INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 21 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 14.05.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-07450 Artini: Sull'eventuale impiego di velivoli AMX per attività operative all'interno dello spazio aereo libico.

  Luca PASTORINO (Misto-AL-P), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luca PASTORINO (Misto-AL-P), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta, prende atto delle rassicurazioni in essa date, che evidenziano come non trovino conferma alcune notizie apparse sui mezzi di informazione a stampa.

5-07451 Basilio: Sull'invio di militari italiani in Iraq per la protezione dei lavori di ristrutturazione della diga di Mosul.

  Luca FRUSONE (M5S), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luca FRUSONE (M5S) rileva che la risposta del Governo non fa chiarezza sulla questione e mantiene aperto l'interrogativo Pag. 19riguardo all'invio di un contingente di militari italiani in Iraq per la protezione dei lavoratori di una nostra impresa impegnata nella ristrutturazione della diga di Mosul.
  Esprime disappunto per la scelta del Presidente del Consiglio dei ministri Renzi di annunciare la nuova missione attraverso una trasmissione televisiva prima di avere informato il Parlamento. Manifesta poi preoccupazione per il fatto che – considerata la pericolosità della zona nella quale si svolgerebbe – l'operazione, se non viene ben pianificata con misure adeguate e le dovute precauzioni, rischia di esporre a seri pericoli la vita dei militari impiegati e dei lavoratori civili della ditta impegnati nella ristrutturazione della diga.
  Conclude affermando il proprio convincimento che non sia utile iniziare questa nuova missione, che servirebbe solo a consentire a un'azienda di aprire un cantiere, e ribadisce come la priorità debba essere quella di garantire la sicurezza e preservare l'incolumità dei nostri militari.

5-07452 Caparini: Sulla necessità di equipaggiamenti più sicuri ed efficienti per i carabinieri in servizio esterno.

  Davide CAPARINI (LNA) illustra l'interrogazione in titolo, che affronta l'annosa questione della dotazione di un equipaggiamento sufficientemente aggiornato per i carabinieri in servizio esterno.
  Sottolinea di aver ricevuto numerose segnalazioni riguardo all'evidente insufficienza, quanto a livello di efficacia e di sicurezza, delle attuali dotazioni in uso ai carabinieri ed osserva che, di fronte all'efferatezza e al mutamento qualitativo dell'azione criminale, diventa più urgente modernizzare gli equipaggiamenti di protezione, al fine di evitare di mettere a rischio l'incolumità del personale impiegato. Evidenzia che, ove non sussistano le condizioni finanziarie per un rinnovamento delle dotazioni, si potrebbe tuttavia consentire ai singoli militi, nell'ambito dei limiti stabiliti da un apposito disciplinare, di provvedere autonomamente alla propria dotazione di sicurezza.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Davide CAPARINI (LNA) ringrazia il sottosegretario Alfano per la risposta, riconoscendo l'impegno e la sensibilità che ha dimostrato per la questione sollevata nell'atto di sindacato ispettivo.
  Auspica che, in attesa delle risorse finanziarie destinate all'aggiornamento delle dotazioni di sicurezza, si possa trovare una soluzione a livello di regolamenti di disciplina per consentire ai carabinieri impiegati nei servizi esterni di potersi autonomamente dotare di un equipaggiamento di sicurezza più moderno e sicuro.
  Prende atto con soddisfazione delle iniziative di cui ha dato conto il rappresentante del Governo e, pur comprendendo la difficoltà di liberarsi dei retaggi del passato, auspica che si proceda celermente e con la massima solerzia nella direzione indicata.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.25.