CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 8 giugno 2016
652.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Delegazione presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
COMUNICATO
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   Mercoledì 8 giugno 2016. — Presidenza del presidente Michele NICOLETTI.

  La seduta comincia alle 15.

Comunicazioni del Presidente sulle iniziative della Delegazione.

  Michele NICOLETTI, presidente, desidera fornire alla Delegazione alcuni aggiornamenti in merito ai rapporti tra l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e la Federazione Russa. Sono stati infatti liberati alcuni prigionieri tra cui la parlamentare ucraina Nadia Savchenko, la quale probabilmente svolgerà un breve intervento nell'Aula di Strasburgo. Anche l'Azerbaijan ha liberato alcuni prigionieri politici, come la giornalista Khadija Ismaylova: si tratta di atti che possono essere interpretati come segnali di distensione. La Russia non è tuttavia l'unico Paese che desta preoccupazione: anche in Turchia non si può ignorare una perdurante guerra civile con i Curdi nella zona del sud-est e vi sono inoltre forti contrasti con esponenti della società civile. L'orientamento del Bureau dell'Assemblea è di formulare un documento che esprima la preoccupazione per la perdurante assenza dai lavori della Delegazione russa: tale atto è da intendersi come un segnale di apertura dell'Assemblea parlamentare verso un Paese, la Russia, che spesso ha avvertito nei suoi confronti un regime di «doppio standard».
  Quanto all'ordine del giorno della Sessione, invita i colleghi ad iscriversi in modo sollecito nei vari dibattiti, ove è centrale il tema dei rifugiati in Grecia. È prevista peraltro la presenza del Primo Ministro greco Tsipras, che dovrebbe svolgere un intervento nella seduta di mercoledì 22 giugno. Ricorda la recente visita di una Sottocommissione ad hoc ad Atene e Lesbo per constatare la situazione in loco, divenuta molto difficile dopo l'accordo tra l'Unione europea e la Turchia. Dopo la chiusura delle frontiere, la Grecia non è più un corridoio di passaggio, ma deve gestire in prima persona i migranti, che sono trattenuti negli Hotspot, anche se aventi diritto all'asilo. La Grecia, inoltre, non gestisce gli aiuti finanziari, che sono amministrati direttamente dalle istituzioni internazionali e dalle ONG presenti sul territorio. Ricorda che esiste un protocollo di collaborazione bilaterale tra la Camera dei deputati e il Parlamento greco nel quale, tra l'altro, si prevedono incontri tra Delegazioni parlamentari presso le Organizzazioni internazionali. È stato incaricato dalla Presidente della Camera di coordinare tale protocollo e in tale veste ha incontrato il responsabile del Parlamento greco, avviando così un dialogo che dovrà essere approfondito e valorizzato.Pag. 4
  Comunica inoltre che è stato nominato un nuovo Rappresentante permanente italiano che sostituirà l'attuale ambasciatore. Si tratta di una persona di grande esperienza nel settore multilaterale che indubbiamente proseguirà l'ottimo lavoro già svolto.
  Rileva poi l'importanza che potrebbe assumere l'organizzazione di un Summit di Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri del Consiglio d'Europa. Si tratterebbe infatti di un Vertice straordinario ed i tempi sembrerebbero maturi per promuoverlo, stanti le grandi sfide emergenti in Europa. Fino ad oggi ce ne sono stati soltanto tre. Comunica di aver scritto a tutti i Capi delle delegazioni nazionali e ai Presidenti dei Gruppi politici affinché esprimano le loro riflessioni al riguardo. Sarebbe opportuno che anche la Delegazione italiana formulasse le proprie.
  Quanto alle iniziative promosse dalla Delegazione ricorda il recente svolgimento di un Seminario sulla responsabilità parlamentare e sul ruolo del Parlamento nell'esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo, organizzato d'intesa con le Commissioni Giuridica e Regolamento del Consiglio d'Europa.
  Intende poi organizzare una iniziativa il prossimo 25 novembre, giornata dedicata alla lotta contro la violenza nei confronti delle donne, per continuare l'azione di sensibilizzazione per una sempre più ampia applicazione della Convenzione di Istanbul.

  La deputata Maria Edera SPADONI (M5S) nel ricordare un recente incontro con svoltosi nell'ambito della Sottocommissione sull'uguaglianza di genere, di cui è Presidente, riferisce che la Germania, firmataria della Convenzione di Istanbul, dovrebbe ratificarla nei prossimi mesi. Si riserva, comunque, di svolgere una riflessione relativamente alla organizzazione della giornata del 25 novembre, che comunque dovrebbe vedere la partecipazione del membro italiano del GREVIO.
  Condivide la preoccupazione per l'assenza della Delegazione russa dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ed è favorevole ad inviare un segnale distensivo. Quanto al Summit, considera ancora prematura una discussione sui temi da proporre. Chiede infine di avere il resoconto della missione svolta in Grecia dalla Sottocommissione ad hoc.

  Il deputato Florian KRONBICHLER (SEL) comunica di aver partecipato ad una riunione a Strasburgo con le organizzazioni rappresentanti i Rom e Camminanti, che è stata di grandissimo interesse.

  La deputata Eleonora CIMBRO (PD) dichiara di aver partecipato alla riunione della Commissione Sociale a Parigi ove non si è più parlato del tema della maternità surrogata. A tale riguardo, tuttavia, essendo il rapporto sul tema in essere per due anni, ha chiesto un chiarimento sulla procedura che verrà seguita. Dichiara infine il proprio interesse a partecipare al monitoraggio elettorale in Marocco.

  Il senatore Luis ORELLANA (Misto) ritiene positiva l'idea di promuovere un Summit, visto che in molti Paesi si stanno verificando situazioni di deficit democratico. Osserva poi che spesso le Convenzioni vengono firmate ma non ratificate: personalmente ha presentato una proposta di legge per ratificare la Convenzione sul riciclaggio e sul finanziamento del terrorismo, firmata a Varsavia nel 2005, che auspica possa essere calendarizzata nei prossimi giorni.
  Non comprende invece per le quali non si sta procedendo alla ratifica del Protocollo n. 12 sulla salvaguardia dei diritti dell'uomo.

  Il senatore Sergio DIVINA (LN-Aut), osserva che in seno ad una istituzione democratica come il Consiglio d'Europa dovrebbe essere garantita pari dignità ai parlamentari non iscritti ad alcun gruppo politico, mentre invece è evidente una disparità di trattamento sia nell'assegnazione Pag. 5dei rapporti che nella partecipazione ai monitoraggi elettorali.

  Michele NICOLETTI, presidente, osserva che la questione posta dal senatore Divina è delicata e seria ed è stata sollevata anche da alcuni deputati scozzesi. Si impegna pertanto ad approfondirla. Concorda pienamente con il senatore Orellana in merito alla necessità che il Parlamento monitori la ratifica e l'attuazione delle Convenzioni internazionali. Ringrazia tutti coloro che sono intervenuti per il loro contributo.

  La seduta termina alle 16.

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