CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 ottobre 2016
708.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 130

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 12 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo interinale in vista di un accordo di partenariato economico tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la parte Africa centrale, dall'altra, con Allegati, fatto a Yaoundé il 15 gennaio 2009 e a Bruxelles il 22 gennaio 2009.
C. 3945 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta dell'11 ottobre 2016.

  Luca SANI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri, in sostituzione della relatrice, onorevole Venittelli, ha introdotto il provvedimento.

  Laura VENITTELLI (PD), dopo aver sottolineato l'importanza che l'Accordo in esame riveste sotto il profilo del rafforzamento delle capacità produttive e della modernizzazione della parte Africa centrale anche nel settore dell'agricoltura, sottopone alla Commissione una proposta di parere favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice (vedi allegato 1).

  La seduta termina alle 14.05.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 12 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Luca SANI. — Interviene il sottosegretario per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

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Schema di decreto ministeriale recante regolamento di adozione dello statuto del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA).
Atto n. 331.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale all'ordine del giorno, rinviato nella seduta dell'11 ottobre 2016.

  Luca SANI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Oliverio, aveva preannunciato l'invio per le vie brevi di una proposta di parere, che è stata effettivamente inviata nella giornata di ieri. Invita dunque il relatore ad illustrare la proposta.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), relatore, fa presente che, nell'elaborare la sua proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato 2), ha recepito la grandissima maggioranza dei rilievi, formali e sostanziali, espressi sullo schema dal Consiglio di Stato. Fa presente altresì di aver tenuto conto dell'esigenza di coordinare il contenuto dell'atto in esame con quello dello schema di decreto legislativo sulla semplificazione dell'attività degli enti di ricerca (Atto n. 329), sul quale la Commissione esprimerà dei rilievi alla VII Commissione (Cultura). Sottolinea infine di aver recepito, in alcune condizioni del parere, le osservazioni formulate nel corso delle audizioni dai ricercatori del CREA e di aver cercato di trovare una sintesi articolata degli spunti offerti dai colleghi nelle numerose occasioni di dibattito.

  Loredana LUPO (M5S) ringrazia il relatore per il lavoro di sintesi che ha svolto e per aver accolto alcune osservazioni svolte dal suo gruppo in merito a delle criticità evidenziate dallo schema in esame, che, del resto, sono state portate alla luce anche dal Consiglio di Stato. Coglie l'occasione per rammaricarsi, ancora una volta, del ritardo con cui il Governo ha trasmesso lo schema di decreto in esame, che giunge all'attenzione della Commissione dopo quasi due anni dalla nomina del Commissario straordinario, in spregio alla norma di delega che, invece, ne prevedeva la trasmissione dopo 120 giorni dalla nomina stessa. Considerata tuttavia l'importanza che l'atto in esame riveste al fine di assicurare al CREA le condizioni per proseguire nelle sue attività, preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Massimo FIORIO (PD), rammentato che lo schema in esame è stato adottato in base ad una norma contenuta nella legge di stabilità per il 2015 che ha previsto l'incorporazione di INEA nel CRA, considera l'adozione dello statuto di cui allo schema in esame un passo ulteriore nel percorso di modernizzazione e razionalizzazione della ricerca nel settore dell'agricoltura, che necessita di una prospettiva di lungo respiro. Ringrazia anch'egli il relatore per l'articolata proposta di parere che contiene condizioni che rappresentano dei veri e propri interventi migliorativi dell'atto in esame. Esprime particolare apprezzamento per la condizione formulata nel parere che è riferita alla composizione dei Comitati scientifici con la quale si mira a valorizzare l'apporto dei singoli centri di ricerca dislocati sul territorio, dei quali occorre preservare la dignità.

  Giorgio ZANIN (PD), nell'esprimere apprezzamento per il complesso lavoro svolto dal relatore, richiama l'attenzione dei colleghi sulla necessità di regolarizzare, nell'ambito del riassetto dell'ente, le situazioni di precariato che in taluni casi riguardano perfino alcune figure dirigenziali di centri di ricerca. A tal proposito, attraverso il sottosegretario Castiglione, invita il Governo a farsi carico di tali situazioni per garantire quella che considera una precondizione per la stessa operatività del CREA.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE, manifestando l'intenzione del Pag. 132Governo di tenere in considerazione quanto testé rappresentato dal deputato Zanin, esprime apprezzamento per l'ottimo lavoro di sintesi svolto dal relatore che ha consentito di far registrare un amplissimo consenso dei gruppi sullo schema recante lo statuto di un ente strategico per il rilancio del settore della ricerca.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 2).

Schema di decreto ministeriale recante approvazione del piano triennale per il rilancio e la razionalizzazione delle attività di ricerca e sperimentazione in agricoltura (piano della ricerca) del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) nonché del piano per il rilancio e la razionalizzazione delle attività di ricerca e sperimentazione in agricoltura (razionalizzazione della rete di ricerca) del medesimo CREA.
Atto n. 332.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale all'ordine del giorno, rinviato nella seduta dell'11 ottobre 2016.

  Luca SANI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Oliverio, aveva preannunciato l'invio per le vie brevi di una proposta di parere, formulata sulla base delle proposte e dei suggerimenti emersi nel corso del dibattito, che è stata effettivamente inviata.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), relatore, sottopone all'attenzione della Commissione una proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato 3). Dopo aver fatto presente che l'impostazione generale che ha inteso seguire nell'elaborare il parere è funzionale a valorizzare l'attività svolta dai singoli centri di ricerca sul territorio, pur nell'ambito dell'azione di vigilanza del Ministero, si sofferma su alcune questioni oggetto delle condizioni da lui formulate, tra le quali, la valorizzazione del settore olivicolo attraverso l'individuazione di un autonomo Centro di ricerca espressamente dedicato alla ricerca in tale settore; il mantenimento, soprattutto in alcune aree del Paese, e, segnatamente in Veneto e nel lodigiano, di strutture organizzative idonee all'espletamento di alcune importanti attività di ricerca e la garanzia di autonomia finanziaria dei Centri di ricerca per l'espletamento dei singoli progetti di ricerca loro affidati.
  Nell'evidenziare che un'analisi attenta e dettagliata dello schema di decreto in esame avrebbe richiesto un tempo maggiore di quello avuto a disposizione, auspica la più ampia convergenza dei gruppi anche in relazione a questo atto del Governo, pur consapevole che un'eventuale contrarietà sul testo dovrà essere interpretata come un segnale di incoraggiamento in vista di una nuova fase di rilancio della ricerca in agricoltura.

  Loredana LUPO (M5S) preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore. Tale posizione non deve essere interpretata come manifestazione di una volontà distruttiva, essendo unicamente volta ad evidenziare il fatto che il Piano triennale all'esame non è idoneo a rappresentare il sunto della ricerca italiana nell'agricoltura, ricerca che dovrebbe rappresentare il futuro e la difesa del nostro Paese e delle future generazioni.
  Si sofferma in particolare sulla mancata ricognizione delle banche per la conservazione del germoplasma, sulla riorganizzazione delle sedi che, a suo avviso, non tiene conto delle precedenti mission e che spazza via competenze specifiche maturate negli anni dai lavoratori addetti alle sedi che saranno soppresse o trasformate. Al riguardo, eclatante è il caso di Palermo: si riferisce in particolare alla riduzione del numero delle sedi e all'assegnazione alla sede di Bagheria di compiti di difesa e certificazione pur mantenendo in capo alla stessa struttura progetti di ricerca come Pag. 133quello finalizzato alla difesa degli habitat naturali delle tartarughe, difficilmente riconducibili alla nuova mission.
  Tale impostazione ritiene possa nuocere alle stesse prospettive della ricerca italiana in agricoltura, oramai interamente affidata al CREA, nato dalla incorporazione dell'INEA nel CRA: la riorganizzazione delle attuali sedi dovrebbe infatti tenere conto delle esperienze maturate e del rapporto tra agricoltura e territorio senza prediligere – come sembrerebbe potersi ricavare da alcune affermazioni del Commissario straordinario – il centro alla periferia.

  Massimo FIORIO (PD), premesso che l'incorporazione di INEA nel CRA e la conseguente istituzione del CREA, ha consentito di superare la situazione di grave difficoltà economico-finanziaria nella quale versava INEA, sottolinea che l'atto in esame rappresenta nel suo complesso un importantissimo passo nella direzione del rafforzamento del ruolo degli enti pubblici nella ricerca nel settore dell'agricoltura. Pur condividendo la preoccupazione della collega Lupo di salvaguardare alcune articolazioni territoriali del CREA e ritenendo che il Governo debba farsene carico, invita i colleghi a sollevarsi da una prospettiva basata sulle situazioni locali e a considerare, in un'ottica più ampia, razionale e ponderata la riduzione da 48 a 12 dei Centri di ricerca e l'individuazione di aree tematiche trasversali. Espresso particolare apprezzamento per la condizione contenuta nel parere che è volta a valorizzare il Centro finalizzato allo sviluppo delle politiche e della bioeconomia, ringrazia il relatore per aver recepito le osservazioni dei colleghi non solo della Commissione.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE, esprimendo apprezzamento per la proposta di parere presentata dal relatore, si impegna a richiedere al Commissario straordinario del CREA riscontri in merito alla ristrutturazione delle sedi locali.
  Ricordato che i Piani all'esame sono il frutto di un grande lavoro e che perseguono l'obiettivo di assicurare il rafforzamento e la massima efficienza dell'attività di ricerca, ritiene sia comunque necessario prendere spunto dalle questioni poste dalla deputata Lupo.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 14.40.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 12 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Luca SANI. — Interviene il sottosegretario per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.40

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto legislativo recante semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca.
Atto n. 329.

(Rilievi alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Rilievi espressi).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in titolo, rinviato nella seduta dell'11 ottobre 2016.

  Luca SANI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore, onorevole Oliverio, ha presentato una proposta di rilievi.

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  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), relatore, rammenta che con tale proposta, valutato favorevolmente lo schema di decreto in oggetto, si invita ad introdurre nel testo una clausola con la quale si precisa che il CREA dà attuazione allo statuto e ai piani della ricerca e della razionalizzazione della rete di ricerca emanati a norma dell'articolo 1, comma 381, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, e successive modificazioni.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE esprime apprezzamento per la proposta di rilievi presentata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di rilievi presentata dal relatore (vedi allegato 4).

Schema di decreto legislativo recante riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Atto n. 327.

(Rilievi alla X Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Rilievi espressi).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in titolo, rinviato nella seduta del 4 ottobre 2016.

  Luca SANI, presidente, ricorda che nella seduta del 4 ottobre scorso il relatore ha rinnovato l'invito ai colleghi a fargli pervenire eventuali contributi in vista dell'elaborazione di una proposta di rilievi, che ha effettivamente trasmesso per le vie brevi a tutti componenti la Commissione nella giornata di ieri.

  Mino TARICCO (PD), relatore, sottopone all'attenzione della Commissione una proposta di rilievi (vedi allegato 5), già anticipata per le vie brevi nella giornata di ieri, che tiene conto di tutte le sollecitazioni – compatibili con i principi di delega – che gli sono pervenute sia nel corso del dibattito parlamentare, sia informalmente.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S), pur apprezzando lo sforzo di sintesi operato dal relatore per la formulazione di una proposta di rilievi equilibrata ed articolata, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di rilievi in oggetto motivata in ragione della netta contrarietà sull'impianto complessivo della riforma che si è rivelata incapace di riorganizzare in modo razionale il sistema delle Camere di commercio allo scopo di renderle più efficienti e funzionali, limitandosi invece ad operare consistenti tagli lineari.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE esprime apprezzamento per la proposta di rilievi presentata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di rilievi presentata dal relatore (vedi allegato 5).

  La seduta termina alle 14.50.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 13 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Luca SANI. — Interviene il sottosegretario per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

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7-01081 Zanin: Interventi a favore del settore pataticolo.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione 7-01081.

  Giorgio ZANIN (PD) illustra la risoluzione a sua prima firma, sottolineando come la patata, a livello nazionale, rappresenti la seconda produzione orticola dopo il pomodoro. Reputa pertanto importante che il Governo si impegni ad adoperarsi per il rilancio del settore.
  Al tal fine, propone di svolgere un ciclo di audizioni per acquisire elementi di conoscenza utili anche per giungere alla definizione di impegni condivisi da tutti i commissari.

  Luca SANI, presidente, si riserva di sottoporre la richiesta del collega Zanin alle valutazioni dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi che si riunirà a breve e, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

7-00860 Gallinella: Iniziative per lo sviluppo delle colture proteiche.
(Seguito della discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 14 settembre 2016.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S) propone di svolgere un breve ciclo di audizioni nell'ambito dell'esame della risoluzione in titolo che auspica possa essere approvata in tempi brevi anche in considerazione del fatto che essa si pone in stretta linea di continuità con le risoluzioni sul grano duro approvate dalla Commissione alla fine del mese di settembre.

  Luca SANI, presidente, si riserva di sottoporre la richiesta del collega L'Abbate alle valutazioni dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi che si riunirà a breve e, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.15.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 12 ottobre 2016.

Audizione dei rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome, nell'ambito della discussione congiunta delle risoluzioni n. 7-00848 e 7-00849 Zaccagnini, 7-00870 Taricco, 7-00882 Lupo e 7-01059 Parentela, sulle misure di contrasto alla diffusione di fitopatie.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.20 alle 15.50.

Audizione dei rappresentanti dell'Unione nazionale delle imprese di meccanizzazione agricola (UNIMA) e della Confederazione agromeccanici e agricoltori italiani (CONFAI) sul processo volto alla costituzione di una organizzazione unica dei contoterzisti italiani.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 16 alle 16.50.

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