XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti

Resoconto stenografico



Seduta n. 62 di Giovedì 1 ottobre 2015

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Bratti Alessandro , Presidente ... 2 

Esame della proposta di relazione territoriale sulla regione Liguria (relatori: sen. Giuseppe Compagnone; sen.Mario Morgoni):
Bratti Alessandro , Presidente ... 2 
Arrigoni Paolo  ... 2 
Bratti Alessandro , Presidente ... 2 
Compagnone Giuseppe  ... 3 
Bratti Alessandro , Presidente ... 3 

Seguito dell'esame della proposta di relazione sui rifiuti radioattivi in Italia e sulle attività connesse (relatori: on.Dorina Bianchi; on.Stefano Vignaroli):
Bratti Alessandro , Presidente ... 3 
Bianchi Dorina (AP)  ... 4 
Compagnone Giuseppe  ... 4 
Bratti Alessandro , Presidente ... 4

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

  La seduta comincia alle 8.30.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  (Così rimane stabilito).

Esame della proposta di relazione territoriale sulla regione Liguria (relatori: sen. Giuseppe Compagnone; sen. Mario Morgoni).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame della proposta di relazione territoriale sulla regione Liguria di cui sono relatori i senatori Giuseppe Compagnone e Mario Morgoni.
  Comunico che, se non vi sono obiezioni, il termine per la presentazione delle eventuali proposte di modifiche è fissato per le ore 15 del giorno 12 ottobre 2015. Le proposte di modifica potranno essere consegnate a mano presso la segreteria della Commissione o anche via e-mail all'indirizzo cmrifiuti_sg@cacamera.it. Le proposte di modifica eventualmente presentate saranno poi esaminate in una successiva seduta e, al termine, sarà votata la proposta di relazione nel suo complesso, che verrà quindi trasmessa ai Presidenti del Senato e della Camera.

  PAOLO ARRIGONI. Rammento che la data del 12 di ottobre è il giorno precedente alla data di chiusura della riforma costituzionale.
  Posto che abbiamo calendarizzato l'Aula dal lunedì fino al sabato fino alle 21, fisicamente non ci rimangono spazi di tempo per poterla leggere, considerato che sono convocate anche le Commissioni.

  PRESIDENTE. Possiamo fissare il termine al 20 ottobre. La mia idea era questa: dopo averle concluse e approvate, le relazioni sono inviate formalmente a Camera e Senato; successivamente dovremo fare una selezione e decidere di chiedere la discussione alla Camera o al Senato. In altre parole, visto che di relazioni ne faremo tante, non possiamo pensare che vengano discusse sia alla Camera che al Senato.
  Quindi, la proposta è di fare una selezione, anche in base ai relatori oppure anche al calendario. Pensavo di portare la relazione sui rifiuti radioattivi alla Camera e quella sulla Liguria al Senato. Peraltro, i relatori, nei due casi, sono rispettivamente della Camera e del Senato.
  Dopodiché decideremo le modalità. Nella scorsa legislatura la relazione era accompagnata da una risoluzione molto generica che tuttavia consentiva alla Camera o al Senato di esprimersi con un voto e di recepire formalmente il lavoro fatto dalla Commissione. Questa può essere una opzione. Un'altra modalità potrebbe consistere nel presentare semplicemente la relazione ad uno dei rami del Parlamento dove verrà discusso e dove la procedura si conclude senza una votazione.
  Ciò per dare modo alle Camere di discutere e ai gruppi politici di esprimere, partendo dalla relazione, le loro posizioni Pag. 3sui vari argomenti. Inoltre, se vogliamo chiuderla con una risoluzione, è un atto di indirizzo al Governo che giocoforza non può che essere «generico», perché si presume che la relazione venga votata all'unanimità. La relazione è, appunto, una relazione.
  Abbiamo un po’ di tempo per pensare e decidere di utilizzare la procedura semplice oppure di collegare alla relazione una risoluzione che comporta l'espressione di un voto da parte della Camera. Io preferirei la seconda opzione, ma lo decidiamo insieme.
  Spostiamo il termine al 20 ottobre se siete d'accordo.

  GIUSEPPE COMPAGNONE. Per il 20 ottobre mi trovo d'accordo. Su questo argomento, su cui senza dubbio è bene che riflettiamo, proprio ieri sera mi sono trovato a cena con dei liguri e la domanda, quando ho spiegato che oggi avremmo presentato una relazione sulla Liguria, è stata che effetto avrebbe avuto, quali risultati.
  Io credo che dobbiamo trovare il sistema migliore – riflettiamo su quale possa essere – per un'azione incisiva che abbia un senso, in modo che tutto il lavoro fatto (ritengo egregiamente, ma lo stabiliremo insieme) abbia un risultato. Peraltro, parliamo di cose delicate che hanno rilievo non tanto per il piacere di averle fatte ma perché debbono funzionare da stimolo a non cadere negli stessi errori, a fare meglio.
  Quindi, credo che dobbiamo trovare una strada che possa essere più incisiva.

  PRESIDENTE. Normalmente chiediamo anche al presidente della regione di ospitarci, chiunque esso sia, per fare un convegno e presentare i lavori.
  La procedura potrebbe essere questa: approvare la relazione, discuterla alla Camera o in Senato, approvare una eventuale risoluzione, chiedere a livello istituzionale al presidente della regione di ospitare un convegno dove la Commissione presenta il lavoro svolto.
  Se nessuno è contrario il termine per la presentazione delle proposte di modifica è fissato per le ore 15 del giorno 20 ottobre 2015.

Seguito dell'esame della proposta di relazione sui rifiuti radioattivi in Italia e sulle attività connesse (relatori: on. Dorina Bianchi; on. Stefano Vignaroli).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito dell'esame della proposta di relazione sui rifiuti radioattivi in Italia e sulle attività connesse, di cui sono relatori gli onorevoli Dorina Bianchi e Stefano Vignaroli.
  Ricordo che nella seduta del 6 agosto i relatori hanno presentato la proposta di relazione sulla gestione dei rifiuti radioattivi in Italia e sulle attività connesse da loro predisposta.
  Ricordo altresì che durante l'esame delle proposte di modifica al testo della relazione, svoltosi lunedì 21 settembre, erano presenti solo il presidente e il vicepresidente Vignaroli, relatore dell'approfondimento e presentatore di alcune proposte di modifica. Non essendo presenti gli altri presentatori delle proposte pervenute alla Presidenza e nessuno facendole proprie, le stesse sarebbero state dichiarate decadute. Per evitare questa conseguenza, la Presidenza ha ritenuto opportuno rinviare l'esame e dare mandato ai relatori di predisporre un nuovo testo che tenesse conto, nei limiti del possibile, delle proposte presentate.
  Se la relatrice Dorina Bianchi vuole dire qualcosa può farlo, avvertendo che se non vi sono obiezioni la Presidenza lo porrà direttamente in votazione. Per evitare di fare le votazioni degli emendamenti, abbiamo preso in considerazione le proposte di modifica e accolto, modificando il testo insieme ai nostri consulenti, quelli in linea con le dichiarazioni fatte.
  Noi dobbiamo tenere presente le dichiarazioni fatte durante le audizioni. Se poi qualcuno, come il caso di Gaetano Gullo, audito in Sicilia, chiede che sia cancellata una sua dichiarazione perché ha una causa in corso, dobbiamo rispondere che noi non possiamo cambiare le dichiarazioni rese.Pag. 4
  Quindi, abbiamo cercato, io credo con un grande equilibrio, di tenere in considerazione da parte di tutti coloro che hanno presentato delle osservazioni quelle che potevano essere accettate. È chiaro che quando si stravolgeva il significato della dichiarazione fatta in audizione era problematico farlo e sarebbe stato anche sbagliato.

  DORINA BIANCHI. In riferimento alle cose che diceva il presidente, abbiamo fatto due piccoli aggiustamenti alla relazione che è stata inviata: uno a pagina 9, dove abbiamo aggiunto «diversamente finanziate con forme di finanziamento ordinarie non ancora precisate»; e poi un'aggiunta che teneva conto di alcune richieste emendative a pagina 47, dove abbiamo aggiunto «vi sono pertanto le condizioni affinché un'annosa situazione di rischio possa finalmente trovare soluzione al pari di altre analoghe situazioni sul territorio nazionale, per le quali la Commissione auspica la stessa attenzione da parte delle autorità preposte».
  Per il resto, la relazione rimane uguale a quella che è stata inviata a tutti i membri della Commissione.

  GIUSEPPE COMPAGNONE. Potete mandare il testo ?

  PRESIDENTE. Sarà allegato al resoconto sommario odierno.
  Pongo dunque in votazione la proposta di relazione, così come presentata nel testo della seduta odierna.
  (È approvata).

  Se non vi sono obiezioni, la Presidenza si riserva di procedere al coordinamento del testo approvato, che sarà pubblicato in allegato al resoconto della seduta odierna.
  Dichiaro conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 8.55.