CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 luglio 2016
677.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e X)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 19 luglio 2016. — Presidenza del vicepresidente della X Commissione, Ignazio ABRIGNANI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Una strategia dell'Unione europea in materia di riscaldamento e raffreddamento.
COM(2016) 51 final.

(Seguito dell'esame e conclusione – Approvazione documento finale).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 13 luglio 2016.

  Cristina BARGERO (PD) informa le Commissioni che sono da poco pervenute da parte del gruppo M5S alcune proposte di integrazione al documento finale presentato. Chiede quindi, anche a nome della relatrice per l'VIII Commissione Ambiente, Stella Bianchi, una breve sospensione della seduta al fine di poterne valutare con attenzione il contenuto.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, con il consenso delle Commissioni, sospende la seduta fino alle 14.30

  La seduta sospesa alle 14.15 è ripresa alle 14.30.

  Stella BIANCHI (PD), relatrice per la VIII Commissione, presenta e illustra una proposta di documento finale (vedi allegato) sulla comunicazione in titolo, predisposta tenendo conto anche dei rilievi formulati dai colleghi, in particolare con riferimento ai seguenti aspetti: la promozione della consapevolezza dei consumatori sulle opportunità di efficientamento energetico delle abitazioni, nonché la qualificazione degli operatori del settore, compresi i tecnici; la necessità di sostenere l'autoproduzione e lo stoccaggio di energia da fonte rinnovabile e la necessità di promuovere interventi di efficientamento e di risparmio energetico nel sistema delle imprese e, in particolare, nelle piccole e medie imprese. Evidenzia, inoltre, che la presentazione della strategia in materia di Pag. 5riscaldamento e raffreddamento, finalizzata a perseguire obiettivi di efficienza energetica e a contribuire al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione delle emissioni di CO2, in coerenza con gli impegni di politica climatica assunti in sede europea, rappresenta un passaggio fondamentale nel processo di attuazione dell'Unione dell'energia.

  Cristina BARGERO (PD), relatrice per la X Commissione, sottolinea che il testo in distribuzione del documento finale recepisce le principali osservazioni avanzate dai gruppi di maggioranza e di opposizione. Per quanto concerne gli ambiti di competenza della Commissione Attività produttive, evidenzia come siano due i principali filoni sui quali si concentrano le osservazioni contenute nella proposta: la necessità di incrementare gli interventi di efficienza energetica nel settore dell'edilizia nonché l'opportunità di prevedere maggiori risorse finanziarie per il fondo nazionale per l'efficienza energetica di cui al decreto legislativo n. 102 del 2014. Segnala altresì l'importanza delle osservazioni contenute nella lettera f) che prevede come le eventuali misure premiali siano indirizzate verso le tecnologie più avanzate e che presentino il minor impatto ambientale sia in termini di riduzione delle emissioni di CO2, ma anche si altre sostanze che hanno impatto sulla qualità dell'aria. Evidenzia, altresì, l'osservazione di cui alla lettera k) volta a promuovere lo sviluppo del teleriscaldamento da calore di recupero e da fonti rinnovabili al fine di colmare il disallineamento con l'esperienza dei Paesi più avanzati.

  Andrea VALLASCAS (M5S), con riferimento alla parte premissiva della proposta di documento finale sottolinea come l'Italia, dal punto di vista dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, non risulti più arretrata degli altri Paesi europei, nonostante la diversità del contesto dal punto di vista climatico e storico-sociale. Per quanto concerne gli interventi di efficienza energetica relativi al patrimonio immobiliare, rileva che in Italia si è ancora in attesa del decreto attuativo che indichi criteri, condizioni e modalità di funzionamento del fondo nazionale dell'efficienza energetica istituito dall'articolo 15 del decreto legislativo n. 102 del 2014. Al riguardo, ricorda di aver presentato nel 2015 l'interrogazione 5-06543 e nel 2016 l'interrogazione 5-08559 nelle quali si chiedevano informazioni sullo stato di attuazione del fondo nazionale per l'efficienza energetica. Esprime apprezzamento per le osservazioni contenute nelle lettere a), b) e c). Lamenta che non sia stata recepita dalle relatrici la proposta di riformulare la lettera d) prevedendo «l'introduzione di sistemi automatici per la misura ed il controllo del comfort all'interno degli edifici in modo da non incidere sulle abitudini dei consumatori». Con riferimento alla lettera g), segnala l'opportunità di escludere un appesantimento burocratico riguardo alle certificazioni energetiche per migliorare l'affidabilità degli edifici. Sottolinea infine la contrarietà del proprio gruppo alle osservazioni contenute nella lettera j) in materia di teleriscaldamento in quanto ritiene preferibile promuovere lo sviluppo di piccole reti alimentate prevalentemente da fonti rinnovabili.

  Angelo SENALDI (PD) dichiara il voto favorevole a nome del proprio gruppo sulla proposta di documento elaborata egregiamente da parte delle relatrici e sottolinea la necessità che sia data completa attuazione alle misure di efficienza energetica previste dalla legislazione nazionale e citate nel documento in esame.

  Catia POLIDORI (FI-PdL) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di documento finale elaborata dalle relatrici che, seppure non esaustiva rispetto alle misure urgenti in materia di efficienza energetica, rappresenta un documento dal contenuto più che soddisfacente.

  Le Commissioni approvano la proposta di documento finale come riformulata (vedi allegato).

  La seduta termina alle 14.50.

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