CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 gennaio 2016
572.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 13 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.15.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

5-04247 Artini: Gestione del traffico merci nell'ambito del sistema aeroportuale toscano Pisa/Firenze e relativi investimenti.

  Samuele SEGONI (Misto-AL-P) chiede, in accordo con il presentatore, di sottoscrivere l'interrogazione in titolo.

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  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Samuele SEGONI (Misto-AL-P), replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia per l'ampia risposta e si dichiara parzialmente soddisfatto. Non condivide le valutazioni sull'integrazione degli aeroporti di Pisa e Firenze, che a suo avviso si tradurrà in una «cannibalizzazione» e poi scomparsa di Pisa. Esprime invece apprezzamento per le considerazioni del rappresentante del Governo sulle ipotesi di limitazione della velocità prospettate dalla regione Toscana relativamente ai tratti dell'autostrada A11 indicati nella risposta stessa, condividendo la scarsa rilevanza di tali limiti rispetto ai mezzi pesanti, che contribuiscono in misura notevole a produrre gli effetti inquinanti.

5-04636 Vallascas: Privatizzazione della società Saremar e disciplina dei collegamenti marittimi con le isole minori della Sardegna.
5-04905 Pili: Salvataggio e ristrutturazione della società Saremar e disciplina dei collegamenti marittimi con le isole minori della Sardegna.
5-06670 Pili: Affidamento del servizio di continuità territoriale marittima con le isole minori della Sardegna, anche alla luce della richiesta di concordato preventivo per la società Saremar.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Andrea VALLASCAS (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, che a suo giudizio arriva in ritardo, essendo il destino della Saremar già stato segnato dalle decisioni del Tribunale civile di Cagliari e dalle azioni messe in atto dalla regione Sardegna. Rileva che la proroga disposta dalla legge di stabilità del 2016 è stata resa necessaria dalla inconcludenza e dai ritardi accumulati dalla regione nell'espletamento delle procedure a questa affidate. Ricorda che si è già provveduto alla vendita della flotta e che è in atto la sua aggiudicazione e prevede la possibilità che, stante l'inefficienza della regione Sardegna, venga effettuata una ulteriore proroga. Osserva che il processo di privatizzazione della Saremar, che a suo giudizio ha rappresentato una pagina buia della politica regionale e statale, nasce di fatto da un'interpretazione estensiva delle sollecitazioni europee alla rimozione dei limiti di accesso nel settore del trasporto marittimo, che ha portato il Governo ad effettuare una privatizzazione non richiesta in sede europea. Evidenzia, quindi, il paradosso cui si è giunti, dal momento che misure adottate per evitare la permanenza di un monopolio pubblico stanno portando alla costituzione di un monopolio privato. Sottolinea, infine, con preoccupazione la situazione dei lavoratori del settore e auspica che vengano adottate forme di tutela occupazionale.

  Mauro PILI (Misto), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta che, a suo giudizio, contiene alcune affermazioni destituite di fondamento. In particolare, osserva che non risponde a verità l'affermazione secondo cui Saremar avrebbe dovuto restituire 10 milioni di euro in esito alla procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea per aiuti di Stato, non essendosi ancora perfezionata tale procedura ed essendo ancora in corso il procedimento di contenzioso. Giudica non rispondente a verità e in contrasto con quanto stabilito in sede europea anche l'affermazione secondo cui il Governo sarebbe stato privo di soluzioni finalizzate al salvataggio della Saremar, essendo chiaramente autorizzato dagli organismi europei un aiuto finalizzato al salvataggio di un'impresa che rischi di uscire dal mercato ed essendo espressamente stato autorizzato per la società Pag. 80Saremar l'aiuto cosiddetto «una tantum». Osserva che, a fronte del fatto che la Commissione europea ha ribadito che, ai fini dell'esercizio di un servizio pubblico, la proprietà dell'impresa può essere indifferentemente pubblica o privata, il Governo italiano ha comunque deciso di procedere ad una privatizzazione della società marittima e giudica inaccettabile che si sia giunti alla definizione di un concordato preventivo. Osserva che, a garanzia della continuità territoriale, la società Saremar è stata trasferita alla regione Sardegna in modo unitario, trasferendo quindi la flotta, il personale e le risorse ad essa destinate, facendone una società in house ed esprime preoccupazione per lo scorporo della flotta, per la destinazione delle navi a tratte pertinenti alla regione Sicilia e, massimamente, per la mancata tutela dei livelli occupazionali. Stigmatizza pertanto l'atteggiamento del Governo che a suo giudizio si è reso complice di questa procedura, anche mediante favoritismi di carattere personale nei confronti di soggetti facilmente individuabili, con l'effetto di far venire meno la garanzia dell'espletamento dei servizi marittimi con le isole minori della Sardegna e della continuità territoriale.

5-06571 Barbanti: Necessità di misure volte al rilancio del porto di Gioia Tauro.
5-06831 Barbanti: Necessità di misure volte al rilancio del porto di Gioia Tauro, con particolare riguardo al superamento del commissariamento.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Sebastiano BARBANTI (Misto), replicando, ringrazia per la dettagliata risposta, che si riserva di esaminare attentamente. Si ritiene in buona misura soddisfatto, perché è stata fatta chiarezza sul ruolo del Commissario straordinario dell'Autorità portuale di Gioia Tauro e sui poteri di cui dispone per esercitare un'attività di controllo sulla Medcenter Container Terminal SpA (M.C.T.), con riferimento all'effettivo utilizzo degli spazi, anche in considerazione della particolare qualificazione professionale delle oltre 350 unità di personale che sono state poste in cassa integrazione straordinaria. Esprime altresì apprezzamento per gli intendimenti di sviluppo, in considerazione delle potenzialità del Mediterraneo, anche in relazione all'ampliamento del canale di Suez. Si riserva di monitorare l'effettiva situazione di quanto indicato nella risposta e di proseguire la propria attività di stimolo, tanto più opportuna se si tiene conto delle prospettive di crescita del tessuto economico di Gioia Tauro.

5-06720 Arlotti: Gestione dell'aeroporto delle Marche «Raffaello Sanzio», anche alla luce della grave situazione di dissesto finanziario della società di gestione aeroportuale Aerdorica.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Tiziano ARLOTTI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta che ha fornito elementi chiari e rassicuranti sui quesiti posti, fugando in particolare le preoccupazioni che erano sorte riguardo ad un possibile aiuto di Stato illegittimo e alla mancanza di una procedura ad evidenza pubblica per la cessione delle quote della società di gestione aeroportuale.

5-06949 Crivellari: Misure volte alla riduzione dell'incidentalità sulla rete stradale, con particolare riferimento alla strada statale 309 «Romea».

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

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  Diego CRIVELLARI (PD), replicando, ringrazia per la risposta, che dà conto in modo dettagliato degli interventi effettuati e di quelli programmati. Rileva tuttavia che permangono sulla arteria stradale indicata rilevanti problemi di sicurezza. Si riserva pertanto di verificare l'attuazione dello Schema di Piano pluriennale 2015-2019, ribadendo l'esigenza di una radicale messa in sicurezza dell'arteria stessa.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.15.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 13 gennaio 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 15.15.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante definizione dei criteri di privatizzazione e delle modalità di dismissione della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze nel capitale di Ferrovie dello Stato italiane SpA.
Atto n. 251.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 16 dicembre 2015.

  Michele Pompeo META, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che, successivamente allo svolgimento della relazione illustrativa e al dibattito che ne è conseguito, il Ministro dell'economia e delle finanze, nel corso dell'audizione svolta nella giornata di ieri, ha fornito elementi di rilievo ai fini della valutazione dell'atto in esame da parte della Commissione e invita pertanto il relatore a presentare una proposta di parere che tenga conto anche di tali elementi già a partire dalla prossima seduta, che sarà prevista per martedì 19 gennaio.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

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