CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 novembre 2015
544.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 120

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14 alle 14.10.

RISOLUZIONI

  Giovedì 19 novembre 2015. — Presidenza del vicepresidente Vincenzo GAROFALO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.10.

7-00404 Dell'Orco: Revisione del collegamento ferroviario Orte-Falconara con la linea Adriatica-Nodo di Falconara e valutazione di soluzioni alternative.
7-00846 Franco Bordo: Revisione del collegamento ferroviario Orte-Falconara con la linea Adriatica-Nodo di Falconara e valutazione di soluzioni alternative.
(Discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione delle risoluzioni in oggetto.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, avverte che le risoluzioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno discusse congiuntamente.
  Così rimane stabilito.

  Donatella AGOSTINELLI (M5S), a titolo di cofirmataria della proposta di risoluzione 7-00404, ne illustra i contenuti. In via preliminare ricorda che i problemi derivanti dal progetto di RFI Spa relativo al collegamento Orte-Falconara con la linea adriatica – Nodo di Falconara sono state ampiamente illustrate e discusse nel corso dell'esame da parte della Commissione della petizione popolare n. 380 del 2013, con la quale si chiede la revisione del suddetto progetto. Alcuni di tali problemi hanno trovato conferma nell'audizione informale dei dirigenti di ENAC competenti per materia, che la Commissione ha svolto il 17 novembre scorso.
  Segnala infatti che il bypass ferroviario progettato da RFI è soltanto un'opera complementare e secondaria del più ampio progetto di intervento strategico di completamento del raddoppio ferroviario della linea Orte-Falconara e della linea adriatica. Nonostante tali caratteristiche di opera secondaria, il bypass ferroviario ha costi ingentissimi e sproporzionati rispetto alla sua effettiva utilità. I costi stimati, inoltre, non potranno che aumentare in fase di realizzazione.
  Oltre alle considerazioni di carattere finanziario, l'opera presenta altrettanto gravi criticità, per quanto attiene alla sua realizzazione. In primo luogo infatti essa insiste su un'area a rischio idrogeologico elevato. In secondo luogo essa comporta, come è stato ribadito nell'audizione dei dirigenti ENAC sopra richiamata, l'esigenza di modificare il sentiero luminoso di avvicinamento degli aerei all'aeroporto delle Marche; tale esigenza di per sé non potrà non determinare costi aggiuntivi. In terzo luogo l'opera verrebbe ad essere interamente realizzata all'interno di un'area ad elevato rischio di crisi ambientale e andrebbe ad interferire con il sito ex Montedison di Falconara, vale a dire con un sito inquinato di interesse nazionale, che dovrebbe essere sottoposto in via preventiva a bonifica.
  Sottolinea altresì che già nel 2004 la provincia di Ancona aveva presentato un progetto alternativo che porterebbe essere realizzato con una spesa di gran lunga minore e offrirebbe una soluzione assai più efficace e funzionale.
  Per queste ragioni con la proposta di risoluzione, nel ribadire la priorità del raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara, attualmente realizzata solo al Pag. 12135 per cento, si richiede, in linea con quanto sollecitato dalla petizione popolare, da un lato, una valutazione di fattibilità del progetto alternativo proposto dalla provincia di Ancona e condiviso dalla provincia di Pesaro, e, dall'altro, una seria e puntuale analisi del rapporto tra costi e benefici del progetto di RFI di bypass ferroviario, prima che sia presa qualunque ulteriore iniziativa rivolta alla sua realizzazione.

  Franco BORDO (SI-SEL) dichiara di non soffermarsi sulle premesse della proposta di risoluzione di cui è primo firmatario, dal momento che condivide interamente le critiche avanzate al progetto di bypass ferroviario predisposto da RFI. Proprio sulla base delle criticità di tale progetto, l'atto di indirizzo chiede in primo luogo una revisione complessiva del progetto stesso e una verifica della fattibilità del progetto alternativo proposto dalle province di Ancona e di Pesaro. In secondo luogo sollecita il Governo a dare di nuovo priorità al progetto di raddoppio della tratta Orte-Falconara, che attualmente risulta ancora a binario unico per il 65 per cento del tracciato, destinando al completamento del raddoppio le risorse che sarebbero necessarie per il bypass ferroviario, e, in particolare, i 174 milioni di euro previsti come costo per la realizzazione del solo primo lotto funzionale.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO si riserva di intervenire nel prosieguo della discussione.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione congiunta ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 19 novembre 2015. — Presidenza del vicepresidente Vincenzo GAROFALO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.20.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Così rimane stabilito.

5-01689 Dell'Orco: Vigilanza sul livello di sicurezza dei guardrail sulla rete autostradale, con particolare riguardo alle cause dell'incidente verificatosi il 28 luglio 2013 sull'autostrada A16.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Carlo SIBILIA (M5S) replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara soltanto parzialmente soddisfatto, in quanto la risposta non affronta le questioni politiche sollevate nell'interrogazione. In primo luogo non si risponde sul tema del conflitto di interessi, che emerge dal momento che il soggetto che effettua i controlli, vale a dire il Direttore della struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è la stessa persona di cui si dovrebbe controllare l'operato, in quanto precedentemente responsabile delle attività di vigilanza sulle concessionarie autostradali che facevano capo all'ANAS. Ritiene che il Governo dovrebbe avvertire l'esigenza di adottare tutte le iniziative utili per evitare simili situazioni di conflitto di interesse. In secondo luogo osserva che le barriere in questione non sono state sostituite dal 1989 ovvero sono state sostituite con barriere non a norma, che si sono rivelate del tutto inadeguate e inefficaci sotto il profilo della sicurezza. In terzo luogo sottolinea che sono in corso indagini da cui emergono enormi criticità sul sistema dei subappalti, utilizzato per ottenere ingenti ribassi. Sottolinea altresì Pag. 122che, come emerge dalla risposta, non sono stati effettuati controlli analoghi a quelli auspicati nell'interrogazione sugli autobus con telaio Volvo della stessa serie di quello dell'autobus coinvolto nel tragico incidente che il 28 luglio 2013 si è verificato sull'autostrada A 16 presso il viadotto Acqualonga. In conclusione auspica pertanto che il Governo voglia rimediare alle gravi carenze del quadro normativo che risultano dalla dinamica dell'incidente e, in particolare, proceda, come si indica nell'interrogazione, all'istituzione e alla tenuta di un registro dei guardrail, ricordando in proposito le efficaci iniziative adottate dal proprio Gruppo a livello comunale per l'installazione, sulle strade di competenza dei comuni, di barriere protettive appropriate in relazione alle esigenze di sicurezza.

5-05551 Bonaccorsi: Interventi volti alla promozione dell'efficienza e della competitività del sistema portuale italiano.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Lorenza BONACCORSI (PD), replicando, segnala che l'interrogazione risale a qualche mese fa, prima della presentazione del Piano strategico nazionale della portualità e la logistica. Si dichiara pertanto soddisfatta della risposta ricevuta.

5-05815 De Maria: Autocertificazione dei requisiti necessari per l'esenzione dal pedaggio autostradale per i veicoli degli organismi senza scopo di lucro.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Andrea DE MARIA (PD), replicando, si dichiara soddisfatto perché la risposta chiarisce in modo puntuale il quadro normativo vigente rispetto alla questione segnalata nell'interrogazione. Si impegna altresì a portare a conoscenza dei soggetti interessati con cui è in contatto i contenuti della risposta

5-06145 Burtone: Utilizzo delle stazioni dismesse lungo la tratta Potenza-Metaponto per progetti di pubblica utilità.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Giovanni Mario Salvino BURTONE (PD), replicando, si dichiara soddisfatto. Ricorda che la propria interrogazione è stata presentata nella seconda metà del luglio scorso in una situazione di emergenza. Per questo nell'interrogazione stessa si prospettavano anche alcune ipotesi di soluzione, pur comprendendo le difficoltà di attuazione di tali ipotesi. Rileva altresì che è facile prevedere che il problema degli incendi si ripresenterà nella stagione estiva, per cui, quando sarà il momento e prima che gli incendi provochino danni e situazioni di grande difficoltà, si riserva di sollecitare di nuovo il Governo ad assumere tutte le iniziative volte a prendere efficaci misure di precauzione.

5-06391 Romanini: Stato di attuazione del piano di soppressione dei passaggi a livello sulla tratta Parma-La Spezia.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Giuseppe ROMANINI (PD), replicando, ringrazia per la completezza e la tempestività della risposta. Osserva che i lavori indicati nella interrogazione hanno avuto o stanno avendo tempi di attuazione molto lunghi. Ricorda altresì che i lavori sulla tratta Parma-Collecchio-Fornovo Taro sono stati inseriti dalla regione Emilia Pag. 123Romagna come opera prioritaria nel piano delle opere da finanziare.
  In conclusione auspica che il proprio atto induca RFI a completare in tempi rapidi gli interventi indicati. Si impegna altresì ad adottare iniziative utili a sollecitare anche gli altri soggetti, come SNAM, che risultano coinvolti nelle situazioni che hanno determinato i ritardi lamentati nell'interrogazione.

5-06510 Ginefra: Disservizi sulle tratte pugliesi gestite da Ferrovie del Sud Est.

  Salvatore CAPONE (PD) chiede, in accordo con il presentatore, di sottoscrivere l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Salvatore CAPONE (PD), replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia per la risposta. Prende atto di quanto indicato nella risposta fornita dal rappresentante del Governo sui disagi segnalati nell'interrogazione. Osserva che in una situazione straordinaria di criticità del trasporto ferroviario, come è quella che si registra in Puglia, i disagi creano per gli utenti condizioni particolarmente pesanti. Rileva altresì che la risposta all'interrogazione conferma le indicazioni sull'entità delle spese contenute nell'atto di sindacato ispettivo; segnala altresì che la regione Puglia si troverà costretta a effettuare un ulteriore versamento nei confronti di Ferrovie del Sud-Est. Sottolinea infine che, da quanto indicato nella risposta, il Ministero avvierà un nuovo percorso il 24 novembre prossimo, data in cui è previsto che si terrà l'assemblea della società Ferrovie del Sud-Est e tale percorso sarà decisivo per le prospettive del trasporto ferroviario nella regione, per quanto concerne gli investimenti nella rete e nei servizi, con particolare riferimento alla metropolitana di superficie. Nelle ipotesi di intervento che saranno definite a partire da tale data, la regione Puglia avrà un ruolo importante e di conseguenza anche una forte responsabilità rispetto alle prospettive di futuro dell'azienda.

5-06582 Crivellari: Disagi derivanti dalla riduzione da parte di Trenitalia dei treni Intercity sulla tratta Trieste-Roma, con particolare riferimento ai collegamenti tra il Polesine e la Capitale.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Diego CRIVELLARI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto, comprendendo le difficoltà indicate in relazione al contratto di servizio e, al tempo stesso, auspicando iniziative per assicurare un adeguato livello di servizi di trasporto ferroviario sulla tratta Trieste-Roma, con particolare riferimento ai collegamenti tra il Polesine e la capitale.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

RISOLUZIONI

7-00782 Garofalo: Problematiche per il settore della locazione dei veicoli senza conducente, derivanti dall'applicazione dell'articolo 94, comma 4-bis del codice della strada.

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