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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

La seduta comincia alle 8,55.

Sulla pubblicità dei lavori.

PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.
(Così rimane stabilito).

Esame della proposta di relazione sulla situazione delle bonifiche dei poli chimici: il «Quadrilatero del Nord» (Venezia-Porto Marghera, Mantova, Ferrara, Ravenna) (relatori: sen. Arrigoni, on. Rostan).

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame della proposta di relazione sulla situazione bonifica dei poli chimici: il «Quadrilatero del nord».
Ricordo che nella seduta del 25 gennaio scorso i relatori hanno presentato una proposta di relazione rispetto alla quale sono state formulate alcune osservazioni e proposte di modifica. Sulla base di queste, gli stessi relatori hanno approntato un nuovo testo, che sarà distribuito ai componenti della Commissione e votato improrogabilmente nella giornata di martedì 9 febbraio prossimo. Ricordo, infatti, che la discussione della relazione è inserita nel calendario dei lavori dell'Assemblea della Camera, nella settimana che va dal 15 al 19 febbraio 2016.
Chiedo ai relatori se intendano intervenire.

PAOLO ARRIGONI. Presidente, la relazione che viene presentata questa mattina recepisce gran parte, se non tutte, le osservazioni e gli emendamenti che sono stati inoltrati nei tempi prefissati. Questo conferma il coinvolgimento della Commissione su un tema importante come quello delle bonifiche. Rimangono però da sottolineare due aspetti, se mi posso permettere: puntualizzare e sottolineare il fatto che sul tema delle fideiussioni ci debbano essere delle maggiori garanzie e poi, a seguito del fatto che sono state introdotte dalla legislazione e dalla normativa delle semplificazioni, l'auspicio di controlli più pregnanti, per un'implementazione dei controlli da parte delle autorità preposte al fine di migliorare, ove possibile, la loro efficacia.

ALBERTO ZOLEZZI. Come ben evidenziato a pagina 4, sul mio emendamento, il lavoro della Commissione in questo caso, ad oggi, si compendia in una sintetica descrizione dello stato dei siti, sulla base dei dati che ci sono stati forniti. Per tracciare lo stato dell'arte, però, sarà necessario avere specifiche descrizioni più complete, sia sotto il profilo tecnico, sia in termini qualitativi e quantitativi delle bonifiche e dei disinquinamenti eseguiti. Sarà necessario acquisire – per esempio, per Porto Marghera è stato possibile far ciò in maniera un po’ più completa – i dati economici, le somme già impiegate, la provenienza dei finanziamenti, i preventivi di futuri investimenti e le valutazioni di efficacia degli interventi, un aspetto che poi, tra l'altro, garantisce la possibilità di ripartire con le attività. Sarà necessario, quindi, stimolare tutto il settore della chimica verde verso procedure innovative ed incentivare l'utilizzo di brevetti nazionali: ce ne sono più di trecento, soprattutto Pag. 4nel centro Versalis di Mantova. È un settore che va sviluppato, migliorato eventualmente, ma che non deve essere abbandonato; ciò segnala, infatti, il fenomeno – che purtroppo abbiamo osservato – di una trasmissione di dati davvero carente. Faccio riferimento all'ARPA di Mantova ma è chiaro che la colpa non sia solo di tale ente, posto che in alcuni casi ci sono anche alcune realtà aziendali del polo chimico di Mantova e dei laghi di Mantova.
Ci faremo carico di sollecitare l'invio dei dati disponibili perché anche alcuni di questi non ci sono stati mandati da ARPA; bisognerebbe cercare di capire come mai alcune realtà aziendali di quel polo possano non trasmettere dati, o avere verosimilmente monitoraggi del tutto inefficaci e insufficienti a tracciare lo stato dell'arte attuale; bisognerebbe cercare di capire i risultati dei procedimenti di messa in sicurezza, i tentativi di bonifica finora effettuati e, tanto più, se sono ancora in corso passaggi di materiali inquinanti verso il corpo idrico, verso i laghi di Mantova, che chiaramente possono avere un impatto ambientale e sanitario molto grave.

PRESIDENTE. Se nessun altro chiede di intervenire, recependo tutte le osservazioni fatte nella discussione di oggi, provvederemo martedì all'approvazione formale. Come ho già avuto occasione di dire, ma ho il piacere che rimanga agli atti, abbiamo accelerato i tempi pur essendo consapevoli della necessità di fare delle implementazioni che tanti commissari hanno chiesto per arrivare a una relazione completa, al fine di consegnare ai due rami del Parlamento – che ovviamente, nella propria autonomia, decidono le calendarizzazioni attraverso i loro Uffici di presidenza – un documento il quale, da un lato, sicuramente riguarda un aspetto dei processi chimici nel Paese, perché concerne fondamentalmente le bonifiche dei quattro siti del nord Italia, ma, dall'altro, possa anche consentire una discussione sulla chimica nel nostro Paese. Abbiamo parlato tanto di siderurgia, anche riferendoci ad alcune crisi aziendali molto importanti del Paese e, forse, una discussione specifica sulla chimica sarebbe opportuna e necessaria.
Credo che il nostro lavoro abbia delle connotazioni che altri non hanno, nel senso che questo è un quadro, una fotografia che abbiamo fatto, anche grazie alle nostre missioni sul territorio. Ciò non toglie che se ci sono delle problematiche, come ho sempre detto, queste si possano sempre riprendere anche successivamente. Se riteniamo che valga la pena approfondire la situazione, si possono sempre fare degli aggiornamenti in corso d'opera. Ci tenevo a dire ciò per chiarezza e perché rimanesse agli atti.

La seduta termina alle 9,10.