CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 marzo 2016
608.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e VI)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 10 marzo 2016. — Presidenza del presidente della VI Commissione Maurizio BERNARDO. — Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 13.45.

Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/91/UE, recante modifica della direttiva 2009/65/CE concernente il coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative in materia di taluni organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM), per quanto riguarda le funzioni di depositario, le politiche retributive e le sanzioni, e di attuazione, limitatamente ad alcune disposizioni sanzionatorie, della direttiva 2014/65/UE relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica le direttive 2002/92/CE e 2011/61/UE.
Atto n. 255.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni riunite proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta dell'11 febbraio scorso.

  Maurizio BERNARDO, presidente, avverte che sul provvedimento sono pervenute le memorie della Banca d'Italia, dell'ABI e di Assogestioni, le quali sono a disposizione di tutti i deputati.
  Informa quindi che il gruppo M5S e la componente politica Misto-AL-P hanno già presentato proposte alternative di parere (vedi allegati 1 e 2).

  Giuseppe GUERINI (PD), relatore per la II Commissione, anche a nome del collega Ginato, relatore per la VI Commissione, preannuncia la presentazione, nella prossima seduta, di una proposta parere dei relatori sul provvedimento in titolo.

  Tancredi TURCO (Misto-AL-P), illustra la proposta di parere alternativa presentata Pag. 22dalla sua competente politica, la quale propone di esprimere parere favorevole sullo schema di decreto legislativo a condizione che venga eliminato il riferimento all'alternatività della sanzione della dichiarazione pubblica con riferimento alla violazione agli obblighi di cui all'articolo 6, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo n. 58 del 1998. Inoltre, la proposta di parere chiede che la valutazione dell'elemento soggettivo della responsabilità del trasgressore debba essere lasciata all'autorità giudiziaria, eliminando la lettera i) dell'articolo 1 tra i criteri che gli organismi di vigilanza devono applicare per determinare la sanzione amministrativa. Si chiede altresì di non prevedere la possibilità di applicare in via alternativa alla sanzione pecuniaria la sanzione dell'eliminazione delle infrazioni contestate, ma in via successiva, in caso di violazione di disposizioni sull'offerta al pubblico di quote o azioni di organismi di investimento collettivi del risparmio (OICR) aperti.

  Maurizio BERNARDO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad una seduta da convocare nel corso della prossima settimana, d'intesa con la Presidente della Commissione Giustizia.

  La seduta termina alle 13.50.

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