CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 aprile 2016
629.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 226

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 20 aprile 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. – Interviene il sottosegretario per lo sviluppo economico, Ivan Scalfarotto.

  La seduta comincia alle 14.10.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche europee in tema di gas naturale ed energia elettrica e che abroga la direttiva 2008/92/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente una procedura comunitaria sulla trasparenza dei prezzi al consumatore finale industriale di gas e di energia elettrica.
COM(2015) 496 final e allegati.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e conclusione – Approvazione documento finale).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 6 aprile 2016.

  Marco DA VILLA (M5S), dichiara il voto di astensione del proprio gruppo sulla proposta di documento in esame, esprimendo in particolare perplessità sulla differenza esistente sull'unità di misura dei prezzi utilizzata in Europa (centesimi di euro per kw) e nel nostro Paese (centesimi di euro per metro cubo) che rende non confrontabili le conseguenti rilevazioni dei prezzi di gas ed energia.

  La Commissione approva la proposta di documento finale elaborata dal relatore (vedi allegato 1)

  La seduta termina alle 14.15.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 20 aprile 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. – Interviene il sottosegretario per lo sviluppo economico, Ivan Scalfarotto.

  La seduta comincia alle 14.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-08423 Galgano: Questioni relative ad eventuali rapporti commerciali della società Hacking Team con il servizio di intelligence egiziano.

  Adriana GALGANO (SCpI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Adriana GALGANO (SCpI), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo esprimendo condivisione per la linea adottata dall'Esecutivo sul caso Regeni. Si rammarica tuttavia che la modifica relativa al regime di autorizzazione dei prodotti della Hacking Team sia intervenuta solo successivamente alla triste vicenda dell'omicidio di Giulio Regeni.

5-08424 Ricciatti: Riorganizzazione delle Camere di commercio e ricollocamento dei lavoratori interessati alla riforma.

  Lara RICCIATTI (SI-SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

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  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Lara RICCIATTI (SI-SEL), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo sottolineando che i tavoli di consultazione delle parti sociali, ivi compresi i rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali, dovrebbero essere organizzati prima dell'emanazione del decreto legislativo al fine di salvaguardare al meglio gli interessi dei lavoratori e la tenuta dei livelli occupazionali. Al riguardo, esprime preoccupazione per l'annunciata intenzione del Governo ad avviare le procedure di mobilità lavoratori delle Camere di commercio.

5-08425 Della Valle: Questioni relative alla disciplina per l'estrazione degli idrocarburi entro le 12 miglia dalla costa.

  Ivan DELLA VALLE (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Ivan DELLA VALLE (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo e ricorda l'avvenuta presentazione di analoghi ricorsi sulla proroga automatica di concessioni minerarie anche in altri Paesi europei. Stigmatizza, quindi, il comportamento dell'Esecutivo evidentemente a favore degli interessi delle compagnie petrolifere, paventando il rischio dell'apertura di una procedura di infrazione comunitaria nei confronti dell'Italia.

5-08426 Benamati: Iniziative per garantire il mantenimento degli impegni assunti da Piaggio Aerospace con istituzioni e organizzazioni sindacali.

  Lorenzo BASSO (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Lorenzo BASSO (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal Governo che conferma l'attenzione da parte dell'Esecutivo in merito al rispetto da parte dell'azienda degli impegni assunti con le istituzioni e con le organizzazioni sindacali. Auspica inoltre che dopo il previsto incontro del prossimo 22 aprile si possa avere un quadro più preciso del piano industriale dell'azienda e delle prospettive occupazionali dei lavoratori coinvolti.

5-08427 Polidori: Iniziative a favore del «pluralismo» dell'offerta commerciale.

  Fabrizio DI STEFANO (FI-PdL), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Fabrizio DI STEFANO (FI-PdL), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del Governo che, a suo giudizio, esprime un orientamento eccessivamente orientato alla liberalizzazione del settore del commercio che interessa, in particolare, la media distribuzione. Al riguardo, ritiene necessario un intervento di tipo regolatorio al fine di assicurare il corretto funzionamento del mercato.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 20 aprile 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. – Interviene Pag. 228il sottosegretario per lo sviluppo economico, Ivan Scalfarotto.

  La seduta comincia alle 14.45.

5-06762 De Lorenzis: Autorizzazione relativa al metanodotto Albania-Italia Trans Adriatic Pipeline.

  Marco DA VILLA (M5S) dichiara di aver sottoscritto l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Marco DA VILLA (M5S), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

5-07772 Ribaudo: Attivazione dei contratti di sviluppo nelle aree del Mezzogiorno.

  Ludovico VICO (PD) dichiara di aver sottoscritto l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Ludovico VICO (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Evidenzia in particolare, in ordine alla riforma della disciplina dei contratti di sviluppo, che sarebbe utile un quadro più preciso in merito all'accesso alle risorse finanziarie. Con particolare riferimento al Masterplan del Mezzogiorno, sottolinea l'urgenza che nelle regioni dell'Obiettivo 1 siano finalmente attivati i contratti di sviluppo.

5-07844 Grillo: Verifiche di affidabilità tecnica, economica e finanziaria del contratto di sviluppo «ricettività alberghiera» a favore della società Item.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Giulia GRILLO (M5S), replicando, ringrazia per la risposta fornita dal rappresentante del Governo che completa il quadro degli elementi informativi. Sottolinea, tuttavia, che ancora non risulta chiaro come siano stati utilizzati i 7 milioni di euro assegnati alla società ITEM a titolo di anticipo delle agevolazioni concesse. Chiede pertanto se possa configurarsi l'ipotesi danno erariale.
  Auspica, infine, che il Governo continui a monitorare con la massima attenzione l'evolversi dell’iter agevolativo in corso a favore della società ITEM.

5-08084 Ciprini: Piano industriale della società multinazionale Nestlè in riferimento ai marchi Rossana e Ore Liete.

  Il sottosegretario Ivan SCALFAROTTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 10).

  Tiziana CIPRINI (M5S), nel ringraziare per la risposta fornita dal rappresentante del Governo, sottolinea che lo stabilimento impiega circa 830 persone a tempo indeterminato cui si aggiungono gli stagionali, i quali fino a due anni fa ammontavano a circa 200 persone. Aggiunge che nell'ultimo anno si sono ridotti i lavoratori stagionali e la durata dei loro contratti. Ricorda che nell'accordo sottoscritto è stato previsto un investimento di 60 milioni per lo stabilimento: 15 per l'ammodernamento degli impianti e 45 per il marketing. Sottolinea come permangano elementi poco chiari sui contenuti dell'accordo siglato dalle parti sociali e sulle prospettive occupazionali dei dipendenti alla scadenza dei contratti, soprattutto in caso di eventuale cessione delle produzioni Rossana e Ore Liete.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che in Commissione è stata più volte affrontata la questione dello stabilimento Nestlè di Perugia. Sottolineato positivamente l'investimento di 60 milioni per il rilancio delle produzioni dello stabilimento Pag. 229umbro, osserva che l'eventuale vendita delle produzioni Rossana e Ore Liete comporta il rischio di non saturare l'impianto. Fa presente di aver ricevuto rassicurazioni da parte della proprietà sull'intenzione di rendere pienamente operativo lo stabilimento e auspica che ciò possa effettivamente realizzarsi analogamente a quanto avvenuto per il marchio San Pellegrino.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.20.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 20 aprile 2016 — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 15.20.

Documento di economia e finanza 2016.
Doc. LVII, n. 4, Allegati e Annesso.

(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 aprile 2016.

  Lorenzo BECATTINI (PD) intende intervenire sulle materie di competenza della X Commissione trattate nel Programma nazionale di riforma (PNR). Sottolineata la necessità di incrementare gli investimenti fissi, ritiene prioritario procedere a una crescita dimensionale del nostro sistema produttivo sia per l'impresa privata sia per quelle pubbliche/private al fine di conquistare mercato interno e mercato estero. Al riguardo, appare opportuno incrementare i contratti di rete. Al momento vi sono 2.700 contratti che impegnano tra circa 14 mila aziende, anche se le potenzialità del sistema italiano sono di gran lunga maggiori. Sottolinea altresì l'importanza della fiscalità di vantaggio sul tema dell'economia green al fine di consolidare questo sistema. Aggiunge che la necessità di personale qualificato per promuovere i contratti di rete può essere sostenuta dall'incontro tra mondo produttivo e quello universitario al fine di formare la figura del manager di rete. Osserva che sistemi più grandi producono economie di scala che si traducono in ritorno di efficienza non soltanto nella distribuzione degli utili, ma anche nelle risorse che irrobustiscono il patrimonio netto delle imprese che possono conseguentemente crescere e fare maggiori investimenti.
  In secondo luogo, ritiene importante sostenere l'export con misure sistematiche. Sottolinea come in questi giorni sia ampiamente diffusa dagli organi di comunicazione la questione della vendita del vino italiano in Cina, la cui presenza è minima rispetto a quello francese. Ciò è dovuto all'incapacità italiana di «fare sistema» che penalizza la qualità delle produzioni italiane. Si calcola che in Italia vi sia un bacino di 70 mila medie imprese in grado di esportare, vi è pertanto necessità di sostenere con ogni strumento utile l'export sia attraverso la tutela del made in Italy sia attraverso gli strumenti finanziari di assicurazione e riassicurazione sui crediti nei confronti dell'estero.
  Sottolinea inoltre l'importanza della legge sulla concorrenza che consentirà annualmente di verificare tutti gli strumenti e gli interventi per rendere più competitivo il Paese. Ritiene necessario, in tema di concorrenza, ottenere un rapporto di reciprocità con gli altri Stati dell'Unione europea per raggiungere un sistema di regole condivise.
  Rilevato infine che in Italia vi è una legislazione estremamente frammentata in materia di incentivi e sostegno alle imprese, ritiene si debba fare uno sforzo di sistematizzazione a favore dell'utilizzatore finale su materie in cui neanche il mondo associativo, naturale intermediario tra i soggetti coinvolti, riesce a svolgere la funzione Pag. 230di trasmissione di informazioni spesso complesse e stratificate in numerosi provvedimenti.

  Gianluca BENAMATI (PD) osserva che il Documento in esame presenta tre aspetti di notevole interesse per la X Commissione: interventi di sostegno alle aziende, la manifattura digitale, la concorrenza. Relativamente primo aspetto, sottolinea l'importanza del sostegno agli investimenti sia pubblici che privati, del reinvestimento degli utili aziendali nell'azienda stessa e di una fiscalità di vantaggio. Nell'ambito delle politiche attive, evidenzia anche il sostegno alla ricerca e sviluppo attraverso l'introduzione di crediti di imposta per l'assunzione di personale dedicato. Sottolinea quindi la necessità della riforma complessiva delle forme di sostegno al sistema della ricerca e sviluppo che tuttavia non appare delineata nel Documento in esame.
  Il secondo tema rilevante riguarda la manifattura digitale che, all'interno del PNR, deve prevedere interventi da realizzare nei prossimi sei mesi.
  Sottolineata l'importanza di approvare la legge annuale sulla concorrenza, ritiene tuttavia ambizioso l'obiettivo dichiarato nel DEF di concludere l'esame del disegno di legge approvato dalla Camera e attualmente all'esame del Senato entro il prossimo mese di giugno. Osserva infine che gli obiettivi individuati nel DEF possono concretamente favorire la crescita del sistema produttivo italiano.

  Angelo SENALDI (PD) rileva la gravità della contraffazione in Italia seconda solo agli Stati Uniti in termini di diffusione del fenomeno. Sottolinea che nel DEF si prevede un piano anticontraffazione quale sostegno significativo alle attività delle nostre aziende.

  Luigi TARANTO (PD), relatore, nel preannunciare una proposta di parere favorevole, concorda sulla segnalazione dei colleghi cruciale per la tenuta del quadro programmatico delineato dal DEF, relativa alla ripresa della dinamica degli investimenti fissi. Ritiene opportuno acquisire maggiori informazioni circa la composizione qualitativa della manovra volta alla disattivazione delle clausole di salvaguardia nel 2017 perché dalla composizione qualitativa della manovra – come peraltro segnalato dall'Ufficio parlamentare per il bilancio in sede di audizione presso la V Commissione – dipende anche la capacità di incidenza sul ciclo congiunturale. Osserva che tra le motivazioni che inducono il Governo a non operare una politica di maggiore rigore fiscale si annotano una serie di fattori macroeconomici: rischi di deflazione e stagnazione, insufficiente coordinamento delle politiche di bilancio nell'area dell'euro, effetti indesiderati di eccessive strette fiscali, costi delle riforme strutturali, sottostima dell’output gap. Si tratta di un punto interessante perché – al di là della tecnicalità della questione, e cioè del fatto che la metodologia concordata in sede europea consenta o meno di apprezzare appieno il potenziale dell'Italia – dalla dimensione dell’output gap dipende la determinazione del livello di deficit strutturale e, quindi, gli spazi di agibilità della flessibilità di bilancio. Ritiene che anche questo punto potrebbe essere sottolineato dalla X Commissione nel parere che deve essere reso alla Commissione Bilancio.
  Quanto agli investimenti, ritiene particolarmente interessante una segnalazione relativa alle sinergie attivabili tra Fondo centrale di garanzia per le PMI e Fondo europeo per gli investimenti (FEI), che si avvale del sostegno del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), considerato che all'interno del Piano Juncker si registra un positivo andamento per l'Italia della cosiddetta «finestra PMI» e sembrerebbe utile insistere su questa dimensione anche grazie ai processi di riforma in corso che riguardano, per un verso, un sistema dei consorzi di garanzia fidi, per altro, l'attesa riforma del Fondo centrale di garanzia.
  Richiama quindi la questione del processo di riforma del sistema della contrattazione con la manifestata volontà di valorizzazione del secondo livello, ritenendo opportuno prevedere un'osservazione volta Pag. 231a evidenziare l'opportunità che la costruzione di meccanismi incentivanti ed efficaci ai fini del rafforzamento quantitativo e qualitativo della contrattazione di secondo livello (aziendale e territoriale) muova dal confronto negoziale in materia tra le parti sociali e dal ruolo di governance generale e coordinata delle relazioni contrattuali esercitato dal livello nazionale della contrattazione collettiva.
  Osserva infine che la dinamica di riduzione del debito rappresenta un punto cruciale per la tenuta del quadro di programmazione rispetto alla quale appare necessario assicurare un costante monitoraggio dell'andamento dei conti pubblici in relazione dell'andamento dello scenario macroeconomico a partire dal tasso di crescita nominale del PIL. Altrettanto rilevanti sono le notazioni in materia di politica fiscale e, in particolar modo, lo sviluppo di azioni di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale. Da questo punto di vista ritiene utile segnalare la rilevanza dell'attesa stima del cosiddetto tax gap per ciascuna tipologia di imposta a partire dal 2016.
  Sottolinea l'urgenza dell'implementazione operativa del Masterplan per il Mezzogiorno sul piano della governance sia attraverso il completamento della programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei per il ciclo 2014-2020 sia attraverso il decollo di «progetti infrastrutturali decisivi – anche con l'apporto di imprese partecipate dallo Stato (Terna, Snam, FS, Anas) – per connettere il Mezzogiorno al resto del Paese, all'Europa ai mercati internazionali».

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 20 aprile 2016.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 16.

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