CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 maggio 2017
824.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 38

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Giovedì 25 maggio 2017. — Presidenza del presidente Fabrizio CICCHITTO.

  La seduta comincia alle 8.50.

Sugli esiti della missione in Bosnia Erzegovina, svolta dal 7 al 9 maggio 2017.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, nel rinviare alla relazione di sintesi degli esiti della missione in titolo (vedi allegato 1), sottolinea la rilevanza della visita a Sarajevo, come già quella svolta in Kosovo in febbraio, nel contesto della presidenza italiana di turno del Processo di Berlino e in vista del vertice governativo, previsto a Trieste il 12 luglio prossimo.
  Ricorda che la missione è stata finalizzata ad incontri con interlocutori parlamentari, governativi e della società civile, nell'approfondimento di temi connessi all'integrazione euroatlantica della Bosnia-Pag. 39Erzegovina; allo scenario di politica interna al Paese, con particolare riferimento allo stato di avanzamento delle riforme, al clima di ripresa dei nazionalismi nel dibattito pubblico, all'impegno nella lotta contro il terrorismo di matrice fondamentalista. Evidenzia che con la missione si è inteso rafforzare, inoltre, i già ottimi rapporti bilaterali, testimoniati anche dalle visite dei Presidenti di Camera e Senato nel 2015 per il ventesimo anniversario del genocidio di Srebrenica.
  Segnala, infine, che, in vista del Vertice di Trieste, è in corso una verifica di fattibilità per la realizzazione presso la Camera dei deputati di una mostra antologica della collezione di arte contemporanea di Sarajevo denominata «Ars Aevi», visitata al termine della missione in titolo. Segnala che la collezione riveste uno specifico valore simbolico essendo frutto dell'iniziativa e del lavoro di anni del suo attuale presidente, Enver Hadziomerspahic, che ha inteso così ridonare alla città di Sarajevo e alla Bosnia Erzegovina un patrimonio artistico contemporaneo dopo la distruzione del Museo dei Giochi Olimpici, orgoglio della capitale bosniaca, bombardato nel 1992, all'inizio dei quattro anni di assedio alla città. La mostra, connotata da una cifra fortemente cosmopolita, come è d'altra parte la stessa città di Sarajevo, costituirebbe un'iniziativa parlamentare di alto valore culturale e simbolico, utile a rafforzare le relazioni culturali tra i due Paesi, considerato anche il progetto di nuovo museo, realizzato dall'architetto Renzo Piano e donato alla capitale bosniaca per ospitare in futuro la collezione.

  La Commissione si associa.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 8.55.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 17 maggio 2017. — Presidenza del presidente Fabrizio CICCHITTO.

  La seduta comincia alle 8.55.

Schema di documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo, riferito agli anni 2016-2018, cui è allegata la relazione sulle attività di cooperazione allo sviluppo, riferita all'anno 2015.
Atto n. 414.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello Schema di documento in oggetto, rinviato nella seduta del 17 maggio 2017.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, segnala che le Commissioni affari esteri dei due rami del Parlamento hanno programmato di integrare il ciclo di approfondimenti istruttori sul provvedimento in titolo con l'audizione, prevista per la prossima settimana, del Viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Mario Giro. Tenuto conto del termine regolamentare del 29 maggio 2017 ai fini dell'espressione del parere, d'intesa con il Governo le Commissioni hanno convenuto, sulla base di quanto deliberato dai rispettivi Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, di procedere all'espressione di tale parere in una data successiva e comunque entro la stessa settimana, una volta acquisiti gli elementi istruttori forniti dal Viceministro Giro.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, presenta una proposta di parere favorevole che procede a descrivere (vedi allegato 2), sottolineando che essa è aperta ai contributi che potranno provenire anche dall'opposizione, oltre che dal ciclo istruttorio in corso di svolgimento.
  Passando ad illustrare i contenuti della proposta di parere, sottolinea il grave Pag. 40ritardo con cui il provvedimento è stato presentato alle Camere e che esso è esaminato dal Parlamento contestualmente alla celebrazione a Taormina, sotto presidenza italiana, del Vertice dei Capi di Stato e di Governo del G7, la cui Dichiarazione conterrà specifiche proposte dell'Italia sui temi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per l'azione internazionale di aiuto allo sviluppo.
  Segnala che il provvedimento evidenzia il consolidamento del trend di crescita delle risorse finanziarie destinate alla cooperazione italiana allo sviluppo che ha permesso di registrare un incremento storico della percentuale di stanziamenti in rapporto al PIL. A tale proposito ricorda che, in base alla ripartizione prevista dallo schema OCSE/DAC, tra i fondi della cooperazione allo sviluppo sono comprese anche le risorse utilizzate per la gestione dei flussi migratori in Italia. Al riguardo, ritiene da evidenziare il dibattito in corso a livello internazionale per una revisione dei criteri dell'OCSE finalizzata, tra l'altro, a scorporare dal calcolo dell'aiuto pubblico allo sviluppo le risorse destinate alla gestione dell'emergenza migratoria, in modo da identificare meglio quello che può essere definito «aiuto puro».
  Sottolinea che, anche alla luce di quanto emerso dall'audizione del Direttore Generale Sebastiani, dal Documento emerge ancora una quantità eccessiva di obiettivi settoriali a fronte della quale occorre davvero lavorare per la selezione di priorità per fare emergere il valore aggiunto dell'impegno italiano.
  Ricorda, inoltre, che la proposta di parere menziona gli strumenti finanziari innovativi, il coinvolgimento degli attori della cooperazione, il tema dell'efficacia degli aiuti e della necessità di coordinare le politiche di sviluppo. Pone l'accento sul fatto che si riportano le preoccupazioni, espresse anche dall'onorevole Spadoni, rispetto alla scarsità dell'organico dell'Agenzia, anche in riferimenti ai vicedirettori, ed evidenzia che si mette in luce il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti, sul blending comunitario e il trust fund istituito a La Valletta. Preannunciando di volere porre questi temi all'attenzione del Viceministro Giro, auspica che nel 2017 possa essere svolta la conferenza nazionale sulla cooperazione allo sviluppo.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 25 maggio 2017. — Presidenza del presidente Fabrizio CICCHITTO. — Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale Benedetto Della Vedova.

  La seduta comincia alle 9.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, avverte che l'interrogazione La Marca 5-11297 è stata sottoscritta dalla deputata Quartapelle Procopio.

5-10150 Capezzone: Su transazioni effettuate da gruppi bancari italiani nella Repubblica islamica dell'Iran.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Daniele CAPEZZONE (Misto-CR), replicando, si dichiara insoddisfatto. Ringraziando il Governo per la risposta, rileva una certa somiglianza tra la nota del Ministero dell'economia e delle finanze e quella diffusa da Banca Intesa sul tema. Infatti, sottolinea che, anche se si vuole chiamarlo agreement, si tratta pur sempre di una multa gravissima. Inoltre, non ritiene rilevante ai fini del dibattito il fatto che anche altri soggetti finanziari internazionali siano oggetto di analoghe procedure. Ritiene doveroso segnalare come il Governo italiano continui a interloquire con un regime che ha tra i suoi obiettivi Pag. 41la distruzione dello Stato di Israele e il sostegno al terrorismo internazionale.
  Rileva che, nonostante la Banca d'Italia e la Banca centrale europea abbiano avvertito rispetto all'elevato rischio legato alle transazioni con l'Iran, il Governo italiano continua a spingere gli imprenditori italiani ad investire in tale Paese. A tale proposito ricorda le varie occasioni in cui rappresentanti del Governo italiano hanno incontrato gli omologhi iraniani, con particolare riferimento alla visita in Italia del presidente Rouhani, fino addirittura alla promozione di un'operazione congiunta con la Marina italiana. Stigmatizza l'andamento contraddittorio dell'Italia tra quanto si sostiene nella sede delle Nazioni Unite e quanto si pone in essere nella pratica dei rapporti bilaterali. In una condizione di alto rischio geopolitico le imprese italiane sono incoraggiate ad investire in Iran pur potendo incorrere nell'inserimento in black list da parte della comunità internazionale, che può considerare il denaro investito come fiancheggiamento del terrorismo internazionale. Ritiene che non sia sufficiente da parte del Governo italiano limitarsi ad elaborare delle linee guida per gli imprenditori. Sostiene che il Governo non può continuare ad organizzare eventi in cui si promuovono gli investimenti in Iran senza rappresentare il rischio di sanzioni gravissime in cui i nostri imprenditori potrebbero incorrere da parte di attori rilevanti come, ad esempio, gli Stati Uniti, anche alla luce della recentissima visita a Roma del Presidente Trump.

5-10554 Quartapelle Procopio: Sul versamento dell'8 per mille per l'anno 2014 alle ong impegnate nella lotta contro la fame nel mondo.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), replicando, si dichiara soddisfatta dalla risposta del Governo. Ricorda che le ONG in questione hanno dovuto aspettare per tre anni la corresponsione dei contributi. Dato il ritardo, ritiene comprensibile che due organizzazioni beneficiarie abbiano rinunciato alle erogazioni, compensando i ritardi governativi con altre fonti finanziarie. Auspica che le erogazioni possano procedere con celerità, mantenendo stabile la struttura organizzativa che ha permesso di sbloccare la situazione. Infatti, sottolinea che i ritardi sono stati causati anche dalla mancanza dei funzionari di riferimento.

5-08784 Nicoletti: Sui compensi ai giocatori di calcio nordcoreani ingaggiati in società italiane.
5-10701 Quartapelle Procopio: Sui compensi ai giocatori di calcio nordcoreani ingaggiati in società italiane.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, dichiarandosi interessato al tema dell'interrogazione, ritiene doveroso sottolineare che la risposta del Governo non esamina la questione relativa alle restrizioni comunicative imposte ai calciatori coreani.

  Michele NICOLETTI (PD), replicando anche a nome della collega Quartapelle, si dichiara parzialmente soddisfatto in quanto, come sottolineato dal presidente Cicchitto, l'interrogazione non riguardava solamente gli aspetti contrattuali, ma anche il rispetto delle libertà e dei diritti fondamentali. Nel ringraziare il sottosegretario Della Vedova, apprezza che il Governo si sia attivato per verificare la situazione descritta dall'interrogazione. Sottolinea che c’è una preoccupazione che riguarda la Corea del Nord in generale, Pag. 42relativamente al rispetto dei diritti umani dei cittadini nordcoreani, che sono stati rappresentati anche in questa Commissione attraverso audizioni e testimonianze dirette. Ritiene che nel nostro Paese non si può accettare che vi siano cittadini nordcoreani, o di qualsiasi altra nazione, che non vedano rispettati i propri diritti fondamentali. Ritiene, nello specifico, che lo strumento dello sport debba essere utilizzato anche come strumento di diplomazia, ma ciò deve avvenire nel rispetto dei diritti umani. Considera pertanto importante l'impegno della società sportiva Cagliari Calcio di intestare direttamente al calciatore interessato, qualora diventasse professionista, gli emolumenti dovuti.
  Infine, richiamandosi anche all'intervento del presidente Cicchitto, chiede che il Governo svolga un'ulteriore verifica sul rispetto dei diritti fondamentali dei calciatori nordcoreani ingaggiati in Italia.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA si riserva di effettuare un'ulteriore verifica sulla questione.

5-11197 Spadoni: Sulle misure contro abusi sessuali commessi da Caschi Blu delle Nazioni Unite.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Maria Edera SPADONI (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta. Il quesito posto contemplava, infatti, la necessità di controlli più stringenti sui Caschi Blu e sull'attuazione delle decisioni del Consiglio di Sicurezza. Considera interessante l'iniziativa del Center of Excellence for Stability Police Units (CoESPU) di Vicenza, che non conosceva, e si riserva di approfondirne le attività, in particolare quelle relative al genere. Tuttavia, nonostante l'importanza delle iniziative intraprese, data la gravità degli episodi a cui fa riferimento l'interrogazione, che hanno coinvolto anche minori, ritiene opportuno un controllo più serrato. Auspica, quindi, che l'Italia si faccia promotrice presso il Consiglio di Sicurezza di un'iniziativa volta al rafforzamento dei controlli sull'attività dei Caschi Blu delle Nazioni Unite.

5-11297 La Marca: Sulla presunta morte per suicidio di un cittadino italiano nella Repubblica Dominicana.

  Il sottosegretario Benedetto DELLA VEDOVA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), cofirmataria dell'interrogazione in titolo, replicando, si dichiara soddisfatta.

  Fabrizio CICCHITTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.40.

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