CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 dicembre 2016
737.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Martedì 6 dicembre 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 13.45.

  Michele Pompeo META, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni così rimane stabilito.

5-09093 Mognato: Iniziative per lo sviluppo dello stabilimento produttivo IMC (Impianto Manutenzione Corrente), comunemente denominato «Deposito locomotive di Mestre».

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Michele MOGNATO (PD), ringraziando il Governo, e per il suo tramite Ferrovie Pag. 285dello Stato, per la disponibilità dimostrata valuta positivamente la risposta ricevuta soprattutto per ciò che concerne il progetto di investimento per lo sviluppo dell'Impianto di Manutenzione Corrente di Venezia-Mestre (IMC Mestre) che conferma il carattere strategico dell'impianto ferroviario e consente, attraverso il superamento dei limiti infrastrutturali ora presenti, di mantenere e rafforzare gli attuali livelli occupazionali.

5-09109 Luigi Gallo: Incertezza normativa riguardo alle procedure di rinnovo del certificato marittimo IMO STCW95.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luigi GALLO (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto per la risposta ricevuta. Ricorda che la menzionata convenzione è stata recepita con sensibile ritardo facendo sì che la scadenza prevista per il rinnovo delle certificazioni necessarie al personale di navigazione, posta al 1o gennaio 2017, costituisca di fatto l'ennesimo ostacolo posto ai marittimi italiani per lavorare su imbarcazioni italiane.
  Sottolinea, inoltre che, in merito al recepimento della richiamata direttiva europea in materia, la normativa nazionale è sì coerente con essa ma più restrittiva. Ritiene, infine, che vi sia spazio per modificare talune prassi nazionali e migliorare le possibilità di impiego dei marittimi italiani imbarcati su navi italiane.

5-09654 De Lorenzis: Iniziative in merito all'obbligo di installazione del detettore antisvio per il trasporto di merci pericolose su rotaie.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Diego DE LORENZIS (M5S), ringraziando il rappresentante del Governo per la risposta avuta crede, tuttavia, di non potersi dire soddisfatto. Da quanto riferito, a suo avviso, sembrerebbe rimanere qualche dubbio sulla bontà del sistema e che vi sia la possibilità che tali dispositivi in particolari situazioni possano essere anche controproducenti. Sottolinea che la sperimentazione è una buona cosa qualora serva a superare tali dubbi; tuttavia il senso della sua interrogazione, tra le altre cose, era di conoscere a quanto ammontasse la spesa necessaria per l'adeguamento in caso di adozione dell'obbligo di installazione del dispositivo antisvio per il trasporto di merci pericolose specificando, altresì, il numero dei carri adibiti al loro trasporto nonché i costi necessari per l'acquisto e l'installazione dei predetti dispositivi.

5-09797 Marco Di Stefano: Problematiche riguardanti le ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Marco DI STEFANO (PD), replicando, sottolinea che l'interrogazione in oggetto non intendeva certo chiedere al Governo di intervenire sulla regione Lazio per farle rivedere la propria posizione; il suo scopo era di contribuire a rendere più agevole trovare una soluzione al problema rappresentato dalle condizioni della linea Roma-Viterbo e della linea Roma-Ostia. Ritiene, infine, che, in linea generale e visto il rilevante bacino di utenza, il Governo debba avere tutto l'interesse a conoscere le ragioni per le quali la regione Lazio non ha inteso mantenere la connessione della linea Roma-Viterbo con la rete nazionale o perché le due linee, con un costo di alcune centinaia di milioni, siano affidate ad un'azienda, l'ATAC, che si trova nelle condizioni note a tutti e che offre un servizio altrettanto noto a tutti per la sua bassa qualità e non invece a Ferrovie dello Stato attraverso Reti ferroviarie italiane (RFI).

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  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.

SEDE REFERENTE

  Martedì 6 dicembre 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.

Disposizioni per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico.
Testo base C. 1178 Iacono ed altri.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 ottobre 2016.

  Michele Pompeo META, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame della proposta di legge C. 1178 Iacono ed altri, in materia di istituzione di ferrovie turistiche. Ricorda che entro il termine, fissato a giovedì 27 ottobre, sono state presentate trentasette proposte emendative (vedi allegato 5).

  Romina MURA (PD), relatrice, segnala che sono stati esaminati tutti gli emendamenti pervenuti alcuni dei quali, ritiene, possono contribuire a migliorare il testo. Tuttavia è dell'avviso che sia necessario avere un po’ di tempo per approfondire ancora alcuni aspetti, soprattutto quelli relativi alle misure di sicurezza richieste per la circolazione – misure che in un primo tempo erano state previste come facilitate e che ora si richiedono equivalenti a quelle per la circolazione ordinaria –, ciò che potenzialmente potrebbe compromettere il raggiungimento delle finalità del provvedimento in esame, nonché quelli relativi alla tematica del velo rail.

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad una prossima seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 6 dicembre 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.05.

Proposta di nomina della dottoressa Carla Roncallo a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Ligure orientale.
Nomina n. 89.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Michele Pompeo META, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Alberto PAGANI (PD), relatore, rileva che la IX Commissione è chiamata ad esprimersi sulla proposta di nomina della dottoressa Carla Roncallo a presidente Pag. 287dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale (competente per i porti di La Spezia e Marina di Carrara), trasmessa dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti con lettera dell'11 novembre scorso.
  Ricorda che il 15 settembre 2016 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 169 del 2016 recante norme per la riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali, che attua normativamente quanto delineato nel Piano strategico nazionale della portualità e della logistica con riferimento alla riduzione del numero e alla riforma della governance delle autorità portuali, che vengono soppresse e sostituite dalle nuove 15 Autorità di Sistema Portuale. Il nuovo assetto normativo prevede che il Presidente dell'Autorità di sistema portuale è nominato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con il Presidente o i Presidenti delle regioni interessate, restando la nomina assoggettata al parere parlamentare ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 14 del 1978.
  Sottolinea, per quanto riguarda i requisiti di nomina, che il Presidente deve essere scelto fra soggetti aventi comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale.
  Segnala che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha quindi indicato – ai fini dell'acquisizione della prescritta intesa – il nome della dottoressa Carla Roncallo, sul quale le Regioni Liguria e Toscana hanno espresso intesa, rispettivamente, il 28 ottobre e il 9 novembre scorsi.
  Riferisce che il ministro fa presente che la dottoressa Roncallo risulta in possesso dei requisiti prescritti vantando una profonda conoscenza della portualità italiana ed una vasta esperienza nello svolgimento delle attività volte a realizzare opere infrastrutturali nonché una specifica conoscenza della realtà territoriale interessata che, ad avviso del ministro medesimo, appaiono funzionali all'avvio del nuovo Ente ben potendo contribuire ad assicurare da subito la piena operatività della neo-istituita Autorità di sistema portuale in oggetto.
  Dopo aver illustrato il curriculum, propone, in conclusione, tenuto conto dell'esperienza professionale della candidata, che la Commissione esprima parere favorevole sulla proposta di nomina della dottoressa Carla Roncallo a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale.

  Diego DE LORENZIS (M5S), intende rinnovare tutte le sue perplessità, già evidenziate nelle sedute relative alle precedenti nomine, circa il metodo seguito per la scelta della candidata e, quindi, della proposta di nomina. Per quanto riguarda il merito della questione, ritiene di dover sottolineare che il curriculum della candidata sembra testimoniare esperienza nel settore delle infrastrutture e della logistica ma non manifesta il pieno possesso dei requisiti richiesti dalla legge: infatti da esso non si ravvisa la comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale. Ritiene, peraltro, che non spetti al Ministro rilasciare patenti professionali.
  Segnala, inoltre, la propria perplessità sul fatto che la candidata ricopra, o abbia ricoperto, più incarichi contemporaneamente e che taluni di essi potrebbero costituire occasione di conflitto di interessi. Conclude con la richiesta che sul punto in questione vengano forniti i necessari chiarimenti.

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire dichiara conclusa la discussione generale e rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani.

  La seduta termina alle 14.10.

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