CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 2 dicembre 2015
551.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 2 dicembre 2015. — Presidenza del Presidente Donatella FERRANTI. — Interviene il viceministro della giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto ministeriale concernente regolamento recante disciplina per lo svolgimento del tirocinio per l'accesso alla professione forense.
Atto n. 213.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in Pag. 57oggetto, rinviato nella seduta del 1o dicembre 2015.

  Maria Gaetana GRECO (PD), relatrice, propone alla Commissione di esprimere parere favorevole sul provvedimento in oggetto.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Schema di decreto ministeriale concernente regolamento recante disciplina dell'attività di praticantato del praticante avvocato presso gli uffici giudiziari.
Atto n. 225.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta del 1o dicembre 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente e relatrice, propone alla Commissione di esprimere parere favorevole sul provvedimento in oggetto.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della presidente.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di depenalizzazione.
Atto n. 245.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 1o dicembre 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che il relatore, onorevole Ermini, ha presentato una proposta di parere favorevole, con una condizione e due osservazioni (vedi allegato 1), sul provvedimento in discussione. Tenuto conto che l'esame del provvedimento dovrà concludersi nella seduta di domani, invita i Gruppi parlamentari a far pervenire, in tempo utile, eventuali rilievi o osservazioni.

  Giulia SARTI (M5S) osserva che solo nella seduta di ieri è stato avviato l'esame del provvedimento e che da parte della Presidenza della Commissione non era stata preannunciata l'intenzione di concludere l'esame già nella seduta di domani. Ritiene che tale improvvisa accelerazione dell'approvazione del parere, peraltro non giustificata dall'imminenza della scadenza del termine di espressione del parere, possa impedire all'opposizione di esaminare in maniera compiuta il provvedimento in esame, la cui delicatezza è da tutti riconosciuta.

  Donatella FERRANTI, presidente, replica alla deputata Giulia Sarti che l'esigenza di concludere entro la settimana corrente l'esame del provvedimento è dettata da due circostanze: la prima è data dalla scelta della Commissione di non tenere seduta nel corso della prossima settimana al fine di consentire ai deputati di partecipare alle sedute della Commissione Bilancio dedicate all'esame degli emendamenti sui documenti di bilancio; la seconda, connessa alla prima, deriva dall'esigenza di trasmettere quanto prima il parere al Governo affinché possa valutarlo adeguatamente prima dell'emanazione del decreto legislativo. Per quanto attiene alla riduzione dei tempi a disposizione dell'opposizione per esaminare in maniera compiuta lo schema di decreto legislativo, osserva che in realtà il provvedimento non risulta essere complicato dal punto di vista strettamente tecnico-giuridico nonostante la sua rilevanza dovuta a scelte di natura politica che in massima parte sono state già compiute con l'approvazione della legge delega. Le scelte, anche rilevanti, di natura politica compiute dal Governo nel formulare lo schema di decreto legislativo attengono al mancato esercizio della delega in relazione ad alcuni reati, come quello di immigrazione clandestina, possono essere condivise o meno, ma non Pag. 58richiedono tempi particolari per essere valutate.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili.
Atto n. 246.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 1o dicembre 2015.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che il relatore, onorevole Ermini, ha presentato una proposta di parere favorevole (vedi allegato 2), sul provvedimento in discussione. Tenuto conto che l'esame del provvedimento dovrà concludersi nella seduta di domani, invita i Gruppi parlamentari a far pervenire, in tempo utile, eventuali rilievi o osservazioni.

  Giulia SARTI (M5S) esprime le medesime perplessità sollevate in merito allo schema di decreto legislativo n. 245, in materia di depenalizzazione.

  Donatella FERRANTI, presidente, ritiene che anche in questo caso non si tratti in alcun modo di una compressione ingiustificata dei tempi di esame. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto ministeriale concernente regolamento recante disposizioni per l'individuazione delle categorie di liberi professionisti che possono partecipare alle associazioni tra avvocati.
Atto n. 219.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto.

  Franco VAZIO (PD), relatore, rammenta che la Commissione è chiamata ed esaminare, nella seduta odierna, lo schema di regolamento recante «norme di attuazione dell'articolo 4, comma 2, della legge n. 247 del 2012, per l'individuazione delle categorie di liberi professionisti che possono partecipare alle associazioni tra avvocati».
  In proposito, rammenta che il predetto articolo 4 prevede che la professione forense possa essere esercitata sia individualmente, sia in forma associata, fermo restando che l'incarico professionale è comunque conferito all'avvocato in via personale.
  Osserva che, come si evince dalla relazione illustrativa, infatti, la costituzione di un'associazione multidisciplinare ha lo scopo di promuovere la possibilità di creare costruttive sinergie tra gli avvocati e un ampio numero di categorie professionali, in modo da determinare utili prospettive di collaborazione, idonee a migliorare anche la qualità del servizio da offrire ai propri assistiti. In tale ottica, lo schema di regolamento in discussione ha lo scopo di individuare le categorie professionali con le quali l'avvocato può costituire un'associazione multidisciplinare, coerentemente alle disposizioni della norma di rango primario sopra richiamata.
  Con riferimento ai contenuti del provvedimento, segnala che l'articolo 1, al comma 2, lettera b), definisce le associazioni «multidisciplinari», tali intendendosi quelle costituite o partecipate da un avvocato con altri liberi professionisti.
  Fa presente che l'articolo 2 dispone che i liberi professionisti non iscritti nell'albo forense che partecipano ad un'associazione multidisciplinare, devono appartenere alle seguenti categorie organizzate in ordini o collegi professionali: ordine dei dottori agronomi e dottori forestali; ordine degli agrotecnici e agrotecnici laureati; ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori; ordine degli assistenti sociali; ordine degli attuari; ordine dei biologi; ordine dei chimici; ordine dei commercialisti e degli esperti contabili; ordine dei geologi; ordine degli ingegneri; Pag. 59ordine dei tecnologi alimentari; ordine dei consulenti del lavoro; ordine dei medici chirurghi e odontoiatri; ordine dei medici veterinari; ordine degli psicologi; collegio nazionale dei periti agrari e dei periti agrari laureati; collegio degli agrotecnici e agrotecnici laureati; collegio dei geometri.
  Rammenta che l'articolo 3 specifica che le associazioni multidisciplinari sono disciplinate dall'articolo 4, commi 3 e seguenti, della legge n. 247 del 2012, nonché dalle disposizioni del codice civile (in tema di associazioni) in quanto compatibili.
  Ricorda, in fine, che l'articolo 4 stabilisce la data di entrata in vigore del provvedimento, a decorre dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
  Ciò premesso, preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole.

  Donatella FERRANTI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 2 dicembre 2015 — Presidenza del Presidente Donatella FERRANTI. Interviene il Viceministro della Giustizia Enrico Costa.

  La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali.
C. 2093-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 1o dicembre 2015.

  Alessia MORANI (PD), relatrice, propone alla Commissione di esprimere parere favorevole sul provvedimento in oggetto.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.25.

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