INTERROGAZIONI

  Giovedì 14 settembre 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Antonio Gentile.

  La seduta comincia alle 13.35.

5-11744 Narduolo: Convocazione di un tavolo ministeriale sull'area logistica di Monselice della società Carraro Group Spa.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Giulia NARDUOLO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta. Sottolinea che risultano in corso contatti tra società e regione per modificare la destinazione di parte dei finanziamenti previsti per un valore di circa 3 milioni di euro. Ritiene che, se la società Carraro si avvalesse dei finanziamenti previsti dall'accordo di programma, utilizzerebbe in maniera impropria gli incentivi fiscali per il rilancio industriale del territorio di Monselice. Segnalato altresì che il comune di Monselice è riconosciuto tra le aree di crisi non complessa, chiede al Governo di verificare il corretto utilizzo dei fondi derivanti dagli accordi di programma.

5-11832 Mognato: Prospettive produttive e occupazionali dei punti vendita Tuodì del gruppo commerciale Dico Spa.
5-11974 Mariani: Prospettive produttive e occupazionali dei punti vendita Tuodì del gruppo commerciale Dico Spa.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo Pag. 86sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Michele MOGNATO (MDP), replicando, ringrazia il Governo per la risposta. Sottolinea la complessità della situazione descritta nel proprio atto ispettivo che ha un impatto sociale molto pesante. Per questo motivo auspica che al tavolo delle trattative il Governo sia rappresentato ai più alti livelli. Aggiunge che la difficoltà della situazione è aggravata dal frazionamento del gruppo attuato dall'azienda che ha affidato a cooperative vari settori di attività applicando il contratto multiservizi e non il contratto nazionale certamente più favorevole ai lavoratori. Chiede pertanto al Governo di continuare a seguire la vicenda con la massima attenzione.

  Raffaella MARIANI (PD), replicando, ringrazia il sottosegretario per l'impegno del Governo nei confronti del gruppo Tuodì a tutela del futuro dei suoi lavoratori. Insiste perché vi sia la massima chiarezza in una fase durante la quale i rapporti con i dipendenti – e anche con i consumatori – non sono caratterizzati dalla dovuta trasparenza. Sottolineata la necessità di una costante verifica dei rapporti dell'azienda con i lavoratori e con i fornitori, sollecita il Governo a fornire costante aggiornamento sull'evoluzione della situazione del gruppo Dico.

5-11842 Grillo: Esclusività del marchio «Timilia» da parte della società «Terre e Tradizioni Srl» di Verona.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Giulia GRILLO (M5S), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatta della risposta. Sottolinea che la varietà del grano Timilia è nota dagli anni ’30 del secolo scorso e che non è stato scoperto, inventato, costituito o messo a punto dalla società «Terre e Tradizioni Srl». Ritiene pertanto che l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi abbia commesso un grave errore nell'attribuire l'esclusività del marchio «Timilia» ad una specifica azienda. Sottolinea infine che, grazie all'impegno del proprio gruppo politico che ha sollevato la questione in diverse sedi, l'azienda «Terre e Tradizioni Srl» ha rinunciato all'esclusività del marchio. Auspica pertanto che per il futuro le istruttorie sull'esclusività dei marchi siano seguite con maggiore attenzione dagli uffici del Ministero. Ringrazia comunque il Ministero dello sviluppo economico che è il più attivo nel rispondere ai propri atti di sindacato ispettivo.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.