RISOLUZIONI

  Giovedì 16 febbraio 2017. — Presidenza del presidente della VI Commissione Maurizio BERNARDO.

  La seduta comincia alle 15.05.

7-01170 Fragomeli: Interventi per lo sviluppo di un sistema di comunicazione dei dati relativi alle utenze domestiche.
(Discussione e rinvio).

  Le Commissioni iniziano la discussione della risoluzione.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) illustra la propria risoluzione, la quale sottopone al Governo la questione relativa agli interventi da adottare per lo sviluppo di un sistema di comunicazione dei dati relativi alle utenze domestiche.
  Ricorda innanzitutto la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, la quale, nel contesto attuale, caratterizzato da una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e dal permanere di una congiuntura economica sfavorevole, intende dare risposte alla crescente aspettativa sul potenziale sviluppo dell'efficienza energetica, prevedendo tra l'altro anche la standardizzazione e la semplificazione delle procedure di fatturazione e lettura dei consumi energetici, nonché promuovendo la massima facilità di accesso, da parte dei clienti finali, alle informazioni relative agli effettivi consumi di energia e interrompendo, attraverso l'utilizzo di contatori «intelligenti», la prassi dei consumi presunti sia per l'elettricità sia per il gas.
  Per quanto riguarda l'energia elettrica, rammenta infatti che almeno l'80 per cento dei consumatori dovrebbe essere dotato di sistemi «intelligenti» di misurazione entro il 2020 mentre, per quanto riguarda il gas, gli Stati membri o qualsiasi autorità competente da essi designata, dovrebbero elaborare un calendario per l'attuazione di sistemi di misurazione «intelligenti». In tale ambito rileva inoltre come la legge n. 481 del 1995 attribuisca all'Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità il potere di regolare i servizi di pubblica utilità con la finalità di promuovere la concorrenza, l'efficienza dei servizi e la tutela dei consumatori, armonizzando tali scopi con gli obiettivi economico-finanziari degli esercenti.
  Sottolinea quindi come la razionalizzazione dell'uso dei contatori attraverso un sistema di scambio dei dati codificato, che Pag. 47permetta alle varie utenze di sfruttare i medesimi concentratori, potrebbe consentire, da una parte, la possibilità di sfruttare le economie di scala per la riduzione dei costi di implementazione e, dall'altra, una semplificazione per gli utenti all'accesso dei dati, che comporterebbe una maggiore attenzione ai consumi, una maggiore sicurezza nella gestione del rischio di perdite degli impianti e una maggiore attenzione al rispetto ambientale.
  In tale quadro la risoluzione impegna il Governo ad assumere iniziative normative per introdurre un credito di imposta per permettere alla società di gestione dei servizi pubblici (gas, acqua) di sviluppare un sistema universale di comunicazione dei propri contatori con i concentratori dei dati; ad assumere iniziative per prevedere adeguanti finanziamenti per i progetti pilota per la verifica in campo di soluzioni di telegestione e gestione remota di sensori di stato; nonché a farsi promotore di un'iniziativa normativa volta allo sviluppo di una piattaforma telematica per la sperimentazione di un sistema di comunicazione dei dati di tutte le utenze domestiche, che permetta ai gestori dei servizi pubblici essenziali di canalizzare le informazioni in un unico punto di accesso via web gestito dalla Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico (ovvero dalle singole società per la parte del servizio dalle medesime offerto), attraverso il quale l'utente potrà venire a conoscenza in tempo reale dei consumi giornalieri, del consumo medio mensile, di quello medio annuale e di eventuali scostamenti dalla media di periodo, anche al fine di ricevere l'eventuale segnalazione di guasto dovuto a perdite dell'impianto o malfunzionamento della rete, entro 24 ore dall'avvenuto scostamento, per le vie di comunicazione che il medesimo utente indicherà al momento dell'aggiornamento dei propri dati presso la società di gestione del servizio.
  Evidenzia quindi come l'atto di indirizzo si ponga l'obiettivo fondamentale di apportare benefici concreti soprattutto per i cittadini, i quali devono essere posti nella condizione, grazie ai predetti aggiornamenti tecnologici nel sistema di contabilizzazione delle utenze, di avere informazioni precise e aggiornate sull'andamento dei loro consumi e circa le eventuali problematiche delle rispettive utenze, anche in un'ottica di risparmio energetico, utilizzando in tale contesto anche lo strumento tributario del credito d'imposta, nonché attraverso la realizzazione di una piattaforma telematica certificata che assicuri il controllo pubblico sull'affidabilità dei dati trasmessi.

  Davide CRIPPA (M5S) preannuncia di aver presentato oggi una risoluzione di contenuto analogo alla risoluzione 7-01170, che chiede sia discussa congiuntamente con l'atto di indirizzo in titolo.
  Sottolinea quindi come il tema dei contatori intelligenti sia da tempo all'attenzione della Commissione Attività produttive, la quale, martedì 14 febbraio scorso, ha svolto un'audizione dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, sulla regolazione dei sistemi di smart metering di seconda generazione in bassa tensione fornita ai clienti finali. Evidenzia inoltre come le problematiche che interessano la comunicazione dei dati ai clienti finali nel settore idrico e del gas non siano state risolte neanche nel settore elettrico e come la filiera della comunicazione dei dati debba essere ancora codificata dal Ministero dello sviluppo economico.
  Condivide altresì l'osservazione del deputato Fragomeli circa il fatto che l'analisi costi/benefici debba essere riferita al cliente finale e non ai distributori, come avvenuto fino ad oggi, con grande vantaggio di questi ultimi. Auspica infine che le Commissioni concludano la discussione delle risoluzioni entro la fine del prossimo mese di marzo, in tempo utile prima dell'espressione del parere che l'AEEGSI deve rendere rispetto all'approvazione del piano di sostituzione dei contatori Enel 2.0 che incidono per 4 miliardi di euro sulle bollette dei consumatori italiani.
  Segnala quindi come la possibilità di gestire da remoto lo strumento di misura richiede la certificazione della filiera dell'intero sistema di comunicazione dei dati.

  Angelo SENALDI (PD), considerata l'esigenza di concludere in tempi brevi la discussione della risoluzione Fragomeli e della risoluzione preannunciata dal deputato Crippa, propone di svolgere un breve ciclo di audizioni sul tema, chiedendo alle presidenze delle Commissioni riunite di procedere celermente alla definizione di una lista di pochi e qualificati soggetti da ascoltare.

  Maurizio BERNARDO, presidente, rileva come vi sia un ampio consenso circa l'opportunità di svolgere il ciclo di audizioni proposto dal deputato Senaldi, invitando quindi tutti i gruppi a trasmettere quanto prima alle presidenze le loro proposte, ai fini della celere definizione di tali audizioni.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.