CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 dicembre 2015
556.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 9 dicembre 2015. – Presidenza del presidente Giuseppe FIORONI.

  L'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 12.30 alle 12.45.

COMMISSIONE PLENARIA

  Mercoledì 9 dicembre 2015. – Presidenza del presidente Giuseppe FIORONI.

  La seduta comincia alle 12.45.

Comunicazioni del Presidente.

  Giuseppe FIORONI, presidente, comunica che, nel corso della riunione odierna, l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto:
   di procedere, anche con la collaborazione del ROS dei carabinieri, a due approfondimenti istruttori sulla base di quanto riportato nelle relazioni di libera consultazione presentate dal dottor Donadio il 3 e il 7 dicembre scorso;
   di affidare al tenente colonnello Giraudo e al luogotenente Boschieri l'esecuzione di un accertamento riguardante l'attività del centro Hypérion;
   di svolgere alcuni approfondimenti sui rapporti di collaborazione di Giovanni Senzani con il Ministero della giustizia.

  Comunica, inoltre, che:
   il 4 dicembre è pervenuta dal Consiglio superiore della magistratura copia della delibera di autorizzazione della collaborazione con la Commissione del dottor Paolo D'Ovidio; l'incarico collaborazione potrà perfezionarsi una volta che il dottor D'Ovidio avrà prestato giuramento;
   il generale Scriccia ha depositato, con tre note pervenute il 2 dicembre, altrettante relazioni di libera consultazione concernenti, rispettivamente, le vicende oggetto dell'audizione del dottor Paolo Graldi, Alessio Casimirri e il processo per l'omicidio Pecorelli;
   il 3 dicembre il dottor Gianremo Armeni ha inviato un documento di libera consultazione, contenente alcune integrazioni a quanto da lui dichiarato nel corso della sua audizione del 4 novembre scorso;Pag. 74
   il 7 dicembre il maresciallo Pinna ha depositato il verbale di consegna al RIS dei carabinieri di Roma di 11 audiocassette rinvenute il 1o ottobre 1978 nel covo di via Monte Nevoso e recentemente acquisite dalla Commissione;
   in data odierna è pervenuta una nota, di libera consultazione, del capo di gabinetto del Ministro della giustizia, dottor Giovanni Melillo, riguardante informazioni richieste dalla Commissione.

  Ricorda, infine, che nella riunione del 2 dicembre scorso, il senatore Fornaro ha depositata una nota scritta, nella quale formula alcune proposte istruttorie, concernenti le vicende oggetto della recente audizione di Duccio Berio; tali proposte sono state tutte accolte dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

Esame della proposta di relazione sull'attività svolta.
(Esame e rinvio).

  Giuseppe FIORONI, presidente e relatore, illustra la propria proposta di relazione sull'attività svolta dalla Commissione, avvertendo che il testo sarà pubblicato in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna.
  Rileva, quindi, che la proposta si compone di 18 paragrafi ed è articolata in due parti.
  La prima parte, composta di sei paragrafi, è dedicata alla ricognizione generale delle modalità di svolgimento dell'inchiesta, delle acquisizioni documentali disposte dalla Commissione, delle audizioni svolte, delle collaborazioni attivate e dei rapporti intercorsi con l'autorità giudiziaria.
  Nella seconda parte, di 12 paragrafi, sono invece illustrati i principali filoni di indagine sviluppati dalla Commissione nell'arco del primo anno di attività. In particolare, la relazione si sofferma sui seguenti aspetti: la ricostruzione dell'eccidio di via Fani; le figure del colonnello Camillo Guglielmi e del signor Bruno Barbaro; il «funzionario dei servizi» e l'uomo con l'eskimo che sono ritratti in alcune foto scattate a via Fani il 16 marzo 1978; gli accertamenti relativi all'Austin Morris targata Roma T50354 e alla Mini Cooper targata Roma T32330, entrambe parcheggiate in prossimità del luogo dell'agguato; l'Alfasud targata Roma S88162 e l'arrivo del dottor Spinella; il ruolo della criminalità organizzata; la presenza di un elicottero non identificato; la questione della presenza di una o più motociclette sul luogo dell'agguato; le indagini sui rullini fotografici scomparsi; gli accertamenti eseguiti con riferimento al bar Olivetti; l'ipotizzata conoscenza anticipata di imminenti pericoli per la sicurezza di Aldo Moro; l'ipotesi del coinvolgimento di soggetti legati alla RAF; il noto appunto «segretissimo» della Questura di Roma del 27 settembre 1978; il rinvenimento delle tre auto dei brigatisti in via Licinio Calvo; le dichiarazioni di Francesco Damato.
  L'ultimo paragrafo, in particolare, reca alcune prime valutazioni sugli esiti dell'attività svolta, sulle prospettive delle indagini in corso e sull'ulteriore sviluppo dell'inchiesta parlamentare.
  Propone, quindi, di proseguire i lavori in seduta segreta.

  (La Commissione concorda. I lavori proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  Giuseppe FIORONI, presidente e relatore, precisa che, in linea di principio il periodo di riferimento preso in considerazione dalla sua proposta va dalla costituzione della Commissione sino alla data del 4 novembre scorso, anche se per taluni aspetti, ove è apparso utile, si è tenuto conto anche di acquisizioni più recenti.
  La relazione che la Commissione è chiamata a presentare alle Camere ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della legge istitutiva ha carattere interlocutorio; nella sua proposta si è, pertanto, astenuto dall'esprimere giudizi definitivi su quanto sinora emerso dall'inchiesta parlamentare, lasciando questo compito alla relazione conclusiva.Pag. 75
  La bozza della proposta di relazione è stata anticipata nei giorni scorsi all'Ufficio di presidenza e distribuita riservatamente a tutti i rappresentanti dei gruppi in Commissione, nonché ai componenti che ne abbiano fatto richiesta.
  In tal modo, ha potuto raccogliere osservazioni, suggerimenti e puntuali richieste di modifica, di cui ringrazia i colleghi e che ha tenuto presente nella redazione della proposta presentata nella seduta odierna.
  Come convenuto dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi – considerato l'ampio e condiviso lavoro istruttorio già svolto in via informale e i vincoli temporali connessi al termine di cui al comma 2 dell'articolo 2 della legge istitutiva e ai limitati spazi concessi dal serrato calendario dei lavori parlamentari delle prossime settimane – all'esame della proposta saranno dedicate due sedute: quella odierna, destinata a raccogliere ulteriori osservazioni e suggerimenti, e quella di domani alle ore 14, nel corso della quale la proposta sarà posta in votazione.

  Miguel GOTOR (PD), intervenendo a più riprese, formula alcune osservazioni in merito al paragrafo 6.2.5, riguardante la vicenda di Antonino Arconte.

  Con riferimento al medesimo paragrafo, il deputato Gero GRASSI (PD) chiede di verificare se vi siano stati al Senato atti parlamentari più recenti di quelli menzionati nella lettera della Ministra della difesa e richiamati nella proposta.

  Paolo NACCARATO (GAL) segnala l'opportunità di precisare, al paragrafo 6.3.5, concernente l'audizione di Claudio Martelli, che la presunta partecipazione di Licio Gelli alle riunioni dell'unità di crisi si basa non già su conoscenze dirette dell'audito, bensì su informazioni provenienti da altre fonti.

  Miguel GOTOR (PD) concorda con l'osservazione del collega Naccarato.

  Federico FORNARO (PD), intervenendo a più riprese in relazione al paragrafo 9.7, segnala l'opportunità di precisare nella relazione che l'ipotesi che l'Alfasud con a bordo il dottor Spinella sia partita dalla Questura di Roma prima dell'arrivo al centralino delle telefonate che segnalano l'agguato di via Fani alle ore 9.03 e 9.05 deve ritenersi «molto probabile».

  Giuseppe FIORONI, presidente e relatore, propone di proseguire i lavori in seduta segreta.

  (La Commissione concorda. I lavori proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  Giuseppe FIORONI, presidente e relatore, in relazione alle osservazioni del deputato Grassi riguardanti il paragrafo 6.2.5, precisa di non aver ritenuto rilevante – e quindi di non aver richiamato nella sua proposta – una lettera di Antonino Arconte al Presidente del Senato del 2006.

  Miguel GOTOR (PD), Gero GRASSI (PD) e Federico FORNARO (PD) segnalano l'opportunità di specifici approfondimenti istruttori in ordine alla vicenda relativa ad Antonino Arconte.

  Giuseppe FIORONI, presidente e relatore, propone di svolgere gli approfondimenti istruttori richiesti.

  (La Commissione concorda).

  Miguel GOTOR (PD) propone di proseguire i lavori in seduta segreta.

  (La Commissione concorda. I lavori proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  Fabio LAVAGNO (PD) ritiene che la seconda parte della proposta di relazione si discosti in maniera significativa dai criteri di obiettività e rigore che sinora la Commissione ha seguito nello svolgimento dell'inchiesta parlamentare e formula, a titolo esemplificativo, taluni rilievi con Pag. 76riferimento ad alcuni passi del paragrafo 16, concernente il rinvenimento in via Licinio Calvo di tre autovetture impiegate nell'agguato.

  Giuseppe FIORONI, presidente e relatore, nel replicare alle osservazioni del deputato Lavagno, precisa che le circostanze riportate al paragrafo 16 rispecchiano quanto riferito da alcune testimonianze e che appare molto probabile che almeno la terza delle autovetture rinvenute in via Licinio Calvo sia stata rilasciata dai brigatisti successivamente al rinvenimento delle prime due. Propone, quindi, di proseguire i lavori in seduta segreta.

  (La Commissione concorda. I lavori proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  Giuseppe FIORONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame della sua proposta alla seduta già convocata per il 10 dicembre.

  La seduta termina alle ore 14.45.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta della Commissione è pubblicato in un fascicolo a parte.