CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 marzo 2017
793.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (X e XI)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Mercoledì 29 marzo 2017. — Presidenza del presidente della X Commissione, Guglielmo EPIFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Antonio Gentile.

  La seduta comincia alle 15.30.

7-01024 Ciprini: Iniziative volte a favorire l'acquisizione del capitale sociale delle imprese da parte dei loro dipendenti.
7-01106 Incerti: Iniziative volte a favorire l'acquisizione del capitale sociale delle imprese da parte dei loro dipendenti.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione, in un testo unificato, delle risoluzioni n. 7-01024 e n. 7-01106).

  Le Commissioni proseguono la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 4 ottobre 2016.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che le presentatrici delle risoluzioni hanno presentato un testo unificato che è in distribuzione (vedi allegato).

  Antonella INCERTI (PD), facendo riferimento alla proposta di testo unificato delle risoluzioni, chiede di conoscere l'avviso del Governo, con particolare riferimento agli impegni richiesti.

  Tiziana CIPRINI (M5S) illustra nel dettaglio gli impegni richiesti al Governo nella proposta di testo unificato delle risoluzioni.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE osserva preliminarmente che il testo unificato delle risoluzioni, si vuole dare evidenza al fenomeno workers buy out (WBO), intendendo con questo termine l'acquisizione della proprietà e del controllo dell'azienda da parte dei lavoratori di una cooperativa. Sottolinea che ad oggi è una delle modalità innovative che può essere intrapresa dai lavoratori nel tentativo di «recuperare» le aziende costrette a Pag. 21chiudere, mantenendo, in tal modo il loro posto di lavoro e non disperdendo le competenze acquisite durante gli anni di attività lavorativa.
  La cooperazione tra lavoratori registra un rinnovato interesse a seguito della grave crisi che ha colpito l'economia e l'industria con la conseguenza del verificarsi di numerose chiusure aziendali e di tassi elevati e crescenti di disoccupazione soprattutto giovanile. Questa possibilità di rilancio è stata sfruttata sempre più spesso durante questi anni di crisi evidenziando un buon tasso di sopravvivenza delle fabbriche recuperate. Accoglie pertanto tutti gli impegni recati dal testo unificato delle risoluzioni.
  Ritiene totalmente condivisibile quanto rappresentato al punto 1), finalizzato a promuovere la redazione di un «testo che preveda un quadro normativo unitario» a sostegno del WBO» e che peraltro preveda «la semplificazione degli strumenti a sostegno delle cooperative di lavoratori che rilevano aziende fallite o in crisi».
  Sottolinea che con l'impegno previsto al punto 2) si vuole costituire un «tavolo tecnico» che veda la partecipazione di tutte le Amministrazioni coinvolte. In tale sede potranno essere prospettate azioni di sostegno e di accompagnamento nella definizione del c.d. «business plan» (o piano d'impresa) per questa forma di passaggio aziendale, anche in nuovi settori produttivi.
  Accoglie l'impegno al punto 3), con la volontà di «favorire» iniziative normative volte a prevedere misure agevolative sull'occupazione attraverso agevolazioni fiscali ed altro.
  Sottolinea che è stato già avviato quanto richiesto ai punti 4) e 5) in merito al rafforzamento degli attuali strumenti di sostegno alle operazioni di WBO, incrementando il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 4 dicembre 2014, istitutivo di aiuti finalizzati a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative. La dotazione iniziale del Fondo, infatti, previsto dal citato DM ammontava ad euro 9.594.016,57, è stato incrementata, nel corso dell'anno 2016 da versamenti, per un totale di euro 1.217.788,00, portando, quindi, la dotazione complessiva del Fondo a euro 10.811.804,57. La legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017), proprio nella prospettiva di un rafforzamento degli strumenti finanziari e delle relative iniziative, all'articolo 1, comma 75, ha assegnato 5 milioni di euro per l'anno 2017 e 5 milioni per l'anno 2018.
  Accoglie l'impegno al punto 6).
  Relativamente al punto 7), concernente l'utilizzo di risorse europee, vorrei evidenziare che il programma Operativo nazionale-PON Impresa e Competitività 2014-2020 prevede la possibilità di ulteriori stanziamenti, per il sostegno alla nascita di nuove cooperative in aree di crisi localizzate nel Mezzogiorno.
  Accoglie infine l'impegno al punto 8), in considerazione che un valido strumento per sostenere le operazioni di WBO – basate quasi sempre sul ricorso alla leva finanziaria da parte di lavoratori per l'acquisto dell'azienda – è rappresentato dal Fondo di garanzia delle PMI. Il Fondo, infatti, attraverso il rilascio di una garanzia pubblica fino all'80 per cento del finanziamento, riduce fortemente il rischio di credito della banca, agevolando, dunque, la concessione di nuova finanza anche per operazioni di rilevamento di aziende da parte dei lavoratori. Le cooperative rientrano a pieno titolo tra i soggetti che possono beneficiare della garanzia pubblica. Aggiunge che recentemente il Fondo di garanzia ha esteso la sua attività anche a sostegno del microcredito, a seguito della definizione, da parte del Ministero dell'economia del quadro normativo per l'esercizio in Italia della predetta attività.

  Antonella INCERTI (PD) esprime la sua soddisfazione per l'accoglimento da parte del Governo degli impegni posti dalla proposta di testo unificato delle risoluzioni, soprattutto con riferimento al previsto incremento delle risorse finanziarie, all'attuazione di un quadro normativo coerente e omogeneo e, in modo particolare, alle previste iniziative, anche di carattere normativo, che assicurino l'applicazione del Pag. 22regime di esenzione fiscale per gli importi delle indennità di mobilità o le somme erogate a titolo di NASpI reinvestite in operazioni di workers buy out (WBO).

  Tiziana CIPRINI (M5S), ringraziando il sottosegretario, sottolinea l'importanza di un sostegno alle nuove realtà economiche emergenti, espressione di un'economia «dal basso» capace di produrre nuovi modelli di lavoro. Osserva che, tra gli impatti positivi di tali nuove modalità lavorative, vi è anche la capacità di salvaguardare i livelli occupazionali, dal momento che risulta coinvolto, in una a sorta di reazione a catena, l'intero tessuto produttivo del territorio.

  Le Commissioni approvano quindi all'unanimità il testo unificato delle risoluzioni che assume il numero 8-00229 (vedi allegato).

  La seduta termina alle 15.45.

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