CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 25 novembre 2016
733.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (IX e X)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Venerdì 25 novembre 2016. — Presidenza del presidente della X Commissione Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 11.50.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/94/UE sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi.
Atto n. 337.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 9 novembre 2016.

  Cristina BARGERO (PD), relatrice per la X Commissione, illustra per le parti di competenza la proposta di parere elaborata in accordo con il relatore per la IX Commissione (vedi allegato), la quale tiene conto delle questioni segnalate da parte dei gruppi parlamentari e di quelle evidenziate nell'ambito delle audizioni svolte. Rileva, in particolare, che i relatori hanno inteso seguire un criterio di neutralità tecnologica che lasci aperto lo spazio più ampio ai futuri sviluppi della tecnologia prevedendo l'inserimento anche dell'idrogeno tra i combustibili alternativi. Aggiunge che è stata affrontata la questione relativa alla interoperabilità dei punti di ricarica e la distinzione fra quelli accessibili al pubblico e quelli non accessibili. Sottolinea infine che l'osservazione alla lettera r), relativa all'articolo 9 dello schema di decreto è volta ad integrare la norma prevedendo di far precedere la decisione di investimento con un'analisi costi/benefici anche avvalendosi dell'Autorità per l'energia elettrica, che consenta di valutare la sostenibilità sul piano economico, ambientale e sociale degli interventi.

  Vincenzo GAROFALO (AP), relatore per la IX Commissione, nel rimettersi integralmente all'esaustiva esposizione della collega relatrice per la X Commissione, tiene a sottolineare l'impegno dei relatori a verificare la piena coerenza del testo – nell'intero articolato – alle finalità e agli obiettivi prefissati dalla direttiva recepita dal provvedimento in esame. Ritiene di poter segnalare due rilevanti aspetti, tra gli Pag. 4altri, che sono stati oggetto di particolare approfondimento: le disposizioni relative al graduale adeguamento delle flotte dei mezzi adibiti al trasporto pubblico e l'esigenza che le disposizioni concernenti la circolazione nelle zone a traffico limitato (ZTL) possano essere ricondotte il più possibile a un'ispirazione omogenea nell'ambito delle singole regolamentazioni comunali al fine di incentivare la diffusione dei veicoli alimentati a combustibile alternativo.

  Davide CRIPPA (M5S), nel riservarsi di approfondire i contenuti dell'articolata proposta di parere, auspica che siano state recepite le questioni segnalate dal proprio gruppo.
  Con riferimento alla procedura prevista per l'espressione del parere, segnala che è stato allegato al parere della Conferenza unificata trasmesso dalla Presidenza della Camera il testo dello schema di decreto riformulato con le modifiche proposte dal Ministero delle infrastrutture all'articolo 18, comma 9, condiviso dall'ANCI. Chiede pertanto di precisare se la proposta di parere dei relatori faccia riferimento al testo trasmesso dalla Presidenza della Camera o a quello allegato al parere approvato in sede di Conferenza unificata. In questo caso, rileva come, a suo giudizio, il ruolo attribuito alle regioni sarebbe assai più rilevante di quello assegnato al Parlamento che esprime un parere vincolante per il Governo.

  Cristina BARGERO (PD), relatrice per la X Commissione, fa presente che sono state recepite nella proposta di parere alcune osservazioni del MoVimento 5 Stelle, mentre non si è dato seguito ad altre – sulle quali peraltro convergevano anche i relatori – per un problema di gold plating, poiché andavano oltre quanto richiesto dalla normativa europea. Aggiunge che la proposta di parere ha sicuramente tenuto conto delle modifiche introdotte in sede di Conferenza unificata ritenute dai relatori politicamente rilevanti.

  Vincenzo GAROFALO (AP), relatore per la IX Commissione, replicando in ordine al rilievo su quale sia il testo oggetto del parere parlamentare, precisa che nella proposta di parere ci si riferisce ovviamente al testo originario trasmesso dal Governo. Come da prassi incontestata, il Parlamento si esprime dopo che sono stati acquisiti tutti i pareri endoprocedurali previsti, proprio allo scopo di avere tutti gli elementi istruttori necessari per le proprie valutazioni.
  Pertanto il testo proposto dai relatori è stato elaborato anche tenendo conto del dialogo intervenuto tra il Governo nazionale e gli Esecutivi degli enti territoriali ma ciascuna osservazione si riferisce al testo originariamente assegnato dello schema di parere.

  Davide CRIPPA (M5S) ribadisce che alle Commissioni è stato trasmesso il parere della Conferenza unificata corredato da un testo allegato il quale risulta già modificato a seguito delle intese intercorse fra il Governo e le regioni. Ribadisce che il ruolo attribuito alle regioni appare assai più rilevante di quello assegnato al Parlamento che esprime un parere non vincolante sullo schema di decreto trasmesso dal Governo.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, propone ai colleghi di deliberare la proposta di parere sul provvedimento in esame nella seduta che potrebbe essere convocata il prossimo lunedì 28 novembre. Invita quindi tutti i gruppi parlamentari a segnalare ai relatori eventuali osservazioni o integrazioni.

  Ignazio ABRIGNANI (SCCI-MAIE) si riserva di valutare ulteriori osservazioni che provvederà a segnalare direttamente ai relatori.

  Gianluca BENAMATI (PD) esprime apprezzamento per il lavoro di approfondimento svolto dai relatori che tiene conto dell'attività istruttoria svolta dalle Commissioni riunite e delle questioni evidenziate dai soggetti auditi. Si riserva, in ogni caso, di valutare l'opportunità di integrare la proposta di parere illustrata nella seduta Pag. 5odierna con ulteriori osservazioni di rilievo.

  Andrea VALLASCAS (M5S) chiede che nella prossima seduta sia prevista la presenza di un rappresentante del Governo.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, comunica che il Governo ha già assicurato la sua presenza nella seduta prevista per la deliberazione della proposta di parere.

  Davide CRIPPA (M5S) sottolinea che il proprio gruppo ha chiesto che il Governo sia sempre presente in sede di atti del Governo.

  Ignazio ABRIGNANI (SCCI-MAIE) ritiene strumentale la richiesta del deputati del gruppo M5S perché la presenza del Governo deve essere motivata da reali esigenze di confronto e approfondimento sui provvedimenti all'esame delle Commissioni. Sottolinea che la presenza del Governo non è sempre necessaria nei lavori delle Commissioni.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea che la presenza del Governo nei lavori delle Commissioni deve essere valutata in relazione alle fasi di esame dei provvedimenti e al valore aggiunto che essa può apportare al dibattito e all'approfondimento dei testi.

  Davide CRIPPA (M5S), richiamando l'articolo 37 del Regolamento, ribadisce che il proprio gruppo ha chiesto che il Governo sia presente alle sedute convocate in sede di atti del Governo. Aggiunge che non sapeva se nella seduta di oggi si sarebbe deliberata la proposta di parere, pertanto a maggior ragione chiede che il Governo sia sempre presente.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea che è prassi consolidata della X Commissione deliberare qualsiasi proposta di parere dopo averla trasmessa per le vie brevi o presentata – come nel caso odierno – con un congruo anticipo rispetto alla sua deliberazione in modo che tutti possano conoscerne i contenuti. Ribadisce che la presenza del Governo deve essere richiesta non in maniera automatica, ma nel momento in cui il suo apporto al dibattito sia necessario ad approfondire il merito dei provvedimenti all'esame delle Commissioni.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che la questione è stata già affrontata nella X Commissione lo scorso 19 ottobre in occasione dell'esame dello schema di atto normativo n. 343 quando, a fronte della richiesta dei deputati del gruppo M5S di garantire lo svolgimento della seduta alla presenza del Governo, aveva ritenuto di dare corso alla deliberazione del parere tenendo conto dell'esigenza di concludere tempestivamente l'esame dell'atto assegnato. A seguito della decisione da lui assunta, la deputata Giulia Grillo, vicepresidente vicario del gruppo M5S, aveva scritto alla Presidente della Camera chiedendo di far rispettare l'articolo 37 del regolamento e i diritti delle opposizioni. La Presidente Boldrini nella sua risposta, con lettera del 25 ottobre 2016, ha sottolineato come le richieste concernenti la presenza del Governo in Commissione, formulata ai sensi dell'articolo 37 del Regolamento debba essere valutata alla luce della fase procedimentale nella quale sono avanzate tenendo conto, in quel caso, della scadenza prevista per l'utile deliberazione del parere. Aggiunge che la Presidente Boldrini, nel condividere le decisioni lui assunte nella seduta del 19 ottobre, ha sottolineato che «Si tratta, evidentemente, di una valutazione che attiene all'organizzazione e al buon andamento dei lavori, di cui è responsabile in ultima istanza il Presidente della Commissione, il quale, tenendo anche conto delle posizioni dei Gruppi, deve valutare le condizioni per l'efficace svolgimento delle attività dell'organo e per l'utile e tempestivo adempimento dei suoi compiti istituzionali». Conclude che nel caso in questione la presidenza ritiene di accogliere la richiesta dei deputati del gruppo M5S ribadendo che il Governo ha già assicurato la sua presenza in fase di deliberazione della proposta di Pag. 6parere. Ribadisce infine quanto già sottolineato dal deputato Benamati che è prassi talmente consolidata della X Commissione procedere alla deliberazione del parere solo dopo che la proposta sia stata presentata in una precedente seduta o anticipata per email a tutti i commissari, che non vi potevano essere dubbi sull'andamento della seduta odierna.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.30.

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