CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 febbraio 2016
590.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Delegazione presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
COMUNICATO
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  Giovedì 11 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Michele NICOLETTI.

  La seduta comincia alle 8.50.

Comunicazioni del Presidente sulle iniziative della Commissione uguaglianza e non discriminazione.

  Michele NICOLETTI, presidente, comunica che la Delegazione è convocata per valutare le iniziative da promuovere nel corso del 2016. A tale riguardo, ricorda l'evento che si svolgerà a Torino il 17 e 18 marzo prossimi, organizzato in collaborazione con il sindaco della città e con il Consiglio d'Europa. È prevista una Conferenza dei Presidenti delle Commissioni affari sociali dei Paesi membri del Consiglio d'Europa e un evento il giorno successivo per sensibilizzare parlamentari e opinione pubblica sull'importanza della Carta sociale, uno strumento di protezione dei diritti, firmata proprio a Torino nel 1960, che ha lo stesso valore della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. La Carta sociale prevede infatti meccanismi di reclami collettivi per la tutela dei diritti sociali, particolarmente rilevanti in un momento in cui le politiche di austerity spesso li pregiudicano. Ricorda che sempre a Torino si è svolta, nell'ottobre 2014, la prima Conferenza dedicata alla Carta sociale: l'evento del prossimo marzo è quindi il secondo appuntamento dedicato a questa tematica. Riterrebbe pertanto di estenderebbe l'invito a tutti i componenti la Delegazione.
  Ricorda inoltre che la collega Santerini, in quanto relatore generale sul tema della non discriminazione, sta promuovendo, in collaborazione con la Presidenza della Camera, un'iniziativa, che si svolgerà il 4 aprile presso la Sala della Regina, per sensibilizzare soprattutto i ragazzi su questa tematica, anche attraverso la diffusione nelle scuole di un apposito manuale edito dal Consiglio d'Europa. Osserva che la Commissione per le pari opportunità presieduta dalla collega Centemero, a cui rivolge le sue congratulazioni per la recente elezione, potrebbe individuare opportune iniziative per mantenere l'impegno della Delegazione sul tema della effettiva applicazione della Convenzione di Istanbul. Lo scorso anno era stato organizzato un Premio per le due migliori tesi di laurea magistrale e di dottorato, consistente in un periodo di perfezionamento presso il Consiglio d'Europa, finanziato dal Ministero degli affari esteri, dalla Conferenza dei rettori e dal Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sull'opportunità di procedere ad una seconda edizione del bando nel 2016, vorrebbe ascoltare le opinioni dei colleghi.
  Ricorda infine che annualmente la Delegazione invita una Commissione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa a svolgere una riunione in Italia. Lo scorso anno è venuta la Commissione politica. Quest'anno si potrebbe valutare di invitarne un'altra.

  La deputata Elena CENTEMERO (FI-PDL) candida la Commissione pari opportunità, di cui è Presidente, a svolgere una riunione in Italia il prossimo anno, in quanto per il 2016 il calendario è già definito.
  Sottolinea l'esigenza di individuare una modalità con cui valorizzare in Italia il Pag. 4lavoro svolto a Strasburgo. Ricorda ad esempio il rapporto di cui è relatrice su « Valutazione dell'impatto delle misure volte a migliorare la rappresentanza politica delle donne» e il rapporto di cui è relatrice la collega Spadoni su «Raccolta sistematica di dati sulla violenza contro le donne» che a suo avviso potrebbero essere importanti contributi al dibattito che su questi temi si svolge anche in Italia. Vorrebbe quindi organizzarne anche a Roma la presentazione, una volta approvati a Strasburgo nel mese di aprile.
  Chiede inoltre ai colleghi componenti la Commissione di presentare rapporti su specifici settori da concordare insieme per evitare sovrapposizioni e creare anzi coordinamento. Ritiene in particolare che le tematiche cui rivolgere particolare attenzione dovrebbero essere l'uguaglianza di genere, la tutela delle minoranze, la disabilità, la violenza contro le donne, il no Hate, la parità nei processi di democratizzazione.
  Quanto al premio osserva che quest'anno esso potrebbe essere rivolto alle scuole anziché alle università, cambiando così la formula di partecipazione.

  La deputata Maria Edera SPADONI (M5S) nel congratularsi con la collega Centemero per la sua recente elezione, osserva che la Commissione pari opportunità del Consiglio d'Europa, sta davvero producendo un buon lavoro, condivide quindi l'idea di presentare anche a Roma il contenuto dei rapporti approvati a Strasburgo.
  Chiede poi di attivare opportune iniziative per chiedere al Presidente del Consiglio di individuare un referente per le pari opportunità, visto che la deputata Martelli si è dimessa da tale incarico. Condivide la proposta di organizzare a Roma, il prossimo anno, una riunione della Commissione uguaglianza. Chiede infine di trovare una modalità per diffondere anche in Italia il video «uno su cinque» dedicato all'abuso sui minori, prodotto dal Consiglio d'Europa ma con un copyright aperto, il quale è a suo avviso un ottimo strumento per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo triste fenomeno.

  La deputata Tamara BLAZINA (PD) dichiara il proprio interesse relativamente al tema della tutela delle minoranze linguistiche, che riguardano da vicino l'Italia e molti Paesi dei Balcani occidentali. Su questo argomento andrebbe svolta un'accurata riflessione.

  Il deputato Florian KRONBICHLER (SEL) concorda con la collega Blazina.

  Michele NICOLETTI, presidente, nel raccogliere le proposte dei colleghi, dichiara la propria intenzione di estendere al massimo la partecipazione attiva dei componenti la Delegazione, i quali devono poter dare ognuno il proprio contributo. Concorda quindi sulla necessità di trovare modalità di ricaduta nel nostro Parlamento dell'attività svolta a Strasburgo, ad esempio trasformando le risoluzioni approvate dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa in mozioni per l'Aula. Ricorda inoltre di aver chiesto un incontro alla Presidente della Camera per concordare le iniziative della Delegazione relative all'anno in corso. Quanto al Premio relativo all'attuazione della Convenzione di Istanbul, ricorda che la scelta di rivolgerla alle Università era motivata dall'intento di poter avviare ricerche utili anche per individuare politiche efficaci. Si riserva comunque di convocare il Comitato promotore del Premio per valutare possibili nuove formule. Dichiara la propria disponibilità a valutare ogni altra proposta che i colleghi vogliano presentare, tra cui possibili audizioni e seminari di approfondimento.
  Ringrazia tutti coloro che sono intervenuti per il loro contributo.

  La seduta termina alle 9.30.