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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
ALESSANDRO BRATTI

La seduta comincia alle 11.

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.

(Così rimane stabilito).

Comunicazioni del presidente.

PRESIDENTE. Comunico che è pervenuta una richiesta di trasmissione di atti all'autorità giudiziaria. Propongo pertanto che la seduta prosegua in segreto. Dispongo quindi la disattivazione dell'impianto audio video.

(I lavori proseguono in seduta segreta. Indi riprendono in seduta pubblica).

PRESIDENTE. Anche tenendo conto di quanto discusso nella riunione appena conclusa dell'ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, in ossequio al principio di leale collaborazione istituzionale, nella riunione appena conclusa, propongo di trasmettere alla autorità giudiziaria richiedente il documento in questione, che sarà trasmesso sotto vincolo di mantenimento del regime di segretezza.

(La Commissione approva).

Prima di passare al punto successivo, propongo che la seduta prosegua in segreto. Dispongo quindi nuovamente la disattivazione dell'impianto audio video.

(I lavori proseguono in seduta segreta. Indi riprendono in seduta pubblica).

PRESIDENTE. Grazie a tutti. Passiamo ora al successivo punto nell'ordine dei nostri lavori.

Esame della proposta di relazione sulla presenza di sostanze perfluoroalchiliche nel sistema idrico della regione Veneto (Relatori: on. Giovanna Palma, sen. Luis Alberto Orellana).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame della proposta di relazione sulla presenza di sostanze perfluoralchiliche nel sistema idrico della regione Veneto.
Ricordo che l'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi ha convenuto sull'opportunità di predisporre una relazione su questo oggetto. Comunico che i relatori, l'onorevole Giovanna Palma e il senatore Luis Alberto Orellana, hanno presentato una proposta di relazione che sarà distribuita a tutti i componenti della Commissione mediante posta elettronica. Avverto che il termine per la presentazione delle osservazioni e delle proposte di modifiche è fissato per le ore 20 di venerdì 6 gennaio 2017.
Ora, se nessuno chiede di intervenire, rinvio il seguito dell'esame ad altra seduta.

ALBERTO ZOLEZZI. Si tratta di un tema dal punto di vista sia tecnico che normativo molto complesso. Io mi riservo di chiedere un eventuale rinvio dei termini di consegna perché è un argomento davvero complicato. Io dovrei farcela, però, se noterò che ci sono difformità notevoli rispetto Pag. 3 a quello che ho approfondito, magari proverò a sottoporvi qualche richiesta di proroga per discuterne prima del termine.

LAURA PUPPATO. Abbiamo tutti l'interesse a fare una relazione approfondita.

ALBERTO ZOLEZZI. Il mio non è un intervento in senso ostruzionistico.

PRESIDENTE. Proviamo a prenderci una settimana in più.

ALBERTO ZOLEZZI. Prenderci una settimana più, credo che sarebbe opportuno.

PRESIDENTE. Venerdì 13 va bene?

LAURA PUPPATO. Non cambia niente. Sì, va bene.

LUIS ALBERTO ORELLANA. Vorrei solo ringraziare gli uffici e, in particolare, il dottor Castellano per il lavoro svolto. La relazione è abbastanza corposa perché è fatta da oltre 70 pagine, per cui dà un quadro abbastanza preciso senza arrivare a conclusioni definitive, perché il tema delle indagini epidemiologiche non sono così sufficienti. L'unica indagine che si considera veramente attendibile è quella fatta a suo tempo in Ohio negli Stati Uniti, coinvolgendo 69.000 persone per un periodo lungo.
In quella fatta in Italia, ci sono forti elementi di criticità. Le sostanze sono molto pericolose e persistenti e sono fatte anche da bioaccumulo, per cui arrivano nel corpo umano tramite l'acqua, ma anche tramite inalazione, perché ci sono vari modi di contaminazione; c'è una situazione particolarmente preoccupante. Comunque, lo leggerete e ne riparleremo con l'anno nuovo. Grazie.

PRESIDENTE. Va bene, però è giusto che rimanga il dibattito, visto che siamo in Commissione, perché, altrimenti, sembra che...

GIUSEPPE COMPAGNONE. Ero incuriosito, ma poi leggeremo la relazione, in cui penso ci sarà scritto.

LUIS ALBERTO ORELLANA. Non si accumula nel grasso, ma nel sangue.

GIUSEPPE COMPAGNONE. E, se si accumula nel sangue, viene smaltito?

LUIS ALBERTO ORELLANA. Dipende.

GIUSEPPE COMPAGNONE. Dipende dal dosaggio, cioè è legato alla quantità oppure accade anche per minime quantità questo?

LUIS ALBERTO ORELLANA. Anche circa quantità e su quanto siano tossiche o meno non c'è certezza e non c'è condivisione delle soglie, quindi ci sono valori molto diversi tra gli enti americani, inglesi, tedeschi. Anche l'Italia ha dato valori ancora non definiti, infatti c'è una criticità anche sull'ARPA Veneto, che di fatto è quella che non ha collaborato con questa Commissione. Alla fine anche i dati da Milano del professor Costa, che riguardavano lo studio sui 125 lavoratori, tramite Eni, sono arrivati anche se in extremis, ma tutti i dati chiesti all'ARPA Veneto non sono giunti.

PRESIDENTE. No, è la regione Veneto, perché l'ARPA Veneto ha già mandato tutto quello che avevamo chiesto e dalla regione Veneto ci mancano alcuni dati, che avevamo chiesto e che non sono stati mandati. Ci sono delle criticità, che noterete, leggendo la relazione, anche rispetto a chi doveva fare e non ha fatto. La relazione che va letta attentamente, perché – lo ripeto – siamo di fronte a un inquinante, come diceva giustamente il senatore Orellana, i cui effetti sulla salute sono sub iudice, ma anche la presenza delle concentrazioni nelle varie matrici idriche, che cambiano a seconda che sia acqua potabile o di falda, è molto forte e molto presente. Nei fanghi di depurazione, questi elementi a concentrazioni anche elevate si stanno trovando in tutta Italia.

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LUIS ALBERTO ORELLANA. Anche a Firenze.

PRESIDENTE. Anche a Firenze ci hanno segnalato che, quando li hanno cercati, tali elementi sono stati trovati, quindi stiamo parlando di qualcosa con una sua delicatezza. I consulenti secondo me hanno fatto un ottimo lavoro di ricognizione, per cui, rispetto a quello che è capitato, il tema c'è, dopodiché noi, come sempre, consegneremo un lavoro e chi deve prendere decisioni le prenderà.

LAURA PUPPATO. Io vorrei un chiarimento, in ordine a questo capitolo importante, che riguarda una questione trattata in modo approfondito, ascoltando sostanzialmente tutte le parti in causa.
La questione è molto attesa e devo dire che anche nello scorso mese di novembre ho ricevuto da parte di quella realtà territoriale richieste di partecipazione a incontri eccetera, per cui io vorrei capire, vista la situazione, se la bozza che poi dobbiamo studiare e analizzare, ringraziando in particolare i consulenti che certamente hanno fatto un ottimo lavoro insieme con i due colleghi relatori, se va ovviamente ancora trattenuta al nostro interno, evitando accuratamente di far uscire alcunché, come immagino. Lo chiedo per evitare che si susseguono questioni, perché io cerco di essere corretta...

PRESIDENTE. Noi in alcuni casi pubblichiamo la bozza di relazione e in altri casi non lo facciamo, cioè si rende pubblico solo il fatto che l'abbiamo presentata. Io ritengo che, visto che probabilmente qualche modifica sarà fatta, sarebbe opportuno non diffondere la bozza all'esterno fino all'approvazione definitiva. Dopodiché, ognuno potrà dire quello che gli pare.

PRESIDENTE. Se non ci sono altri interventi dichiaro conclusa l'audizione.

La seduta termina alle 11.30.