CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 dicembre 2017
924.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro
COMUNICATO
Pag. 408

COMMISSIONE PLENARIA

  Mercoledì 6 dicembre 2017. — Presidenza del presidente Giuseppe FIORONI.

  La seduta comincia alle 20.10.

Seguito dell'esame della proposta di relazione sull'attività svolta.
(Seguito dell'esame e approvazione).

  Giuseppe FIORONI, presidente, relatore, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Introduce il seguito dell'esame – iniziato nella seduta del 21 novembre 2017 e proseguito in successive cinque sedute – della proposta di relazione sull'attività svolta, ricordando che nella seduta odierna si procederà alla votazione del testo, facendo seguito all'ampio e condiviso lavoro istruttorio già svolto.
  Fa presente che la legge istitutiva (legge 30 maggio 2014, n. 82) aveva stabilito, all'articolo 2, comma 1, un termine di ventiquattro mesi dalla data di costituzione della Commissione per la presentazione al Parlamento di una relazione sulle risultanze delle indagini condotte e che tale termine è stato prorogato al termine della XVII legislatura dall'articolo 12-bis del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, come convertito dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21.
  Ricorda che, alla luce dell'andamento dei lavori parlamentari, si è ritenuto opportuno presentare una terza relazione, anche se le attività di inchiesta proseguiranno fino allo scioglimento delle Camere e potranno eventualmente dare luogo a ulteriori documenti.
  Evidenzia che questa relazione non ha il carattere di una relazione complessiva, ma assume come acquisiti e completa con le ulteriori risultanze di indagine gli elementi già illustrati nelle due precedenti relazioni alle Camere.
  Sottolinea l'ampiezza del lavoro di indagine compiuto nel corso della legislatura, sia in termini di documentazione acquisita che di attività di indagine svolta e ringrazia i collaboratori e il personale della Commissione per l'impegno profuso.
  Invita quindi i commissari che lo ritengano ad intervenire per dichiarazione di voto.

  Enrico BUEMI (Misto-FdV) nell'esprimere una valutazione positiva del lavoro compiuto, sottolinea la necessità che questo prosegua sino al termine della legislatura, Pag. 409in maniera da consentire di integrare alcuni elementi non pienamente sviluppati nella relazione. Esprime quindi una dichiarazione di voto favorevole.

  Pietro LIUZZI (GAL) rileva che la relazione porta un significativo contributo, anche su un piano storico, alla ricostruzione di uno dei momenti più drammatici della storia repubblicana. Preannuncia quindi il suo voto favorevole.

  Giuseppe Luigi Salvatore CUCCA (PD) esprime apprezzamento per il fatto che la Commissione ha operato concordemente, conseguendo importanti risultati di indagine, che pure non esauriscono la complessità della vicenda Moro. Dichiara quindi che voterà a favore dell'approvazione della relazione.

  Federico FORNARO (MDP), pur rammaricandosi del fatto che l'inchiesta non ha potuto estendere le indagini alla documentazione conservata in archivi esteri e che rimangono da chiarire diversi aspetti relativi alla dinamica della strage di via Fani e alla uccisione di Aldo Moro, dichiara grande apprezzamento per il lavoro svolto e preannuncia il suo voto favorevole.

  Gero GRASSI (PD), rileva che le acquisizioni illustrate nella relazione e nelle due precedenti confermano l'utilità di un'inchiesta parlamentare sul rapimento e omicidio di Aldo Moro, che ha consentito di chiarire aspetti importanti della vicenda. Dichiara quindi un voto favorevole.

  Ernesto PREZIOSI (PD), nel preannunciare il suo voto favorevole, evidenzia che le acquisizioni dell'inchiesta consentono di rileggere in una nuova luce aspetti non marginali del sequestro Moro, rispondendo a un interesse diffuso dell'opinione pubblica.

  Fabio LAVAGNO (PD), dà atto alla Presidenza e ai commissari di aver dato spazio anche a posizioni minoritarie come la sua, che in più occasioni si è espressa criticamente rispetto agli indirizzi prevalenti nella Commissione. Espone un'articolata valutazione della proposta di relazione in esame, sottolineando che, mentre alcuni capitoli, in particolari quelli iniziali e quello che espone accertamenti tecnici, appaiono adeguatamente documentati, altri appaiono disorganici e talora allusivi. La relazione appare perciò disomogenea e le conclusioni risultano non coerenti con il contenuto della relazione stessa. Si rammarica infine che la Commissione abbia rinunciato a predisporre una relazione conclusiva sul complesso dell'inchiesta. Per questi motivi preannuncia il suo voto contrario.

  Giuseppe FIORONI, presidente, relatore, pone quindi in votazione la proposta di relazione.
  La Commissione approva.

  Giuseppe FIORONI, presidente, relatore, non essendovi obiezioni, si riserva di procedere al coordinamento formale del testo approvato e comunica che il testo medesimo sarà allegato al resoconto stenografico della seduta odierna, nonché pubblicato come Doc. XXIII, n. 29.

  La seduta termina alle 21.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta della Commissione è pubblicato in un fascicolo a parte.