CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 febbraio 2016
589.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 10 febbraio 2016. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. — Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 14.45.

Sull'ordine dei lavori.

  Maurizio BERNARDO, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione nell'ordine del giorno della seduta odierna, nel senso di passare innanzitutto al seguito dell'esame congiunto del Programma di lavoro della Commissione per il 2016 (COM(2015)610 final), della Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2016 (Doc. LXXXVII-bis, n. 4) e del Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1° gennaio 2016-30 giugno 2017) (15258/15).

Programma di lavoro della Commissione per il 2016 – È il momento di andare oltre l'ordinaria amministrazione.
(COM(2015)610 final).

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2016.
(Doc. LXXXVII-bis, n. 4).

Programma di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea (1° gennaio 2016-30 giugno 2017) – Portare avanti l'agenda strategica, elaborato dalle future presidenze neerlandese, slovacca e maltese.
(15258/15).

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

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  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato nella seduta del 9 febbraio scorso.

  Maurizio BERNARDO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri si è proceduto a illustrare i contenuti dei provvedimenti.

  Marco CAUSI (PD), relatore, dopo aver richiamato il peculiare iter parlamentare dei provvedimenti in esame, per i quali si prevede, dopo l'espressione dei pareri da parte delle Commissioni di settore e l'esame della Commissione Politiche dell'Unione europea, l'approvazione di risoluzioni da parte dell'Assemblea, ritiene essenziale definire preliminarmente il metodo da seguire nel prosieguo dell'esame congiunto.
  In tale ambito evidenzia come, a fronte dell'ampiezza e complessità delle questioni trattate dai provvedimenti, sia innanzitutto necessario che, con il contributo di tutti i gruppi, la Commissione individui un numero circoscritto di questioni fondamentali sulle quali incentrare la discussione, anche al fine della predisposizione di una proposta di parere, la quale risulti al massimo grado condivisa dalle diverse forze politiche e sia in grado di contribuire concretamente nella definizione delle priorità che il Governo intende perseguire nelle sedi UE.
  Sottolinea, infatti, come la discussione su tali provvedimenti possa costituire un'occasione importante per la Commissione, la quale può intervenire nella fase ascendente di formazione delle norme europee, ponendo all'attenzione dei competenti organismi, orientamenti e indirizzi su temi centrali per il Paese e per il futuro dell'Unione, tra le quali cita in particolare lo strumento del fattore di supporto delle piccole e medie imprese (SME Supporting factor) in materia di requisiti patrimoniali degli enti creditizi e le questioni connesse al completamento dell'Unione bancaria.
  Nel ribadire, quindi, la propria disponibilità a valutare gli eventuali spunti e osservazioni che dovessero essere sollevate dai componenti della Commissione nel corso del dibattito, auspica che ciò costituisca per la Commissione stessa il veicolo per incidere su talune questioni cruciali da affrontare in sede europea, così contribuendo a rafforzare il ruolo del Parlamento nella fase ascendente di formazione della normativa.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S), nell'accogliere l'invito rivolto dal deputato Causi a tutti i gruppi affinché partecipino attivamente all'esame dei provvedimenti, esprime tuttavia la forte richiesta del Movimento 5 Stelle che tale esame sia l'occasione per aprire una riflessione approfondita sull'intero processo di evoluzione del sistema bancario guidato dall'Unione europea fin dal 1993. Ritiene infatti che, ai fini di una discussione seria, non si possa prescindere dall'analisi dell'assetto del sistema delle banche e delle sue criticità, le quali hanno condotto a esiti preoccupanti, quali il dissesto delle quattro banche poste in risoluzione sulle quali il Governo è recentemente intervenuto nell'ambito dell'esame della legge di stabilità, nonché, più in generale, i gravi rischi per la tenuta complessiva del sistema creditizio e per la tutela del risparmio.

  Maurizio BERNARDO, presidente, nel condividere la proposta del deputato Causi circa il metodo di lavoro da adottare per la prosecuzione dell'esame congiunto dei provvedimenti, auspica che tutti i gruppi concorrano a individuare temi rilevanti, di competenza della Commissione, sui quali incentrare il seguito del dibattito, anche ai fini della predisposizione della proposta di parere da parte del relatore.

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.05.

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AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/17/UE in merito ai contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali nonché modifiche e integrazioni del titolo VI-bis del decreto legislativo 1o settembre 1993, n. 385, sulla disciplina degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi e del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141.
Atto n. 256.

RISOLUZIONI

7-00553 Pagano: Misure a sostegno del credito in favore dei soggetti esercenti impianti fotovoltaici di produzione di energia.