CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 maggio 2017
822.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 23 maggio 2017.

Nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante disciplina dell'indicazione obbligatoria nell'etichetta della sede e dell'indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento (Atto n. 411).
Audizione di rappresentanti di Federalimentare.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14 alle 14.20.

Audizione di rappresentanti di Federvini.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.20 alle 14.35.

Audizione del dottor Stefano Vaccari, Capo del Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 15.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 23 maggio 2017. – Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 15.10.

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Schema di decreto legislativo recante disciplina dell'indicazione obbligatoria nell'etichetta della sede e dell'indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento.
Atto n. 411.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 maggio scorso.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 16 maggio scorso erano intervenuti il relatore, onorevole Oliverio, che aveva proposto di acquisire i documenti depositati nel corso dell'esame dell'atto presso il Senato, valutando poi l'opportunità di procedere autonomamente ad audizioni, e l'onorevole Gallinella, che aveva espressamente richiesto di audire l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressioni frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
  Ricorda altresì che quest'ultima audizione, nonché le audizioni di rappresentanti di Federalimentare e Federvini, sono state testé svolte dalla Commissione. Ricorda infine che la Commissione ha acquisito la documentazione depositata da Agrinsieme a seguito dell'audizione resa al Senato.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), relatore, nell'illustrare la sua proposta di parere favorevole (vedi allegato) sottolinea che, nel predisporla, ha tenuto conto, nelle premesse, di alcune osservazioni emerse nel corso delle audizioni appena svolte dalla Commissione e di quelle contenute nei documenti acquisiti dalla 9a Commissione del Senato.
  Fa presente che le Commissioni V e XIV hanno espresso un parere favorevole sullo schema di decreto legislativo sottoposto al parere parlamentare. Precisa, inoltre, di aver preso atto delle proposte di modifica alle quali la Conferenza Stato-Regioni e Province autonome ha subordinato il suo parere favorevole, rispetto alle quali, a suo avviso, l'audizione del Capo del Dipartimento dell'ICQRF ha fornito elementi che rispondono alle esigenze emerse nel dibattito.
  Rammenta quindi che, sul tema dell'etichettatura dei prodotti, la Commissione Agricoltura e l'intera Assemblea della Camera dei deputati hanno assunto il ruolo di vero protagonista attraverso l'esame e l'approvazione di numerosi atti di indirizzo, presentati non solo dal Partito Democratico, ma anche dal MoVimento 5 Stelle, che impegnavano il Governo ad emanare una normativa sull'etichettatura, che è la carta d'identità delle produzioni agroalimentari italiane. A tal proposito, esprime apprezzamento per le iniziative assunte quotidianamente dalla Federalimentare in materia di valorizzazione dei prodotti agroalimentari made in Italy.
  Sottolinea inoltre la particolare utilità dell'audizione dei rappresentanti di Federvini, che ha consentito di fare maggiore chiarezza sulle peculiarità di taluni prodotti vitivinicoli, quali il vino aromatizzato, gli aceti e le grappe, per i quali sussistono specifiche disposizioni in materia di etichettatura che dovrebbero essere fatte salve.
  In conclusione, ritiene che lo schema di decreto legislativo vada nella direzione di attuare gli impegni assunti dal Governo con l'approvazione degli atti d'indirizzo che ha rammentato: vale a dire, fornire ai consumatori un'informazione chiara e completa, nella piena consapevolezza che ciò rappresenta uno dei fattori che consentono al made in Italy di essere particolarmente apprezzato nei mercati nazionali e internazionali.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE condivide i contenuti dell'articolata Pag. 222proposta di parere favorevole del relatore.

  Paolo PARENTELA (M5S) esprime soddisfazione per i contenuti dell'atto del Governo all'esame, che rappresenta un significativo passo in avanti sul tema dell'etichettatura dei prodotti, oggetto di alcuni atti di sindacato ispettivo e di una proposta di legge presentati dal suo Gruppo.
  Considera con particolare favore che il Governo abbia ritenuto che l'obbligo di indicazione della stabilimento di produzione o di confezionamento debba avvenire per esteso e non tramite diciture, marchi o codici equivalenti. Esprime un'unica preoccupazione in relazione ai prodotti a base di carne e lattiero caseari per i quali l'atto del Governo prevede che la località e l'indirizzo dello stabilimento non devono essere indicati, in quanto già riportano il marchio di identificazione o la bollatura sanitaria. Fa presente che per tali prodotti è stato introdotto un regolamento europeo che sancisce l'obbligo di indicare la materia d'origine e prevede anche un riconoscimento dello stabilimento di produzione; tuttavia, sebbene ritenga che questo regolamento rappresenta un passo in avanti sotto il profilo dei controlli, avanza qualche perplessità sul fatto che tale normativa garantisca effettivamente il diritto del consumatore ad una chiara informazione.
  Preannuncia, in conclusione, il voto favorevole del suo Gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Mino TARICCO (PD) nel preannunciare il voto favorevole del Partito Democratico sulla proposta di parere del relatore, ringrazia quest'ultimo per il lavoro di sintesi svolto e per aver recepito nelle premesse alcune richieste di precisazione indirizzate al Governo circa le modalità con le quali dovrà garantire l'attuazione dell'obbligo di indicazione in etichetta della sede dello stabilimento di produzione o di confezionamento.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato).

  La seduta termina alle 15.20.

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