CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 gennaio 2016
582.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 28 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 14.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-07536 Galgano: Riduzione del prezzo dei carburanti.

  Adriana GALGANO (SCpI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Adriana GALGANO (SCpI), replicando, prende atto della risposta che a suo giudizio ha fornito solo elementi tecnici sul meccanismo di funzionamento dell'accisa Pag. 74sui carburanti, ma non offre nessun chiarimento sulla mancata riduzione del prezzo della benzina, nonostante la riduzione del prezzo del petrolio, circostanza che inficia la competitività dell'Italia rispetto agli altri Paesi europei. Sottolineato come in un momento di difficoltà economica, la riduzione del prezzo del carburante potrebbe essere un'importante leva per la competitività del sistema produttivo, evidenzia che si assiste ormai da tempo ad un imbarazzante rimpallo di responsabilità tra produttori e Governo sul mancato adeguamento del prezzo della benzina.

5-07537 Polidori: Trasferimento del personale ex Buonitalia all'ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.

  Paolo RUSSO (FI-PdL), cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paolo RUSSO (FI-PdL), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Esprime apprezzamento sul fatto che, in particolare, l'Agenzia ICE dovrà mettere in campo una procedura selettiva di verifica dell'idoneità del personale e nell'escludere un'azione ritorsiva a carico del personale ex Buonitalia, ritiene evidente una discriminazione nei confronti di questi lavoratori. Sottolinea che l'Agenzia deve mettere in campo una semplice procedura selettiva che verifichi la professionalità di un personale già formato ed esperto nel contrasto al fenomeno dell’Italian sounding e nella difesa del made in Italy.

5-07538 Ricciatti: Contrasto al fenomeno della delocalizzazione nel settore dei call-center.

  Erasmo PALAZZOTTO (SI-SEL), cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Erasmo PALAZZOTTO (SI-SEL), replicando, prende atto dell'interpretazione che il Governo ha fornito sull'articolo 24-bis del decreto-legge n. 83 del 2012 che prevede regole precise in materia di protezione di dati sensibili da parte dei call center. Al contrario, sulla base dell'interpretazione che il Governo ha inteso dare di tale norma, si rischia evidentemente la violazione delle disposizioni sulla privacy qualora i call center operino in Paesi esteri che non hanno la stessa legislazione in tema di tutela dei dati personali; al riguardo chiede al Governo maggiore attenzione al settore, sollecitando interventi urgenti di regolazione a favore dei lavoratori che operano in una precarietà permanente.

5-07539 Crippa: Trasparenza delle procedure di assegnazione delle risorse del Fondo finanziato dagli incassi delle multe comminate dall'Antitrust.

  Davide CRIPPA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo sottolineando preliminarmente che, alla luce degli sviluppi delle ultime ore, sembra venuta meno l'urgenza della sua trattazione. Evidenzia infatti che, nella giornata di ieri, a poche ore dalla presentazione suo atto ispettivo, è stata fornita una risposta all'associazione dei consumatori rimasta esclusa dal bando. Nel sottolineare la necessità che le risorse derivanti dall'irrogazione delle sanzioni comminate alle imprese per comportamenti anticoncorrenziali siano effettivamente destinate a progetti a vantaggio dei consumatori, evidenzia che nella selezione dei progetti siano garantiti principi di trasparenza e di corretta informazione. Rileva, infine, l'opportunità che sia fatta una valutazione appropriata delle richieste Pag. 75di accesso agli atti da parte degli aventi diritto.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Davide CRIPPA (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta che innanzitutto non contiene alcun riferimento esplicito al fatto che, a poche ore dalla presentazione dell'interrogazione, è stata data risposta all'associazione Adusbef.
  Rispetto alla dichiarazione che, nella selezione dei progetti ammessi, siano stati utilizzati criteri oggettivi, evidenzia come non vi sia traccia di tali criteri né nel bando né nel sito del Ministero. Stigmatizza in ogni caso che il progetto in questione non abbia raggiunto il punteggio minimo richiesto, dal momento che coinvolgeva una platea molto numerosa di consumatori. Quanto alla finalizzazione delle risorse, chiede al Governo di definire più adeguati criteri per i finanziamenti previsti dalla legge di stabilità a favore di progetti ed istituti di ogni genere. Chiede, infine, al Governo di verificare, nell'ambito delle numerose associazioni di tutela dei diritti dei consumatori sorte negli anni anche per ragioni di schieramento politico, quali siano quelle effettivamente rappresentative.

5-07540 Benamati: Rispetto del cronoprogramma previsto dal Protocollo d'intesa per la soluzione della vertenza OM Carrelli elevatori.

  Dario GINEFRA (PD), cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo. Sottolineato che lo stabilimento di Bari della OM è stato chiuso nel 2012, ricorda che nello scorso mese di ottobre è stato sottoscritto un protocollo d'intesa presso il MISE che prevede interventi sui siti produttivi di Puglia e Calabria. Da quanto a sua conoscenza gli adempimenti previsti per il sito pugliese sarebbero stati conclusi, mentre permangono problemi sul sito di Gioia Tauro a motivo dell'Autorità portuale commissariata. Chiede pertanto quali iniziative il Governo intenda assumere per una rapida conclusione della vicenda che consenta di ricollocare tutti gli ex dipendenti della OM Carrelli.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Dario GINEFRA (PD) (PD), replicando, si dichiara soddisfatto. Auspica la ricollocazione di tutti i dipendenti entro il 2016 e sollecita il Governo a mettere in campo tutta la sua capacità di moral suasion per il superamento di tutti gli ostacoli burocratici. Le notizie comunicate oggi dal sottosegretario Giacomelli sono indubbiamente positive, ma invita il Governo a mettere in campo ogni azione per scongiurare ritardi nell'attuazione del concordato tra le parti sociali. Assicura che continuerà a seguire con attenzione l'evolversi della situazione e sollecita massima attenzione alla tempistica prevista negli impegni assunti.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

Sull'ordine dei lavori.

  Marco DA VILLA (M5S) segnala che, nel corso della riunione dell'ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi delle Commissioni riunite IX e X, la Commissione Trasporti era contemporaneamente riunita in una seduta per lo svolgimento di interrogazioni. Ricorda che il presidente Epifani in apertura della seduta dell'ufficio di presidenza congiunto ha comunicato che il presidente Meta era impossibilitato a partecipare. Lamenta che i deputati del proprio gruppo componenti della IX Commissione non hanno potuto partecipare ai lavori delle Commissioni riunite. Chiede pertanto spiegazione dell'accaduto in quanto non appare regolare Pag. 76lo svolgimento contestuale di due sedute nelle quali sia coinvolta la medesima Commissione.

  Davide CRIPPA (M5S), nell'associarsi alle osservazione del deputato Da Villa, ritiene che si debba procedere alla convocazione di un ulteriore ufficio di presidenza delle Commissioni riunite IX e X al fine di consentire anche ai deputati del MoVimento 5 Stelle della Commissione Trasporti di partecipare alle decisioni assunte sulle audizioni da svolgersi nell'ambito della comunicazione europea COM(2015) 192 final «Strategia per il mercato unico digitale in Europa».

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nel prendere atto dei rilievi avanzati dai deputati Da Villa e Crippa, si riserva di verificare con il Presidente della Commissione Trasporti le determinazioni da assumere per il prosieguo dell'esame dell'atto europeo.

  Gianluca BENAMATI (PD), nel sottolineare la correttezza dell'operato della presidenza, sottolinea che le Commissioni erano riunite in una sede informale semplicemente per decidere i soggetti da chiamare in audizione nell'ambito dell'esame della comunicazione europea sul mercato digitale. Ritiene pertanto che, se anche si fosse verificata una breve sovrapposizione dei tempi nelle sedute della Commissione Trasporti, si possano comunque mantenere le decisioni assunte nell'ufficio di presidenza congiunto svolto nella giornata odierna.

  Adriana GALGANO (SCpI) stigmatizza la grave disorganizzazione dei lavori parlamentari che non consente alle Commissioni di programmare in modo attendibile i propri lavori. Ciò lede la produttività dell'istituzione perché, solo per restare alla giornata odierna, il ritardo nella conclusione dei lavori dell'Assemblea non ha consentito, per una serie di motivi contingenti, lo svolgimento delle sedute congiunte della Commissione Attività produttive con la Commissione Ambiente, in cui era prevista la deliberazione di un importante documento sulle emissioni di carbonio, e con la Commissione Finanze nella quale era stata fissata l'audizione di un professore universitario nell'ambito di una risoluzione su strumenti di sostegno alle PMI. Ritiene che questo modello organizzativo non sia rispettoso del lavoro svolto dai parlamentari e sia deleterio ai fini «produttività» delle sedi istituzionali.

  Davide CRIPPA (M5S), nel sottolineare che i tempi dei lavori dell'Assemblea non possono essere precisamente organizzati, ritiene che una soluzione per consentire tempi certi di lavoro alle Commissioni sia quella di prevedere una pausa pomeridiana ad orari fissi.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea che deve essere comunque garantita da tutti i colleghi la partecipazione ai lavori delle Commissioni anche quando non siano previste votazioni in Assemblea.

  Ettore Guglielmo EPIFANI, presidente, nel ricordare di avere più volte sottoposto all'attenzione della Presidente della Camera la difficoltà di organizzare i lavori delle Commissioni in mancanza di una precisa indicazione degli orari dell'Assemblea, si riserva di fornire una risposta alle questioni poste dai colleghi Crippa e Da Villa in seguito alle determinazioni che assumerà congiuntamente al presidente Meta.

  La seduta termina alle 15.45.

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