CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 novembre 2016
717.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 80

INTERROGAZIONI

  Giovedì 3 novembre 2016. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 13.40.

Sull'ordine dei lavori.

  Maurizio BERNARDO, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione dell'ordine dei lavori della seduta odierna, nel senso di procedere, dapprima, allo svolgimento dell'interrogazione n. 5-08813 e, quindi, allo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

Pag. 81

  Michele PELILLO (PD) coglie l'occasione per chiedere alla Presidenza come si intendano organizzare i lavori della Commissione Finanze, in sede consultiva, sul disegno di Bilancio, in considerazione del contemporaneo impegno della Commissione stessa per l'esame, in sede referente, in congiunta con la Commissione Bilancio, del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 193 del 2016.

  Maurizio BERNARDO, presidente, con riferimento alla tematica sollevata dal deputato Pelillo, rileva come il parere sul disegno di legge di bilancio dovrà presumibilmente essere espresso entro la giornata di giovedì 10 novembre prossimo, prima del termine che sarà fissato dalla Commissione Bilancio per la presentazione degli emendamenti al predetto provvedimento.
  In tale contesto ritiene che i lavori della Commissione dovranno essere organizzati in modo tale da assicurare il migliore coordinamento con l'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 193 del 2016.

  Michele PELILLO (PD) rileva come la tempistica di esame, in sede consultiva, del disegno di legge di bilancio, dovrà essere definita con attenzione, anche nell'eventuale ipotesi di fissare un termine per la presentazione, presso la Commissione Finanze, degli emendamenti relativi alle parti del provvedimento afferenti alle competenze della stessa VI Commissione.

  Maurizio BERNARDO, presidente, rileva come la questione, certamente rilevante, sollevata dal deputato Pelillo, potrà essere affrontata in altra sede.

5-08813 Fragomeli: Chiarimenti circa le fattispecie nelle quali gli enti territoriali e gli enti del servizio sanitario nazionale possono procedere all'acquisto di immobili.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal Viceministro.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.50.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 3 novembre 2016. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 13.50.

  Maurizio BERNARDO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna delle interrogazioni a risposta immediata sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva in differita sul canale satellitare della Camera dei deputati, la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati, e, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso.

5-09827 Sandra Savino: Contratti di consulenza tra il Ministero dell'economia e delle finanze e la banca d'affari JP Morgan.

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.Pag. 82
  Ritiene infatti di tutta evidenza che il Governo, attraverso il Ministero dell'economia e delle finanze, intrattiene rapporti molto stretti con la banca d'affari JP Morgan, la quale influenza e condiziona pesantemente il sistema bancario del Paese, con importanti ricadute anche in danno dei cittadini italiani.
  Nel sottolineare come il suo gruppo avrebbe auspicato una risposta più trasparente al quesito posto dall'interrogazione, rileva peraltro come la posizione espressa dal rappresentante del Governo ricalchi quella assunta, in realtà con evidente imbarazzo, dal Ministro Padoan nel corso di un suo recente intervento presso l'Assemblea della Camera, in merito alla vicenda della nomina a nuovo amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena di Marco Morelli, figura legata da stretti rapporti con la JP Morgan, della quale è stato in passato top banker.
  Nel ribadire la propria insoddisfazione per la risposta del Governo, preannuncia quindi l'intenzione del suo gruppo di presentare ulteriori iniziative parlamentari volte a far luce sui rapporti tra l'Esecutivo e la predetta banca d'affari, posto che gli interessi a cui fa riferimento quest'ultima non coincidono certamente con gli interessi nazionali.

5-09938 Capezzone: Emanazione del decreto ministeriale per l'attuazione della nuova disciplina sull'immediata esecutività delle sentenze di condanna al pagamento di somme in favore del contribuente emesse nell'ambito del processo tributario.

  Daniele CAPEZZONE (Misto-CR) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Daniele CAPEZZONE (Misto-CR) prende atto con amarezza, ma non con sorpresa, della risposta dilatoria, vaga, insoddisfacente, fornita dal Governo, che non esita a definire una «non risposta».

5-09939 Ragosta: Attuazione della riforma delle banche di credito cooperativo nella provincia di Salerno.

  Michele RAGOSTA (PD) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Michele RAGOSTA (PD) prende atto positivamente della risposta fornita dal Viceministro.

5-09940 Busin: Abolizione della disciplina tributaria relativa alle società di comodo e alle società in perdita sistematica.

  Filippo BUSIN (LNA) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Filippo BUSIN (LNA), nel richiamare il contenuto della propria interrogazione, ricorda che essa sottopone al Governo l'esigenza, ormai ampiamente condivisa dagli operatori del settore, di abolire la disciplina normativa in materia di società di comodo e di società in perdita sistematica, che hanno del resto già subito alcune modifiche nel corso degli ultimi anni.
  Al riguardo evidenzia come, alla luce dell'andamento dell'economia del Paese, tale disciplina non sia, nei fatti, più adatta al raggiungimento delle sue originarie finalità antielusive, essendosi trasformata in una misura di tipo patrimoniale, ingiustamente penalizzante e vessatoria nei confronti delle società interessate.
  In tale quadro rileva come l'interrogazione sia volta a chiedere al Governo l'abolizione della disciplina tributaria relativa alle società di comodo e alle società in perdita sistemica, attraverso un intervento da attuarsi già in occasione dell'esame della prossima legge di bilancio. Pag. 83
  Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto della risposta del Viceministro, per quanto riguarda l'attenzione manifestata dal Governo sulla problematica in esame, ribadisce la richiesta di addivenire quanto prima all'abolizione della richiamata normativa tributaria e preannuncia, quindi, l'intenzione del suo gruppo di presentare, nell'ambito della prossima sessione di bilancio, proposte emendative in tal senso.

5-09941 Paglia: Dati circa le imprese che hanno attivato sistemi di partecipazione dei lavoratori all'organizzazione del lavoro ai fini della maggiorazione del beneficio fiscale in favore dei premi di risultato legati a incrementi di produttività.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL), nel prendere atto delle misure che il Governo intende introdurre, nell'ambito della prossima legge di bilancio 2017, in materia di sistemi di partecipazione dei lavoratori all'organizzazione del lavoro e di maggiorazione del beneficio fiscale a favore dei premi di risultato legati a incrementi di produttività, sottolinea come la risposta del Governo evidenzi il metodo disorganico con cui il si interviene su questioni complesse.
  A tale proposito sottolinea come, analogamente a quanto avvenuto su altre tematiche, l'Esecutivo proceda anno per anno attraverso sovrapposizioni di norme, prima di avere contezza dei risultati e degli effetti realizzati dalle misure introdotte solo l'anno precedente.
  Nel caso specifico ritiene certamente tardivo il termine del mese di aprile 2017, indicato nella risposta del Governo, per la messa a disposizione dei dati relativi all'attivazione dei sistemi di partecipazione all'organizzazione del lavoro relativamente al periodo d'imposta 2016.

5-09942 Pesco: Contratti in strumenti finanziari derivati sottoscritti dal Ministero dell'economia e delle finanze con le banche Barclays, Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland e Société Générale.

  Daniele PESCO (M5S) illustra la propria interrogazione, la quale chiede al Governo quale sia il valore nozionale complessivo dei contratti derivati sottoscritti dal Ministero dell'economia e delle finanze con Barclays, Deutsche Bank, The Royal Bank of Scotland e Société Générale in essere alle date del 31 dicembre 2004 e del 31 dicembre 2008, distinti tra Interest Rate Swap (IRS), Swaption e Credit Default Swap (CDS), e quali di tali contratti siano stati oggetto di estinzione anticipata, di esercizio di swaption, di ristrutturazione o di qualsivoglia tipo di novazione, dal 1o settembre 2005 al 30 giugno 2016, distinti tra Interest Rate Swap (IRS), Swaption e Credit Default Swap (CDS).
  Al riguardo rammenta che le predette quattro banche sono state sanzionate dalla Commissione europea per aver manipolato l'Euribor, cioè il tasso europeo sulla base del quale vengono fissati gli interessi da pagare su mutui e derivati; nel dicembre del 2013 la Commissione europea ha infatti condannato Barclays, Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland e Société Générale a pagare un'ingentissima multa di 1,7 miliardi di euro per aver partecipato a «cartelli illegali» per la manipolazione del tasso Euribor.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Daniele PESCO (M5S) rileva come, dalla risposta fornita, emerga che, al 31 dicembre 2008, il valore nozionale dei contratti derivati in essere con tali controparti fosse di 18,7 miliardi di euro e come tali contratti fossero legati al tasso Euribor, che è stato oggetto di manipolazione da parte delle predette banche, determinando quindi certamente conseguenze finanziarie per lo Stato italiano che tuttavia, al momento non sono state ancora rese note.Pag. 84
  In questo contesto ritiene quindi assolutamente inspiegabile l'atteggiamento del Governo, il quale non ha ancora fornito dati in merito a tale questione e appare del tutto disinteressato a conoscere quali siano stati gli effetti per lo Stato italiano derivanti dalla manipolazione del tasso Euribor avvenuta tra il 2005 e il 2008 ad opera delle predette banche.
  Nel ricordare come il predetto tasso Euribor sia fondamentale perché fissa il prezzo di mutui, prestiti e derivati, lamenta come l'inerzia dell'Esecutivo e delle autorità competenti in materia stia determinando, attraverso il meccanismo della prescrizione, effetti deleteri rispetto alla tutela dei diritti dei risparmiatori e degli investitori interessati.
  Preannuncia quindi che il gruppo M5S si riserva ogni ulteriore iniziativa parlamentare in materia.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

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