XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro

Resoconto stenografico



Seduta n. 48 di Martedì 8 settembre 2015

INDICE

Comunicazioni del presidente:
Fioroni Giuseppe , Presidente ... 3 4

Testo del resoconto stenografico
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PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE FIORONI

  La seduta comincia alle 11.10.

Comunicazioni del presidente.

  PRESIDENTE. Comunico che nel corso dell'odierna riunione, l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto di delegarlo a presenziare ad un esame testimoniale deliberato lo scorso 22 luglio, affidando gli adempimenti relativi all'escussione al dottor Donadio e alla dottoressa Giammaria, i quali si avvarranno dell'assistenza del colonnello Pinnelli e del luogotenente Boschieri. Nella medesima riunione si è, altresì, deliberato lo svolgimento di alcune audizioni, l'affidamento di taluni accertamenti istruttori al Servizio centrale antiterrorismo del Ministero dell'interno e la trasmissione alla Procura della Repubblica di Roma, per gli eventuali profili di competenza, di una relazione riservata inviata dal direttore del suddetto Servizio lo scorso 7 settembre.
  Il dottor Siddi ha depositato, il 5 agosto, il verbale riservato delle sommarie informazioni testimoniali assunte da persona informata sui fatti e, il 6 agosto, documentazione segreta trasmessa da un testimone escusso.
  Il colonnello Pinnelli ha trasmesso, il 5 agosto, una nota riservata concernente un incarico ricevuto e, il 7 settembre, tre ulteriori note riservate riguardanti adempimenti istruttori eseguiti.
  Il generale Scriccia ha depositato, il 7 agosto, alcuni documenti selezionati presso l'Archivio storico del Senato all'interno del Fondo del Presidente Leone e, il 7 settembre, tre ulteriori relazioni riservate concernenti temi di interesse per l'inchiesta parlamentare.
  Il 5 agosto è pervenuta dalla direzione centrale per le risorse umane del Ministero dell'interno documentazione riservata richiesta dalla Commissione.
  Con nota di libera consultazione pervenuta il 6 agosto, il gabinetto del Ministro dell'economia ha trasmesso copia digitale della documentazione versata dalla Guardia di finanza all'Archivio di Stato in esecuzione della cosiddetta «direttiva Renzi».
  Il Ministro dell'interno, con nota riservata pervenuta il 6 agosto, ha trasmesso – su richiesta della Commissione – copia di documentazione riservata custodita presso la Segreteria speciale del Ministero.
  Il 7 agosto la DIA ha trasmesso una nota riservata concernente informazioni richieste dalla Commissione.
  Con nota riservata pervenuta il 24 agosto, la Procura della Repubblica di Napoli ha fornito informazioni in merito a taluni procedimenti penali di interesse, assicurando altresì la propria disponibilità a consentire la consultazione dei relativi fascicoli da parte dei consulenti della Commissione.
  Il 7 settembre è pervenuta la risposta scritta del dottor Vladimiro Satta al quesito formulato dall'onorevole Lavagno nel corso dell'audizione del 1o luglio scorso.
  Sempre il 7 settembre il direttore del Servizio centrale antiterrorismo del Ministero dell'interno ha depositato tre note riservate concernenti informazioni richieste dalla Commissione.
  Il questore di Roma ha trasmesso, con nota pervenuta il 7 settembre, copia di documentazione riservata richiesta dalla Commissione.Pag. 4
  Da parte del capo di stato maggiore della Guardia di finanza il 7 settembre è pervenuta una nota segreta relativa agli esiti di alcuni accertamenti istruttori svolti.
  Il direttore generale della RAI ha inviato una nota, di libera consultazione, pervenuta il 7 settembre, con la quale – su richiesta della Commissione – autorizza lo svolgimento di una ricerca documentale presso gli archivi dell'emittente radiotelevisiva.
  Il Ministro dei beni e delle attività culturali ha trasmesso, con lettera pervenuta il 7 settembre, una nota di libera consultazione predisposta dalla direzione generale archivi relativa ai versamenti di documentazione della segreteria speciale del Ministero dell'interno riguardante il rapimento e l'uccisione dell'onorevole Moro, effettuati dal gabinetto dello stesso Ministero in attuazione della «direttiva Prodi». Nella nota si precisa, tra l'altro, che tale documentazione è stata estratta, da parte del Ministero, dai fascicoli originari e che i singoli documenti pertanto risultano «avulsi dal contesto documentario al quale originariamente appartenevano»; non è possibile quindi presso l'Archivio centrale dello Stato verificare se la documentazione versata corrisponda o meno a tutta quella originariamente presente nel fascicolo 11001/145.
  L'articolo 2, comma 2, della legge istitutiva della nostra Commissione prevede, come ricorderete, quanto segue: «Decorsi dodici mesi dalla sua costituzione, la Commissione presenta al Parlamento, entro i quindici giorni successivi, un documento sull'attività svolta». Al fine di favorire la più ampia condivisione di tale relazione, l'odierna seduta è diretta a definire – con il contributo di tutti i componenti della Commissione che vorranno intervenire – principi e criteri direttivi per la redazione del documento. Tenuto conto che, nel corso della seduta, si farà riferimento anche a indagini tuttora in corso, le mie comunicazioni proseguiranno in seduta segreta.

  (La Commissione concorda. I lavori proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  PRESIDENTE. Dichiaro conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 12.35.