CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 novembre 2015
548.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 144

INTERROGAZIONI

  Giovedì 26 novembre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Angela D'Onghia.

  La seduta comincia alle 9.10.

5-04948 Marzana: Sulle misure da adottare per adeguare le carriere dei professori delle istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale a quelle dei docenti universitari.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Aggiunge che è in fase di definizione una riforma delle istituzioni AFAM volta a valorizzare le eccellenze del settore.

  Maria MARZANA (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta.

5-06281 Luigi Gallo: Sulla gestione del conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giuseppe BRESCIA (M5S) replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara insoddisfatto della risposta. Rileva, infatti, che il commissariamento del conservatorio non ha prodotto gli effetti sperati.

5-06686 Valiante: Sulla congruità dei termini di scadenza dei bandi del MIUR che richiedano attività progettuale da parte degli istituti scolastici.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Simone VALIANTE (PD), replicando, si dichiara soddisfatto. Auspica inoltre che i prossimi bandi si possano svolgere nella maniera più efficace possibile.

5-06464 Brescia: Sulla valorizzazione del sepolcro del cosiddetto «Atleta di Taranto».

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4). Comunica, inoltre, che il MIBACT si è attivato per realizzare un nuovo percorso che valorizzi il territorio dell'area della città di Taranto.

  Giuseppe BRESCIA (M5S), replicando, si dichiara non pienamente soddisfatto della risposta. È costretto ad ascoltare un ennesimo annuncio, in quanto – senza certezze in merito – si afferma genericamente che l'atleta di Taranto «nell'arco di pochi mesi, sarà esposto e reso fruibile». Auspica e chiede, dunque, una maggiore attenzione da parte dello Stato per il grande patrimonio culturale esistente nell'area della città di Taranto.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno. Avverte poi, non essendovi obiezioni, che la seduta in sede consultiva sui disegni di legge di stabilità e di bilancio per il 2016 avrà luogo al termine delle votazioni antimeridiane dell'Assemblea.

  La seduta termina alle 9.30.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 26 novembre 2015. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Angela D'Onghia.

  La seduta termina alle 14.50.

Pag. 145

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016).
C. 3444 Governo, approvato dal Senato.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018.
C. 3445 Governo, approvato dal Senato.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 3: Stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018 (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 7: Stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018.
Tabella n. 13: Stato di previsione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018.
(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, e conclusione – Relazione favorevole sulla Tabella 2 – Relazione favorevole sulla Tabella 3 – Relazione favorevole sulla Tabella 7 – Relazione favorevole sulla Tabella 13).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 25 novembre 2015.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno ai disegni di legge in esame è scaduto ieri sera alle ore 20. A tale proposito espone che sono stati presentati 44 emendamenti al disegno di legge di stabilità (vedi allegato 5). Alla luce dell'articolo 11 della legge n. 196 del 2009 e della costante interpretazione presso le Commissioni permanenti delle rilevanti disposizioni regolamentari, ha su di essi condotto un rigoroso esame di ammissibilità, di cui ha informato i rappresentanti dei gruppi. Ha quindi ritenuto ammissibili le proposte emendative che possano ritenersi conseguenza di modifiche o integrazioni all'originario disegno di legge di stabilità che sono state introdotte dal Senato. In tal senso, reputa ammissibili gli emendamenti volti a perseguire finalità analoghe ai commi dell'articolo unico del disegno di legge di stabilità come ora si presenta all'attenzione della Camera. Informa poi che, prima della seduta, i proponenti hanno ritirato i seguenti emendamenti: Rampi n. 1; Vignali n. 5; Vacca n. 6; Centemero nn. 7, 8, 36 e 37, Bonaccorsi n. 27; Ribaudo n. 33; Marzana n. 39; e Brescia n. 42. Rappresenta altresì che l'emendamento Luigi Gallo n. 29 è stato successivamente sottoscritto dai seguenti deputati: Coscia, Rampi, Bonaccorsi, Ascani, Blazina, Bossa, Carocci, Coccia, Crimì, Dallai, D'Ottavio, Ghizzoni, Malisani, Malpezzi, Manzi, Narduolo, Pes, Rampi, Rocchi, Sgambato e Ventricelli.

  Gianluca VACCA (M5S), intervenendo in particolare sugli aspetti concernenti l'istruzione, osserva che sussistono gravi aspetti problematici. Rileva, preliminarmente, che le risorse aggiuntive per il settore in questione, che il Governo aveva annunciato di circa 3 miliardi di euro, si sono concretizzate, in realtà, in poco più di un miliardo di euro. Osserva poi che taluni obiettivi cui mirano svariate misure presenti nel disegno di legge di stabilità, pur in astratto condivisibili, sono stati perseguiti in maniera inadeguata. Si riferisce, in particolare, ai seguenti aspetti: è stata introdotta una nuova forma di chiamata diretta per i docenti universitari la quale, drenando risorse dagli atenei, introduce uno strumento ulteriore che potrebbe determinare una gestione clientelare delle assunzioni; non viene risolto il problema del precariato dei ricercatori universitari, che trae origine dalla riforma Gelmini; sono stanziati solo 5 milioni di euro per il diritto allo studio, del tutto insufficienti; si destinano risorse alle cosiddette scuole innovative, le quali si sono Pag. 146rivelate pura propaganda per il Governo e hanno conseguito l'effetto di ridurre i fondi per la sicurezza delle scuole; è stato attuato per troppo tempo il blocco del turn over per il personale amministrativo degli enti di ricerca, mettendone a repentaglio l'ordinaria attività. Per tali ragioni, il suo gruppo voterà contro.

  Annalisa PANNARALE (SI-SEL) fa presente di aver depositato una relazione di minoranza (vedi allegato 6).

  Simone VALENTE (M5S), intervenendo sugli aspetti di competenza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, rileva preliminarmente che sono condivisibili alcune misure previste, come per esempio quella che rende strutturale l’art bonus. Occorrerebbe però migliorare la fruibilità on line delle relative procedure, al fine della massima trasparenza per i cittadini. L’art bonus, a ogni modo, non deve diventare la via di fuga dello Stato da una tutela responsabile e impegnata dei beni culturali. È allarmante il comma 175 dell'articolo unico che prevede, per le assunzioni a tempo indeterminato presso il MIBACT di 500 funzionari, la sufficienza del possesso della laurea triennale in beni culturali. Ricorda che quest'ultima previsione è stata introdotta con un emendamento approvato dall'altro ramo del Parlamento, la cui matrice è stata strumentalmente attribuita al Movimento 5 Stelle. Evidenzia, invece, che il suo gruppo ha presentato un emendamento teso proprio a evitare questa possibilità. Rileva, inoltre, la cronica insufficienza di personale a disposizione delle soprintendenze, che ne impedisce una seria programmazione delle attività e degli interventi. Ricorda, poi, di aver presentato un emendamento presso la Commissione bilancio, volto a promuovere una migliore comunicazione pubblica nel settore dei beni culturali, prevedendo la creazione di un apposito fondo che permetta il reclutamento di personale munito di adeguate competenze informatiche. Passando allo sport, ricorda che dovranno adeguatamente valutati costi e benefici di manifestazioni sportive di rilevante impatto, quali le eventuali olimpiadi da svolgersi a Roma, anche alla luce delle deludenti gestioni dei passati grandi eventi sportivi, quale l'ultimo mondiale di ciclismo svoltosi in Toscana. Ricorda, quindi, che nella presente legge di stabilità sono ancora presenti norme relative allo svolgimento dei Giochi olimpici Torino 2006 e una disposizione relativa al finanziamento del Gran Premio d'Italia di Formula 1, presso l'autodromo di Monza.

  Gianluca VACCA (M5S) torna a puntualizzare che l'elenco n. 2, richiamato dal comma 333 dell'articolo unico, riporta, tra le riduzioni delle dotazioni finanziarie delle spese dei ministeri, anche quella relativa al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che vede una diminuzione degli stanziamenti destinati a questo dicastero, per l'anno 2016, pari a 220,4 milioni di euro. Chiede quindi che il Governo espliciti su quali servizi e attività svolti dal MIUR si abbatterà tale taglio.

  Roberto RAMPI (PD) si compiace che anche i colleghi del Movimento 5 Stelle abbiano riconosciuto i passo avanti compiuti nel settore culturale, dopo anni di riduzioni. Dopo aver chiarito che il Partito Democratico non si accontenta di quanto finora realizzato ed è alla ricerca di interventi e risorse aggiuntivi, ricorda che i presenti provvedimenti devono essere letti nell'ambito degli interventi messi in atto dalla legge n. 107 del 2015 che ha movimentato 3 miliardi di euro aggiuntivi per il settore scolastico. Rileva, infine, che il Presidente del Consiglio dei ministri, di fronte ai gravissimi attacchi terroristici che hanno colpito la Francia, ha appena prospettato, accanto a ulteriori misure destinate alla sicurezza del Paese, nuovi interventi per il settore culturale.

  Milena SANTERINI (PI-CD) osserva che la legge di stabilità per i settori di competenza della Commissione non ha un orientamento strategico. Rileva quindi, accanto ad aspetti positivi relativi per esempio alla ricerca, aspetti problematici che si Pag. 147sostanziano, in particolare, nella necessità di reperire risorse aggiuntive per le università e di sbloccare il turn over dei docenti universitari. Esprime inoltre perplessità sull'istituzione di un fondo per le cattedre universitarie del merito, destinato al reclutamento di professori universitari di prima e seconda fascia per chiamata diretta, osservando che questo terzo canale di reclutamento di docenti universitari rischia di non assorbire le centinaia di persone che hanno conseguito l'abilitazione scientifica nazionale, in quanto questo titolo non viene attualmente richiesto per il nuovo tipo di reclutamento. Auspica quindi che l'abilitazione venga prevista quale requisito necessario per l'accesso a questa nuova opportunità.

  Luigi DALLAI (PD) crede che questa non sia la sede propria per risolvere le questioni indicate dalla collega Santerini.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che il deputato Lainati ha sottoscritto tutti gli emendamenti presentati e non ritirati dalla collega Centemero.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento Peluffo 1.2. Invita poi al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti D'Uva 1.3, Vacca 1.4, Centemero 1.9, 1.10, 1.11 e 1.12. Esprime altresì invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli emendamenti D'Uva 1.13, Vacca 1.14 e 1.15. Esprime poi parere favorevole sull'emendamento Ghizzoni 1.16, invitando poi al ritiro degli emendamenti Centemero 1.17, 1.18 e 1.19, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime poi parere favorevole sull'emendamento Crimì 1.20 e sull'emendamento Ghizzoni 1.21, subordinatamente a una riformulazione di quest'ultimo, che preveda che sia aggiunto, dopo le parole «per l'anno accademico 2014-2015», il seguente inciso: «che non abbiano modificato la propria situazione economica e patrimoniale e». Invita poi al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Vacca 1.22, esprimendo inoltre parere favorevole sugli emendamenti Malpezzi 1.23, Rocchi 1.24 e D'Ottavio 1.25. Invita poi al ritiro degli emendamenti Luigi Gallo 1.26 e Centemero 1.28. Esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Luigi Gallo 1.29, Bonaccorsi 1.30 e 1.31 e Carocci 1.32. Invita poi al ritiro dell'emendamento Marzana 1.34, esprimendo poi parere favorevole sugli emendamenti Ascani 1.35 e Marzana 1.38. Invita infine al ritiro degli emendamenti Luigi Gallo 1.40, Vacca 1.41, Centemero 1.43 e D'Uva 1.44.

  La sottosegretaria Angela D'ONGHIA esprime parere conforme.

  Simone VALENTE (M5S) aderisce all'invito al ritira della relatrice. Chiede quindi una breve sospensione della seduta.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dopo aver ricordato che si intendono quindi ritirati – alla luce di quanto testé annunciato dal deputato Simone Valente – gli emendamenti D'Uva 1.3, Vacca 1.4, D'Uva 1.13, Vacca 1.14, 1.15 e 1.22, Marzana 1.34, Luigi Gallo 1.40, Vacca 1.41 e D'Uva 1.44, accedendo alla richiesta del collega Simone Valente, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 15.35, è ripresa alle 15.50.

  Giorgio LAINATI (FI-PdL) ritira gli emendamenti a prima firma Centemero, dopo averli sottoscritti. Si ripropone di presentarli presso la Commissione bilancio.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, chiarisce, alla luce di quanto testé annunciato dal collega Lainati, che sono stati ritirati gli emendamenti Centemero 1.9, 1.10, 1.11, 1.12, 1.17, 1.18, 1.19, 1.28 e 1.43.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Peluffo 1.2, Ghizzoni 1.16 (all'unanimità), Crimì 1.20, Ghizzoni 1.21, così come riformulato (all'unanimità), Pag. 148Malpezzi 1.23 (all'unanimità), Rocchi 1.24 (all'unanimità), D'Ottavio 1.25 (all'unanimità), Luigi Gallo 1.29 (all'unanimità), Bonaccorsi 1.30 (all'unanimità) e Bonaccorsi 1.31 (all'unanimità), cui ha apposto la propria firma il deputato Zanin, Carocci 1.32, Ascani 1.35 (all'unanimità) e Marzana 1.38 (all'unanimità), cui hanno apposto la propria firma tutti i deputati del Partito Democratico (vedi allegato 7).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dopo aver evidenziato che ben 10 dei 13 emendamenti approvati dalla Commissione sono stati votati all'unanimità, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 16, è ripresa alle 16.15.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, alla luce del dibattito svolto, presenta quindi quattro proposte di relazioni favorevoli, rispettivamente, sulla Tabella 2 (limitatamente alle parti di competenza), sulla Tabella 3 (limitatamente alle parti di competenza), sulla Tabella 7 e sulla Tabella 13, annesse al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e al bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018, nonché sulle parti connesse del disegno di legge di stabilità per il 2016 (vedi allegati 8, 9, 10 e 11).

  Gianluca VACCA (M5S) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulle proposte di relazioni favorevoli testé illustrate dalla relatrice.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che, ove siano approvate le suddette proposte di relazioni presentate dalla relatrice, rimane preclusa la votazione della proposta di relazione alternativa presentata dai deputati del gruppo SI-SEL.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, le proposte di relazioni favorevoli, presentate dalla relatrice, rispettivamente, sulla Tabella 2 (limitatamente alle parti di competenza), sulla Tabella 3 (limitatamente alle parti di competenza), sulla Tabella 7 e sulla Tabella 13, annesse al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e al bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018, nonché sulle parti connesse del disegno di legge di stabilità per il 2016 (vedi allegati 8, 9, 10 e 11).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento, l'onorevole Coscia, in qualità di relatrice, riferirà sui disegni di legge di stabilità e bilancio presso la V Commissione e che saranno trasmesse alla medesima Commissione bilancio le relazioni approvate riferite alle Tabelle di competenza, gli emendamenti approvati al disegno di legge di stabilità e la relazione di minoranza presentata dai deputati Pannarale, Carlo Galli e Giancarlo Giordano.

  La seduta termina alle 16.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.25 alle 16.40.

Pag. 149