XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione

Resoconto stenografico



Seduta n. 56 di Mercoledì 13 settembre 2017

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Coppola Paolo , Presidente ... 3 

Audizione del responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico, Antonio Maria Tambato:
Coppola Paolo , Presidente ... 3 
Tambato Antonio Maria , responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 3 
Coppola Paolo , Presidente ... 4 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 4 
Coppola Paolo , Presidente ... 4 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 5 
Coppola Paolo , Presidente ... 5 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 5 
Coppola Paolo , Presidente ... 5 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 5 
Coppola Paolo , Presidente ... 5 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 5 
Coppola Paolo , Presidente ... 6 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 6 
Coppola Paolo , Presidente ... 6 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 6 
Coppola Paolo , Presidente ... 6 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 6 
Coppola Paolo , Presidente ... 7 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 7 
Coppola Paolo , Presidente ... 7 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 7 
Coppola Paolo , Presidente ... 7 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 7 
Coppola Paolo , Presidente ... 7 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 7 
Coppola Paolo , Presidente ... 8 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 8 
Coppola Paolo , Presidente ... 8 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 8 
Coppola Paolo , Presidente ... 8 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 8 
Coppola Paolo , Presidente ... 8 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 8 
Coppola Paolo , Presidente ... 9 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 9 
Coppola Paolo , Presidente ... 9 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 9 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 10 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 10 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 10 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 10 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 10 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 10 
Coppola Paolo , Presidente ... 10 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 10 
Coppola Paolo , Presidente ... 11 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 11 
Coppola Paolo , Presidente ... 11 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 11 
Coppola Paolo , Presidente ... 11 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 11 
Coppola Paolo , Presidente ... 11 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 11 
Coppola Paolo , Presidente ... 11 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 11 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 12 
Coppola Paolo , Presidente ... 12 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 13 
Coppola Paolo , Presidente ... 13 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 13 
Coppola Paolo , Presidente ... 13 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 13 
Coppola Paolo , Presidente ... 13 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 13 
Coppola Paolo , Presidente ... 14 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 14 
Coppola Paolo , Presidente ... 14 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 14 
Coppola Paolo , Presidente ... 14 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 14 
Coppola Paolo , Presidente ... 14 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 14 
Coppola Paolo , Presidente ... 15 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 15 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 15 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 15 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 15 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 15 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 16 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 16 
Coppola Paolo , Presidente ... 17 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 17 
Coppola Paolo , Presidente ... 17 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 17 
Coppola Paolo , Presidente ... 17 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 17 
Coppola Paolo , Presidente ... 17 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 17 
Coppola Paolo , Presidente ... 17 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 18 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 18 
Coppola Paolo , Presidente ... 19 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 19 
Coppola Paolo , Presidente ... 19 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 19 
Coppola Paolo , Presidente ... 19 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 19 
Coppola Paolo , Presidente ... 20 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 20 
Coppola Paolo , Presidente ... 20 
Tambato Antonio Maria , Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico ... 20 
Coppola Paolo , Presidente ... 20

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
PAOLO COPPOLA

  La seduta comincia alle 8.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante trasmissione diretta attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso e diretta streaming sperimentale sulla web-tv della Camera dei deputati.

  (Così rimane stabilito).

Audizione del responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico, Antonio Maria Tambato.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'audizione del responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico, Antonio Maria Tambato, che ringrazio per la presenza.
  Avverto il nostro ospite che della presente audizione sarà redatto un resoconto stenografico e che, facendone espressa e motivata richiesta, in particolare in presenza di fatti illeciti sui quali siano in corso indagini tuttora coperte da segreto, consentendo la Commissione, i lavori proseguiranno in seduta segreta, invitando comunque a rinviare eventuali interventi di natura riservata alla parte finale della seduta
  Si tratta di un'audizione di natura prettamente conoscitiva, per la quale chiedo all'ingegner Tambato di fornire un quadro esplicativo quanto più ampio possibile dell'adozione del CAD nel Ministero dello sviluppo economico.
  Ricordo ai commissari che il 24 febbraio 2017 il Ministro dello sviluppo economico ha emanato un decreto riguardante l'individuazione delle strutture dirigenziali di livello non generale del Segretariato generale e riassetto organizzativo del Ministero dello sviluppo economico. Questo decreto attribuisce alla divisione V della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio la funzione di «assolvimento, in qualità di centro di competenza del Ministero, dei compiti stabiliti, dalla vigente normativa, per il Responsabile dei Sistemi informativi ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82». Secondo la risposta data alla Commissione dal capo di gabinetto dottor Giovanni Orsini, il 28 aprile 2017, al titolare di questo ufficio fanno quindi capo le funzioni di Responsabile della transizione alla modalità operativa digitale e di difensore civico per il digitale.
  L'ingegner Tambato è responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale dal 15 novembre 2014.
  Cedo dunque la parola ad Antonio Maria Tambato per lo svolgimento della relazione introduttiva, al termine della quale seguiranno eventuali domande o richieste di chiarimento da parte dei commissari.
  Lei ha già ricevuto le domande relative all'attuazione del Codice.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo Pag. 4 economico. Sì. Ho con me un brogliaccio per poter seguire un filo logico nell'esposizione.
  Ringrazio la Commissione, signor presidente. Entrerei direttamente nel merito dei vari punti delle domande che sono state rappresentate, anche per cercare di fornire quanto prima le risposte alle richieste. Partirei da PagoPA.
  PagoPA ha visto il Ministero dello sviluppo economico anche pilota nell'attuazione, da un punto di vista tecnologico, della previsione normativa dell'introduzione dei pagamenti on line per la pubblica amministrazione, tanto che fu richiesto proprio dal Ministero, da me, all'AgID di cercare di costruire un client da installare in open source presso le pubbliche amministrazioni, in modo da favorire il dialogo previsto dallo standard, che è particolarmente complesso e avrebbe richiesto importanti competenze presso le amministrazioni. L'AgID, infatti, sin dal 2013 si fece parte attiva e realizzò questo client, denominato PAP, che poi ha avuto ulteriori evoluzioni. Questo per dire quanto il Ministero si sia ingaggiato su questo fronte.
  Abbastanza recentemente, dopo un anno e mezzo, il Ministero ha messo on line la possibilità di effettuare i pagamenti per quanto riguarda la concessione delle frequenze radio, quelle temporanee. Per fare un esempio, sono quelle che vengono utilizzate per gli eventi come gran premi o grandi eventi internazionali, per cui affluisce un numero elevato di media che hanno bisogno di poter utilizzare l'etere. C'era, quindi, una necessità intrinseca nella procedura, di far fronte rapidamente a operatori stranieri, che magari non avevano conti correnti a disposizione, e quindi la possibilità di pagare con carta di credito era fondamentale. Successivamente, c'è stata anche un'attività per il riconoscimento dei titoli professionali esteri. Attualmente, però, purtroppo il sistema è stato temporaneamente bloccato, perché l'evoluzione del nodo dei pagamenti prevede l'introduzione di un cosiddetto UISP, un portale intermedio, che permette all'utente di cambiare il proprio operatore bancario. Stiamo adeguando i sistemi.
  Un altro importantissimo servizio che a breve verrà rilasciato sul nodo dei pagamenti on line – si conta di farlo entro la fine dell'anno – è quello dei cosiddetti brevetti. Anche tutti i titoli di proprietà industriale – parliamo di marchi, brevetti, disegni industriali, per la prevalenza dei quali c'è la presentazione on line, tanto che il cartaceo non arriva neanche al Ministero, e quel poco e residuale cartaceo arriva presso le camere di commercio, che poi lo digitalizzano; è solo per favorire gli utenti che non hanno dimestichezza con gli aspetti tecnologici – per i quali il sistema già permette il pagamento tramite F24, con tutta la procedura assolutamente on line, verranno rilasciati sul sistema PagoPA.
  Stiamo lavorando anche con AgID per un piccolo limite da superare. I player a cui si rivolge sostanzialmente il Ministero non sono i cittadini, ma le imprese, e le grandi imprese hanno qualche difficoltà a vedere la possibilità di effettuare i pagamenti tramite i propri conti correnti di tipo corporate. Ci sono alcuni problemi nel circuito bancario per riuscire a far fare loro il pagamento. Per grandi introiti che possono essere dati dai pagamenti per le concessioni di frequenze radio, per ponti radio o per frequenze comunque d'uso fisso ancora non riusciamo a far ingranare completamente il meccanismo tecnologico. Assolutamente, non c'è nessuna problematica dal punto di vista di passare a questa modalità.

  PRESIDENTE. Nel senso che i pagamenti non passano per PagoPA, ma usano altri canali, sempre elettronici?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Sì, i mezzi normali dell'Internet banking. Non c'è alcun limite dal punto di vista del Ministero ad acquisire modalità di pagamento di tipo evoluto.

  PRESIDENTE. Comunque, per avere un quadro chiaro, esistono servizi che non Pag. 5permettono pagamento tramite pagamento elettronico?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Assolutamente, no. Comunque, eventualmente, il servizio è tramite bollettino postale, che è comunque pagabile on line. Sono le Poste che hanno questo servizio in concessione.

  PRESIDENTE. Esistono, quindi, servizi in cui è possibile pagare solo tramite bollettino postale e non tramite PagoPA?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Al momento, sì. In questo preciso momento, ad esempio, abbiamo dovuto chiudere il portale, per effettuare le modifiche con l'evoluzione del nodo dei pagamenti. Purtroppo, è necessario ricorrere ancora al bollettino postale. Comunque, la tensione verso lo spostamento tutto sul pagamento on line della pubblica amministrazione è molto forte, anche perché, a differenza dei pagamenti tramite bollettino postale, la cui rendicontazione e riconciliazione col dovuto è un'operazione molto onerosa per gli uffici, il sistema di pagamenti on line della pubblica amministrazione permette immediatamente una tracciatura e una riconciliazione dei pagamenti effettuati.
  È un'esigenza del Ministero passare ai pagamenti on line, e infatti, nell'ambito del contratto SPC lotto 3, è previsto un incremento di quest'attività. Stiamo per stipulare il contratto con il fornitore, e la prima attività che faremo sarà proprio ampliare il sistema dei pagamenti on line.

  PRESIDENTE. Esiste un obiettivo specifico nel piano delle performance?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Non ci sono obiettivi specifici. Come dicevo, non è stato necessario imporlo come obiettivo, perché è un'esigenza che viene dagli uffici, che anche con la riduzione del personale hanno difficoltà a svolgere quest'onerosa attività di prendere i bollettini postali e riconciliarli. Non arrivano come flusso dati, i bollettini postali, quindi viene richiesto dagli uffici di trovare metodi alternativi.

  PRESIDENTE. Per quanto riguarda l'articolo 5-bis, che prevede che la presentazione di istanze, dichiarazioni di dati, scambi di informazioni e di documenti tra imprese e pubblica amministrazione avvenga esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, qual è lo stato?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Lo stato è che è disponibile, per esempio, nell'ambito della sezione trasparenza del Ministero, tutto l'elenco delle procedure, oltre a una serie di portali on line, sicuramente per tutte le procedure previste, o quanto meno l'attivazione della procedura tramite PEC, se non addirittura tramite posta elettronica laddove non sia necessaria una certezza del mittente o del richiedente. Ci possono essere fasi endoprocedimentali che utilizzano questa certezza. Sin dal 2012, si è utilizzata la PEC come identificazione del richiedente, e quindi si è potuto avviare il processo amministrativo sulla base del documento informatico. Si è passati poi a richiedere la firma digitale. Stiamo realizzando, per esempio, adesso, a seguito di una recente normativa, il sistema per la gestione, l'autorizzazione, l'esportazione e l'importazione dell'acciaio, e lo stiamo pensando già telematico, con firma digitale da parte degli operatori. O il sistema dei brevetti...

Pag. 6

  PRESIDENTE. Che cosa vuol dire che lo state pensando, che in questo momento non è così?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. No. Lo stiamo pensando, nel senso che la normativa è dell'anno scorso e stiamo realizzando il sistema, che verrà rilasciato entro la fine del mese. Non è stato neanche concepito in maniera diversa se non tramite firma digitale con un form on line che compila il PDF, quindi stiamo superando anche il formato libero. Laddove è possibile, viene tutto realizzato con una procedura guidata, che guida le imprese soprattutto, i nostri interlocutori principali, nella composizione della domanda o di qualunque tipo di dichiarazione, anche con una possibilità dinamica in funzione degli elementi della dichiarazione, come l'acquisizione delle dichiarazioni riguardanti eventuali condanne. C'è stato un po’ il problema se inserirle o meno e in che maniera dinamica nel PDF. L'idea è, appunto, quella di superare completamente il formato libero, generare, tramite form, un PDF che l'operatore che presenta l'istanza firma digitalmente e carica a sistema assieme agli allegati. Questo è uno standard che stiamo implementando su tutte le procedure. Stiamo pensando, nel senso che non viene proprio concepito in maniera diversa. Si parte già così, ed è una richiesta, appunto, delle direzioni generali, delle strutture.
  I numeri del Ministero sono molto elevati. Per l'acciaio, per esempio, si pensa di avere almeno cento richieste al giorno. Se non si imbriglia la procedura in un sistema che effettui i controlli...

  PRESIDENTE. Attualmente, come avvengono queste procedure?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Attualmente, via PEC, ma non è stato ancora rilasciato, è ancora in fase intermedia. Oltretutto, c'è un problema proprio con i transiti dell'acciaio. Avendo a che fare con dogane estere, purtroppo all'estero è necessario il cartaceo.

  PRESIDENTE. All'estero è necessario il cartaceo?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Sì, molto più che in Italia. In tutti i confronti che ho avuto con gli Stati esteri, mi sono stupito di quanto invece noi siamo molto più avanti nella concezione. Banalmente, devono mettere il timbro con gli scarichi dietro il foglio, e quindi c'è una coincidenza del dato con il supporto per poter effettuare poi le operazioni doganali. Ovviamente, questo non è valido per tutti gli Stati, ma dobbiamo tararci su quello più indietro. La possibilità, infatti, di avere la firma digitale come firma grafica sul PDF ci ha risolto notevoli problemi. A quel punto, c'è un'evidenza grafica che viene riconosciuta anche fuori dai confini nazionali, ma c'è anche una sostanza digitale che garantisce tutte le proprietà della firma digitale nell'atto stesso. Siamo riusciti, quindi, a superare il problema della generazione digitale e c'è possibilità comunque di stampa. Questo vale sicuramente per gli aspetti delle comunicazioni con le imprese.
  Inoltre, sta partendo un progetto piuttosto importante insieme a InfoCamere, il cosiddetto «cassetto digitale», che permette alle aziende di unire tutte le informazioni già presenti presso il registro imprese, il registro delle start-up, i SUAP, gli Sportelli Unici per le Attività Produttive, e dare anche un portale, che, tra l'altro, possa essere fruibile tramite dispositivi mobili, che permetta la digitalizzazione dei processi, e soprattutto la concentrazione in un unico punto di tutti i processi amministrativi necessari all'impresa, questo al fine di favorire l'impresa. È un progetto del Pag. 7Ministero, ma che viene sviluppato – è già partito il 13 luglio – con InfoCamere.

  PRESIDENTE. I vostri servizi on line prevedono la possibilità di esprimere la soddisfazione rispetto alla qualità del servizio?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Sì. Nella pagina della trasparenza che indicavo prima, per ogni servizio, per ogni procedura c'è il link al questionario per esprimere il proprio gradimento, oltre che su tutte le pagine del sito.
  Che cosa abbiamo visto? Non viene utilizzato molto dall'utenza. Dal 2015, quando è stato rilasciato questo nuovo sito del Ministero, abbiamo avuto circa 8 riscontri. Stiamo studiando una modalità per renderlo più evidente. Probabilmente, con l'introduzione di SPID, che deve frapporre comunque un'interfaccia tra l'utente e l'applicazione attraverso cui bisogna passare sia a login sia a logout, l'idea è quella di mettere il gradimento in fase di logout. Non andando, quindi, a riscrivere tutte le applicazioni, che sarebbe molto oneroso, si potrebbe porre un portale di single sign-on che inviti quantomeno a fornire un riscontro. Il sistema c'è, ma se non viene utilizzato è poco utile.

  PRESIDENTE. Secondo l'articolo 12, l'attuazione del CAD deve essere presente tra gli obiettivi del piano delle performance. Questo avviene? Ci sono specifici obiettivi?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Sì, ci sono obiettivi di miglioramento delle divisioni. Ogni anno – non saprei quantificare in questo momento le divisioni, rischierei di dire una cosa errata – sicuramente ciascuna direzione generale ha almeno una divisione con un obiettivo di miglioramento nella digitalizzazione, che poi ricade come implementazione tecnologica sull'ufficio, o comunque chiede il contributo del mio ufficio. Io ho, così, anche la possibilità di vedere e di armonizzare queste esigenze. Parlo, ad esempio, di estendere l'esigenza di ottimizzazione presentata nell'obiettivo di miglioramento di un ufficio a tutto il Ministero, perché magari è una procedura che può essere estesa.
  Ci sono anche obiettivi divisionali, obiettivi operativi, e comunque, a livello della direttiva politica del Ministro, la digitalizzazione del Ministero è una priorità, è anzi una tra le prime, quindi a cascata su tutti i direttori generali, e dunque su tutte le divisioni.

  PRESIDENTE. A che punto è, quindi, il rispetto del comma 2 dell'articolo 12, quello che prevede che nei rapporti interni e con le altre pubbliche amministrazioni vengano utilizzate le tecnologie dell'informazione?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Nei rapporti interni vengono assolutamente utilizzate principalmente la PEC tra aree organizzative differenti – questo prevede il manuale di gestione del protocollo informatico – o l'assegnazione addirittura all'interno della stessa area organizzativa. C'è da dire che abbiamo 17 direzioni generali e 5 aree organizzative, per cui ci sono più direzioni generali nella stessa area organizzativa. Anche per snellire un po’, il concetto di trasmissione è stato un po’ superato col concetto di assegnazione. Tra aree organizzative c'è, appunto, la PEC.

  PRESIDENTE. Non viaggia, quindi, carta all'interno del Ministero.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione Pag. 8 generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Ne viaggia poca. A dire che non viaggia, rischierei di affermare una cosa non vera, ma sicuramente non è lo strumento prevalente. Purtroppo, i contratti di assunzione devono essere ancora in cartaceo, perché il controfirmante non ha la firma digitale. I dipendenti non vengono dotati di firma digitale, a meno che non abbiano posizioni organizzative.
  Stiamo superando, però, il concetto della firma digitale, perché stiamo sviluppando tutte le richieste dei dipendenti su sistemi, riconoscendo in maniera puntuale il dipendente tramite il suo account con un processo che assicura che la persona corrisponda a colui che usa quell’account. In questo modo, la richiesta verso l'amministrazione avviene on line. Abbiamo digitalizzato tutte le procedure riguardanti le richieste informatiche, perché l'ufficio pilota su tutti questi aspetti è sicuramente il mio. C'è un portale, un catalogo dei servizi informatici, e gli utenti richiedono on line con un flusso l'approvazione, laddove è necessaria l'approvazione del dirigente o del centro di costo.

  PRESIDENTE. Questo è il classico caso in cui di solito viene materializzato il documento nel flusso di approvazione, cioè quando il capo ufficio, il dirigente, chiede, pretende la carta su cui apporre la sigla. Questo, all'interno, del Ministero non esiste più?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. No. Sostanzialmente, almeno per le procedure che sono in questa sperimentazione, no.

  PRESIDENTE. Per le altre procedure?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Per le procedure che riguardano il trattamento dei dati personali ancora non abbiamo individuato le modalità, anche perché è stata recentemente emanata la policy di sicurezza, che recepisce anche le indicazioni del General Data Protection Regulation (GDPR), e quindi dobbiamo adeguare i sistemi per poter gestire in maniera corretta il trattamento dei dati personali.

  PRESIDENTE. Questa procedura, quindi, è attualmente cartacea.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. È ancora cartacea, come per le richieste ex lege n. 104 del 1992. Quelle, purtroppo, in questo momento sono ancora in cartaceo, ma c'è la tensione a sostituirle con procedure totalmente digitali. Stiamo facendo l'enumerazione di tutte queste procedure per poterle digitalizzare con un framework che abbiamo creato proprio per questo tipo di operazioni. L'anno scorso e quest'anno, invece, sono state fatte le progressioni economiche interne e tutta la domanda e l'istruttoria è stata fatta completamente in digitale. Devo dire che i dirigenti, nonostante siano 130 i dirigenti degli uffici dirigenziali del Ministero, più tutte le direzioni generali, con la prospettiva della digitalizzazione e dell'autorizzazione, hanno avuto un feedback molto positivo. Stanno chiedendo di poter aumentare il numero di processi digitalizzati. Stiamo lavorando su questo.

  PRESIDENTE. Fatti cento i processi, quanti sono digitalizzati?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Mi sento di poter dire che il 70 per cento è digitalizzato. Il restante Pag. 9 30 per cento è sicuramente all'attenzione per capire quale sia la modalità corretta per digitalizzarli, nel rispetto anche della privacy laddove ci siano i dati.
  Con le altre pubbliche amministrazioni la prevalenza è assolutamente l'uso della PEC, per motivi di riduzione dei costi della postalizzazione e per un vantaggio trovato dalle strutture nel non dover conservare grandi flussi di carta e nel fatto che abbiamo collegato tutte le PEC al protocollo informatico. È venuta anche meno, quindi, una fase di protocollazione manuale, che è sempre stata un po’ una croce per tutte le strutture.

  PRESIDENTE. Esistono pubbliche amministrazioni che vi chiedono i documenti in cartaceo?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Non ne ho notizia eclatante. Può essersi verificato qualche caso, ma non di evidenza di cui possa avere notizia.

  PRESIDENTE. Quali politiche di formazione sono state attuate negli ultimi anni per i dipendenti del Ministero rispetto alle tecnologie dell'informazione?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Ci terrei a sottolineare quanto stiamo lavorando sul BYOD (Bring Your Own Device) nel fornire la casella di posta elettronica accessibile da tutti i dispositivi personali. Questo sta aumentando notevolmente l'efficienza dei lavoratori. La gestione del sistema presenze è tutta fruibile anche da casa, anche da dispositivi personali. Recentemente, abbiamo cambiato applicativo, in modo che fosse compatibile con la visualizzazione dei dispositivi. Dirò che alcune volte funziona anche meglio sui dispositivi che sul computer. Uno dei prossimi passi per il BYOD è l’Internet of Things (IoT), cercare di dotare gli edifici principali di una copertura wi-fi completa, in modo da poter anche delocalizzare e muoversi con dispositivi per attività: portarsi il portatile in una riunione piuttosto che stampare la carta e andare in riunione col proprio portatile.
  Il Ministero ha numeri già abbastanza interessanti riguardo alla formazione. Nel 2016, il 42 per cento delle ore di formazione è stato erogato sull'informatica. Il totale delle ore di formazione era circa 21.600. È importante la presenza delle attività informatiche nella formazione, questo anche grazie all'Istituto Superiore delle Comunicazioni, che è una direzione generale del Ministero che eroga anche corsi all'interno, ma è anche una tensione importante. L'uso del Sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria (Sicoge) il protocollo informatico, l'uso del MEPA sono tutte richieste basilari sulla formazione. Inoltre, con la recente trasformazione dell'ufficio è stata inclusa la formazione, quindi a carattere generale per tutto il Ministero, all'interno dell'ufficio che si occupa di sistemi informativi e trasformazione digitale, che è diventata quindi un'unità organizzativa all'interno nel mio ufficio, dunque come una contiguità nella formazione.
  Usiamo strumenti di formazione on line per gli ispettorati. Abbiamo circa 850 persone presso gli ispettorati, che su 2.700 dipendenti del Ministero, sono una quota importante. Sin dal 2012, più o meno, l'uso delle tecnologie dell'informatica e, soprattutto, della videoconferenza era necessario per formare il personale che stava nelle sedi distaccate. La percentuale è molto importante.
  Anche il piano della formazione, in redazione per il triennio 2018-2020, prevede un'importantissima quota di formazione sugli aspetti delle tecnologie dell'informatica, sia calati sulla realtà del Ministero, per esempio la nostra policy di sicurezza informatica, sia riguardanti applicativi, ma anche in ambito di cultura generale, delle tecnologie dell'informazione. Big data, open Pag. 10data, sono tutti elementi noti ma non conosciuti.

  PRESIDENTE. Quando parla di 21 mila ore, come dobbiamo interpretarle? Ogni dipendente ha fatto 21 mila ore?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. No, 21 mila ore è il valore complessivo della formazione.

  PRESIDENTE. Sono state erogate 21 mila ore di formazione, in totale.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. In totale, esatto.

  PRESIDENTE. Non vuol dire che, se a un corso c'erano due dipendenti e il corso durava un'ora, quelle sono due ore di formazione.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. No, il conteggio è così, perché è il conteggio che si fa in totale.

  PRESIDENTE. Un corso di un'ora con due dipendenti sono, quindi, due ore di formazione.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Il dato specifico di quante ore effettive di formazione ce l'abbiamo. Non ce l'ho qui a portata di mano, ma ce l'abbiamo, come il numero dei partecipanti.

  PRESIDENTE. Quanti sono i dipendenti del Ministero?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. I dipendenti sono circa 2.750.

  PRESIDENTE. Se sono 21 mila ore per 2 mila dipendenti, vuol dire, in media, circa dieci ore per dipendente.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Sì, anche se in realtà la formazione magari è più concentrata sul 10-20 per cento dei dipendenti ogni anno, quindi le ore pro capite aumentano. Un corso di dieci ore vuol dire un corso di meno di tre giorni. Tipicamente, invece, i corsi sono di una settimana.

  PRESIDENTE. Certo. Quanto all'articolo 15, che prevede che le pubbliche amministrazioni tengano conto dei risparmi, dei costi e delle economie derivanti dai progetti di investimento in materia di innovazione, che debbano quantificare annualmente tali risparmi, qual è la situazione?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. C'è da dire che dal 2012, con l'avvio della spending review, le tecnologie dell'informazione sono servite a sopperire ai tagli di spesa che sono stati effettuati, anche ingenti e importanti. Non si è riusciti esattamente a quantificare, quindi, perché si è trovata la soluzione alternativa ad attività che non si potevano più fare con gli strumenti informatici. Inoltre, abbiamo anche un'importante perdita di competenze Pag. 11 interne dovuta al pensionamento del personale del Ministero, che ha un'età media abbastanza alta, come nel resto della pubblica amministrazione. Certe attività non erano più svolgibili, se non tramite strumenti informatici piuttosto che formare personale che non poteva essere assunto in quegli anni. Solo recentemente è stato possibile assumere un po’ di personale nuovo.
  Ancora, sono stati ridotti notevolmente gli spazi e i costi per i fitti. Quello è stato quantificato. Siamo su 1,3 milioni l'anno di una delle sedi importanti, quella della direzione generale incentivi alle imprese, che stava in via del Giorgione ed è stata spostata a viale America, oltre allo spostamento del personale che è stato effettuato. L'elemento importante che non permetteva fino al 2014 lo spostamento di questa direzione generale era l'enorme archivio cartaceo di tutto ciò che è, per intenderci, l'ex Agensud. Questo è stato tutto digitalizzato, e grazie a questa digitalizzazione è stato possibile spostare gli uffici. Sicuramente, c'è stato un risparmio su quello.

  PRESIDENTE. Questo risparmio è stato quantificato?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Il risparmio? Circa 1,3 milioni. Non si paga più quel fitto, non si pagano più quelle utenze. Quella struttura abbastanza importante che si trovava in via del Giorgione non è più in fruizione al Ministero. L'ottimizzazione degli spazi, appunto, rientra nell'ambito della spending review, e quindi si è proceduto su quel fronte.
  Un altro elemento di risparmio c'è stato con l'introduzione, per esempio, del VoIP tra centrali telefoniche: si sono abbattuti tutti i Code Division Multiple Access (CDM) che c'erano tra le centrali telefoniche e le sedi del Ministero.

  PRESIDENTE. Questo risparmio è stato quantificato?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Quello sì, in circa 500 mila euro dal 2014 al 2016. Sono cifre importanti. I CDM, essendo canali numerici molto vecchi, hanno un costo anche molto elevato presso il gestore.

  PRESIDENTE. Lei sa che sempre l'articolo 15 prevede che due terzi di quei risparmi vadano a finire nel fondo di premialità dei dipendenti?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Sì.

  PRESIDENTE. E questo è avvenuto?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Sia su questo, ma anche su altri risparmi, è stato richiesto, mi sembra nel 2012, di poter reiscrivere questi risparmi nel fondo, non solo questi informatici, ma in generale, sia presso la Funzione Pubblica sia col riconoscimento presso la Corte dei conti della quantificazione del risparmio. L'iter, però, non è poi andato de plano e mi è stato riferito che, appunto, non si è riusciti a far reiscrivere progressivamente questi risparmi sul FUA, sul fondo di amministrazione. Questa tendenza è andata un po’ scemando.

  PRESIDENTE. Questo è interessante. È la prima volta...

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo Pag. 12 economico. C'è stata una mancata risposta.

  PRESIDENTE. Forse perché la legge era chiara, e quindi non serviva la domanda.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. No, perché comunque la legge prevede che vengano reiscritti, ma per poter essere reiscritti, devono essere certificati sia dalla Funzione Pubblica sia dalla Corte dei conti. Non sono trasferiti immediatamente nei capitoli del Fondo Unico di Amministrazione (FUA). In ogni caso, chiedo scusa, presidente, ma su quest'ambito forse sono poco preparato per poter rispondere.

  PRESIDENTE. Se, però, magari ci potesse mandare queste comunicazioni, queste richieste, le informazioni di quell'iter...

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Assolutamente.

  PRESIDENTE. È interessante. Purtroppo, al momento non abbiamo trovato nessuna pubblica amministrazione che abbia applicato quest'articolo. Capire dove sono gli intoppi potrebbe essere utile anche in fase di revisione del Codice dell'Amministrazione Digitale, che in questo momento ha un decreto legislativo ai pareri delle Commissioni.
  All'articolo 17 – prendiamo atto che il Suo Ministero non lo rispetta completamente, visto che la Sua non è una direzione generale, e invece l'articolo prevede che il responsabile della transazione alla modalità digitale sia un ufficio dirigenziale generale – le lettere e) e f) riguardano i compiti del responsabile alla transazione relativamente all'organizzazione e al controllo della coerenza dell'organizzazione con l'uso delle tecnologie informatiche e alla revisione periodica dell'organizzazione: negli ultimi anni, questo è avvenuto, nonostante la sua non sia direzione generale?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Assolutamente, sì.
  Riguardo alla direzione generale, il Ministero ha proceduto a una riorganizzazione nel 2014. Non era possibile contemplare la presenza della direzione generale, e comunque non era ancora nell'attuale formulazione dell'articolo 17, con la necessità... Era chiaro.

  PRESIDENTE. Non c'era il responsabile della transizione al digitale, ma l'ufficio era già previsto come direzione generale. Guardi, è previsto nell'ordinamento dal 1993, quindi non è questo... Che non fosse possibile è difficile.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Più che altro, la scelta è ricaduta sui requisiti soggettivi previsti dall'articolo 17. Non riuscendo a contemperare le due esigenze di dare quest'incarico a una direzione generale o affidarlo a una persona, è prevalso il requisito soggettivo, che appunto vede nella mia figura le competenze previste dall'articolo 17. C'è stato, quindi, un focus sulle competenze piuttosto che sul formalismo della direzione.
  È ben conscio, però, il Ministero di quest'esigenza, e quando parlo del Ministero, non parlo solo del signor Ministro o del Segretario generale, ma proprio...

  PRESIDENTE. Secondo Lei, se l'unico ragioniere o laureato in economia fosse un dipendente di categoria C, darebbero la responsabilità della ragioneria a lui o cercherebbero di trovare qualcuno di livello adeguato da mettere a livello dirigenziale?

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  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Cercherebbero di trovare qualcuno, e infatti è quello che sta facendo il Ministero.

  PRESIDENTE. Comunque, negli ultimi anni il suo ufficio ha verificato la coerenza organizzativa?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Assolutamente. È stato coinvolto, se non addirittura pilota, su molti aspetti di tipo organizzativo per l'intero Ministero. Da ultimo, per esempio, un aspetto organizzativo molto importante per il Ministero, su cui comunque il signor Ministro ha puntato molto per la trasformazione del Ministero, è stato il cosiddetto registro trasparenza, con cui vengono pubblicati sia gli appuntamenti del signor Ministro sia tutti i soggetti che dichiarano di voler incontrare, o comunque si dichiarano quali stakeholder.
  In questo sistema che è stato realizzato, la presenza dell'ufficio non è stata solamente in fase realizzativa dello sviluppo, anzi una cosa molto particolare è che è stata implementata una metodologia di organizzazione agile a tutti gli effetti, in cui i sistemi informativi collaboravano con il responsabile della trasparenza, con l'organo politico, per realizzare il sistema e il regolamento insieme. Siamo andati un po’ controcorrente rispetto a quanto aveva fatto l'Unione europea, che aveva impiegato tre anni per stilare prima il regolamento e poi realizzare il sistema informativo. Con questa modalità, in pochi mesi noi siamo riusciti a realizzarlo.
  L'ufficio sta poi emanando policy e direttive a fattor comune per il Ministero, dalla policy della sicurezza informatica al manuale di gestione del protocollo informatico, alle linee guida riguardo alla gestione del personale. L'ufficio unico delle presenze è stato incluso nelle competenze del mio ufficio. In questa maniera, si è unificata tutta la gestione del trattamento del personale e portato sotto i sistemi informativi, in modo da digitalizzare le procedure. Inoltre, è stato dato, appunto, quest'atto organizzativo del manuale, che non riguarda semplicemente come si usa il sistema, ma come tutto il mondo afferente le presenze deve essere gestito in forma telematica a tutti gli effetti. Recentissima è anche la partecipazione dell'ufficio alla redazione dell'atto di priorità politiche per il triennio 2018-2020. Attualmente, non sono previste riorganizzazioni degli uffici del Ministero, per cui non è richiesto l'intervento in questa fase, ma...

  PRESIDENTE. La revisione e l'analisi periodica della coerenza tra l'organizzazione e le tecnologie rimane, invece, tra i compiti, anche se non è prevista una riorganizzazione. Potrebbero intervenire delle innovazioni tecnologiche tali da suggerire cambiamenti organizzativi.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Assolutamente, sì. Non c'è stata occasione in questo lasso di tempo, ma questo non vuol dire che non ci sia la possibilità, anzi spesso sono chiamato a esprimere il mio parere, anche prima della nomina, su aspetti organizzativi, o comunque a volte mi faccio io stesso promotore.

  PRESIDENTE. Anche perché la norma le dà la possibilità di avere un rapporto diretto con il vertice politico.
  Secondo l'articolo 40, le pubbliche amministrazioni formano gli originali dei propri documenti con mezzi informatici. Mi sembra di aver capito che questo...

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione Pag. 14 e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Sostanzialmente.

  PRESIDENTE. Vuol dire che esistono dei casi in cui vengono formati documenti originali in modo analogico?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Non sulla carta. Qualche dipendente, è capitato che abbia scritto su un foglio di carta, questo è il massimo, ma sicuramente tutti gli originali sono realizzati con mezzi informatici. Inoltre, ormai è radicato il concetto dell'originale informatico dell'atto.

  PRESIDENTE. Non avete il vizio della bollinatura o della sigla sulle pagine?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Per alcuni atti c'è la necessità del visto intermedio.

  PRESIDENTE. E questo non è digitalizzato?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. In molte direzioni generali questo viene fatto sostanzialmente fuori sistema, con la trasmissione da parte del dirigente al direttore generale per la firma tramite e-mail dell'atto da firmare. Non ci sono, in questo momento, sistemi informatizzati che prevedano il flusso d'approvazione. Stiamo cercando di implementarlo sul sistema di protocollo informatico, anche perché è, appunto, un'esigenza quella della valutazione.
  Soprattutto, è scaturita un'azione molto positiva nella digitalizzazione di tutti gli atti e nel concetto di originale digitale formulato senza passare allo scanner, la cosa che si faceva fino a qualche anno fa. Da quando siamo riusciti a implementare con una comunicazione all'UCB, all'organo della Ragioneria generale dello Stato, che vista i nostri provvedimenti, tutto è totalmente digitale. Ormai, sono due anni che tutti gli atti soggetti a visto dell'UCB vengono inviati tramite una cooperazione tra protocolli informatici, non una cooperazione applicativa. Anche il visto di ritorno dell'UCB non è più sul provvedimento, ma è un documento a parte, che richiama il provvedimento e vi è intimamente legato, firmato legittimamente dall'UCB. Questo ha innescato anche una sensibilizzazione delle direzioni generali a trattare tutti gli atti in forma assolutamente digitale. Attualmente, anche quando andiamo alla revisione della Corte dei conti, portiamo magari una copia cartacea di cortesia per poter discutere sul tavolo col magistrato, ma vengono consegnati gli originali digitali degli atti.

  PRESIDENTE. Quanto all'articolo 41, qual è lo stato di attuazione? È possibile accedere in modo telematico al fascicolo degli atti del procedimento amministrativo?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Abbiamo alcuni sistemi per cui è possibile. La domanda dei brevetti on line prevede per il richiedente un suo fascicolo in cui vede tutti gli atti afferenti alla propria istruttoria. Lo stiamo realizzando per gli ambiti delle frequenze. I commissari liquidatori hanno un loro portale con tutta la loro documentazione. Tutti i nuovi sistemi che implementiamo da un paio d'anni hanno già questa concezione del fascicolo con tutti i documenti afferenti al richiedente, cercando di avere un unico punto in cui vengano gestiti. Questo aiuta anche da un punto di vista della gestione della sicurezza informatica e della gestione della privacy. È più facile perimetrare e Pag. 15contornare un perimetro più piccolo e certo dei documenti piuttosto che altro.

  PRESIDENTE. Per gli altri procedimenti è previsto l'accesso tramite PEC?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Per gli altri procedimenti, sì, la richiesta avviene secondo e-mail e PEC. C'è anche un modulo on line per fare la richiesta di accesso agli atti. Laddove non è possibile creare o mettere a disposizione un fascicolo, viene utilizzata la PEC.
  Per quando la mole di documenti è molto ampia, il Ministero si è dotato di un'infrastruttura cloud di sharing dei file open source. La soluzione si chiama home cloud come sistema open source. Possiamo rendere disponibili a terzi dei documenti «sharandoli» con questo cloud e rendendoli accessibili esclusivamente per un periodo limitato con una password a coloro a cui viene inviata questa password via PEC. Superiamo anche il problema della dimensione della PEC, abbastanza noto come problema che limita l'utilizzo di questo strumento.

  PRESIDENTE. Della trasmissione di documenti tra pubbliche amministrazioni ci ha detto, appunto, che avviene in modo telematico. Quanto alla disponibilità e ai costi delle banche dati, qual è lo stato d'attuazione? Esistono costi che il Ministero sostiene per l'accesso a banche dati di altre amministrazioni?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. L'unico costo che sostiene il Ministero in forma importante è l'accesso al registro imprese, ma non per l'accesso alla banca dati, che avviene in cooperazione applicativa, ovviamente senza oneri per l'amministrazione, bensì per le visure camerali, un servizio offerto invece da InfoCamere, quindi soggetto a pagamento.

  PRESIDENTE. Perché l'accesso alla banca dati non è sufficiente per la visura?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. La visura tramite cooperazione applicativa dà la situazione attuale dell'impresa, non dà lo storico, per esempio. La visura tramite cooperazione applicativa dà la visura dell'impresa, il suo stato, i suoi soggetti dell'impresa con le varie cariche. Non c'è, per esempio, il servizio per poter verificare o partire da una persona fisica e capire che ruoli e che cariche ha all'interno delle imprese. Non esiste proprio come servizio.

  PRESIDENTE. Non sono informazioni comunque presenti nella banca dati, e che quindi dovrebbero essere accessibili senza oneri?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Sì. Credo di sì. A questo punto, bisogna chiedere a InfoCamere, ma la visura camerale come atto viene prodotta on line dal sistema Telemaco, e quello è il servizio che...

  PRESIDENTE. Quanto costa al Ministero, ogni anno?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. IVA inclusa, stiamo parlando di circa 100 mila euro annui. Sono veramente tante le visure che fa il Ministero come attività. Oltretutto, il dato che Pag. 16arriva tramite la cooperazione applicativa ha il valore legale – perché avviene tramite porta di dominio – ma per le altre informazioni, quelle storiche per esempio, non essendo disponibili e magari essendo necessarie per le attività del Ministero, vengono fatte delle richieste di visure specifiche. Per quanto riguarda i dati messi a disposizione dall'amministrazione, sono tutti assolutamente in forma gratuita.

  PRESIDENTE. Non esistono, quindi, entrate.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. No. Sui dati, no, non esistono entrate. Noi abbiamo anche l'Osservatorio del commercio, per esempio, che pone on line importanti dati nell'ambito del commercio, ma soprattutto il sistema carburanti, che rende disponibile on line open data. Sugli open data stiamo facendo un progetto per farne evolvere l'attuale modalità di erogazione. Sono a un livello minimo consentito verso un servizio vero e proprio di fornitura dati. Anche questa, che rientra nel contratto SPC lotto 3, di cui parlavo prima, è un'altra priorità che verrà implementata nei prossimi mesi dal Ministero. Il concetto è di rendere disponibili quanti più dati possibili

  PRESIDENTE. Della valutazione dirigenziale abbiamo già parlato.
  Quanto all'articolo 54, in particolare la norma che prevede la pubblicazione di tutti i procedimenti amministrativi con una serie di informazioni, tra cui l'indirizzo on line del servizio o, in alternativa, i tempi di realizzazione dello stesso...

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Sull'area trasparenza del sito del Ministero, che è stata enucleata a parte proprio per dare rilevanza a questi aspetti dell'ambito della trasparenza, sono censiti oltre 190 procedimenti del Ministero.

  PRESIDENTE. Che sono la totalità dei procedimenti o ce ne sono altri che non sono censiti?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Dall'ultima ricognizione, del 2016, non ci sono stati grandi cambiamenti. Sostanzialmente, sono rimasti gli stessi. Viene indicato sicuramente l'indirizzo PEC o le modalità di accesso. Per tutti i servizi per cui non c'è un portale attualmente o un sistema di domanda on line, c'è l'indirizzo PEC.

  PRESIDENTE. Non è prevista, quindi, la realizzazione di un servizio on line.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. In alcuni casi, l'onere di realizzare il servizio on line rispetto al servizio... al procedimento. I servizi, sì, si cerca di portarli on line; non tutti i procedimenti, invece, possono essere portati on line. Questo non vuol dire che non possano essere dematerializzati, o meglio digitalizzati laddove la digitalizzazione supera l'informatizzazione. Non è solo un trasformare il cartaceo in tecnologico, ma è portare una logica differente, tanto che stiamo cercando di implementare quanti più servizi possibili in logica BPM (Business Process Management), con interfacce che permettano appunto anche al fruitore del servizio di vedere lo stato d'avanzamento. Ci stiamo concentrando, però, prima sui servizi con moli di dati importanti.
  Al contempo, stiamo cercando di realizzare un framework generalista, che possa, con configurazioni, essere adattato al servizio Pag. 17 generico, laddove molti servizi sono abbastanza schematizzabili da un punto di vista BPM: un'istanza, un'istruttoria che possa prevedere sostanzialmente un passaggio di firma, di autorizzazione o di visto, quello di cui parlavamo prima, col visto interno, e l'erogazione di una concessione o di un contributo. Questo è anche molto importante relativamente alla trasparenza, visto che il Ministero eroga tanti contributi e tanti incarichi. Parliamo di 10 mila incarichi l'anno, quindi l'obbligatorietà di mettere in trasparenza tutti i benefìci economici, tutti gli incarichi, determina che, laddove ci sono grossi numeri, l'esigenza della digitalizzazione del servizio, a partire dal suo punto di ingresso, quindi dall'istanza, debba essere gestita. In questi anni, infatti, sui servizi si è già lavorato molto, soprattutto alla direzione generale per l'amministrazione e l'informatica, alla direzione degli incentivi, alla direzione brevetti, e tutte le altre direzioni lo chiedono.

  PRESIDENTE. I servizi sono accessibili tramite SPID?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Oggi, no. Ci stiamo lavorando. Essendoci molte applicazioni che hanno un'autenticazione integrata, anche se si è cercato di consolidarla, è tutta su un Lightweight Directory Access Protocol (LDAP) centrale delle identità. Soprattutto, molte delle applicazioni, come dicevo prima, identificano il soggetto come soggetto giuridico tramite il suo indirizzo PEC, o meglio l'indirizzo PEC presente nell'INI-PEC, che quindi dà certezza al Ministero del soggetto presso cui vengono inviate le credenziali di accesso.

  PRESIDENTE. È prevista una transizione?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. È in studio una transizione, soprattutto trovando il match tra il soggetto fisico che si presenta sul portale, il suo ruolo in ambito aziendale e, specialmente, la facoltà di delega. Sappiamo bene, infatti, che possiamo identificare l'amministratore delegato, ma non sarà l'amministratore delegato a operare sul portale, quindi dobbiamo trovare dei meccanismi di delega che abbiano una loro sicurezza. Nel «cassetto digitale», come dicevo prima, è già prevista una forte integrazione SPID, anzi un metodo per spingere la diffusione di SPID, perché prevede l'autenticazione tramite SPID. Allo stesso modo, il progetto «Wi-Fi-Italia», l’app di connessione alle wi-fi delle pubbliche amministrazioni che si autenticano in questa rete federata, è nato prevedendo sin da subito l'uso di SPID. Stiamo vedendo come integrare i servizi del Ministero. È già un anno che stiamo studiando quest'aspetto, che non è esattamente banale.

  PRESIDENTE. Esiste, quindi, un obiettivo specifico nel piano delle performance?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Allo stato, no.

  PRESIDENTE. Non l'ha giudicato, quindi, importante. Non verrete valutati su questo?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. In realtà, essendo concentrata tutta l'informatizzazione sostanzialmente sul mio ufficio, ricadrebbero tutti questi obiettivi su una persona. Sono obiettivi a tutti gli effetti, condivisi.

  PRESIDENTE. Viene valutato, però, su altro.

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  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. No, io vengo valutato sulla digitalizzazione in generale dei processi, che è uno degli obiettivi.

  PRESIDENTE. Quali sono i parametri di valutazione, gli indicatori dei suoi obiettivi?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Il numero dei processi digitalizzati, per esempio, su quelli previsti – è un obiettivo che prevede almeno cinque processi, dove per processo si intende processo in generale, non la semplice istruttoria – che devono essere digitalizzati anno per anno. Adesso, per esempio, siamo concentrati su tutti quelli del personale come obiettivo, il che non vuol dire che i servizi erogati a tutte le altre direzioni generali non siano in linea con l'obiettivo. Come dicevo prima, è una necessità del Ministero. Non è necessario forzarlo. È una spinta.

  PRESIDENTE. Sarebbe giusto che i dirigenti, il personale venissero valutati sulle cose che fanno e che vengono giudicate prioritarie. Almeno, lo spirito del piano delle performance dovrebbe essere anche quello. Abbiamo sentito che, appunto, il Ministero ha digitalizzato, sviluppato molti software: rispetto all'articolo 69, qual è lo stato? Esistono delle soluzioni informatiche che sono state realizzate su specifiche indicazioni del Ministero, che quindi avete messo a riuso e che magari altre amministrazioni riutilizzano?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Il registro trasparenza, per esempio, non solo è stato messo a riuso dal Ministero per la semplificazione, ma addirittura eroghiamo il servizio per conto del Ministero per la semplificazione. Poi mettiamo a disposizione dell'Istituto per il Commercio Estero (ICE) il nodo dei pagamenti on line.
  Da un punto di vista di software sorgente messo a disposizione di altre amministrazioni, non c'è sicuramente nessuna preclusione. Le tecnologie che usiamo – lo abbiamo visto – non sono particolarmente note o conosciute. Noi utilizziamo molto Joomla! per tutto ciò che è su Internet, quindi open source in PHP. Spesso, cerchiamo di non sviluppare, ma di configurare infrastrutture già esistenti. Cerchiamo di utilizzare molto il concetto di RAD. Una delle piattaforme che oggi stiamo realizzando, quella per tutte le istanze, tutte le gestioni delle istruttorie, è quella invece realizzata in .NET, con un modulo di controlli utile per realizzare in forma RAD le applicazioni. Noi lo mettiamo a disposizione, ma se l'altra amministrazione non ha nella sua linea di sviluppo di usare quella licenza, purtroppo non viene utilizzato. Non sono iscritte nostre applicazioni nel registro del riuso, ma appunto perché non c'è stato interesse specifico, e quindi non si è avviata la procedura. La disponibilità, però, è ampia e totale, tanto che, appunto, alcune delle applicazioni sono già utilizzate.

  PRESIDENTE. D'altra parte, è stato abrogato dal recente decreto legislativo. Possiamo farcene una ragione.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Utilizziamo, però, anche software in riuso, dal protocollo informatico, che utilizziamo in riuso...

  PRESIDENTE. Lo riutilizzate da chi?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e Pag. 19trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. È una trasformazione del MIT, del protocollo informatico del MIT, che è anche un po’ un'evoluzione del vecchio protocollo ASP, che abbiamo avuto in riuso dall'AgID prima. Anche il SINFI, il catasto delle infrastrutture, è in riuso dal Mipaaf. Il concetto e l'ottica del riuso sono assolutamente radicati. Se ci sono esperienze positive, il contatto con altri dirigenti o direttori di altre pubbliche amministrazioni è molto frequente, e quindi c'è spesso lo scambio su modalità e tecnologie, ma anche, laddove è possibile, del software.

  PRESIDENTE. Ho un'ultima domanda: qual è il budget annuale dell'ICT del Ministero?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Abbiamo un budget suddiviso in questa maniera. In questo momento, è un po’ particolare, perché è suddiviso in circa 99 piani di gestione differenti. È concentrato principalmente in due capitoli: uno per l'evoluzione dei sistemi informativi; l'altro per la manutenzione. Quello per l'evoluzione ha uno stanziamento annuo – ovviamente, oscilla ogni anno con una flessibilità di circa il 10-15 per cento – di circa 1,3 milioni per l'investimento a fattor comune per tutto il Ministero, per cui si spesano le assistenze, lo sviluppo software, l'implementazione dell’hardware o l'adeguamento tecnologico. Per le manutenzioni, su quel capitolo stiamo parlando di circa 160 mila euro. Poi ci sono i vari cosiddetti portafogli dei centri di costo, che invece sono divisi sulle varie direzioni generali, e a inizio anno vengono delegati tutti all'ufficio per le spese che è possibile ripartire pro capite, quindi le spese di licenza o altre.

  PRESIDENTE. Di connettività.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Per la connettività ci sono altri capitoli, frammentati e divisi anche quelli. Uno dei problemi per l'utilizzo dei servizi pay per use, infatti, è proprio che la spesa andrebbe sui capitoli di canoni e connettività, che sono molto frammentati e parcellizzati, per cui è difficile effettuare una spesa pay per use. Ogni spesa andrebbe rendicontata pro capite, ma un pay per use non è un pro capite, ma un pro utilizzo, e magari c'è un canone fisso, o comunque in alcuni casi è più conveniente per l'amministrazione un canone flat rispetto a puntualizzare gli utilizzi.

  PRESIDENTE. Questa è una classica proposta migliorativa del responsabile della transizione alla modalità digitale.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Assolutamente, sì. Ci stiamo già lavorando, esattamente. C'è qualche problema a riuscire a riconciliare quest'esigenza con la Ragioneria.
  L'unificazione di tutti i capitoli per l'investimento a fattor comune è stata una proposta mia, avallata dal signor Ministro pro tempore e poi accolta dalla Ragioneria generale dello Stato. La spesa per canoni mi è stata attribuita con la recente riorganizzazione, quindi è stato possibile sia ridurre alcuni costi dei canoni con le ottimizzazioni, sia rendersi conto che, nell'ottica dell'SPC cloud, i canoni stanno prendendo prevalenza rispetto alla spesa di investimento, o comunque non possono più essere considerati un elemento secondario. C'è una certa difficoltà nella ripartizione dei canoni pro capite. In generale, ormai è difficile.
  Richiamo l'esempio che ho fatto di quando sono riuscito ad accorpare i capitoli di investimento: il servizio di posta Pag. 20elettronica, per una o per cento caselle, costa più o meno lo stesso. Deve esistere il servizio, deve esserci chi lo manutiene, deve esserci perimetrazione di sicurezza. La stessa cosa è per l'uso delle tecnologie in cloud.

  PRESIDENTE. In totale, quindi, a quanto ammonta il budget?

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. Attualmente, tra canoni, quindi anche le spese di connettività e di telefonia, che è sotto la gestione diretta, e investimenti e funzionamento, siamo sui 5,8 milioni totali annui.

  PRESIDENTE. Chiedo all'ingegner Tambato se abbia documentazione in formato digitale da consegnare alla Commissione.

  ANTONIO MARIA TAMBATO, Responsabile della divisione V sistemi informativi e trasformazione digitale. Formazione della direzione generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio del Ministero dello sviluppo economico. No, questo è un brogliaccio.

  PRESIDENTE. Le chiedo se può mandarci la documentazione relativa a quello di cui abbiamo parlato prima, cioè la richiesta di utilizzo dell'assegnamento dei fondi derivanti dal risparmio dei progetti di VoiP, se non sbaglio, e della digitalizzazione dell'archivio.
  Ringrazio l'ingegner Tambato e dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 9.45.