CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 gennaio 2018
944.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
COMUNICATO
Pag. 247

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 17 gennaio 2018. — Presidenza della vicepresidente Sandra ZAMPA.

  La seduta comincia alle 14.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Sandra ZAMPA, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Indagine conoscitiva sui minori «fuori famiglia».
(Esame e approvazione del documento conclusivo).

  Sandra ZAMPA, presidente e relatrice, fa presente che la Commissione si appresta a concludere l'indagine conoscitiva sui minori «fuori famiglia», con l'esame del relativo documento conclusivo da lei predisposto insieme alla Vicepresidente, Rosetta Enza Blundo, inviato prima della pausa natalizia a tutti i componenti la Commissione, e di cui raccomanda l'approvazione.

  Rosetta Enza BLUNDO (M5S), relatrice, nel ricordare che l'indagine conoscitiva da lei proposta si è resa necessaria per le numerose segnalazioni giunte alla Commissione sulla situazione delle case famiglia e dei minori in esse ospitati, illustra lo schema di documento conclusivo, soffermandosi in particolare sulle conclusioni relativamente alle quali ritiene opportuno inserire, nella parte relativa agli allontanamenti disposti in via d'urgenza, ex articolo 403 del codice civile, che il pericolo grave, concreto e provato di permanenza del bambino o dell'adolescente nella propria famiglia d'origine sia di tipo psicofisico, e sia constatato con l'ausilio di una equipe multidisciplinare, nonché la garanzia di un tempestivo contraddittorio giudiziale, nella fase immediatamente successiva al provvedimento d'urgenza. Raccomanda infine l'approvazione del documento in esame.

  Rosanna FILIPPIN (PD), fa presente che la procedura d'urgenza di cui all'articolo 403 del codice civile non permette l'intervento dell’equipe multidisciplinare, Pag. 248essendo applicata nei casi di grave pericolo per i minori che necessitano di interventi immediati.

  Rosetta Enza BLUNDO (M5S), relatrice, suggerisce di prevedere che il pericolo cui è esposto il minore sia di tipo fisico.

  Giuseppe ROMANINI (PD), fa presente che le proposte di riforma dell'articolo 403 del codice civile fanno tutte riferimento ad un pericolo di tipo psicofisico cui è esposto il minore. Concorda invece sulla opportunità del tempestivo intervento del giudice e sulla garanzia del contraddittorio.

  Rosetta Enza BLUNDO (M5S), relatrice, riformula la sua proposta di modifica in tal senso, dandone lettura.

  Maria RIZZOTTI (FI-PDL), nell'apprezzare il lavoro svolto sul documento che rappresenta una fotografia chiara completa e dettagliata dell'attuale situazione relativa alle comunità familiari ed ai minori che vi sono ospitati, chiede che nelle conclusioni si dia maggior risalto alla questione relativa al conflitto di interesse in cui hanno operato i giudici onorari minorili.
  Ricorda inoltre che molte famiglie in condizioni di indigenza e che avrebbero bisogno di adeguato supporto non si rivolgono ai servizi sociali per timore di un eventuale allontanamento dei propri figli, essendo noto il consistente giro di affari relativo alle cosiddette «case famiglia», che nei casi peggiori determina una vera e propria spartizione delle rette giornaliere per l'accoglienza dei minori tra assistente sociale, giudice onorario minorile e gestori delle case famiglia. Ricorda poi il caso ancor più eclatante del Forteto.

  Giuseppe ROMANINI (PD) ritiene che non essendo la commissione bicamerale una commissione d'inchiesta non possa andare a sindacare l'eventuale commissione di reati da parte di terzi.

  Rosetta Enza BLUNDO, relatrice, replicando alla senatrice Rizzotti, fa presente che la questione dei giudici onorari è affrontata nell'ultimo capoverso delle conclusioni del documento.

  Sandra ZAMPA, presidente e relatrice, nel condividere le considerazioni del deputato Romanini, ricorda che sul caso Forteto vi sono state recentemente le relative pronunce giurisdizionali di condanna definitiva, augurandosi nel contempo che casi del genere non si verifichino mai più.

  Maria RIZZOTTI (FI-PDL), ricorda che per accertare i fatti del Forteto ci sono voluti ben trent'anni. Propone poi alcune modifiche volte a rafforzare la vigilanza sull'aspetto del conflitto di interessi dei giudici onorari minorili.

  Sandra ZAMPA, presidente e relatrice, e Rosetta Enza BLUNDO, relatrice, accolgono tali proposte di riformulazione.

  Annalisa SILVESTRO (PD), nel dichiarare il voto favorevole della sua parte politica sul documento in esame, esprime apprezzamento per il lavoro svolto, coerente con gli obiettivi del programma dell'indagine deliberata dalla Commissione.

  Gabriella GIAMMANCO (FI-PDL), nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo, intende richiamare l'attenzione sul caso «Forteto», che pur essendosi concluso con la condanna definitiva in Cassazione di alcuni dei responsabili degli abusi commessi per quasi 30 anni sui minori ospitati, non ha tuttavia determinato il commissariamento della relativa cooperativa agricola, né tantomeno l'istituzione di una commissione d'inchiesta come auspicato dalla sua parte politica. Non comprende al riguardo l'atteggiamento del partito democratico che si è sempre opposto a tali proposte, pur essendovi ancora molti aspetti da chiarire su tale vicenda.

  Sandra ZAMPA, presidente e relatrice, fa presente alla collega Giammanco che al Pag. 249Senato è stato approvato un disegno di legge istitutivo di una Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità «Il Forteto».

  Gabriella GIAMMANCO (FI-PDL), ritiene che l'approvazione del disegno di legge cui ha fatto riferimento la Vicepresidente Zampa sia avvenuta tardivamente, quasi al termine della legislatura in corso e non abbia prodotto alcun risultato.

  Rosetta Enza BLUNDO, relatrice, nell'auspicare che le evidenze emerse al termine dell'indagine conoscitiva sui minori fuori famiglia siano adeguatamente valutate dalla Commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza che si insedierà nella prossima legislatura e dal Governo, dichiara il voto favorevole del Movimento 5 Stelle.

  Sandra ZAMPA, presidente e relatrice, nell'associarsi alle considerazioni della collega Blundo, prende atto con soddisfazione dell'orientamento unanime della Commissione. Pone quindi in votazione lo schema di documento in titolo.

  La Commissione approva all'unanimità lo schema di documento in titolo (vedi allegato).

  La seduta termina alle 15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta della Commissione è pubblicato in un fascicolo a parte.

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