RISOLUZIONI

  Mercoledì 24 febbraio 2016. — Presidenza del presidente della VI Commissione Maurizio BERNARDO. — Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 14.10.

7-00851 Taranto: Iniziative per il mantenimento dello strumento del fattore di supporto delle piccole e medie imprese (SME Supporting factor) in materia di requisiti patrimoniali degli enti creditizi.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00174).

  Le Commissioni riunite proseguono la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 16 dicembre scorso.

  Maurizio BERNARDO, presidente, avverte che la risoluzione è stata riformulata dai presentatori e che il testo riformulato è già stato trasmesso informalmente a tutti i componenti delle Commissioni riunite.

  Luigi TARANTO (PD) sottolinea come la risoluzione a sua prima firma, anche ad avviso dei soggetti ascoltati dalle Commissioni riunite nel corso del ciclo di audizioni informali svolto in materia, rappresenti uno strumento certamente non esaustivo, ma utilmente concorrente al buon funzionamento del circuito del credito, soprattutto in una fase in cui i volumi creditizi restano sensibilmente inferiori ai valori medi di lungo termine. Ricorda inoltre che lo scorso 15 febbraio il Comitato per gli affari economici e monetari del Parlamento europeo ha votato una mozione per una risoluzione del Parlamento europeo sul completamento dell'Unione bancaria, in cui si evidenzia il ruolo dello SME Supporting Factor e l'importanza di confermare e, se possibile, potenziare tale strumento.
  Illustra quindi le modifiche apportate alle premesse della risoluzione, che insieme al deputato Causi ha ritenuto di operare tenendo conto anche degli aspetti regolamentari dello strumento, evidenziati, in particolare, nell'audizione del professor Fabio Bassan.

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con l'impegno contenuto nella risoluzione Pag. 14in discussione. Pur rilevando come non sia ancora possibile stabilire in quale misura lo strumento dello SME Supporting Factor abbia effettivamente incrementato il credito erogato alle PMI, osserva infatti come, in una fase in cui il sistema del credito è caratterizzato da squilibri e instabilità in Italia e in Europa, la constatazione che il credito verso le PMI non ha mostrato un andamento peggiore rispetto alle imprese di maggiori dimensioni testimoni che il predetto strumento ha comunque avuto un'incidenza positiva.

  Michele PELILLO (PD) esprime la piena soddisfazione del gruppo del PD circa il fatto che, nel corso di tutte le audizioni svolte per approfondire il tema oggetto della risoluzione è emersa piena assonanza rispetto al contenuto dello stesso atto di indirizzo.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) ringrazia il gruppo del PD per l'iniziativa di presentare la risoluzione e per aver favorito un confronto ad ampio raggio sulle tematiche affrontate dall'atto di indirizzo.
  Esprime quindi il forte auspicio che il Governo, anche sulla base del contenuto della risoluzione, riesca ad ottenere risultati positivi in questo campo in sede europea, superando le resistenze che ancora sussistono presso taluni organismi dell'Unione europea.

  Filippo BUSIN (LNA) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulla risoluzione, come riformulata, auspicando che l'azione del Governo sia in grado di rafforzare lo strumento del fattore di supporto delle piccole e medie imprese (SME Supporting factor), al fine di sostenere il settore delle PMI, che costituisce un elemento fondamentale dell'intera economia italiana ed europea.

  Daniele PESCO (M5S), nel segnalare come il gruppo M5S consideri fondamentale l'obiettivo della separazione tra banche d'affari e banche commerciali, dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulla risoluzione, come riformulata, auspicando che i presupposti del fattore di supporto delle piccole e medie imprese (SME Supporting factor) possano essere consolidati, al fine di aumentare l'erogazione di credito in favore delle PMI. In tale contesto sottolinea comunque l'esigenza di realizzare una maggiore patrimonializzazione delle banche, al fine di assicurare maggiori certezze sia ai risparmiatori sia alle imprese.

  Le Commissioni approvano la risoluzione, come riformulata (vedi allegato), che assume il numero 8-00174.

  La seduta termina alle 14.15.