 
Amoddio Sofia , Presidente ... 15 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 15 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 15 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 15 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 15 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 15 
Prestigiacomo Stefania (FI-PdL)  ... 15 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 15 
Prestigiacomo Stefania (FI-PdL)  ... 15 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 15 
Prestigiacomo Stefania (FI-PdL)  ... 15 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 15 
Prestigiacomo Stefania (FI-PdL)  ... 15 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 16 
Prestigiacomo Stefania (FI-PdL)  ... 16 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 16 
Prestigiacomo Stefania (FI-PdL)  ... 16 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 16 
Amoddio Sofia , Presidente ... 16 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 17 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 17 
Amoddio Sofia , Presidente ... 17 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 17 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Amoddio Sofia , Presidente ... 17 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 17 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 17 
Amoddio Sofia , Presidente ... 17 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 17 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 17 
Amoddio Sofia , Presidente ... 18 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 18 
Amoddio Sofia , Presidente ... 18 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 18 
Amoddio Sofia , Presidente ... 18 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 18 
Amoddio Sofia , Presidente ... 18 
Fusilli Gianluca (PD)  ... 18 
Prestigiacomo Stefania (FI-PdL)  ... 18 
Amoddio Sofia , Presidente ... 18 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 18 
Amoddio Sofia , Presidente ... 18 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 18 
Amoddio Sofia , Presidente ... 19 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Amoddio Sofia , Presidente ... 19 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Amoddio Sofia , Presidente ... 19 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Amoddio Sofia , Presidente ... 19 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Amoddio Sofia , Presidente ... 19 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Amoddio Sofia , Presidente ... 19 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Amoddio Sofia , Presidente ... 19 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Amoddio Sofia , Presidente ... 19 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Amoddio Sofia , Presidente ... 19 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 19 
Amoddio Sofia , Presidente ... 20 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 20 
Amoddio Sofia , Presidente ... 20 
Prestigiacomo Stefania (FI-PdL)  ... 20 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 20 
Prestigiacomo Stefania (FI-PdL)  ... 20 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 20 
Prestigiacomo Stefania (FI-PdL)  ... 20 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 20 
Amoddio Sofia , Presidente ... 20 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 20 
Amoddio Sofia , Presidente ... 20 
Giambartolomei Giuliano , già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri ... 20 
Amoddio Sofia , Presidente ... 20

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE
SOFIA AMODDIO

  La seduta inizia alle 20.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Se non vi sono obiezioni, i processi verbali delle sedute precedenti si intendono approvati.
  Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

Audizione dell'avvocato Giuliano Giambartolomei, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione dell'avvocato Giuliano Giambartolomei, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri.
  Ricordo che, apprezzate le circostanze, sarà comunque possibile, su richiesta di qualunque commissario presente, proseguire in seduta segreta qualora se ne ravvisi la necessità.
  Avvocato o Pubblico Ministero Giambartolomei, la ringrazio di avere accettato la nostra richiesta di venire in audizione, la nostra determinazione ad ascoltarla si è resa necessaria perché abbiamo approfondito alcuni atti di indagine, abbiamo ascoltato diversi auditi e la Commissione si era riservata di ascoltare anche i procuratori.
  Questo anche in seguito alle dichiarazioni del Procuratore Iannelli, allora Procuratore capo, che dopo la riapertura delle indagini, secondo notizie di stampa, avrebbe gradito e comunque si domandava come mai non fosse stato audito; ma in Commissione avevamo già pensato di audire i procuratori di allora.
  Faccio una premessa: innanzitutto c'è un rispetto reciproco delle istituzioni da parte di questa Commissione, che ha continuato ad approfondire alcuni tratti delle indagini. Io do atto pubblicamente che le indagini di questo processo sono state tantissime, lunghe e laboriose, si è proceduto ad indagini non solo sul corpo, quindi ad attività medico-legale, ma anche alle indagini sulle scarpe, alle indagini sull'orologio, sul marsupio, a perizie tossicologiche su Scieri, sulle ferite del piede e tantissime indagini. Sono state ascoltate oltre 730 persone.
  Le dico subito però che la Commissione ha rilevato alcuni dubbi, dei quali gradirebbe parlare con lei. Nella sua richiesta di archiviazione del 27 settembre 2001 lei conclude con due ipotesi, sostenendo però alla fine che né l'una, né l'altra si conclude con una certezza probatoria e quindi chiede al giudice l'archiviazione.
  Una delle ipotesi è che Scieri sia salito sulla scala (lo dico così, in sintesi) per provare se stesso, perché aveva 26 anni, aveva richiesto di fare il servizio militare all'età di 18 e si reca in questo posto, che poi dagli atti e dalle foto è veramente una discarica (dagli atti si evince che questa discarica era così da oltre dieci anni) e lei conclude con una prima ipotesi, che è quella che Scieri misura se stesso e si arrampica su questa scala per poi cadere.
  Una seconda ipotesi è quella che abbia trovato dei nonni sul posto, uno o più persone, che l'hanno obbligato a salire sulla scala, dopodiché è caduto.
  Vuole riferire perché lei fa queste due ipotesi e a suo modo di vedere per quale propende, se è possibile?

Pag. 4

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Premetto, come magistrato, che in moltissime indagini – se non in tutte – la verità non viene mai fuori, perché secondo me (ma questa è un'opinione personale, che può anche non essere condivisa) il dubbio è il primo passo verso la verità. Dicevo prima al Presidente che nel corso di ogni professione di magistrato ci sono dei processi che segnano la vita professionale e questo della tragica morte di Emanuele Scieri sicuramente è stato uno di quelli, insieme al processo delle Brigate Rosse che ho fatto con il dottor Vigna e Chelazzi, e all'altro, di cui forse avete sentito parlare, l'ultimo, a Firenze, sulla comunità Il Forteto.
  Su quest'ultima colgo l'occasione per buttarla lì, anche se le proposte sono state fatte, di aprire una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla comunità Il Forteto, perché è successo che persone condannate per violenza sessuale e maltrattamenti nel 1985...

  PRESIDENTE. Conosciamo il caso...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Hanno potuto per trent'anni maltrattare persone in maniera assolutamente invasiva.

  PRESIDENTE. Ce ne siamo occupati e non voglio essere scortese, procuratore e avvocato, ma la prego, poiché io so che avrò tante domande da farle come anche i commissari.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sintesi, d'accordo.

  PRESIDENTE. Se vuole, comincio io a farle delle domande specifiche sull'ipotesi accidentale.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Prego.

  PRESIDENTE. Allora, lei scrive nella sua richiesta di archiviazione, poiché ovviamente Scieri viene trovato con fratture e lussazioni, che la tesi dei consulenti «è evidentemente strumentale per dimostrare la presenza di terzi sul luogo del fatto». Allora, io le chiedo, anzi sostengo, perché lo sostiene anche lei nella richiesta di archiviazione, che la presenza di terzi sul luogo del fatto si evince dalla lesione al piede sinistro di Emanuele Scieri (se vogliamo inquadrarla, maresciallo Manzo, dalla lesione).
  I suoi stessi consulenti (parlo dei consulenti della procura, Papi e Bargagna) e anche i consulenti della famiglia entrambi concordano che questa lesione al piede sinistro non è assolutamente compatibile con la caduta dall'alto, ed entrambi scrivono nelle consulenze che deve essere una lesione provocata da terzi, perché nessun corpo contundente è stato trovato sul luogo e nessuno spuntone su cui può essere caduto Scieri.
  Questa è per esempio una ferita che conclude per la presenza sul luogo di terze persone, perché voi avete brillantemente fatto le indagini e avete accertato che nemmeno le colture della scala (sulla scala ci sono delle colature di zinco) possono aver determinato questa ferita.
  Alla luce di questo, come mai lei non conclude per una presenza di terzi sul luogo del delitto o comunque dà prevalenza a questa tesi, e conclude invece che entrambe le tesi sono prive di riscontro?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Dunque, intanto in un primo momento noi abbiamo pensato che si trattasse di un forchettone, un grosso strumento contundente di questo tipo; peraltro, se si nota bene, la soluzione di continuità delle ferite non è uguale, sono due da una parte e una dall'altra parte. Diciamo che io ho escluso, dopo aver fatto decine di sopralluoghi (ma non per dire che sono stato bravo) con il cestello dei Vigili del fuoco a vedere dove avrebbe potuto...

Pag. 5

  PRESIDENTE. Lei era presente a tutti i sopralluoghi?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Li ho fatti io.

  PRESIDENTE. Li ha fatti lei i sopralluoghi?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Li ho fatti io con il cestello dei Vigili del fuoco....

  PRESIDENTE. L'abbiamo visto...lei era presente?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, li ho fatto io insieme ai Vigili del fuoco, ma ne ho fatti talmente tanti che molti...

  PRESIDENTE. Aspetti, cosa vuol dire «li ho fatti io», lei era presente sul luogo?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Certo!

  PRESIDENTE. Noi abbiamo una sola sua presenza sul luogo, il 19 agosto, «alla presenza di Giambartolomei PM e dei consulenti», non abbiamo altre sue presenze sul luogo, secondo i sopralluoghi dei Carabinieri e quindi, relazione di servizio che io ho qui (non ce le inventiamo ovviamente, sono qui), c'è solo la sua presenza sul luogo nel giorno 19. Questa infatti era un'altra mia domanda: come mai lei e il dottor Iannelli non siete intervenuti sul luogo il 16, cioè quando c'era il corpo di Scieri?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Stiamo parlando di un'altra domanda, prima vorrei finire questa delle lesioni. Non siamo riusciti a capire quale fosse stato il corpo contundente o l'oggetto contro il quale lo Scieri si è potuto provocare quelle lesioni, ma il professor Bargagna, che era un medico legale purtroppo deceduto poco tempo dopo i fatti, mi riferiva che in ogni precipitazione si riscontrano delle lesioni che non sono riferibili ad alcun corpo contundente.
  Alla fine siamo arrivati a questa conclusione, perché non si è riuscito a capire come lo Scieri si fosse provocato quelle lesioni. Sui sopralluoghi purtroppo avrò fatto un'omissione di atti d'ufficio, ma io...

  PRESIDENTE. Assolutamente, si può anche non andare...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Con il cestello (risulta anche quella simulazione della caduta con i Vigili del fuoco, no?)...

  PRESIDENTE. Sì, c'è la sua presenza (l'ho visto oggi pomeriggio).

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. In occasione di questi sopralluoghi siamo andati con il cestello a vedere i bordi delle ghiere vicino ai lati della scala.

  PRESIDENTE. Lei ricorda quando c'è stato questo sopralluogo?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Nel periodo immediatamente dopo, 10 giorni dopo, onestamente no, non me lo ricordo. Diciamo che l'elemento...

  PRESIDENTE. Maresciallo Manzo, sono i video che abbiamo visto oggi e si tratta del 27 ottobre 1999, di almeno 10 giorni dopo circa. Va bene, comunque adesso arriviamo ai sopralluoghi. Lei è andato sul posto con il cestello per fare questi sopralluoghi dei Pag. 6cerchi della scala circa 10 giorni dopo, comunque non è questo il punto.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma il fatto...

  PRESIDENTE. Allora, torniamo alle ferite al piede. Lei dice che il professor Bargagna le ha detto che in ogni precipitazione ci sono delle ferite che non si spiegano. Questo non sta scritto da nessuna parte degli atti dell'indagine.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, no, questa è una cosa che mi disse informalmente il professore.

  PRESIDENTE. Infatti. Oltre a Bargagna c'era anche Papi...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non è scritto nella relazione.

  PRESIDENTE. Non è scritto nella relazione, quindi noi ci basiamo solo sugli atti (ovviamente lei mi insegna e insegna a tutti che i riscontri sono solo quelli cartolari o testimoniali). Quindi la Commissione, così come tutti i consulenti – ripeto per gli atti – della famiglia, della procura, i nostri consulenti della Polizia scientifica, che abbiamo audito qui e quindi con una nuova perizia, escludiamo che questa lesione al piede possa essere compatibile con la caduta: tutti concludono con un effetto lesivo di terzi.
  La mia domanda che non trova risposta è come mai la procura non abbia proteso per questa tesi.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma è questo tipo di lesioni che non è stato possibile riferire a corpi contundenti che ci ha fatto avvalorare la seconda ipotesi, perché non è che ne abbiamo fatta una sola.

  PRESIDENTE. No, certo, ma adesso io le voglio chiedere in merito a dubbi che ci rimangono. Maresciallo Manzo, se prendiamo la fotografia 106 che proviene dal 77/1, dagli atti, l'altra ipotesi della Commissione in seguito a nuove indagini della Commissione, perché abbiamo lavorato molto intensamente tutti quanti...allora, io adesso le mostro una foto che è presa dagli atti di indagine, cioè dal giorno 16 agosto 1999, foto 106, il 16 agosto 1999 vuol dire appena scoperto il corpo.
  Inquadriamo solamente la 106, si tratta del polpaccio di Scieri (possiamo anche non inquadrarla, l'abbiamo vista tutti), polpaccio sinistro, quindi piede sinistro (perché rimanga agli atti) ha quella ferita incompatibile, polpaccio sinistro ha questa ferita interna...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Polpaccio o coscia?

  PRESIDENTE. Polpaccio sinistro. Scieri aveva i jeans quando è stato trovato ai piedi della Torre...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Aveva, scusi...?

  PRESIDENTE. I jeans. Questa ferita è una ferita chiaramente presa dall'autopsia, dal tavolo, e presenta, come lei vede, delle tracce di vernice e vi sono incastonate delle pietruzze, dei ghiaietti. Noi abbiamo visto tutte le foto, sul luogo c'erano dei tavoli verdi, che sono i tavoli di asciugatura dei paracadute sul luogo che io chiamo discarica, perché era una discarica, poi c'era del pietrisco (lo rileviamo da tutte le fotografie di allora) e Scieri ha questa ferita al polpaccio sinistro.
  Abbiamo anche visto l'interno dei jeans e questa ferita macchia l'interno dei jeans. Allora, io chiedo a lei esperto di indagini Pag. 7come mai, se questa ferita fu provocata dalla caduta, così come hanno scritto i consulenti di allora, quindi mentre Scieri cade sulla punta di un tavolo messo al contrario, i jeans sarebbero macchiati dall'esterno e non dall'interno, e come mai ci sono le pietruzze incastonate e tutte queste tracce di vernice, che sembrano proprio il frutto di un'aggressione della gamba nuda di Scieri sul luogo dove è stato trovato, dove c'è – ripeto – un tavolo di ripiegatura del paracadute e dove si vede nelle foto di allora la vernice (vogliamo inquadrarla?) completamente staccata da questo tavolo per usura del tavolo stesso?
  Allora, l'ipotesi che abbiamo fatto, che è un'ipotesi concreta, fatta non solo da noi, ma anche dalla Polizia scientifica, è che Scieri (ecco, questo è il tavolo che si trova ai piedi della scala, come lei può vedere è un tavolo di asciugatura dei paracadute, con una vernice che ormai si frammenta) è stato costretto a spogliarsi, a togliersi i pantaloni, è stato malmenato o gli è stata procurata quella ferita, è caduto a terra dove c'era il brecciolino, le pietruzze, o è stato sbattuto su questo tavolo dove c'era la vernice frantumata, e poi è stato obbligato a rimettersi i pantaloni e a risalire sulla scala.
  Questa è un'ipotesi ovviamente, anche perché è suffragata dalla foto che ha visto. Questa foto esisteva agli atti d'indagine, allora il mio dubbio è come mai non sia stato approfondito questo aspetto.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io non vedo sulla mia...

  PRESIDENTE. No, non esiste sulla richiesta di archiviazione questo aspetto.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non c'è la ferita sul polpaccio.

  PRESIDENTE. Ma questa ferita è nella consulenza che lei giustamente ha affidato a Papi e Bargagna.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, ma siccome riportavo tutti i punti salienti...

  PRESIDENTE. Questa non c'è.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Il corpo, il polso destro, il capo, la colonna vertebrale, ovviamente i piedi, pensavo ci fosse, ma questo francamente non lo so. Quindi lei dice che il jeans non riporta...

  PRESIDENTE. Il jeans all'interno, all'interno il jeans è macchiato di questa ferita.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Quindi non all'esterno, all'esterno non c'è la corrispondenza della ferita?

  PRESIDENTE. Sì, all'esterno c'è la corrispondenza, certo...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, ma del sangue, non della ferita, perché lei dice che gli avrebbero fatto calare i pantaloni...

  PRESIDENTE. Sì, bravo, quindi, guardi, glielo dico in un altro modo: se un soggetto, una persona indossa i jeans e viene malmenato e buttato a terra dove ci sono queste pietruzze e dove c'è la vernice verde, si sporcano i jeans da fuori, non si sporca (questo è il polpaccio, quindi il calzino non ci arriva) il polpaccio e non si incistano le pietre sul polpaccio.
  Non so se sono chiara...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, ho capito benissimo, ma francamente non sono in grado di rispondere, Pag. 8perché nella mia richiesta di archiviazione questa ferita del polpaccio non c'è.

  PRESIDENTE. Infatti è nella consulenza, non è nella sua richiesta di archiviazione.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. E la consulenza che dice?

  PRESIDENTE. La consulenza di Papi e Bargagna mostra questa ferita, noi l'abbiamo presa da lì e abbiamo fatto ulteriori indagini e ulteriori approfondimenti. Questa è un'altra di quelle ferite che propende non per una caduta accidentale e quindi esclude categoricamente l'ipotesi accidentale (uso i termini della richiesta di archiviazione) e quindi propende per un'ipotesi di aggressione. Penso che siamo tutti d'accordo.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, mi meraviglio, siccome abbiamo spaccato il capello in 48, che io non abbia fatto caso a questo elemento, non me la so spiegare l'omissione di valutazione di una cosa del genere.

  PRESIDENTE. La stessa vernice verde si trova sul calzino, la stessa vernice verde si trova su tutto il corpo di Scieri.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Volava, è volata in diverse parti del corpo.

  PRESIDENTE. Ecco, questo discorso del «volare» lo ha fatto il suo consulente Papi anche qui in Commissione. Non può volare la vernice verde attraverso i calzoni, risalire dalla gamba del jeans e arrivare al polpaccio. La vernice verde (adesso non lo vedremo per una questione di sintesi) era presente in piccole tracce sul collo, sulla spalla, sulle braccia, sui gomiti, ovunque.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, che voli dentro, no, vola all'esterno...

  PRESIDENTE. Era a terra, la vernice verde era a terra, abbiamo visto il tavolo che si disfa. Allora, altra cosa, lei il 16 come viene a scoprire che è morto Scieri? La chiama la Polizia, i Carabinieri?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sono stato avvisato dai Carabinieri alle 14.30-15.00 e ho mandato immediatamente il dottor Papi sul posto.

  PRESIDENTE. Il 16 agosto?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, certo.

  PRESIDENTE. E lei non va sul posto e nemmeno il Procuratore capo Iannelli?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io non vado sul posto, e questo è stato un mio cruccio perché io sono andato sempre a vedere tutti i cadaveri ovviamente, anche quelli per i quali era già pacifico che fosse una morte naturale, e in quel caso lì io fui stoppato dal dottor Papi, che mi disse: «abbiamo rinvenuto nello stipetto dell'Emanuele Scieri l'Edronax, il Sereupin»...

  PRESIDENTE. E questo che c'entra con il fatto che lei non va sul posto, mi perdoni?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io ho pensato a un suicidio, non sempre nei casi di suicidio si va sul posto, presidente.

Pag. 9

  PRESIDENTE. Certo, certo.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Si sta a sentire quello che dice il medico legale.

  PRESIDENTE. Quindi i Carabinieri la chiamano e le dicono: «abbiamo trovato il corpo di Scieri e nell'armadietto c'erano dei farmaci».

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, questo me l'ha detto il dottor Papi, il quale ha detto, se non mi ricordo male la frase: «all'80 per cento si tratta di un suicidio». Ho fatto andare quelli del Nucleo radiomobile dei Carabinieri e poi sono cominciate le indagini.

  PRESIDENTE. Bene, allora, perché rimanga a verbale, sui luoghi il 16 agosto intervengono tre squadre dei Carabinieri, il RONO provinciale e poi i Carabinieri che all'epoca erano all'interno della caserma (ormai i Carabinieri non sono più all'interno delle caserme), gli stanziali, diciamo così.
  Purtroppo noi le facciamo rilevare che sul luogo avviene una vera e propria contaminazione delle prove, perché (questo non ce lo inventiamo, risulta dagli atti) i RIS intervengono 3-4 giorni dopo, il 22 agosto. I RIS intervengono il 22 agosto per cercare impronte papillari e tracce ematiche, dopo che il Carabiniere Pirina era salito sul tavolo, aveva calpestato ogni luogo, e dopo che il 16 agosto 1999, mentre c'era il corpo di Scieri, si era arrampicato sulla scala, aveva fatto delle foto. Ha fatto bene a fare delle foto ma chiaramente lei mi insegna che un carabiniere sul luogo del delitto – lo chiamo delitto – salendo sulla scala senza protezione ha messo le sue impronte su quelle, che potevano essere rilevate, di Scieri o di qualche altro paracadutista che si era arrampicato insieme a Scieri, secondo la vostra ipotesi dall'interno della scala.
  Invece sui luoghi il 16 agosto ci sono tre nuclei dei Carabinieri, un carabiniere che senza protezioni (lo ha ammesso anche in Commissione) si è arrampicato sulla scala e quindi ha cancellato a mio avviso qualunque impronta che si poteva...
  I RIS intervengono solamente il 22 agosto, quindi una settimana dopo. Questo penso che sia, alla luce della sua esperienza, un vulnus nelle indagini.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Beh, non è che se una persona sale, cancella tutte le impronte digitali, le confonde, poi non è possibile individuare quelle che appartengono al carabiniere e quelle che non appartengono al carabiniere.

  PRESIDENTE. E questo è stato fatto?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Certo, sulle ghiere mi sembra che sia stato fatto.

  PRESIDENTE. Non abbiamo nessun accertamento di impronte digitali, procuratore.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io non...

  PRESIDENTE. Lei sa...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. A 18 anni di distanza francamente non me lo ricordo. Abbiamo fatto con il rilevatore di sangue e l'abbiamo messo da tutte le parti...

  PRESIDENTE. Sì, adesso infatti questa era l'altra domanda che le ponevo. Sul luogo, sulla scala sono state rilevate delle tracce di sangue, diverse tracce di sangue. Poi, se la memoria non mi inganna, nella sua richiesta di archiviazione troviamo scritto che una traccia di sangue era quella Pag. 10del carabiniere Pirina che, arrampicandosi, si era ferito.
  Il carabiniere Pirina (questo poco importa, dopo 17 anni) qui in Commissione non ricorda assolutamente che si era ferito, poi glielo contestiamo e dice: «sì, probabilmente mi ero ferito» e viene fatta la prova del DNA e quello è il sangue di Pirina. Questo è un dato di fatto.
  Una traccia di sangue. Io però dai numerosi sopralluoghi rilevo che sul luogo e sulla scala, sulle ghiere della scala ci sono tantissime tracce di sangue (non so se abbiamo qui le foto). Guardi, ho qui i verbali, i sopralluoghi: 19 agosto all'ispezione erano presenti il dottor Giambartolomei, Bargagna, Dell'Osso, «reperto 8, traccia posta nella fotografia 2, si trova nella parte interna del quarto anello; reperto 5, si tratta di uno stick assorbente con la procedura Sangur-test, che ha dato esito positivo alla presenza ematica nel reperto 8», questo non l'abbiamo selezionato, maresciallo Manzo, «una traccia di sangue di colore scuro».
  In pratica, tanto per essere sintetici, si può vedere dalle foto dei sopralluoghi che le tracce di sangue sono tantissime, ma noi non sappiamo a chi appartengano queste tracce di sangue, né si riporta nella richiesta di archiviazione. Si riporta semplicemente che il carabiniere Pirina si è ferito e che...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Come fate a dire che sono tracce di sangue?

  PRESIDENTE. Lo dicono i Carabinieri, non lo diciamo noi, lo dicono i sopralluoghi, stiamo parlando di sopralluoghi del 1999.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Allora devo arguire che i Carabinieri non mi hanno detto che sulle ghiere c'erano tracce di sangue.

  PRESIDENTE. Guardi, io gliele mostro, perché ormai ce li ho triti e ritriti questi atti. Sono tutti sopralluoghi: sopralluogo del 16 agosto, sopralluogo del 17 agosto, sopralluogo del 20 agosto, 22 agosto, 27 agosto, settembre, sono tantissimi sopralluoghi con fotografie scattate all'epoca.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Parla di macchia, traccia...

  PRESIDENTE. Certo.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Questo solo per «reperto numero 5 il Sangur-test ha dato esito positivo alla presenza ematica riferita al referto numero 8». Detto questo, io non avrei fatto nulla...

  PRESIDENTE. Sì, poi abbiamo anche un altro dubbio (voi lo scrivete nella richiesta di archiviazione). Sempre il giorno 16 (credo di non offendere nessuno) avviene una contaminazione dei luoghi, lo vediamo anche nei filmati dell'epoca (lo dico anche perché venga registrato e messo agli atti della Commissione) i Carabinieri giustamente fanno i sopralluoghi, fanno le fotografie e fanno delle videoriprese. La Commissione ha acquisito queste videoriprese e si capisce che c'è una contaminazione sui luoghi: si vede un carabiniere che sale sui tavoli (stiamo parlando del giorno 16, non so se questa foto l'abbiamo, anche se le abbiamo tutte)... ecco, questa è una foto del carabiniere che sale sui tavoli...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, la conosco benissimo.

  PRESIDENTE. Il carabiniere...non Pirina, un altro...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Arilli?

Pag. 11

  PRESIDENTE. No, nemmeno Arilli, un maresciallo che in questo momento...un maresciallo prende il telefonino dal marsupio di Scieri e chiama il numero di Arilli, il capitano... io non ricordo in questo momento come si chiama.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, con il telefono di Scieri chiama il suo, per vedere qual era il numero di Scieri.

  PRESIDENTE. Questo è quello che scrive lei nella richiesta di archiviazione, ma noi abbiamo trovato proprio l'atto, l'atto pubblico, l'atto di perquisizione, di perlustrazione. Nella sua richiesta di archiviazione c'è scritto che «Arilli prende il telefono e chiama se stesso», invece abbiamo scoperto dagli atti di allora che è il capitano Cataldo che prende il telefonino dal marsupio di Scieri, chiama Arilli per verificare qual è il numero di Scieri. Ora, io le chiedo...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Come, scusi? Il capitano Cataldo chiama il maresciallo Arilli?

  PRESIDENTE. Il capitano Cataldo il 16 è intervenuto sul luogo, c'erano tre squadre dei Carabinieri, tre compagnie dei Carabinieri, prende dal marsupio il telefonino di Scieri (quindi anche qui una contaminazione di impronte), chiama Arilli, il carabiniere presente sul posto, per vedere sul telefono quale numero appare, quindi il numero dello Scieri.
  Allora io le chiedo: ma secondo lei a che serve questo? Cosa dovevano fare i Carabinieri, dovevano fare un resoconto dei tabulati, cosa dovevano fare in quel momento, con il corpo di Scieri?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Per sapere quale fosse il numero di Scieri...

  PRESIDENTE. Ma perché dovevano saperlo? Questo è un cruccio della Commissione, perché dovevano sapere il numero di Scieri?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Per sapere se fosse stata fatta quella famosa telefonata alle 22.30.

  PRESIDENTE. No, ma qui non parliamo dei tabulati, forse non sono chiara: siamo sul luogo, c'è il corpo di Scieri lì, perché un carabiniere deve prendere dal marsupio il telefono di Scieri? Il telefono di Scieri poi viene consegnato alla procura senza guanti, senza nulla, viene consegnato alla procura, vengono fatti i tabulati, vengono fatte le ricerche telefoniche, così come poi è stato fatto. Non c'è nessunissima spiegazione scientifica, tecnica e d'indagine per fare una cosa del genere!
  Guardi, lei ha una grandissima competenza, una grandissima esperienza, quindi la prego di rispondere a questa domanda: perché un carabiniere doveva prendere il telefonino dal corpo di Scieri?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Se siamo qui per fare un'audizione e non un interrogatorio e una critica alle indagini, io cerco di rispondere. Le indagini si sono sviluppate in maniera abbastanza caotica. All'inizio è intervenuto il Nucleo dei Carabinieri che poi è stato sostituito, se avete ben guardato nella richiesta di archiviazione, proprio perché la professionalità non era attendibile.
  Questa cosa ovviamente è successa in assenza del Pubblico Ministero, io non è che potessi stare giorno e notte lì, cosa che poi ho fatto successivamente con i 3000 sopralluoghi che ho fatto, anche se non risultano formalmente perché non risultano agli atti. Certamente era una cosa da non fare, però la finalità era quella di identificare il numero dello Scieri, poi fare ovviamente la ricerca dei tabulati, eccetera Pag. 12eccetera... tutto qua, è cosa sbagliata comunque.

  PRESIDENTE. Non le sto certamente a dire altre cose scoperte dalla Commissione, perché questo al momento è frutto di un segreto d'indagine e abbiamo dato tutti gli atti alla Procura di Pisa, ma su questo discorso del telefono c'è veramente una casistica enorme (in questo caso ovviamente, non in altri).

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Per casistica cosa intende?

  PRESIDENTE. C'è un vulnus notevole in questo discorso della ricerca dei tabulati e dei numeri che apparivano sul cellulare di Scieri, ma questo è oggetto dell'indagine attuale.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma si sta ipotizzando che siano stati cancellati dei numeri?

  PRESIDENTE. Questo... intanto la domanda che le volevamo porre era questa: secondo la sua esperienza, che necessità c'era di prendere un telefonino dal marsupio?
  A proposito della domanda che le ho fatto poc'anzi, sempre relativa a questa foto di lesioni sul polpaccio, lei a pagina 4 della sua richiesta di archiviazione dà atto che Scieri è stato trovato con i pantaloni senza cintura (a proposito dell'ipotesi di prima che quella ferita al polpaccio è possibile che se la sia procurata senza i pantaloni), «con la cerniera abbassata e i pantaloni non dotati di cintura, e anche sui pantaloni si notano minuti frammenti di vernice verde di tipo simile a quella del tavolo verde presente sul luogo» (pagina 4 della sua richiesta di archiviazione) «anche sul piede sinistro, sul dorso dell'avampiede frammenti di vernice verde, sassolini...».

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Mi sembra di ricordare che lui non portasse la cintura...

  PRESIDENTE. Non risulta da nessun atto di indagine.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sono stati sentiti dei commilitoni, mi sembra... ma non me lo ricordo. Come sa meglio di me, molti non portano la cintura e i pantaloni li portano abbassati, però su questo non so dire... come portano le scarpe slacciate, gli scarponcini slacciati, che, pur essendo alti, quelli dei paracadutisti...

  PRESIDENTE. Su questo sono stati sentiti tanti paracadutisti e hanno detto che Scieri non portava le scarpe slacciate.
  Allora, sul sangue l'abbiamo detto.
  Nella opposizione alla richiesta di archiviazione depositata all'epoca dalla famiglia, venne chiesto alla procura di approfondire il perché di una telefonata che, durante il contrappello, mentre era in atto il contrappello il 13 agosto 1999 alle 23.48 della sera, parte dal cellulare in uso al Generale Celentano diretta verso la casa di Livorno del Generale Celentano. Che indagini sono state fatte su questa telefonata?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non è stato fatto nessun atto di opposizione alla richiesta di archiviazione da parte della famiglia.

  PRESIDENTE. Come no? Ce l'abbiamo agli atti, è depositata, l'ho presa da voi.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Le faccio vedere il decreto di archiviazione del GUP, che dice che non è stata presentata alcuna opposizione all'archiviazione.

Pag. 13

  PRESIDENTE. Forse quella che ha firmato lei, forse stiamo parlando dell'omicidio colposo, forse è stata presentata nell'omicidio colposo. Lei si è occupato dell'omicidio colposo?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, ma non sono in grado di dire nulla, perché – ripeto – mi sembra che fu aperto un procedimento penale per omicidio colposo nei confronti di quelli che avevano fatto l'appello la sera.

  PRESIDENTE. Sì, il contrappello. Lei si è occupato di questo?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Poi fu archiviato, però io su quella opposizione non ricordo assolutamente nulla.

  PRESIDENTE. Sì, ma l'opposizione c'è, procuratore.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, su quel procedimento non so dire, io mi sto riferendo al processo Scieri, e un'opposizione a questa richiesta di archiviazione non è stata fatta.

  PRESIDENTE. No, a questa no, è stata fatta nell'omicidio colposo, perché sono state aperte molte indagini (omicidio doloso, colposo, preterintenzionale), è stato fatto nell'ipotesi dell'omicidio colposo per le mancate ricerche. Questo è un altro settore. Se n'è occupato lei dell'omicidio colposo per mancate ricerche sempre insieme al dottor Iannelli?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Mi pare di sì, ma non ricordo questa opposizione. Questa telefonata sarebbe...?

  PRESIDENTE. Risulta da una relazione di servizio che fu inviata alla procura del 13 agosto 2001 che alle 23.48 del 13 agosto 1999, mentre era in atto il contrappello, partiva una telefonata (la fonte era la cella di Pisa, lo scrivono i Carabinieri) dal telefono in uso a Celentano e diretta verso la casa di Celentano, a Livorno.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Quindi da Pisa a Celentano.

  PRESIDENTE. Da Pisa dal telefono cellulare in uso a Celentano partiva una telefonata verso la casa di Livorno di Celentano. Poteva essere Celentano che chiamava casa sua, poteva essere qualcun altro, abbiamo chiesto a Celentano e ha detto che il suo cellulare non lo usava nessuno se non lui. Allora il dubbio della Commissione è come mai la procura non abbia approfondito questo aspetto.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Dunque, ma aveva attinenza con l'orario presunto...?

  PRESIDENTE. Certo, era alle 23.48 del 13, quando era in atto il contrappello e quando Scieri si trovava sotto la Torre.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Guardi, non mi ricordo assolutamente nulla, né mi ricordavo di questa opposizione. Non so se l'ho trattato io. Non c'è la richiesta di archiviazione in quel processo?

  PRESIDENTE. No, io parlo di un atto che è stato trasmesso dai Carabinieri a lei e al dottor Iannelli. Adesso, se vuole, le prendo anche l'atto, comunque è una relazione di servizio. Ecco qua, questa è la relazione di servizio del 13 agosto 2001, inviata ai Consiglieri Iannelli e Giuliano Pag. 14Giambartolomei, questi sono gli atti di indagine.
  Le leggo: «Il 13 agosto 1999 è pervenuta a casa del Generale Celentano alle ore 23.48, 24 secondi originata dal cellulare 336709544, all'epoca in uso allo stesso ufficiale, cioè Celentano. L'unico elemento possibile d'interesse è rappresentato dalla telefonata che ha appoggiato il ponte radio installato a Pisa centro, e da ciò si deduce che colui che disponeva dell'apparecchio si trovava quella sera a Pisa. Tuttavia su detto telefono non vi furono altre conversazioni». Non abbiamo altro che questo, non esistono tabulati, non esiste nulla, non è stato indagato su questa telefonata.
  La famiglia – ci risulta dagli atti di indagine – depositò un'opposizione all'archiviazione nel processo per omicidio colposo, che riguardava gli addetti al contrappello, che venne anche quella archiviata, in cui chiese di approfondire le indagini su questa telefonata, e noi oggi non abbiamo... siccome il processo si è poi chiuso con un'archiviazione...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Allora, se c'è un atto di opposizione, sull'atto di opposizione decide il giudice per le indagini preliminari, il quale giudice, se non ha ritenuto di disporre nuove indagini, ha archiviato.

  PRESIDENTE. Esatto.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Questa è la procedura.

  PRESIDENTE. Ma la nostra domanda è: lei questa relazione dei Carabinieri il 13 agosto 2001 l'ha letta?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. L'avrò letta sicuramente.

  PRESIDENTE. In questa altra relazione (così concludo), oltre alla telefonata del 13 agosto delle 23.48, c'è un'altra telefonata del 15 agosto alle 9.30 del mattino, che parte questa volta da casa del Generale Celentano diretta alla Gamerra.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, ma non è che si può impedire al generale Celentano di utilizzare il suo telefono per fare telefonate in famiglia o ad altre persone.

  PRESIDENTE. No, ci mancherebbe...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Né possiamo con i tabulati stabilire il contenuto della conversazione telefonica.

  PRESIDENTE. Non possiamo assolutamente, solo che c'è una coincidenza inquietante che alle 23.48 c'è il contrappello, Scieri non si presenta al contrappello, nessuno lo cerca, è un ragazzo che è appena arrivato alla Gamerra – appena arrivato –, un ragazzo che era affidato ai caporali, perché questo lo dicono anche i capi militari, «state attenti che ci sono gli atti di nonnismo», quindi i ragazzi appena arrivati vanno seguiti (questo risulta dagli atti).
  Scieri non lo cerca nessuno, Scieri alle 23.48 è ai piedi di questa Torre, mentre qualcuno telefona dal cellulare di Celentano (o lo stesso Celentano o chi per lui, non sappiamo), chiama a casa a Livorno mentre Scieri è sotto la Torre. Questo è un dato di fatto.
  Non solo: la telefonata che parte il 15 agosto alle 9.30, caro dottor Giambartolomei, viene in seguito ad una visita ispettiva del generale Celentano, che si esegue alle 5.30 del mattino del 15 agosto, unica visita del generale Celentano in tutte le caserme della Folgore il 15 agosto, quando giù, nella Torre, c'era ancora il corpo di Scieri, perché viene scoperto il 16 agosto.
  Lei capirà bene che, siccome questa Commissione non ha dormito e ha cercato Pag. 15di svolgere le indagini nel rispetto totale della Folgore, della magistratura e dei parlamentari, abbiamo trovato queste cose...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, presidente, mi scusi, ma non si può impedire al generale di fare un'ispezione alle 5 di mattina, come fanno all'improvviso; non può essere una coincidenza?

  PRESIDENTE. Glielo ha chiesto lei al generale Celentano quando l'ha interrogato come mai ha fatto questa ispezione mentre c'era il corpo di Scieri?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non ho capito...

  GIANLUCA FUSILLI. Dottore, le chiedo perdono, solo ad integrazione, risponda alla domanda se avete fatto approfondimenti sul perché di questa ispezione. A noi ha generato il dubbio la contemporaneità rispetto ai fatti...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Il dubbio che...?

  GIANLUCA FUSILLI. Il dubbio del perché di questa ispezione a sorpresa. Tra le altre cose, dagli atti anche della Commissione lei potrà rilevare quando saranno desegretati, non ci risulta ci siano state altre ispezioni dello stesso tipo.
  L'altro elemento che ci ha incuriosito è che nella documentazione ufficiale acquisita da questa Commissione dai soggetti preposti alla sorveglianza della caserma, quindi alla porta, non c'è traccia di questa ispezione, se non una sorta di annotazione a penna a posteriori, e dagli interrogatori alle persone alle quali abbiamo chiesto se rimembrassero questa ispezione, la quasi totalità ci ha detto di non aver mai visto Celentano nella loro carriera militare, né di ricordare le modalità di svolgimento, né l'ispezione stessa. Ecco perché le chiedevamo... in qualche modo è un di più. Lei ricorda, chiaramente?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ricordo l'ispezione, ricordo (me le ha ricordate la presidente) queste telefonate, ma non so quale tipo di circostanza possa venire dietro a queste telefonate, che sono forse un pochino strane, perché avvengono il 13 agosto alle 23.48, ma che circostanza si può vedere dietro una cosa del genere, che Celentano sapesse tutto?

  STEFANIA PRESTIGIACOMO. Che qualcuno abbia telefonato per informarlo.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Siamo ai livelli di... non lo so, non escludo nulla...

  STEFANIA PRESTIGIACOMO. Ma un ragazzo veniva ucciso in quei momenti, in quei minuti stava accadendo qualcosa di molto grave, quindi una telefonata che parte...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma vi rendete conto della responsabilità che si assume un generale dell'Esercito facendo una cosa del genere?

  STEFANIA PRESTIGIACOMO. Certo, ce ne rendiamo conto.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Mi si rizzerebbero i capelli sulla testa davanti a una cosa del genere.

  STEFANIA PRESTIGIACOMO. C'è questa strana coincidenza, noi non stiamo accusando nessuno.

Pag. 16

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Cioè che il generale Celentano, che io ho sentito e mi sembrava un po'allegrotto...però da qui a ipotizzare una conoscenza di questo genere...

  STEFANIA PRESTIGIACOMO. Ma lei gliel'ha chiesti dei chiarimenti circa questa telefonata? Lei ha mai chiesto dei chiarimenti?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No.

  STEFANIA PRESTIGIACOMO. Quindi non l'ha insospettita la coincidenza dell'orario di questa telefonata con il fatto che in quei momenti stava succedendo qualcosa?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, sinceramente no, e devo dire che, come ho già detto alla presidente, non amo particolarmente i militari. Questo non significa nulla, io faccio le indagini, però insomma... anche quella cosa dello Zibaldone su cui hanno fatto i romanzi gli articolisti di giornale era una stupida raccolta, appunto Zibaldone, di cose diverse per far vedere quello che accadeva, e con questo non voleva dire che approvava quello che succedeva, erano barzellette, atti di nonnismo, cose...

  PRESIDENTE. Su questo, dottor Giambartolomei, io le devo dire che siamo veramente di contrario avviso, ma non per un'opinione, per un dato di fatto che ha ammesso anche il generale Celentano, che è venuto qui in Commissione in audizione pubblica e ha dichiarato che è vero che secondo lui era un atto di goliardia inviare lo Zibaldone (in cui, adesso non scendiamo nei dettagli, ma c'è di tutto e di più), ma ha ammesso che gli atti di nonnismo, anche gravi, avvenivano costantemente in caserma.
  Questo è un altro motivo per cui questa Commissione (penso di parlare anche a nome dei colleghi) ritiene che l'omicidio colposo per mancate ricerche non doveva essere archiviato, perché abbiamo la prova certa che i pubblici ufficiali (perché sono pubblici ufficiali nel momento in cui dichiarano in un verbalino della sera «mancato rientro») non avrebbero dovuto scrivere «mancato rientro», ma avrebbero dovuto scrivere: «Marras, Bellacima, Gelli riferiscono che Scieri è rientrato in caserma dalla libera uscita alle 22.15 e non è presente al contrappello».
  A qualcuno doveva venire anche il solo dubbio che Scieri potesse aver avuto un infarto o un malore, proprio perché, come scrive lei nella richiesta di archiviazione, era appena arrivato in caserma, non conosceva i luoghi, non sapeva dove si trovava, era andato in libera uscita, era rientrato e viene trovato tre giorni dopo sotto la Torre.
  Guardi, noi veramente escludiamo che Scieri abbia potuto fare una prova di forza, lo escludiamo anche in base all'oggettività degli atti, perché tutti quelli che hanno conosciuto Scieri e che hanno deposto dinanzi ai Carabinieri, a lei, al dottor Iannelli hanno dichiarato che Scieri era una persona con la testa sulle spalle, sensata e che non aveva questi colpi di testa (detto in gergo).
  Non solo: noi riteniamo (qui c'è un contrasto tra perizie) che, proprio perché Scieri ha perso due litri di sangue e, scientificamente, due litri di sangue non si perdono in mezz'ora, due litri di sangue dalla testa non si perdono in mezz'ora, Scieri abbia avuto una congrua agonia (congrua a livello di tempo).
  Comunque, per tornare alla domanda dell'onorevole Fusilli, su questa visita ispettiva del generale Celentano (lo abbiamo detto pubblicamente anche a Celentano) rimangono dei forti dubbi, perché Scieri era lì mentre il generale Celentano faceva la visita ispettiva del 15 agosto. Questa visita ispettiva non è stata mai fatta il 15 agosto, non è stata mai fatta neanche a Natale, non è stata mai fatta una visita ispettiva alla caserma Gamerra il giorno in cui non c'erano 1500 militari, ma c'erano Pag. 17pochissime reclute, perché erano tutte a casa proprio per la festività del 15 agosto.
  Prego, onorevole Fusilli.

  GIANLUCA FUSILLI. Proprio per fugare il dubbio circa qual era la nostra impressione, diciamo che questa impostazione dubitativa è avvalorata dal fatto che questa ispezione è poi ripetuta (credo nella stessa giornata o il giorno successivo) la sera da un altro ufficiale, il quale procede ad un'ulteriore ispezione dopo quella di Celentano.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Nel giorno...?

  GIANLUCA FUSILLI. Lo stesso giorno, il 15 di agosto. Il 15 agosto, alle 5 di mattina, parrebbe si sia recato presso la caserma Gamerra il generale Celentano, a far cosa non è dato saperlo...

  PRESIDENTE. Insieme a Fantini...

  GIANLUCA FUSILLI. A far cosa non è dato saperlo, dagli atti ufficiali che abbiamo esaminato, ecco perché chiedevamo un di più di sua conoscenza dei fatti. Questa ispezione del 15 viene bissata nella sera dello stesso giorno, adesso non ricordo il nome di chi fece la seconda ispezione, ma da un altro alto ufficiale (non credo fosse Cirnieco), il quale ripete ulteriormente l'ispezione, anche lì senza che ci sia una relazione dei luoghi ispezionati o la motivazione dell'ispezione.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Allora, l'ipotesi è che queste ispezioni fossero finalizzate a rendersi conto di quello che era successo e a controllare la situazione e a fare in modo che tutto venisse...

  PRESIDENTE. No, dottor Giambartolomei, noi non facciamo ipotesi...

  GIANLUCA FUSILLI. Noi non ci permettiamo di dire questo, ma cerchiamo di capire, tant'è che stiamo chiedendo, ci ha insospettito in primo luogo una ispezione, della quale peraltro non si trova se non minima traccia nei registri della caserma, fatta alle 5 di mattina, avendo rilevato che non era abitudine o consuetudine presso la caserma che ci fosse un'ispezione di quel tipo, esattamente il 15 agosto, quindi il giorno prima che venisse ritrovato il cadavere dello Scieri, e per logica un'ispezione dovrebbe comportare una visione dei luoghi, e lo Scieri era lì.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. E il Celentano che dice?

  GIANLUCA FUSILLI. Glielo dirà la presidente, gli è stata fatta la domanda, ma anche lì mi sembra che la risposta sia stata piuttosto evasiva.

  PRESIDENTE. Celentano dice che ha ispezionato tutte le caserme in una notte, e noi abbiamo richiesto, come lei ci insegna, i riscontri, non li abbiamo avuti, non esiste un riscontro di visite nelle altre caserme quella notte.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. E il motivo dell'ispezione?

  GIANLUCA FUSILLI. E poi l'ispezione viene bissata lo stesso giorno, il 15, da un altro ufficiale della caserma Gamerra, il quale fa un'ulteriore ispezione credo alle 21.00. Questo combinato disposto insieme alla telefonata partita il 13 di agosto verso la casa del generale Celentano ci ha generato un dubbio, che pensavamo fosse stato approfondito.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Questo telefono che qualcuno ha detto che non era mai adoperato, anche se Pag. 18era intestato al generale, mi sembra di capire...

  PRESIDENTE. No, no, dottor Giambartolomei, non diciamo cose che non sono state dette. Noi le abbiamo chiesto se lei lo sapeva, se lei non lo sa... questo telefono è in uso a Celentano.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma lui dice...

  PRESIDENTE. No, lui non dice nulla di questo telefono, noi chiedevamo a lei se fossero state approfondite queste indagini. Il telefono è in uso a Celentano, nel corpo militare il telefono in uso ad un generale della Folgore solo lui lo può usare, non lo può cedere ad altri, anche perché, come dire...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Lei prima ha detto «però non l'adopero mai». Ho capito male io?

  PRESIDENTE. No, non ho mai detto «non l'adopero mai». Il telefono era in uso a Celentano e su questo telefono non sono state fatte indagini, quindi chiedevamo come mai, perché.

  GIANLUCA FUSILLI. No, credo che lei, presidente, abbia detto (ma è scritto nella relazione dei Carabinieri) che, oltre quella telefonata delle 23.48, non risultano (credo nell'arco di tempo che è stato controllato) altre telefonate se non quella delle 9.30 di non so quale giorno. Ecco perché credo che il procuratore abbia interpretato che non fosse stato mai usato, ma c'era un passaggio nella relazione.

  PRESIDENTE. No, «mai usato» non l'ho detto.

  GIANLUCA FUSILLI. Che non c'erano altre telefonate, ma credo in corrispondenza di quel momento specifico dell'indagine, non in senso generale.

  STEFANIA PRESTIGIACOMO. Può essere che il telefono fosse intestato a Celentano?

  PRESIDENTE. No, il telefono era in uso a Celentano. Allora, il 13 agosto perviene una telefonata a casa del generale Celentano, alle ore 23.48, 24 secondi, dal telefono all'epoca in uso al Celentano. L'unico elemento di interesse è rappresentato dalla certezza che questa telefonata provenga dal ponte radio che parte da Pisa centro e va a casa di Celentano nel momento in cui c'è Scieri lì. È di una semplicità sconvolgente.
  Inoltre c'è un'altra telefonata il 15 mattina, alle 9.30, in partenza da casa del generale Celentano diretta a questo cellulare di Celentano, mentre poi il 16 agosto, a far tempo dalle ore 14.08 e fino alle 20.44 su questo telefono si sviluppa (questa è un'ulteriore cosa che le dico) un intenso traffico di oltre 20 telefonate. Il 16 agosto ovviamente alle 14.08 è quando viene scoperto il corpo, quindi si comprende perché il telefono in uso a Celentano impazzisce di telefonate, ma prima di scoprire il corpo di Scieri, il 15 agosto, come mai ci sono queste telefonate? Era il dubbio della nostra Commissione.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Se è valida l'ipotesi che Celentano sapesse qualcosa, non c'era motivo di fare tutte quelle telefonate il giorno in cui hanno scoperto il corpo, perché sapeva già tutto, comunque questa è una considerazione...

  PRESIDENTE. Ma lei adesso fa l'avvocato di Celentano?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, io non faccio... cerco di capire qualcosa.

Pag. 19

  PRESIDENTE. Noi infatti stiamo cercando di capire gli atti di allora. Lei ha accertato quante schede aveva Scieri nel telefonino? Ha visto mai i tabulati telefonici di Scieri?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, erano stati presi dal 21 luglio fino al 13 agosto.

  PRESIDENTE. E poi dal 13 al 16 agosto voi avete richiesto e insistito con gli operatori di telefonia per farvi mandare gli altri tabulati. Li avete ricevuti dal 13 al 16, avete visto che telefonate sono arrivate sul telefono di Scieri?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Abbiamo insistito che vuol dire, che non sono arrivati?

  PRESIDENTE. Non ce l'abbiamo, quindi, se lo ricorda, me lo dirà lei.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non mi ricordo assolutamente. Abbiamo chiesto anche quelli del 16, dopo?

  PRESIDENTE. Sì, dal 13 al 16.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Non me lo ricordo proprio.

  PRESIDENTE. Lei sa perché è stato dissequestrato il luogo dove è avvenuto questo fatto? Se lo ricorda quando è stata dissequestrata l'area della caserma Gamerra dove è stato trovato Scieri?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, non me lo ricordo, sicuramente dopo che avevamo fatto gli accertamenti ritenuti opportuni e necessari sulle varie cose (fotografie e contro-fotografie), ma la data esatta non me la ricordo. Non mi ricordo neanche la data proprio.

  PRESIDENTE. Va bene, le pongo un'ultima domanda. Quindi lei mi ribadisce quello che ha detto all'inizio, che sul luogo il 16 agosto, quando viene chiamata la procura, si pensa subito all'ipotesi suicidiaria: per questo non avete delegato il RIS ad effettuare degli approfondimenti, questo è stato il motivo?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Il RIS si chiama immediatamente quando ci sia la certezza di un omicidio, a parte il fatto che nel 1999, presidente, i RIS...

  PRESIDENTE. C'erano già.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ma non organizzati come sono adesso.

  PRESIDENTE. Ma c'erano, tant'è che poi lei li manda...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. E tutti gli accertamenti che abbiamo fatto con i RIS sono stati fatti a Roma. Adesso si fa la telefonata in caso di omicidio, arriva la squadra con i vestiti bianchi, i guanti, le scarpine, ma allora...

  PRESIDENTE. Ma allora lei li ha mandati!

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Se lei allora chiamava i RIS, le rispondevano: «c'è la Scientifica, quindi fate voi».

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  PRESIDENTE. Dottor Giambartolomei, lei il 22 agosto ha mandato i RIS sul luogo. La mia domanda è: lei non ha mandato i RIS sul luogo il 16 perché ha pensato che fosse un suicidio, così come ha detto il dottor Papi? L'ha detto lei prima...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. L'ipotesi di suicidio è durata pochissimi giorni.

  PRESIDENTE. Però il 16 non ci sono andati per questo motivo. Va bene, ci sono domande? Prego, onorevole Prestigiacomo.

  STEFANIA PRESTIGIACOMO. Lei ultimamente, avendo saputo dei lavori della Commissione d'inchiesta, ha avuto modo di contattare Iannelli e di riparlare di questa vicenda? Abbiamo letto delle dichiarazioni di Iannelli (gliel'aveva detto la presidente in apertura).

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Mi ha chiamato dieci giorni fa dicendomi che era stato convocato, ma io avevo già ricevuto la convocazione. Poi so che ha avuto un problema familiare, non so se lo abbiate sentito...

  STEFANIA PRESTIGIACOMO. Dobbiamo ancora sentirlo.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Ha avuto un problema familiare e non è potuto venire.

  STEFANIA PRESTIGIACOMO. E avete avuto modo di...?

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. No, assolutamente, non ne abbiamo parlato.

  PRESIDENTE. Va bene. Se non ci sono altre domande, possiamo liberare il dottor Giambartolomei. La ringraziamo ancora, ci scusiamo...

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Io vi auguro di riuscire ad arrivare alla verità a cui non sono riuscito ad arrivare io.

  PRESIDENTE. Speriamo, anche con il vostro aiuto, perché adesso la procura ha riaperto le indagini.

  GIULIANO GIAMBARTOLOMEI, già Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, all'epoca di Emanuele Scieri. Sì, quello lo so, perché ho parlato con il procuratore, che era mio sostituto a Firenze.

  PRESIDENTE. Grazie. Dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 21.10.