CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 marzo 2016
608.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 10 marzo 2016. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 13.50.

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  Maurizio BERNARDO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-07992 Sandra Savino: Conseguenze sul bilancio dello Stato e degli enti locali della sentenza del Consiglio di Stato relativa alla definizione di reddito disponibile ai fini del calcolo dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).

  Sandra SAVINO (FI-PdL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).
  Rileva inoltre come una parte dei dati riferiti agli effetti di bilancio della sentenza del Consiglio di Stato sul calcolo dell'ISEE sia già disponibile, mentre altri dati devono ancora essere elaborati. Sottolinea, peraltro, come un calcolo definitivo sui predetti effetti della sentenza potrà essere effettuato solo quando saranno state apportate al meccanismo dell'ISEE le modifiche richieste dalla predetta sentenza, tenendo anche conto delle decisioni che dovranno essere assunte in merito dai molteplici soggetti erogatori di prestazioni sociali sulle quali incide l'applicazione dell'ISEE stesso. Sottolinea quindi come la necessaria applicazione della sentenza dovrà evitare effetti negativi sul bilancio escludendo altresì le ricadute negative per le persone interessate all'erogazione delle prestazioni sociali che deriverebbero dal ripristino della previgente disciplina sull'ISEE.

  Sandra SAVINO (FI-PdL) ringrazia il Viceministro per la risposta, la quale evidenzia, tuttavia, come, sui temi oggetto dell'interrogazione, che risultano effettivamente assai complessi da affrontare, ci si trovi di fronte a una situazione di completo caos, che è difficile far comprendere ai cittadini.
  Ritiene, in tale contesto, che occorra considerare anche la condizione di grande incertezza in cui si trovano i comuni, i quali, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato, dovranno molto probabilmente accantonare maggiori risorse per erogare i servizi sociali di loro competenza. Sottolinea quindi l'esigenza di rivedere complessivamente il sistema di computo dell'ISEE semplificandone l'impostazione, al fine di assicurare maggiori certezze ai cittadini interessati. Auspica pertanto che il Governo abbia la volontà di individuare una modalità univoca di calcolo dell'ISEE, in particolare ai fini dell'erogazione dei servizi sociali da parte degli enti locali.

5-08065 Gebhard: Chiarimenti circa l'applicazione del meccanismo dell'inversione contabile IVA alle imprese che effettuano opere murarie per il committente nell'ambito di ampliamenti di edifici.

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Renate GEBHARD (Misto-Min.Ling.) ringrazia il Viceministro per l'articolata e puntuale risposta, la quale consente di chiarire la questione sollevata dall'interrogazione.

5-08066 Marco Di Maio: Corretta applicazione su tutto il territorio nazionale della disciplina relativa all'accertamento del prodotto finito dei microbirrifici ai fini dell'applicazione dell'accisa.

  Marco DI MAIO (PD) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Marco DI MAIO (PD) ringrazia il Viceministro per l'articolata risposta, che si riserva di approfondire, anche ai fini di eventuali, ulteriori iniziative parlamentari sul tema.
  Sottolinea comunque la necessità, anche alla luce del riconoscimento giuridico dei microbirrifici contemplato dal disegno di legge collegato in materia agricola recentemente approvato dalla Camera, di rafforzare gli strumenti di sostegno in favore di tale settore, riservandosi quindi di proporre a questo fine specifiche misure di carattere tributario.

5-08067 Villarosa: Chiarimenti circa l'applicazione del limite di compensazione dei crediti di imposta e dei contributi.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S), nel ringraziare per la risposta, chiara ed articolata, del Viceministro, dichiara tuttavia la propria insoddisfazione in relazione al merito della risposta stessa: auspicava infatti che il limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili, fissato a 700.000 euro dall'articolo 34 della legge n. 388 del 2000, non operasse cumulativamente per anno solare, bensì singolarmente per ciascun credito d'imposta disponibile in relazione alle diverse tipologie di tributo.

5-08068 Sottanelli: Deducibilità fiscale delle quote di ammortamento del costo fiscalmente riconosciuto per i beni posseduti da società che hanno trasferito la residenza fiscale in Italia.

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Giulio Cesare SOTTANELLI (SCpI) si dichiara soddisfatto della risposta fornita.

5-08069 Busin: Chiarimenti circa l'imputabilità della responsabilità per mancato versamento della ritenuta d'acconto operate al professionista dal sostituto d'imposta.

  Stefano BORGHESI (LNA) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Stefano BORGHESI (LNA) si dichiara soddisfatto della risposta, prendendo atto del fatto che, in relazione alla questione dello scomputo delle ritenute d'acconto operate al professionista in sede di liquidazione del compenso ma non versate dal committente sostituto d'imposta, il Governo ha confermato l'interpretazione data dall'Agenzia delle entrate, in base alla quale se il contribuente non riceve la certificazione del sostituto, può comunque scomputare le ritenute subite. Evidenzia infatti come si eviti, in tal modo, un'ingiusta duplicazione del tributo a carico del professionista.

5-08070 Paglia: Chiarimenti circa l'assoggettamento all'IMU delle piattaforme petrolifere italiane.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico MORANDO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) si dichiara soddisfatto della risposta.

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  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 10 marzo 2016. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sull'ordine dei lavori.

  Maurizio BERNARDO, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione nell'ordine dei lavori della seduta odierna, nel senso di procedere, dapprima, all'esame in sede referente del disegno di legge C. 3606, di conversione del decreto-legge n. 18 del 2016, e, quindi, alla riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

DL 18/2016: Misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio.
C. 3606 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 3 marzo scorso.

  Maurizio BERNARDO, presidente, avverte che sono state presentate circa 350 proposte emendative (vedi allegato 8), alcune delle quali presentano profili di criticità relativamente alla loro ammissibilità.
  Tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano estranei all'oggetto del provvedimento. Ricordo, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento «ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo».
  In particolare devono considerarsi inammissibili per estraneità di materia le seguenti proposte emendative:
   Matteo Bragantini 1.11 e 1.12, Palese 1.205 (limitatamente al comma 7-bis) e 1.206, Castricone 1.207, volti ad elevare il limite dell'attivo oltre il quale, a specifiche condizioni di legge, una banca popolare è trasformata in società per azioni;
   Pesco 1.46, che modifica le disposizioni in tema di controlli sulle succursali in Italia di banche comunitarie, al fine di reintrodurre l'obbligo per la Banca d'Italia di agire nel rispetto e nei limiti delle disposizioni del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio;
   Ginato 15.01 e 15.03, Causi 15.02 e Marcon 15.04, che introducono agevolazioni fiscali per gli operatori bancari di finanza etica;
   Busin 15.05, che reca una norma di interpretazione autentica in tema di imposta di bollo sul valore delle azioni delle banche popolari non quotate, al fine di applicare un'imposta ridotta rispetto alla misura ordinaria;
   Busin 15.06 e 15.07, che recano una proroga delle norme relative all'affrancamento contabile delle azioni emesse dalle banche poste in risoluzione e dalla Banca popolare di Vicenza o da Veneto Banca;
   gli identici Sandra Savino 16.9, Garofalo 16.10, Mariani 16.11 e Matarrese 16.12, volti ad applicare l'imposta di registro e le imposte ipotecarie e catastali in misura fissa agli immobili trasferiti in Pag. 87permuta alle imprese costruttrici all'atto di acquisto di un immobile residenziale in classe energetica A o B;
   gli identici Petrini 16.014, Abrignani 16.04 e Sandra Savino 16.022, che estendono la disciplina dell'escussione delle garanzie finanziarie, di cui al decreto legislativo n. 170 del 2004, ai contratti di garanzia su partecipazioni di società a responsabilità limitata;
   Palese 16.030, volto a riaprire i termini per la rateazione di debiti tributari in favore dei contribuenti decaduti dal beneficio;
   gli identici Abrignani 16.011, Petrini 16.021 e Sandra Savino 16.029, che introducono, nell'ambito della procedura esecutiva di vendita immobiliare disposizioni volte a ridurre i possibili esperimenti di vendita ad un massimo di tre e ad abbreviare a sei mesi il termine finale di restituzione degli atti in cancelleria;
   gli identici Abrignani 16.08, Petrini 16.018 e Sandra Savino 16.027, che intervengono sul termine previsto dalla legge fallimentare per le domande tardive di insinuazione al passivo, riducendolo da 12 a 6 mesi;
   Sandra Savino 16.023 e gli identici Abrignani 16.05 e Petrini 16.015, che modificano la legge fallimentare al fine di consentire ai creditori ipotecari di primo grado di proseguire o iniziare l'esecuzione sui beni immobili, anche dopo la dichiarazione di fallimento, velocizzando le relative procedure;
   Petrini 16.017 e gli identici Abrignani 16.07 e Sandra Savino 16.026, che modificano le disposizioni sui limiti di pignorabilità di somme accreditate sui conti bancari a titolo di stipendio, pensione o altro emolumento legato al rapporto di lavoro;
   Abrignani 16.010, Petrini 16.020 e Sandra Savino 16.024, che modificano il codice di procedura civile per quanto riguarda il progetto di distribuzione nelle esecuzioni immobiliari, autorizzando gli organi dell'esecuzione a effettuare anche distribuzioni parziali;
   Abrignani 16.06, Petrini 16.016 e Sandra Savino 16.025, che modificano il codice di procedura civile per quanto riguarda la disciplina del decreto ingiuntivo, obbligando il giudice a concedere l'esecuzione provvisoria parziale del decreto ingiuntivo opposto, limitatamente alle somme non contestate;
   Abrignani 16.09, Petrini 16.019 e Sandra Savino 16.028, che semplificano le procedure relative alle modalità di pubblicazione sull'apposito portale internet delle aste immobiliari effettuate sul territorio nazionale;
   Paglia 16.035, che conferisce allo Stato un diritto di prelazione nell'ambito di vendite giudiziarie immobiliari;
   gli identici Petrini 16.032 e Vignali 16.034, che, nel caso di fallimento del venditore dell'immobile oggetto di un contratto di leasing immobiliare, esclude tale contratto dalle azioni revocatorie;
   Sottanelli 16.013, che consente alle società di capitali di posticipare l'eliminazione dei costi di ricerca e pubblicità dallo stato patrimoniale per le operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio;
   Pagano 17.05 (limitatamente alla lettera a) e gli identici Vico 17.03 e Pagano 17.04, volti ad elevare il limite dell'attivo oltre il quale, a specifiche condizioni di legge, una banca popolare è trasformata in società per azioni.

  Avverte che il termine per la presentazione dei ricorsi avverso i giudizi di inammissibilità testé pronunciati è fissato alle ore 18 di oggi.
  Ritiene quindi che l'organizzazione per il prosieguo dei lavori, che sarà ulteriormente precisata nell'odierna riunione dell'ufficio Pag. 88di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione, possa essere definita prevedendo di svolgere, nel pomeriggio di lunedì 14 marzo, una seduta per consentire interventi sul complesso degli emendamenti, passando quindi all'espressione dei pareri sugli emendamenti ed al relativo esame a partire dalla mattinata di martedì 15 marzo e ipotizzando di concludere l'esame in sede referente entro la giornata di giovedì 17 marzo.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad una seduta da convocare lunedì 14 marzo prossimo.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.

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