CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 giugno 2017
836.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 83

RISOLUZIONI

  Giovedì 8 giugno 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 14.05.

7-01255 Romanini: Iniziative a sostegno della filiera del pomodoro.
7-01259 Mongiello: Iniziative a sostegno della filiera del pomodoro.
7-01270 Gallinella: Iniziative a sostegno della filiera del pomodoro.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in oggetto, rinviata, da ultimo, nella seduta del 1o giugno scorso.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, dispone l'attivazione dell'impianto.

  Filippo GALLINELLA (M5S) sottolinea che, a suo avviso, nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni in titolo, che si soffermano su varie questioni relative al distretto del pomodoro, tra le quali quella del funzionamento non efficiente degli strumenti aggregativi, assume rilevanza centrale il tema dell'indicazione obbligatoria in etichetta dell'origine della materia prima, che va estesa anche alla filiera del pomodoro da industria.
  A tal proposito, reputa fondamentale, per non privare di significato gli atti d'indirizzo in titolo, che il Governo chiarisca come intenda procedere in materia di etichettatura Pag. 84delle materie prime, considerato che non ha ancora dato attuazione agli impegni contenuti in atti d'indirizzo sull'etichettatura del coniglio e del riso, approvati all'unanimità nel corso della legislatura, rispettivamente nel 2013 e nel 2016. Ritiene, inoltre, opportuno che la Commissione valuti l'opportunità di approvare una risoluzione unitaria.

  Giuseppe ROMANINI (PD) concorda con l'onorevole Gallinella sulla centralità del tema dell'etichettatura dell'origine della materia prima che si pone non solo con riferimento al pomodoro, ma anche a tutte le produzioni agroalimentari monoingrediente o con un ingrediente prevalente, rispetto alle quali occorre dare certezze ai consumatori.
   Ricorda che il 12 maggio 2016, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che invita la Commissione europea a valutare la possibilità di estendere l'indicazione obbligatoria del Paese di origine o del luogo di provenienza ad altri prodotti alimentari monoingrediente o con un ingrediente prevalente, oltre a quelli a base di latte o carne, elaborando proposte legislative in questi settori.
   Evidenzia che fin dal 2006 la legislazione italiana ha introdotto l'obbligo di indicare l'origine della materia prima per la passata di pomodoro e che, successivamente, con il così detto collegato agricolo alla legge di stabilità 2014, sono state emanate ulteriori disposizioni sulla definizione dei prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro, sui relativi requisiti e criteri di qualità per gli ingredienti utilizzabili, nonché sull'etichettatura e sul confezionamento.
  Sottolinea, dunque, che appare opportuno estendere l'obbligo di indicazione in etichetta dell'origine della materia prima anche agli altri prodotti della filiera del pomodoro da industria, completando il percorso normativo già iniziato con il cosiddetto collegato agricolo, che ha novellato le disposizioni in materia di prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro da industria.
  Considera necessario, quindi, che il Governo, accogliendo le istanze che provengono dall'intera filiera, assuma iniziative al fine di garantire un'informazione completa e la massima trasparenza nei confronti dei consumatori, oltre ad una più efficace difesa della qualità e distintività del prodotto nazionale che rappresenta il 55 per cento della produzione europea, con una percentuale destinata alle esportazioni pari al 60 per cento della produzione.
  Ciò al fine di garantire le necessarie misure di tutela ad un settore, quale quello dei prodotti derivati dalla trasformazione del pomodoro, che rappresenta un'eccellenza del made in Italy. Esprime, a tal proposito, sconcerto per i concentrati di pomodoro provenienti dalla Cina, che comunque rappresentano una parte molto esigua di un mercato che ha un valore superiore a 6 miliardi di euro, con 150 milioni di importazioni fatte prevalentemente per mercati esteri (Africa e Nord Africa) che utilizzano le nostra piattaforme di confezionamento.
  Ritiene, inoltre, che i tempi siano maturi per estendere l'etichettatura di origine obbligatoria, già introdotta, ai sensi del regolamento (UE) n. 1169/2011, per il latte e i prodotti lattiero-caseari, anche al riso e agli altri prodotti alimentari monoingrediente o con un ingrediente prevalente. Auspica quindi che il Governo intenda compiere i necessari passaggi.

  Colomba MONGIELLO (PD) dopo aver fatto presente di aver sottoscritto la risoluzione 7-01255 a prima firma dell'onorevole Romanini, in quanto ne condivide l'impostazione generale, precisa che l'atto d'indirizzo da lei presentato si incentra su alcune questioni che riguardano nello specifico il distretto del pomodoro del Mezzogiorno. In particolare, la sua risoluzione si sofferma sul problema della mancanza di un'unica organizzazione interprofessionale per il settore del pomodoro da industria del Centro-Sud, in grado di coordinare i vari soggetti della filiera. Si riferisce alla coltivazione del pomodoro a bacca allungata, destinato prevalentemente alla produzione di pomodori pelati, che si concentra nella zona della Capitanata e Pag. 85che coinvolge, nei passaggi relativi alla trasformazione, ampie zone della Basilicata e della Campania.
  Esprime apprezzamento per l'iniziativa intrapresa dal MIPAAF, successivamente alla presentazione della sua risoluzione, della convocazione di un tavolo tecnico sulle questioni legate al pomodoro del Centro-Sud.
  Ritiene opportuno che la Commissione svolga un breve ciclo di audizioni, attraverso le quali acquisire elementi informativi che consentano di elaborare una strategia unica per la salvaguardia di un prodotto tipico della dieta mediterranea, del quale occorre valorizzare la qualità anche attraverso l'introduzione dell'obbligo di indicazione dell'origine della materia prima.

  Luca SANI, presidente, si riserva di sottoporre all'Ufficio di presidenza la decisione sulle modalità con cui proseguire l'esame delle risoluzioni in oggetto.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione congiunta ad altra seduta.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 8 giugno 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 14.15.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno 2016, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 420.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 7 giugno scorso.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Falcone, ha svolto la relazione introduttiva. È quindi intervenuto l'onorevole Oliverio, che ha chiesto alcuni approfondimenti relativamente ai criteri seguiti nel riparto dei fondi in favore di alcune università. A tale richiesta il Governo risponderà nella giornata di martedì prossimo, stante l'impossibilità del sottosegretario Castiglione a partecipare alla seduta odierna.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.30.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro C 188 sul lavoro nel settore della pesca, fatta a Ginevra il 14 giugno 2007.
C. 3537.

RISOLUZIONI

7-01273 Luciano Agostini: Iniziative per la tutela della quota di pesca italiana dei pesce spada nell'ambito dei negoziati all'interno dell'Unione europea.