CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 aprile 2017
808.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e XI)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 26 aprile 2017. — Presidenza del vicepresidente della XI Commissione, Walter RIZZETTO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Angelo Rughetti.

  La seduta comincia alle 15.10.

Schema di decreto legislativo recante modifiche al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in attuazione dell'articolo 17, comma 1, lettera r), della legge 7 agosto 2015 n. 124.
Atto n. 391.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni riunite proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 aprile 2017.

  Walter RIZZETTO, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere scade il 29 aprile 2017 e che sono stati trasmessi alla Camera l'intesa sancita in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e il parere della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Segnala, peraltro, che non è ancora stato trasmesso alle Camere il parere reso dal Consiglio di Stato e che la Presidente della Camera, in sede di assegnazione dello schema, ha segnalato l'esigenza che le Commissioni non si pronuncino definitivamente sul provvedimento prima che il Governo abbia provveduto a integrare la richiesta di parere con tutti i pareri richiesti.

  Alan FERRARI (PD), relatore per la I Commissione, anche a nome della relatrice per la XI Commissione, fa presente che è in corso di elaborazione una proposta di parere che i relatori si riservano di presentare per le prossime sedute, anche alla luce delle considerazioni che emergeranno dal dibattito. Auspica, in proposito, che il Governo possa acconsentire a un rinvio alla prossima settimana dell'espressione del parere da parte delle Commissioni, a fronte della delicatezza dei temi affrontati. Preannuncia che nella proposta di parere i relatori intendono esprimere un orientamento favorevole al provvedimento, con la formulazione di alcune osservazioni volte a migliorare alcuni suoi aspetti. Fa Pag. 11riferimento, in particolare, all'esigenza di soffermarsi sui diversi livelli in cui si svolge la valutazione, che ha a oggetto, rispettivamente, le politiche, la performance organizzativa e quella individuale, richiamando altresì l'opportunità di meglio sincronizzare gli strumenti della programmazione con quelli di rendicontazione. Evidenzia, infine, l'esigenza di valorizzare ulteriormente il carattere indipendente degli organismi di valutazione e di meglio precisare il concetto di utenza finale, nell'ambito della definizione dei soggetti del sistema di misurazione e valutazione della performance.

  Andrea CECCONI (M5S) fa notare che, poiché il parere del Consiglio di Stato non è stato ancora formalmente trasmesso alla Camera, appare opportuno che le Commissioni dispongano di un margine temporale ulteriore per lo svolgimento di un adeguato dibattito e per l'approfondimento delle diverse questioni. Chiede, inoltre, al rappresentante dell'Esecutivo se il Governo intenda già anticipare alle Commissioni modifiche che intende apportare allo schema in esame, anche alla luce dell'intesa intervenuta in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, del parere espresso dalla Conferenza unificata e di quello espresso dal Consiglio di Stato.

  Walter RIZZETTO, presidente, alla luce degli orientamenti emersi dal dibattito, chiede al rappresentante del Governo di esprimersi sull'eventualità che le Commissioni possano esprimere il parere richiesto in una seduta da convocarsi nei primi giorni della prossima settimana.

  Il sottosegretario Angelo RUGHETTI, con riferimento alle richieste del deputato Cecconi, osserva che la procedura per l'adozione dei decreti legislativi non prevede la possibilità per il Governo di presentare proposte di modifica dello schema all'esame delle Commissioni parlamentari, dal momento che gli eventuali emendamenti al testo dovranno essere introdotti in sede di recepimento dei pareri degli organi ai quali è stato sottoposto. Quindi, anche in considerazione della mole e della profondità del lavoro svolto dalle Commissioni, si dichiara d'accordo con la proposta testé avanzata dal presidente di rinviare l'espressione del parere a una seduta da convocarsi entro il prossimo 3 maggio.

  Valentina PARIS (PD) osserva che, alla luce del rinvio dell'espressione del parere, i componenti delle Commissioni potrebbero utilizzare le prossime sedute per fornire indicazioni in ordine alle proprie posizioni in ordine al merito del provvedimento, anche in vista della formulazione della proposta di parere.

  Walter RIZZETTO, presidente, osserva che nella seduta già convocata nella giornata di domani i deputati che lo desiderano potranno svolgere interventi per illustrare i propri punti di vista. Quindi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame dello schema di decreto legislativo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.25.