CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 febbraio 2018
958.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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ATTO DEL GOVERNO

  Mercoledì 21 febbraio 2018. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 11.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che in data 14 dicembre 2017 il deputato Francesco Saverio ROMANO, già componente della Commissione in rappresentanza del gruppo SC-ALA-CLP-MAIE (oggi NcI-SCpI-MAIE), ha cessato di farne parte.
  Avverte inoltre che, in data 22 dicembre 2017, il deputato Simone BALDELLI, appartenente al gruppo FI-PDL, è entrato a far parte della Commissione, in sostituzione della deputata Michaela BIANCOFIORE, che ha cessato di farne parte.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento concernente l'inserimento del porto di Monfalcone nell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale.
Atto n. 509.

(Esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che, come espressamente enunciato dalla Presidenza della Camera nella seduta del 9 gennaio 2018, con riguardo alle modalità e limiti all'esercizio delle principali Pag. 4funzioni parlamentari in periodo di prorogatio, per prassi consolidata, le Camere si limitano a compiere gli atti ritenuti costituzionalmente doverosi ovvero urgenti, mentre sono escluse le attività tipicamente riconducibili all'espressione dell'indirizzo politico.
  In particolare, gli atti trasmessi dal Governo ai fini dell'acquisizione del parere parlamentare sono assegnati alle Commissioni competenti per l'espressione dei prescritti pareri.
  Ricorda che il termine per l'espressione del parere sul provvedimento in esame scade il prossimo 15 marzo.
  Osserva che ha ritenuto doveroso convocare la Commissione su tale atto, stante l'importanza e la delicatezza del tema oggetto del provvedimento, ovvero il potenziamento e la valorizzazione del sistema portuale dell'Adriatico orientale attraverso l'inclusione del porto di Monfalcone, sede peraltro della più grande impresa europea del settore della cantieristica navale. Ritiene che il provvedimento all'esame della Commissione rappresenti il giusto coronamento del rilevante lavoro svolto da questa nel corso della legislatura sull'economia del mare e dei porti e ringrazia pertanto i colleghi per la loro presenza.

  Giorgio BRANDOLIN (PD), relatore, si associa alle considerazioni del presidente, sottolineando che l'atto in esame è da lungo tempo atteso dai territori interessati. Ritiene che l'inserimento del porto di Monfalcone nella realtà portuale dell'Adriatico orientale si configuri come un elemento di valore anche per l'intero sistema portuale nazionale, di cui potranno beneficiare anche le vicine realtà della Slovenia e della Croazia. Osserva che dopo anni di contrasti tra porti, la nuova strategia di convergenza tra le realtà portuali appartenenti al medesimo territorio, cui è sottesa una proficua ottica di sistema, consentirà un reale sviluppo del sistema portuale e permetterà ai porti italiani di tornare ad essere competitivi.
  Passando al merito fa presente che l'atto modifica l'allegato A della legge n. 84 del 1994, che elenca, per ciascuna Autorità di Sistema Portuale, i porti che ve ne fanno parte. In particolare, inserisce nella predetta Autorità, costituita attualmente dal solo porto di Trieste, anche il porto di Monfalcone.
  Tale modifica legislativa avviene con un regolamento di delegificazione, essendo tale fonte autorizzata a modificare l'Allegato (ai sensi dell'articolo 6, comma 2-bis, lettera a), della citata legge n. 84) purché vi sia la richiesta motivata del Presidente della Regione interessata, circostanza che si è verificata nel caso di specie (vedi nota del 16 settembre 2016) e si determini l'inserimento in un'Autorità di Sistema di un porto di rilevanza economica nazionale, quale è quello di Monfalcone (categoria II, classe II del decreto legislativo n. 84 del 1994).
  Ricorda che la Commissione, in esito all'esame dell'atto del Governo n. 455 (schema di decreto legislativo correttivo della riforma delle Autorità portuali), aveva condizionato il parere favorevole espresso nella seduta del 22 novembre 2017 all'inserimento del porto di Monfalcone nell'ambito dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale. Sottolinea che il provvedimento in esame tende, quindi, a soddisfare una richiesta espressa dalla Commissione. Incidentalmente segnala che anche tutte le altre condizioni formulate in quella sede sono state accolte nel testo pubblicato in Gazzetta ufficiale (decreto legislativo 13 dicembre 2017, n. 232).
  Rammenta che la Regione Friuli-Venezia Giulia ha disciplinato con la legge regionale 31 maggio 2012, n. 12, l'organizzazione e il funzionamento del porto di Monfalcone.
  Richiamando i contenuti della relazione illustrativa fa presente che essa indica, come primo obiettivo dell'atto in esame, la sinergia tra i due porti e un incremento dei traffici marittimi. Obiettivo di medio e lungo periodo è anche la possibilità di costituire un nuovo e forte gateway di ingresso da Sud per le merci con origine/destinazione i Paesi/regioni dell'Europa continentale, dalla Svizzera Pag. 5all'Austria e alla Baviera, fino ai Paesi landlocked dell'Europa orientale (Sud della Polonia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca in primo luogo) e dei Balcani. Ciò, al fine di porre le basi per una più equilibrata distribuzione dei flussi di traffico tra il cuore dell'Europa industriale, sempre più spostato a Est, e i principali porti gateway del continente.
  Ricorda, infine, che l'articolo 9 della legge n. 84 del 1994 individua i membri del Comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale. Pur non riguardando in senso stretto il provvedimento in esame, giudica meritevole di attenzione, al riguardo, quanto contenuto nel parere reso dalla Conferenza unificata, in data 16 novembre 2017, sul citato Atto n. 445. Sul punto, tuttavia, non può non convenirsi con quanto rilevato nel parere reso dal Consiglio di Stato nell'adunanza del 25 gennaio 2018, in cui si legge che «tale questione esula dal contenuto e dalle competenze del provvedimento sottoposto a parere.».
  Per le ragioni sopra esposte, presenta alla Commissione una proposta di parere favorevole sull'atto in esame (vedi allegato).

  Michele Pompeo META, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato).

  La seduta termina alle 11.40.

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