CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 luglio 2017
855.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 135

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 19 luglio 2017. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 14.15.

Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale, concernenti i delitti di truffa e di circonvenzione di persona incapace commessi in danno di persone ultrasessantacinquenni.
C. 4130 Ermini e abb.

(Parere alla II Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Paolo BENI (PD), relatore, ricorda che la XII Commissione è chiamata ad esprime il parere alla II Commissione (Giustizia), per le parti di competenza, sulla proposta di legge recante «Modifiche al codice penale e di procedura penale concernenti i delitti di truffa e circonvenzione di incapaci ai danni di anziani» (AC 4130).
  La proposta di legge intende rispondere all'esigenza di contrastare il fenomeno sempre più allarmante delle truffe in danno di persone anziane attraverso una serie di modifiche al Codice penale e al codice di procedura penale, tese ad inasprire le pene per questo tipo di reati e ad ampliare le misure di tutela per le vittime degli stessi.
  Fa presente che il provvedimento si compone di cinque articoli. L'articolo 1 Pag. 136interviene sul codice penale introducendo il nuovo articolo 643-bis (Frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili), prevedendo per coloro che, con mezzi fraudolenti, inducono una persona che versi in situazioni di vulnerabilità psicofisica, in ragione dell'età avanzata, a dare o promettere indebitamente denaro, beni o altra utilità, commettendo il fatto nell'abitazione della persona offesa o in altro luogo di privata dimora, all'interno o in prossimità di uffici postali o di sedi di istituti di credito, di luoghi di cura o di ritrovo di persone anziane o di case di riposo ovvero simulando un'offerta commerciale di beni o servizi, la pena della reclusione da due a sei anni. La pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso con l'utilizzo di strumenti telefonici, informatici o telematici ovvero avvalendosi di dati della vita privata della persona offesa acquisiti fraudolentemente.
  Il comma 2 integra l'articolo 640-quater del codice penale prevedendo anche per il nuovo reato di cui all'articolo 643-bis le disposizioni in materia di confisca di cui all'articolo 322-ter dello stesso codice.
  Fa presente che l'articolo 2 della proposta di legge introduce nel codice penale l'articolo 643-ter, finalizzato a limitare i casi di applicazione della sospensione condizionale della pena ai condannati frode in danno anziani o per circonvenzione di incapaci. La disposizione stabilisce, infatti, che in quei casi la concessione del beneficio sia subordinata all'obbligo delle restituzioni e al pagamento della somma liquidata a titolo di risarcimento del danno (o provvisoriamente assegnata), nonché all'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose del reato. Al riguardo segnala che nella rubrica di tale articolo del codice penale, diversamente dal precedente, si utilizza l'espressione «anziani» in luogo di «soggetti vulnerabili». Ritiene quindi opportuno invitare la Commissione di merito a valutare la necessità di coordinare le due disposizioni.
  L'articolo 3 integra il contenuto del terzo comma dell'articolo 275 del codice di procedura penale prevedendo che, in relazione al reato di truffa aggravata ai sensi del nuovo articolo 643-bis, possa applicarsi la misura della custodia cautelare in carcere anche se il giudice ritiene che, all'esito del giudizio, la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni.
  L'articolo 4, modificando l'articolo 380 codice di procedura penale, prevede l'arresto obbligatorio in flagranza di reato per i delitti di frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili e di circonvenzione di incapace.
  Infine, l'articolo 4-bis interviene sull'articolo 643 del codice penale in materia di circonvenzione di persone incapaci aumentando la pena massima da sei a sette anni.
  Ritiene, quindi, che, pur essendo un provvedimento dal carattere prettamente tecnico, esso riveste un sicuro interesse per le competenze della XII Commissione in quanto riguarda comportamenti criminosi che non arrecano alle vittime solo danni materiali o patrimoniali, ma colpiscono persone particolarmente deboli come gli anziani, spesso causando in esse un profondo sentimento di impotenza e di frustrazione che può avere anche gravi conseguenze di carattere psicologico e sociale.

  Donata LENZI (PD) segnala l'opportunità di approfondire il contenuto dell'articolo 1, manifestando perplessità sull'utilizzo, all'interno del codice penale, di un'espressione quale «in età avanzata», suscettibile di interpretazioni non univoche.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 19 luglio 2017. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 14.25.

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Misure per favorire l'invecchiamento attivo attraverso attività di utilità sociale e di formazione permanente.
Testo unificato C. 104 Binetti, C. 171 Bobba, C. 266 Fucci, C. 670 Biondelli, C. 693 Grassi, C. 3538 Patriarca, C. 3851 Miotto, C. 4098 Nicchi, C. 4433 Marazziti, C. 4441 Vargiu e C. 4483 Rondini.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo nella seduta del 5 luglio 2017.

  Mario MARAZZITI, presidente, comunica che sul testo unificato delle proposte di legge C. 104 Binetti e abbinate, risultante dagli emendamenti approvati, trasmesso alle Commissioni competenti in sede consultiva, sono pervenuti il parere favorevole, con un'osservazione, della I Commissione (Affari costituzionali) e il parere favorevole della II Commissione (Giustizia) e della VIII Commissione (Ambiente). Comunica, altresì, che la V Commissione (Bilancio), in data 11 luglio 2017, ha richiesto sul provvedimento in esame la trasmissione di una relazione tecnica al Governo entro il termine di quattordici giorni, mentre la X Commissione (Attività produttive) non esprimerà il parere di competenza. Avverte che allo stato devono, pertanto, ancora pervenire i pareri delle Commissioni VI (Finanze), VII (Cultura), IX (Trasporti), XI (Lavoro pubblico e privato), XIV (Politiche unione europea) e della Commissione per le questioni regionali.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 19 luglio 2017. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI

  La seduta comincia alle 15.10.

Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali, nonché disposizioni per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute.
C. 3868 Governo, approvato dal Senato e C. 334 Catanoso Genoese, C. 993 Rondini, C. 1088 Grimoldi, C. 1229 Lenzi, C. 1429 Fabbri, C. 1961 Miotto, C. 2518 Binetti, C. 2781 Lodolini, C. 3263 Gregori, C. 3307 Vezzali, C. 3319 Vezzali, C. 3377 Lenzi e C. 3999 Elvira Savino.

(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 4556 Elvira Savino).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 6 luglio 2017.

  Mario MARAZZITI, presidente, avverte che è stata assegnata, in data 13 luglio 2017, la proposta di legge C. 4556, d'iniziativa della deputata Elvira Savino, recante «Istituzione e disciplina della professione sanitaria di podoiatra nonché della laurea magistrale in podoiatria».
  Propone, pertanto, di deliberare l'abbinamento della predetta proposta di legge, in linea con quanto è stato già deliberato dalla Commissione in riferimento a numerose altre proposte di legge concernenti l'istituzione o la regolamentazione di varie professioni sanitarie, che risultano pertanto abbinate al disegno di legge del Governo n. 3868.

  La Commissione approva la proposta del presidente.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, ricorda, altresì, che nella seduta del 6 luglio scorso aveva preannunciato la presentazione di una nuova formulazione dell'emendamento 1.105 del Relatore, presentato nella seduta del 29 giugno scorso, volta a recepire istanze rappresentate in diversi subemendamenti riferiti al suddetto emendamento.
  Procede, quindi, ad illustrare la nuova formulazione dell'emendamento 1.105 del Relatore, in relazione al quale propone di Pag. 138fissare il termine per la presentazione di subemendamenti alle ore 18 di oggi (vedi allegato).

  Massimo Enrico BARONI (M5S), nel mostrare in linea di massima apprezzamento per alcuni miglioramenti apportati dal relatore alla sua proposta emendativa, rileva tuttavia che permangono alcune criticità, a partire dall'assenza di sanzioni adeguate per la violazione delle misure volte a prevenire conflitti di interesse. Esprime, inoltre, perplessità per il fatto che, in relazione alla rappresentatività delle associazioni dei pazienti, non si tenga conto di quanto esse siano realmente attive. Reputa, inoltre, ristretto il tempo proposto per la presentazione dei subemendamenti alla luce della complessità del testo predisposto dal relatore.

  Mario MARAZZITI, presidente e relatore, nel segnalare di avere apportato solo alcune correzioni a un testo ampiamente discusso, già a disposizioni dei colleghi della Commissione da molti giorni, ritiene congruo il termine proposto per la presentazione di eventuali subemendamenti. Ne propone, pertanto, la conferma.

  La Commissione acconsente.

  Mario MARAZZITI, presidente, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 16.

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