CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 novembre 2017
913.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 21 novembre 2017. — Presidenza del presidente Fabrizio CICCHITTO.

  La seduta comincia alle 12.55.

Indagine conoscitiva sulla tutela dei diritti delle minoranze per il mantenimento della pace e della sicurezza a livello internazionale.
Audizione di rappresentanti della ong siriana Center for Civil Society and Democracy (CCSD).
(Svolgimento e conclusione).

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, avverte che, su richiesta degli auditi, la pubblicità della seduta odierna sarà assicurata unicamente dalla resocontazione stenografica. Introduce, quindi, l'audizione.

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  Rajaa ALTALLI, co-fondatrice e co-direttrice del Center for Civil Society and Democracy (CCSD), ed ulteriori rappresentanti della medesima ong siriana svolgono interventi sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva, con specifico riferimento alla situazione in Siria. Segue un breve contributo del consigliere Federico CALABRESE MARTUSCELLI, in rappresentanza del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

  Interviene, quindi, per porre quesiti e osservazioni Fabrizio CICCHITTO, presidente, al quale rispondono Rajaa ALTALLI, co-fondatrice e co-direttrice del Center for Civil Society and Democracy (CCSD), ed ulteriori componenti della delegazione audita.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 13.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 21 novembre 2017. — Presidenza del presidente Fabrizio CICCHITTO.

  La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sulla Strategia italiana per l'Artico.
Audizione del Ministro Consigliere dell'Ambasciata del Canada, Paul Gibbard.
(Svolgimento e conclusione).

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Paul GIBBARD, Ministro Consigliere dell'Ambasciata del Canada, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

  Intervengono quindi, per porre quesiti e svolgere considerazioni, Andrea COLLETTI (M5S), Franco CASSANO (PD) e Sandra ZAMPA (PD).

  Paul GIBBARD, Ministro Consigliere dell'Ambasciata del Canada, risponde ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

Sui lavori della Commissione.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, avverte che l'Ambasciata della Federazione Russa ha trasmesso, in sostituzione della richiesta audizione, un documento dal titolo «La visione russa del futuro dell'Artico», recante la posizione del Governo russo sul tema oggetto dell'indagine conoscitiva. Facendo seguito alle intese raggiunte in modo unanime in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione del 15 novembre scorso, autorizza la pubblicazione del testo in allegato al resoconto odierno ai fini della sua acquisizione agli atti dell'indagine conoscitiva (vedi allegato 1).

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 14.50.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 21 novembre 2017. — Presidenza del presidente Fabrizio CICCHITTO. — Interviene il sottosegretario agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova.

  La seduta comincia alle 14.50.

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DL 148/2017: Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili.
C. 4741 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Marco CAUSI (PD), relatore, illustra il provvedimento in titolo, licenziato dal Senato e in scadenza il 15 dicembre 2017, con il quale il Governo ha anticipato talune misure urgenti in connessione con il disegno di legge di bilancio, deliberato dal Consiglio dei Ministri il 16 ottobre scorso.
  Segnala che, tra gli aspetti di interesse del provvedimento, figurano rilevanti disposizioni per l'estensione della definizione agevolata dei carichi fiscali e contributivi, la sospensione dei termini per gli obblighi tributari e contributivi nei territori colpiti da calamità naturali, l'ulteriore estensione alle società controllate dalla Pubblica Amministrazione del cosiddetto split payment, ovvero il meccanismo della scissione dei pagamenti dell'IVA sull'acquisto di beni e servizi, il mantenimento dell'IVA alle aliquote attuali, l'introduzione di incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari e in materia di audiovisivo. Sottolinea che da tale meccanismo è derivato un importante progresso sul terreno della lotta contro l'evasione fiscale, testimoniato da un significativo incremento percentuale del gettito IVA.
  Limitando la sua esposizione alle norme di interesse della Commissione, evidenzia l'articolo 6 del provvedimento, di novella degli articoli 2, 3 e 4 della legge n. 145 del 2016 sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali e agli interventi di cooperazione per sostenere i processi di pace.
  Anche alla luce dell'esperienza maturata nel primo anno di prima applicazione della legge del 2016, segnala che il decreto-legge interviene con misure di tipo ordinamentale, volte a modificare la procedura di deliberazione delle missioni nell'intento di assicurare maggiore certezza agli aspetti di copertura finanziaria delle missioni.
  In particolare, quanto alle modifiche all'articolo 2 della legge n. 145, il provvedimento inserisce, dopo il comma 2, relativo alla comunicazione alle Camere delle deliberazioni del Consiglio dei ministri sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali, un nuovo comma 2-bis che prevede che le deliberazioni siano corredate dalla relazione tecnica sulla quantificazione degli oneri verificata ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, di riforma della legge di contabilità e finanza pubblica.
  La novella al successivo comma 4 dell'articolo 2 della legge n. 145 prevede che, fino all'emanazione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di assegnazione delle risorse, le competenti Amministrazioni siano autorizzate a sostenere spese trimestrali – anziché mensili – determinate in proporzione alle risorse iscritte nel Fondo missioni, di cui all'articolo 4, anziché in proporzione al fabbisogno finanziario indicato nella comunicazione alle Camere per ciascuna missione. A tale scopo, sono autorizzate anticipazioni di tesoreria trimestrali – anziché mensili – da estinguere entro trenta giorni dall'assegnazione delle risorse, su richiesta delle Amministrazioni competenti.
  Dopo il comma 4 è inserito un nuovo comma 4-bis che prevede che, per l'avvio delle missioni e fino all'emanazione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, può essere disposta un'anticipazione di tesoreria non superiore al 75 per cento delle somme iscritte nel Fondo missioni, tenuto conto delle spese quantificate nelle relazioni tecniche. Tale anticipazione può essere disposta dal Ministro dell'economia e delle finanze entro 10 giorni dalla data di presentazione della deliberazione o delle relazioni annuali alle Camere su richiesta delle Amministrazioni interessate.
  Evidenzia che tali innovazioni normative rendono più fluido e funzionale il Pag. 47meccanismo di assegnazione dei fondi in vista dell'approvazione definitiva degli strumenti normativi di autorizzazione.
  Evidenzia, altresì, che sul punto si è espressa favorevolmente la 3a Commissione del Senato che ha tuttavia osservato che le nuove procedure potrebbero essere meglio definite per valorizzare il ruolo del Parlamento e che il termine di dieci giorni entro cui il Ministro dell'economia e delle finanze può disporre l'anticipazione fino al 75 per cento delle somme iscritte sul fondo missioni dovrebbe decorrere non dalla data di presentazione delle deliberazioni ma dalla data dell'autorizzazione da parte del Parlamento. Sul medesimo punto ha convenuto, seppur in termini più assertivi, la Commissione Difesa del Senato che sulla medesima questione ha apposto una condizione al parere favorevole.
  Nel corso dell’iter presso il Senato, con emendamento all'articolo 6, comma 1, lettera a), è stata inserita un'ulteriore modifica alla legge n. 145 del 2016 al fine di prevedere che l'emanazione dei decreti del Presidente del Consiglio di ripartizione del Fondo missioni, di cui al comma 3 dell'articolo 2 della legge n. 145, avvenga entro sessanta giorni dall'approvazione degli atti di indirizzo da parte del Parlamento, in modo da velocizzare l’iter di assegnazione delle risorse alle varie missioni.
  Passando alle modifiche all'articolo 3 della legge n. 145, relativo alla sessione parlamentare sull'andamento delle missioni autorizzate, le nuove disposizioni prescrivono al Governo la produzione alle Camere di una relazione analitica annuale sulle missioni e sugli interventi di cooperazione allo sviluppo, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il cui concerto avvenga non solo con il Ministro della difesa e con il Ministro dell'interno per la parte di competenza, bensì anche con il Ministro dell'economia e delle finanze e prevedendo che tale relazione analitica annuale, corredata da un documento di sintesi operativa per ciascuna missione, sia verificata ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge di contabilità pubblica. Introducendo un nuovo comma 1-bis all'articolo 3, si prevede inoltre che, per la prosecuzione delle missioni in corso per l'anno successivo, la relazione annuale sia corredata dalla relazione tecnica con la quantificazione dei relativi oneri, positivamente verificata dal Ministro dell'economia e delle finanze, ai sensi del medesimo articolo 17, comma 3, della legge di contabilità pubblica del 2009.
  A tal proposito osserva che l'articolo 17, comma 3, della legge del 2009 impone la presentazione di una relazione tecnica in riferimento ad un elenco tassativo di atti normativi tipici, quali disegni di legge, schemi di decreto legislativo, emendamenti di iniziativa governativa che comportino conseguenze finanziarie. La relazione tecnica deve recare la quantificazione delle entrate e degli oneri recati da ciascuna disposizione, nonché delle relative coperture, con la specificazione, per la spesa corrente e per le minori entrate, degli oneri annuali fino alla completa attuazione delle norme e, per le spese in conto capitale, della modulazione relativa agli anni compresi nel bilancio pluriennale e dell'onere complessivo in relazione agli obiettivi fisici previsti.
  Ciò detto evidenzia la particolarità di un dettato normativo che prescrive la presentazione della relazione tecnica con riferimento ad atti quali la deliberazione del Consiglio dei Ministri, di cui all'articolo 2, e la relazione annuale, di cui all'articolo 3 della legge n. 145 del 2016.
  Quanto alle modifiche all'articolo 4 della legge n. 145, relativo al Fondo missioni, in analogia con quanto sopra riferito, fa presente che si dispone che, fino all'emanazione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di assegnazione delle risorse, le competenti Amministrazioni siano autorizzate a sostenere spese trimestrali – anziché mensili – determinate in proporzione alle risorse iscritte nel fondo missioni di cui al medesimo articolo 4 – anziché, come originariamente previsto, in proporzione al fabbisogno finanziario indicato nella comunicazione alle Camere per ciascuna missione. A tale Pag. 48scopo, sono autorizzate anticipazioni di tesoreria trimestrali – anziché mensili – da estinguere entro trenta giorni dall'assegnazione delle risorse, su richiesta delle Amministrazioni competenti.
  Restando ancora sul tema delle missioni, segnala che il comma 5 dell'articolo 6 reca il rifinanziamento del Fondo missioni per euro 140 milioni per il 2017 – al fine di garantire la prosecuzione delle missioni per l'ultimo trimestre del 2017 – con copertura a valere sull'articolo 20. Si ricorda che il decreto del Presidente del Consiglio di riparto del Fondo missioni ha permesso la copertura finanziaria per i soli primi nove mesi del 2017, in quanto la consistenza dell'apposito fondo è pari a euro 997.247.320, «che non consente di far fronte al fabbisogno finanziario autorizzato dalle Camere che ammonta a 1.427.745.294 euro», come evidenziato nella relazione illustrativa dell'atto del Governo n. 439, recante lo Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del fondo per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione.
  Rileva che la relazione tecnica del provvedimento in esame evidenzia che il fabbisogno finanziario delle missioni per l'intero esercizio 2017, come da deliberazione del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2017, è pari a 1.428 milioni di euro: le risorse disponibili sul Fondo missioni sono pari a 997 milioni a cui vanno aggiunte quelle disponibili nello stato di previsione del Ministero della difesa pari ad euro 291 milioni derivanti dalle riassegnazioni ONU e dalle somme iscritte sul Fondo consumi intermedi anche a seguito della legge di assestamento per il 2017. Pertanto l'ulteriore fabbisogno da coprire per l'ultimo trimestre del 2017 è pari appunto a 140 milioni di euro.
  Passando ad illustrare ulteriori profili di competenza, segnala l'articolo 14 del provvedimento che revisiona la disciplina del cosiddetto golden power, ovvero i poteri speciali che consentono al Governo di intervenire sugli atti societari delle imprese, pubbliche o private che siano, e in ciò risiede la novità, laddove valuti la sussistenza di «minaccia di grave pregiudizio» per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale nonché, negli altri settori, per gli interessi pubblici relativi al funzionamento delle reti e degli impianti e alla continuità degli approvvigionamenti. Nel valutare le potenziali minacce il Governo, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, può intervenire con tre leve di crescente potenza: condizioni prescrittive all'acquisto di partecipazioni; veto all'adozione di delibere da parte degli organi societari; opposizione all'acquisto di partecipazioni. Il decreto amplia i settori di applicazione del golden power a quelli aventi alta intensità tecnologica, tra cui le tecnologie con potenziali applicazioni a doppio uso, di cui la Commissione si è di recente occupata, e inserisce il MAECI nel circuito del concerto per l'emanazione degli appositi regolamenti.
  Il decreto stabilisce anche che una parte dell'onere complessivo del provvedimento, pari a poco più di un miliardo di euro, sia coperto mediante riduzione delle dotazioni di cassa relative ai ministeri. Per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale si prevede una riduzione per 43,7 milioni di euro, tutti a carico della missione «L'Italia in Europa e nel mondo» e per settori cruciali della nostra politica estera, come la cooperazione allo sviluppo e la rappresentanza all'estero di cittadini e imprese. Su tale profilo evidenzia che la Commissione del Senato ha apposto una condizione al suo parere favorevole affinché, in vista dell'esame del disegno di legge di bilancio, sia assicurato il rilancio delle capacità operative della Farnesina, anche attraverso il rafforzamento dell'organico nelle aree funzionali e l'incremento dei contingenti di personale locale.
  Tutto ciò premesso, anche in vista della presentazione di emendamenti presso la Commissione bilancio, ritiene che vi siano i tempi per un'approfondita valutazione del provvedimento, anche nell'ottica di Pag. 49una interazione con la Commissione Difesa, con cui è stato condiviso il percorso di esame della legge quadro sulle missioni internazionali.
  Preannuncia, pertanto, in vista di una prossima seduta, la presentazione di una proposta di parere volta a recepire il più possibile i contributi al dibattito e a fornire, anche per il futuro, elementi di orientamento, soprattutto sul terreno di un'eventuale modifica della legge n. 145 del 2016, cui questa Commissione ha intensamente lavorato a partire dalla XV legislatura.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

SEDE REFERENTE

  Martedì 21 novembre 2017. — Presidenza del presidente Fabrizio CICCHITTO. — Interviene il sottosegretario agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova.

  La seduta comincia alle 15.

Ratifica ed esecuzione dei seguenti trattati: a) Accordo tra la Repubblica italiana e l'Organizzazione internazionale di diritto per lo sviluppo (IDLO) relativo alla sede dell'organizzazione, fatto a Roma il 14 giugno 2017; b) Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all'Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull'istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017; c) Scambio di note tra il Governo della Repubblica italiana e la Multinational Force and Observers (MFO) emendativo dell'Accordo di sede del 12 giugno 1982, fatto a Roma il 7 e 8 giugno 2017; d) Carta istitutiva del Forum internazionale dell'energia (IEF), con Allegato, fatta a Riad il 22 febbraio 2011; e) Memorandum d'intesa tra la Repubblica italiana e il Consiglio d'Europa circa l'Ufficio del Consiglio d'Europa a Venezia e il suo status giuridico, fatto a Strasburgo il 14 giugno 2017.
C. 4609 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 novembre scorso.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia, Difesa, Finanze, Attività produttive, mentre la Commissione Cultura ha preannunciato di non procedere all'espressione de previsto parere. La Commissione Bilancio ha espresso parere favorevole con una condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione. Conseguentemente, la relatrice, onorevole Quartapelle Procopio, ha presentato l'emendamento 3.1, di recepimento della condizione (vedi allegato 2).

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, illustra l'emendamento a sua prima firma 3.1.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA esprime un orientamento favorevole sull'emendamento della relatrice.

  La Commissione approva l'emendamento 3.1 della relatrice.
  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, onorevole Quartapelle Procopio, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.05.

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ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 910 di mercoledì 15 novembre 2017, a pagina 57: alla prima colonna, ventitreesima riga, sostituire le parole «è ancora pervenuto il parere della Commissione Bilancio» con le seguente «sono ancora pervenuti i pareri della Commissione Bilancio e della Commissione Cultura»; alla seconda colonna, quattordicesima riga, sopprimere la parola: «Cultura».

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