ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 1^o marzo 2016. – Presidenza della presidente della II Commissione Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario per le politiche agricole alimentari e forestali, Massimo Fiorio.

  La seduta comincia alle 12.55.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni sanzionatorie per la violazione del regolamento (UE) n. 29/2012 relativo alle norme di commercializzazione dell'olio di oliva e del regolamento (CEE) n. 2568/91 relativo alle caratteristiche degli oli d'oliva e degli oli di sansa d'oliva nonché ai metodi ad essi attinenti.
Atto n. 248.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 19 gennaio 2016.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice per la II Commissione, anche a nome della collega Mongiello, relatrice per la XIII Commissione, presenta ed illustra una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato), che tiene conto anche di alcune delle osservazioni formulate dai gruppi di opposizione. Rileva, in particolare, che l'obiettivo perseguito è quello di scongiurare il rischio di una eventuale depenalizzazione delle fattispecie di reato attualmente vigenti, attraverso l'introduzione, laddove non prevista, di una specifica clausola di salvaguardia.

  Filippo GALLINELLA (M5S), nel compiacersi del lavoro svolto dalle Commissioni che ha portato alla formulazione di un parere condiviso, osserva con favore come il testo in esame contenga severe disposizioni sanzionatorie amministrative e penali. Manifesta, in particolare, soddisfazione per la previsione di una clausola Pag. 5di salvaguardia e per le disposizioni in tema di recidiva.

  Colomba MONGIELLO (PD), relatrice per la XIII Commissione, nel ricordare come l'olio di oliva sia uno dei prodotti alimentari maggiormente contraffatti e come necessiti per questo di particolare tutela, ritiene che il lavoro delle Commissioni, anche alla luce delle audizioni svolte, abbia permesso la formulazione di un parere condiviso, che è il risultato della costruttiva collaborazione di tutti i gruppi parlamentari.

  Le Commissioni approvano la proposta di parere delle relatrici.

  La seduta termina alle 13.