CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 luglio 2017
848.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 222

RISOLUZIONI

  Martedì 4 luglio 2017. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Mario MARAZZITI, presidente, comunica che la deputata Mariastella GELMINI entra a far parte della Commissione.

7-01177 Sbrollini: Iniziative per la promozione della salute e dei corretti stili di vita nelle città.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione all'ordine del giorno.

  Mario MARAZZITI, presidente, invita la deputata Sbrollini ad illustrare la risoluzione in titolo di cui è prima firmataria.

  Daniela SBROLLINI (PD), premettendo che la risoluzione in oggetto non ha una connotazione politica, auspica che si possa realizzare un'ampia convergenza all'interno della Commissione, ricordando che essa scaturisce da un documento promosso in sede di Parlamento europeo, di cui l'Italia è stata prima firmataria. Segnala che il tema della salute urbana è anche al centro di un progetto elaborato dall'ANCI con il sostegno di esperti operanti nei settori della salute, dell'ambiente e dell'urbanistica.
  Ricorda, quindi, che l'obesità, connessa ad uno stile di vita sedentario, ha effetti drammatici sullo stato di salute della popolazione, a partire dal diabete, che causa oltre 70 morti al giorno in Italia e oltre 700 a livello europeo. Particolare gravità riveste il fenomeno dell'obesità nella fascia da tre a sei anni, che purtroppo vede l'Italia al secondo posto in Europa come indice di diffusione. Una scarsa propensione alle attività sportive, in particolare nelle fasce di popolazione più disagiate, anche a causa della crisi economica, unita alla carenza di spazi e strutture adatti a tali attività per ragioni ambientali e urbanistiche, rende difficile una politica di prevenzione dell'obesità basata sull'esercizio fisico. Al riguardo, fa presente che l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha richiesto un impegno per rimuovere gli ostacoli all'esercizio dell'attività fisica a tutti i livelli di governo. Pag. 223
  Nel rilevare che le esperienze a livello locale presentano una forte eterogeneità, segnala che l'ANCI ha inviato in questi giorni una lettera aperta a tutti i comuni italiani per promuovere la salute nelle città, intesa nella sua accezione più ampia, da considerarsi bene comune. Nel documento si sottolineano aspetti quali la salute come fulcro delle politiche urbane, la necessità dell'alfabetizzazione e dell'educazione sanitaria e alimentare, l'esigenza di facilitare l'accesso alle pratiche sportive e motorie, l'attenzione alle fasce più deboli della popolazione.
  Osserva che lo che lo sport rappresenta un «farmaco» veramente efficace per molte patologie, ribadendo la necessità di investire risorse in tal senso, anche alla luce delle ricadute positive in termini di risparmio sulla spesa sanitaria.
  Passando ad illustrare specificatamente il contenuto della risoluzione, evidenzia che essa prevede numerosi impegni, inclusi quelli relativi: al miglioramento del grado di autoconsapevolezza in ambito sanitario dei cittadini attraverso specifici percorsi formativi; ad iniziative per ampliare e migliorare l'accesso alle pratiche sportive e motorie per tutti i cittadini, secondo il principio dello «sport di cittadinanza»; ad iniziative per promuovere l'adesione dei cittadini ai programmi di prevenzione primaria; all'attenzione alla salute delle fasce più deboli e a rischio in quanto priorità per l'inclusione sociale nel contesto urbano; al monitoraggio, a livello urbano, degli elementi determinanti lo stato di salute dei cittadini.
  Ribadendo l'importanza della prevenzione nell'ambito delle politiche della salute auspica la più ampia adesione, da parte delle varie forze politiche, alla risoluzione in oggetto.

  Elena CARNEVALI (PD) esprime il suo plauso alla collega Sbrollini per l'iniziativa assunta, da lei stessa condivisa in maniera convinta, ponendo in rilievo l'esigenza di una relazione diretta con i cittadini nell'ambito della prevenzione sanitaria, utilizzando anche politiche territoriali, incluse quelle urbanistiche. La prevenzione e la promozione della salute devono costituire, a suo avviso, un impegno collettivo con il coinvolgimento di tutti i livelli di governo, anche attraverso l'individuazione delle risorse necessarie.
  Sottolinea che la risoluzione in esame contribuisce ad accrescere la consapevolezza circa l'importanza delle politiche territoriali di promozione della salute attraverso l'esercizio fisico, osservando che, pur in presenza di numerose iniziative in tal senso, finora è mancata una visione complessiva della questione.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.