XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell'utilizzo dell'uranio impoverito

Resoconto stenografico



Seduta n. 3 di Giovedì 11 febbraio 2016

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Scanu Gian Piero , Presidente ... 3 

Comunicazioni del presidente:
Scanu Gian Piero , Presidente ... 3 
Zardini Diego (PD)  ... 3 
Duranti Donatella (SI-SEL)  ... 4 
Scanu Gian Piero , Presidente ... 4 
Boldrini Paola (PD)  ... 4 
Scanu Gian Piero , Presidente ... 4 

ALLEGATO 1: Deliberazione in tema di criteri per l'esercizio delle attribuzioni in materia di spese per il funzionamento e di collaborazioni esterne ... 5 

ALLEGATO 2: Deliberazione di acquisizione dell'intera documentazione raccolta dalle Commissioni di inchiesta costituite presso il Senato della Repubblica nella XV e nella XVI legislatura, nonché di informatizzazione di atti e documenti ... 8

Testo del resoconto stenografico
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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIAN PIERO SCANU

  La seduta comincia alle 8.55.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Buongiorno a tutti. Avverto che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante l'attivazione del circuito interno.

Comunicazioni del presidente.

  PRESIDENTE. Vi comunico che nella riunione dello scorso 3 febbraio l'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi ha approvato una deliberazione in tema di criteri per l'esercizio delle attribuzioni in materia di spese per il funzionamento e di collaborazioni esterne, che sarà pubblicata in allegato al resoconto della seduta odierna.
  Nella stessa riunione è stata adottata anche, in conformità a quanto previsto dall'articolo 1 del comma 4 della delibera istitutiva del 30 giugno 2015, la deliberazione di acquisizione dell'intera documentazione raccolta dalle Commissioni d'inchiesta costituite presso il Senato della Repubblica nella XV e nella XVI legislatura, nonché di informatizzazione di atti e documenti, che sarà pubblicata anch'essa in allegato al resoconto della seduta odierna.
  Comunico che nella riunione odierna dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi è stato approvato il seguente calendario di audizioni: mercoledì 17 febbraio, alle 8.30, Associazione nazionale assistenza delle vittime arruolate nelle Forze armate e famiglie dei caduti; giovedì 18 febbraio, Osservatorio permanente e Centro studi per il personale delle Forze armate e di polizia; mercoledì 24 febbraio, Coordinamento nazionale danneggiati da vaccino; giovedì 25 febbraio, il professor Giorgio Trenta, presidente dell'Associazione italiana di radioprotezione medica; mercoledì 2 marzo, direttore generale della Previdenza militare e della leva, PREVIMIL; infine, giovedì 3 marzo, il generale Carlo Magrassi, segretario generale del Ministero della difesa.
  La Presidenza si riserva di inserire, di settimana in settimana, eventuali riunioni nell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi.
  Comunico, infine, che nella riunione odierna dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi è stato deliberato l'affidamento, salva acquisizione delle prescritte autorizzazioni, di ulteriori incarichi di consulenza a tempo parziale e non retribuiti ai seguenti esperti: dottoressa Rita Celli, medico legale; dottoressa Loretta Bolgan, ricercatrice presso il Coordinamento nazionale danneggiati da vaccino; dottoressa Antonietta Gatti, ricercatrice universitaria nel campo dell'uranio impoverito, già consulente nella XVI legislatura; avvocato Luigi La Peccerella, dirigente in quiescenza dell'INAIL; dottor Domenico Leggiero, responsabile nazionale dell'Osservatorio permanente e Centro studi per il personale delle Forze armate e di polizia; la dottoressa Francesca Pirrelli, procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Foggia.
  Do la parola ai colleghi che intendono intervenire.

  DIEGO ZARDINI. Intervengo solo per lasciare agli atti una breve dichiarazione. Mi pare che il lavoro svolto anche nella selezione dei consulenti sia stato proficuo Pag. 4e abbia visto il contributo di tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione, che sostanzialmente fanno intravedere un lavoro costruttivo che può essere svolto. Abbiamo anche fatto, secondo me, un ottimo lavoro alla ricerca di una multidisciplinarità che va anche nella direzione – come ci diceva il presidente – di cercare le multifattorialità in vista del lavoro che dobbiamo svolgere.
  Oltre che cercare di far sì che ciascuno dei consulenti lavori nella stessa ottica e con le stesse caratteristiche, mi auguro che il lavoro possa essere svolto nei tempi che le linee programmatiche ci hanno indicato nelle precedenti riunioni della Commissione.

  DONATELLA DURANTI. Concordo con il calendario e anzi sono piuttosto soddisfatta per l'impianto che abbiamo stabilito e anche per questa velocizzazione dei nostri lavori, anche perché abbiamo la necessità, come è stato già detto, di arrivare entro giugno a fare un punto rispetto al lavoro che abbiamo fatto.
  Chiederei, se i colleghi e le colleghe sono d'accordo, di inserire nel calendario delle audizioni anche l'audizione dell'associazione Contramianto, che si occupa dell'uso e della presenza dell'amianto sul naviglio militare e in particolare all'interno degli arsenali della Marina militare.
  Penso che sarebbe utile per questa nostra Commissione ascoltare anche questa associazione, perché si occupa di una situazione che presenta diversi casi irrisolti, sia dal punto di vista della mappatura del fenomeno, sia dal punto di vista della ricaduta sulla salute dei lavoratori civili della Difesa e dei militari. Chiedo, quindi, che si possa aggiungere l'audizione di questa associazione.

  PRESIDENTE. Grazie, collega Duranti. Vorrei subito manifestare la piena disponibilità, ritengo, di tutta la Commissione, e allo stesso tempo ringraziarla. Quello dell'amianto sarà un filone che questa Commissione dovrà seguire, in considerazione della sua vastità ed importanza, e di tutte le conseguenti ricadute di varia natura, che ci sono ben note anche per le disgrazie provocate in ambiti industriali nel nostro Paese. Dunque, grazie per la sollecitazione e le indicazioni.

  PAOLA BOLDRINI. Innanzitutto anche io ringrazio la vicepresidente per questo spunto, perché in effetti il tema dell'amianto, nell'ambito militare, è sicuramente molto importante, come diceva il nostro presidente. Quindi, annuncio il mio parere favorevole.
  Per quanto riguarda il calendario, oltre che la consistenza ne ho notato la trasversalità, con l'ascolto delle associazioni, dei referenti nell'ambito militare, ma anche delle altre istituzioni. Come prima gamma di audizioni, vedo che abbiamo già un novero abbastanza ampio, che ci permetterà di avere un primo sguardo di quello che sarà il futuro del nostro lavoro.
  Dobbiamo ovviamente concordare, per quanto diceva prima il presidente, sulla preparazione delle audizioni, su come fare le domande. Credo che questo lo dovremo valutare insieme.

  PRESIDENTE. Vorrei fare una proposta sul calendario, per essere stringenti e operativi. Proporrei di spostare da mercoledì 2 marzo a mercoledì 9 marzo l'audizione della Direzione generale della Previdenza militare e della leva PREVIMIL e di tenere il 2 marzo l'audizione dell'associazione Contramianto che la collega vicepresidente ha appena indicato. In tal modo diamo continuità logica al nostro lavoro.
  Non essendovi osservazioni, così resta stabilito.
  Dichiaro conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 9.05.

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ALLEGATO 1

Deliberazione in tema di criteri per l'esercizio delle attribuzioni in materia di spese per il funzionamento e di collaborazioni esterne.

Art. 1.
(Programmazione delle spese).

  1. Su proposta del Presidente, l'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, approva, per ciascun anno, un piano relativo alle spese per il funzionamento della Commissione, entro il limite stabilito dalla delibera istitutiva. Nel piano le predette spese sono ripartite tra le collaborazioni esterne, le missioni, la ristorazione esterna, le traduzioni e l'interpretariato ed eventuali altre voci.

Art. 2.
(Missioni).

  1. Le missioni sono svolte, di norma, da delegazioni composte da un numero contenuto di parlamentari, designati dall'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, in modo proporzionale, secondo un criterio di rotazione tra i gruppi, ovvero in modo da assicurare la presenza di tutti i gruppi.
  2. L'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, può autorizzare la partecipazione di un componente in rappresentanza della Commissione, qualora non vi partecipi direttamente il Presidente, a manifestazioni pubbliche di particolare e specifico rilievo istituzionale o sociale, nei settori di interesse della Commissione.
  3. L'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, autorizza la partecipazione di collaboratori esterni a missioni della Commissione nei soli casi in cui lo ritenga strettamente necessario.

Art. 3.
(Incarichi dei collaboratori esterni).

  1. Le collaborazioni esterne di cui si avvale la Commissione, ai sensi dell'articolo 5, comma 4, della delibera istitutiva, e dell'articolo 23, comma 1, del Regolamento interno, nel numero massimo di trenta unità, sono svolte di norma a titolo gratuito, salvo diversa e motivata determinazione da parte dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Sono sempre a titolo gratuito le collaborazioni con appartenenti a pubbliche amministrazioni che mantengono lo stipendio da parte dell'amministrazione di appartenenza.
  2. I collaboratori esterni sono scelti dall'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, in base a criteri di trasparenza e comprovata competenza in relazione all'oggetto dell'inchiesta parlamentare, come definito dall'articolo 1 della delibera istitutiva. A tal fine il Presidente sottopone al vaglio dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, i curricula dei soggetti proposti come collaboratori e può chiedere che gli interessati, sotto la propria responsabilità, presentino i titoli esposti nel curriculum, la documentazione relativa a quanto previsto nel primo periodo, nonché ogni ulteriore informazione utile.
  3. Su proposta del Presidente, l'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, conferisce l'incarico di collaboratore esterno, specificando se sia a tempo pieno o a tempo parziale e la durata, nonché le attività di competenza e l'eventuale attribuzione di un'indennità, ovvero del rimborso delle spese sostenute. Pag. 6
  4. Il Presidente acquisisce, ove occorra, l'autorizzazione dell'ente di appartenenza dei collaboratori esterni, nonché il consenso espresso degli interessati; comunica alla Commissione i nomi dei collaboratori esterni.
  5. Il Presidente comunica il conferimento dell'incarico al collaboratore esterno con lettera, nella quale sono dettagliate le condizioni giuridiche ed economiche dell'incarico, definite ai sensi del comma 3 del presente articolo. Il collaboratore esterno accetta espressamente l'incarico conferito.
  6. L'incarico del collaboratore esterno ha efficacia dalla data in cui questi presta giuramento di svolgere la propria attività nell'esclusivo interesse della Commissione, impegnandosi all'osservanza dei vincoli di segreto eventualmente previsti dalla delibera istitutiva. L'incarico ha durata fino al 31 dicembre di ciascun anno. L'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, può deliberarne il rinnovo entro il 31 gennaio dell'anno successivo.
  7. La revoca dell'incarico dei collaboratori esterni è deliberata dall'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, su proposta del Presidente, che la comunica alla Commissione.
  8. La nomina dei collaboratori esterni e la revoca dell'incarico sono tempestivamente comunicate ai Presidenti delle Camere.

Art. 4.
(Trattamento economico dei collaboratori esterni).

  1. Su proposta del Presidente, l'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, determina, per ciascun collaboratore esterno, la misura massima annuale del rimborso delle spese e le relative modalità di corresponsione. A tal fine, si tiene conto anche della distanza da Roma del luogo ove risiede il collaboratore esterno.
  2. Il rimborso delle spese può essere effettuato solo se dalla documentazione presentata risultino la congruità e la connessione delle spese con lo svolgimento dell'incarico.
  3. Le spese di trasporto, vitto e alloggio a Roma possono essere rimborsate ai soli collaboratori esterni non residenti a Roma, ad eccezione delle spese relative alle missioni previamente deliberate dalla Commissione, nei seguenti casi:
   a) quando il collaboratore esterno si trova a Roma per lo svolgimento di attività riconducibili alle competenze della Commissione, a seguito di espressa richiesta del Presidente, con lettera o messaggio elettronico, che deve essere allegata alla richiesta di rimborso;
   b) le spese di trasporto sono rimborsate limitatamente ai viaggi di andata e ritorno per Roma in treno, oppure in aereo, in classe economica;
   c) le spese di soggiorno a Roma sono rimborsate per la notte trascorsa in albergo precedentemente al giorno della seduta per la quale il collaboratore è chiamato a essere presente qualora la seduta abbia luogo al mattino, e per la notte successiva alla seduta che abbia luogo di sera. Di norma non si rimborsano importi di entità superiore ad euro 200 per notte; eventuali modalità di rimborso diverse devono essere autorizzate dalla Presidenza;

  4. Il limite complessivo di rimborso per le spese di trasporto, vitto e alloggio, di cui ciascun collaboratore può usufruire è stabilito in euro 5.000 annui. L'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, può disporre, caso per caso, aumenti degli importi previsti dalla presente deliberazione.

Art. 5.
(Compiti dei collaboratori esterni).

  1. I collaboratori esterni svolgono gli incarichi loro affidati conformandosi alle istruzioni del Presidente. Su autorizzazione del Presidente possono assistere alle Pag. 7sedute della Commissione; riferiscono alla Commissione ogni qual volta sia loro richiesto.
  2. I collaboratori esterni sono presenti in sede in tutti i casi in cui il Presidente lo richieda espressamente.
  3. I collaboratori esterni non possono essere impiegati presso l'archivio della Commissione, alla cui gestione e tenuta sono addetti i militari del Nucleo speciale della Guardia di Finanza presso le Commissioni parlamentari d'inchiesta.

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ALLEGATO 2

Deliberazione di acquisizione dell'intera documentazione raccolta dalle Commissioni di inchiesta costituite presso il Senato della Repubblica nella XV e nella XVI legislatura, nonché di informatizzazione di atti e documenti.

  La Commissione parlamentare di inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato in missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti di deposito di munizioni, in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno e da somministrazione di vaccini, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni;
   visto l'articolo 1, comma 2, della delibera istitutiva della Commissione del 30 giugno 2015;
   considerato che la Commissione, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della medesima delibera istitutiva, ha facoltà di acquisire copie di atti e di documenti relativi a indagini e inchieste parlamentari e, in base al successivo comma 5, «mantiene il segreto funzionale fino a quando gli atti e i documenti trasmessi in copia (...) sono coperti da segreto nei termini precisati dagli organi e uffici che li hanno trasmessi»;
   preso atto che l'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto sulla necessità di acquisire copia dell'intera documentazione raccolta dalla Commissione parlamentare di inchiesta istituita nella XV legislatura con deliberazione del Senato della Repubblica 11 ottobre 2006 e dalla Commissione parlamentare di inchiesta istituita nella XVI legislatura con deliberazione del Senato della Repubblica 16 marzo 2010, già presente nel patrimonio documentale versato all'Archivio storico del Senato della Repubblica;
  delibera:
   1) di acquisire copia digitale dell'intera documentazione raccolta dalle citate Commissioni, con gli stessi vincoli di segretezza e riservatezza del regime precedente, in modo da poterne disporre anche nell'attuale legislatura per i fini dell'inchiesta;
   2) di dare mandato al personale del Nucleo della Guardia di finanza addetto alla tenuta dell'archivio della Commissione, nonché a quello addetto all'archivio informatico delle Commissioni parlamentari d'inchiesta, di procedere all'informatizzazione degli atti prodotti e della documentazione acquisita, ivi inclusa quella di cui al precedente n. 1), secondo le indicazioni fornite dal Presidente, procedendo alla relativa indicizzazione degli stessi.