AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 17 novembre 2015.

Audizione dei competenti Direttori di ENAC, nell'ambito dell'esame della petizione n. 380 del 2013 del sig. Loris Calcina, da Falconara Marittima (Ancona), che chiede la revisione del progetto di collegamento ferroviario tra la linea Orte-Falconara Marittima e la linea adriatica.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.50 alle 14.25.

INTERROGAZIONI

  Martedì 17 novembre 2015. — Presidenza del vicepresidente Vincenzo GAROFALO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 14.25.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, propone, se non vi sono obiezioni, che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  (Così rimane stabilito).

Variazione nella composizione della Commissione.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, comunica che l'onorevole Davide Caparini, appartenente al gruppo Lega Nord e Autonomie-Lega dei Popoli-Noi con Salvini, ha cessato di far parte della Commissione. Comunica altresì che l'onorevole Silvia Velo, appartenente al gruppo Partito Democratico, ha cessato di far parte della Commissione. Di conseguenza, anche l'onorevole Francesca Bonomo ha cessato di far parte della Commissione, in quanto sostituta dell'onorevole Velo, che ricopre al Governo l'incarico di Sottosegretario di Stato all'ambiente e alla tutela del territorio e del mare.

5-04877 D'Uva: Problematiche connesse alla progettazione e alla realizzazione della piattaforma logistica intermodale di Tremestieri (ME).

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Francesco D'UVA (M5S), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta ampia e completa. Non si ritiene tuttavia soddisfatto, perché la richiesta di istituire una commissione ministeriale appositamente incaricata di accertare le eventuali responsabilità relative alla costruzione dell'approdo di Tremestieri, dovrebbe trovare immediata attuazione, mentre la risposta, pur assicurando l'impegno del Ministro a svolgere un'attività di valutazione, non fornisce sul punto indicazioni precise. Ribadisce l'evidente inadeguatezza dell'opera, dimostrata dalla frequenza degli insabbiamenti. Esprime altresì perplessità sull'attribuzione di poteri speciali al Commissario delegato, nella persona del prefetto di Messina, dal momento che ritiene che sia innanzitutto necessario garantire il rispetto della legislazione ordinaria.
  Invito altresì il Ministero a valutare se sussistano soluzioni alternative che possono dimostrarsi più adeguate, rilevando in proposito che la collocazione del porto era stata individuata anche in relazione alla vicinanza all'autostrada.
  In conclusione, evidenzia che la finalità dell'interrogazione di cui è primo firmatario è quella di indurre il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a seguire con grande attenzione il problema, considerando adeguatamente le specificità del territorio messinese. Anche da questo punto di vista ritiene che l'istituzione di una Commissione ministeriale, come suggerito nell'atto di sindacato ispettivo, potrebbe mostrarsi una soluzione particolarmente efficace.

5-05852 Fabbri: Disagi per i comuni a ridosso del tratto appenninico dell'A1, Bologna-Firenze, nel caso di messa in atto del cosiddetto «Protocollo Neve» da parte di Autostrade per l'Italia.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Marilena FABBRI (PD), replicando, prende atto dell'ultima parte della risposta, per quanto attiene al procedimento ispettivo che è stato avviato. Segnala che il problema evidenziato nella propria interrogazione riguarda un tratto autostradale particolarmente critico. La società Autostrade per l'Italia, per evitare di dover gestire la circolazione dei mezzi pesanti in condizioni meteorologiche difficili, ricorre al blocco dell'accesso al tratto appenninico della A1 da parte dei suddetti mezzi, in attuazione del cosiddetto «Protocollo Neve», con la conseguenza di mettere in seria difficoltà i comuni limitrofi, sulla cui viabilità viene dirottato il traffico pesante. Per queste ragioni si ritiene soddisfatta della risposta ricevuta, in quanto, rispetto agli eventi specifici del 5 febbraio scorso, segnalati nell'interrogazione, è in corso un'attività ispettiva. Non ritiene invece corretto e Pag. 83appropriato il contenuto del «Protocollo Neve», per le gravi difficoltà che esso crea agli enti locali, come evidenziato nell'interrogazione stessa.

5-06477 De Lorenzis: Iniziative per garantire e rendere omogeneo a livello nazionale il servizio di trasporto di biciclette sui treni.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Diego DE LORENZIS (M5S) prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

  Vincenzo GAROFALO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

INTERROGAZIONI

5-06510 Ginefra: Disservizi sulle tratte pugliesi gestite da Ferrovie del Sud Est.