CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 marzo 2017
789.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 23 marzo 2017. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI.

  La seduta comincia alle 8.10.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'adozione della nota metodologica e dei coefficienti di riparto dei fabbisogni standard delle Province e delle Città metropolitane.
Atto n. 398.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento della Camera, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 marzo 2017.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, avverte che i relatori hanno presentato una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato). Ricorda inoltre che, secondo quanto convenuto dall'Ufficio di presidenza della Commissione, integrato dai rappresentanti dei gruppi, le eventuali proposte modificative o alternative alla proposta di parere dovranno essere presentate entro martedì 28 marzo 2017, alle ore 16.30. Mercoledì 29 marzo, la Commissione procederà alla votazione del parere.

  Il deputato Giovanni PAGLIA (SI-SEL), relatore, anche a nome della relatrice Guerra, illustra i contenuti della proposta di parere, che tiene conto del dibattito svoltosi e delle audizioni effettuate dalla Commissione.

  La senatrice Magda Angela ZANONI (PD) ringrazia i relatori per il lavoro svolto. Manifesta perplessità sull'ultima delle osservazioni contenute nel parere, in cui si invita a riconsiderare la scelta concernente la funzione «territorio», con cui si tiene conto anche della percentuale di occupati, e si invita a prendere in considerazione nel calcolo della utilizzazione e della usura delle strade l'impatto della economia sommersa. Pur comprendendo il senso di un rilievo del genere, ritiene che la distribuzione delle risorse Pag. 161finanziarie non possa tenere conto di un fenomeno del genere che, anzi, andrebbe ridotto.
  Ritiene inoltre che debba essere dato maggiore rilievo al legame tra la determinazione dei fabbisogni standard e la loro originaria finalità di carattere perequativo, messa in evidenza anche dall'Unione delle Province d'Italia dalla Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

  Il senatore Stefano COLLINA (PD) condivide le perplessità manifestate dalla senatrice Zanoni circa il rilievo dato nella proposta di parere al tema della economia sommersa ai fini della determinazione dei fabbisogni standard della funzione «territorio».

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, chiede se possa esserci una effettiva correlazione tra il numero degli occupati e la usura delle strade. Infatti, è casomai la presenza del pendolarismo – e non tanto la percentuale degli occupati – che può incrementare la usura delle strade. Basti considerare, ad esempio, come a Londra vi siano molti occupati e una ridotta usura delle strade, in quanto è presente una rete diffusa di trasporti pubblici, tra cui la metropolitana. Ritiene inoltre che, in considerazione degli approfondimenti svolti dalla Commissione sullo specifico tema delle province, possa essere ulteriormente sottolineata nella proposta di parere la drammatica situazione in cui esse versano complessivamente e la necessità che venga colmato il divario tra le attuali risorse e quelle necessarie per lo svolgimento delle loro funzioni. Tale tema è emerso con forza anche nel corso delle audizioni svolte dalla Commissione, nel corso delle quali è stato riconosciuto che le province nel loro complesso per l'esercizio minimo delle funzioni a loro spettanti hanno bisogno di non meno di 650 milioni di euro.

  Il senatore Stefano COLLINA (PD) osserva che occorre tenere conto anche della estensione effettiva delle strade provinciali, che normalmente sono a medio e piccolo raggio.

  Il deputato Giovanni PAGLIA (SI-SEL), relatore, concorda con la senatrice Zanoni circa l'esigenza di rafforzare nella proposta di parere i rilievi relativi alla originaria finalità perequativa dei fabbisogni standard. Tale aspetto potrebbe perfino essere trasformato in una condizione apposta al parere. Gli stessi dati forniti da SOSE nel corso della audizione hanno dimostrato la attuale carenza di risorse finanziarie delle province: è dunque d'accordo con il rilievo dato alla questione dal Presidente Giorgetti.
  Circa la metodologia di calcolo del fabbisogno standard della funzione «territorio», ricorda che, sebbene in un diverso contesto, la stessa Unione Europea fa ricorso alla economia sommersa per calcolare il PIL. Per parte sua ritiene che la Commissione debba scegliere se indicare chiaramente, nel parere, che la utilizzazione del parametro degli occupati non è convincente; altrimenti, se non si contesta il metodo, è a suo giudizio necessario indicare in una osservazione che occorre tenere conto anche della economia sommersa perché altrimenti sappiamo che si tratta di un dato che non corrisponde alla realtà e che rischia di penalizzare alcune aree del paese. Non si ritroverebbe altrimenti in un parere che non tenga conto di questo aspetto.

  La senatrice Maria Cecilia GUERRA (MDP), relatrice, invita a tenere presente che non può essere imputata alla provincia la responsabilità dell'economia sommersa. Quanto al rilievo svolto dal presidente Giorgetti, ritiene che occorra tenere conto allo stesso tempo che la Commissione è specificamente chiamata a esprimere il parere sullo schema di decreto relativo alla nota metodologica concernente i fabbisogni standard delle province e delle città metropolitane. Inoltre, già la proposta di parere evidenzia il diverso utilizzo dei fabbisogni standard rispetto alla originaria finalità perequativa. Ritiene peraltro che si possa ulteriormente esplicitare quanto emerso, in particolare nel corso della audizione di SOSE, ovverosia che mancano non meno di 650 milioni di Pag. 162euro per garantire l'esercizio minimo delle funzioni provinciali.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, osserva che dalla lettura del parere dovrebbe emergere con chiarezza che la Commissione ha ben presente la complessiva situazione in cui versano le province. Ritiene peraltro che la eventuale introduzione di una condizione potrebbe risultare una scelta drastica.

  Il senatore Bachisio Silvio LAI (PD) segnala la necessità che il parere precisi quale sia la sfida complessiva relativa alle prospettive del sistema delle province. Quanto alla funzione «territorio», in Sardegna ad esempio si registra una significativa usura delle strade sia per il flusso turistico sia per la limitata presenza della ferrovia. È dunque necessario tenere conto del complessivo sistema di mobilità presente in ciascuna regione, rispetto a cui il parametro degli occupati sembra insufficiente.

  Il deputato Roger DE MENECH (PD) osserva che anche la provincia da cui proviene presenta un grosso flusso turistico e una scarsa incidenza del sistema ferroviario. Richiama l'attenzione sulla necessità che il parere della Commissione, oltre a una connotazione di carattere tecnico, debba garantire anche una lettura politica. Per questo motivo ritiene che debba essere riassunto il lavoro svolto dalla Commissione ed essere dichiarati chiaramente i dati sulla inadeguatezza delle risorse finanziarie delle province. Altrimenti continua a perpetuarsi quanto indicato anche di recente sugli organi di stampa, secondo cui le province debbono essere esclusivamente identificate con l'inefficienza. Dovrebbe invece essere chiaro che, indipendentemente dall'esito delle riforme e della sussistenza dell'ente provincia, le funzioni amministrative – quali quelle concernenti le scuole e le strade – debbono essere svolte in ogni caso.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, ritiene che gli stessi relatori potranno avanzare proposte di modifica o riformulazioni che tengano conto di quanto emerso nel dibattito odierno. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 8.50.

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