CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 10 novembre 2015
537.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Martedì 10 novembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 13.45.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

  Mario MARAZZITI, presidente, comunica che, a seguito della riunione di giovedì 5 novembre 2015 dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, è stato predisposto il seguente programma dei lavori della Commissione:

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER I MESI DI NOVEMBRE 2015-GENNAIO 2016

Novembre 2015.

  Seguito degli argomenti già in corso di esame:
   Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario (C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Pag. 155Calabrò, C. 1312 Grillo, C. 1581 Vargiu, C. 1902 Monchiero, C. 1769 Miotto e C. 2155 Formisano);
   Norme per la limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale (C. 3057 Gadda, C. 3167 Mongiello, C. 3196 Faenzi, C. 3237 Sberna, C. 3274 Nicchi, C. 3248 Mantero e C. 3191 Causin);
   Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare (C. 698 Grassi, C. 1352 Argentin, C. 2205 Miotto, C. 2456 Vargiu, C. 2578 Binetti e C. 2682 Rondini);
   Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo (C. 3139, approvata dal Senato, C. 1986 Campana, C. 2408 Iori, C. 2435 Brambilla e C. 2670 Iori) (Commissioni riunite II e XI).

  Risoluzioni:
   7-00792 D'Incecco: Iniziative in materia di vaccinazioni;
   7-00705 Silvia Giordano: Trasparenza degli accordi stipulati dall'AIFA con le case farmaceutiche.

  Argomenti nuovi:
   Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati (C. 3235 Giachetti) (Commissioni riunite II e XII);
   Istituzione e disciplina del Registro nazionale e dei registri regionali dei tumori (C. 3115 Baroni).

Dicembre 2015.

  Seguito degli argomenti già in corso di esame.

  Argomenti nuovi:
   Indagine conoscitiva in materia di rivisitazione, razionalizzazione e ammodernamento della rete dei punti nascita;
   Istituzione della «Giornata della lotta contro la povertà» (C. 197 Pisicchio).

Gennaio 2016.

  Seguito degli argomenti già in corso di esame.

  Argomenti nuovi:
   Disposizioni concernenti la realizzazione di reparti di terapia intensiva aperta (C. 141 Antezza);
   Disposizioni concernenti l'impiego delle persone anziane da parte delle amministrazioni locali per lo svolgimento di lavori di utilità sociale (C. 104 Binetti);
   Indagine conoscitiva sui servizi sociali per le non autosufficienze.

  Saranno inoltre iscritti all'ordine del giorno: i progetti di legge assegnati in sede consultiva, gli atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere un parere; i disegni di legge di conversione di decreti legge; i provvedimenti trasmessi dal Senato.
  Avrà altresì luogo lo svolgimento di atti di sindacato ispettivo.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 13.50.

SEDE REFERENTE

  Martedì 10 novembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 13.50.

Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario.
Testo unificato C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Calabrò, C. 1312 Grillo, C. 1581 Vargiu, C. 1902 Monchiero, C. 1769 Miotto e C. 2155 Formisano.
(Seguito dell'esame e rinvio).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 5 novembre 2015.

  Mario MARAZZITI, presidente, ricorda che nella seduta di giovedì 5 novembre scorso la Commissione ha avviato l'esame dei subemendamenti presentati all'articolo aggiuntivo 7.010 (Nuova formulazione) del relatore.
  Pertanto, nella seduta odierna, l'esame riprenderà dal subemendamento Colletti 0.7.010 (Nuova formulazione).16.

  Andrea COLLETTI (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.7.010 (Nuova formulazione).16, soppressivo di una larga parte del comma 3 della riformulazione dell'articolo aggiuntivo 0.7.010, osservando che tale disposizione potrebbe apportare gravi danni all'economia processuale del contenzioso in materia sanitaria. Chiede quindi chiarimenti al relatore in relazione alla dubbia applicabilità delle norme che si intendono introdurre.

  La Commissione respinge il subemendamento Colletti 0.7.010.(Nuova formulazione).16.

  Andrea COLLETTI (M5S), nel rilevare che la mancata replica del relatore ai rilevi espressi in relazione al precedente subemendamento rende esplicita una mancanza di argomenti a sostegno della validità delle norme che si intendono introdurre, raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.7.010 (Nuova formulazione).17, soppressivo del primo periodo del comma 4 della riformulazione dell'articolo aggiuntivo 0.7.010 del relatore. Segnala, infatti, che la prevista obbligatorietà della partecipazione delle parti al procedimento di conciliazione appare di dubbia costituzionalità e nello stesso tempo insufficientemente definita, con il rischio di una moltiplicazione delle spese processuali.
  Ribadendo la sua convinzione circa l'irrazionalità della norma dal punto di vista giuridico, invita il relatore a riconsiderare le proprie opinioni, anche in ragione dell'opportunità di intervenire con estrema prudenza nell'ambito del procedimento civile.

  La Commissione respinge il subemendamento Colletti 0.7.010. (Nuova formulazione).17.

  Andrea COLLETTI (M5S) raccomanda l'approvazione del subemendamento a sua prima firma 0.7.010 (Nuova formulazione).18, osservando che la previsione di una pena pecuniaria per la non partecipazione al procedimento di conciliazione appare eccessiva, pur rilevando incidentalmente che in qualità di avvocato si è trovato spesso a rappresentare le vittime di errori sanitari, per cui un'impostazione del genere potrebbe teoricamente essere nel suo interesse dal punto di vista dell'aumento delle spese giudiziarie. Sottolinea che la norma presenta rischi di illegittimità e che appare troppo discrezionale la valutazione rimessa al giudice.

  La Commissione respinge il subemendamento Colletti 0.7.010. (Nuova formulazione).18.

  Mario MARAZZITI, presidente, sottolinea di seguire sempre con attenzione le considerazioni svolte dai colleghi del Movimento 5 Stelle e segnala al collega Colletti che, in generale, i parlamentari possono farsi carico degli interessi generali della collettività anche quando riferiscono il punto di vista di una esperienza concreta che può coincidere con specifici interessi.

  Andrea COLLETTI (M5S), ribadendo che il suo gruppo ha sempre come punto di riferimento la tutela dei soggetti più deboli nei confronti degli interessi costituiti, precisa di avere richiamato in maniera paradossale l'ipotetico verificarsi di un interesse relativo alla sua persona per evidenziare i limiti della norma proposta attraverso l'articolo aggiuntivo presentato dal relatore.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) invita a riconsiderare il parere negativo espresso in relazione al proprio subemendamento Pag. 1570.7.10. (Nuova formulazione).22., segnalando che la modifica proposta renderebbe il testo più coerente dal punto vista logico e sistematico, tenendo in considerazione anche quanto previsto dal successivo articolo aggiuntivo 0.7.11 presentato dal relatore, e potrebbe aiutare a semplificare il procedimento e a rendere maggiormente fondata la sanzione prevista dal comma 4.

  La Commissione respinge il subemendamento Sisto 0.7.10. (Nuova formulazione).22.

   Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL) invita a riconsiderare il parere negativo espresso in relazione al subemendamento a sua prima firma 0.7.10. (Nuova formulazione).19, quanto meno rispetto al comma 6, relativo alla citazione dell'assicuratore del professionista sanitario.

  Federico GELLI (PD), relatore, ricorda che il tema delle assicurazioni sarà affrontato nel corso dell'esame del successivo articolo 8.

  La Commissione respinge il subemendamento Fucci 0.7.01 (Nuova formulazione).19.

  Andrea COLLETTI (M5S) preannuncia il voto contrario del Movimento 5 Stelle sull'articolo aggiuntivo 7.010 (Nuova formulazione) del relatore, che a suo avviso può creare seri danni al sistema di risoluzione delle contenzioso relativo al danno sanitario, con conseguenze negative per tutti i soggetti coinvolti: pazienti, operatori sanitari e strutture sanitarie, pubbliche e private.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 7.010 (Nuova formulazione) del relatore, come risultante dai subemendamenti approvati (vedi allegato 1).

  Mario MARAZZITI, presidente, avverte che la Commissione procederà all'esame dei subemendamenti riferiti all'articolo aggiuntivo 7.011 (Nuova formulazione) del relatore, sui quali dà la parola al relatore e al rappresentante del Governo, per l'espressione dei rispettivi pareri.

  Federico GELLI (PD), relatore, esprime parere favorevole sui subemendamenti Sisto 0.7.011 (Nuova formulazione).12, 0.7.011 (Nuova formulazione).14 e 0.7.011 (Nuova formulazione).15. Invita altresì al ritiro i presentatori dei restanti subemendamenti, precisando che altrimenti il parere contrario è da intendersi.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Andrea COLLETTI (M5S) chiede chiarimenti in ordine al parere contrario espresso in relazione al subemendamento a sua prima firma 0.7.011 (Nuova formulazione).10, sottolineando l'opportunità di precisare che la previsione di limitare l'azione di rivalsa nei confronti degli operatori sanitari da parte delle strutture solo in caso di dolo o colpa grave deve valere esclusivamente per quelle pubbliche.

  La Commissione respinge il subemendamento Colletti 0.7.011 (Nuova formulazione).10.

   Benedetto Francesco FUCCI (FI-PdL) ritira il subemendamento a sua prima firma 0.7.011 (Nuova formulazione).11.

  La Commissione approva il subemendamento Sisto 0.7.011 (Nuova formulazione).12 (vedi allegato 1).

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) chiede chiarimenti al relatore in ordine alla eventuale responsabilità dei professionisti sanitari nei giudizi di responsabilità amministrativa presso la Corte dei conti.

  Federico GELLI (PD), relatore, chiarisce che con la formulazione da lui proposta le strutture sono responsabili in via esclusiva nei giudizi di responsabilità amministrativa presso la Corte dei conti.

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  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL), alla luce dei chiarimenti forniti, ritira il proprio subemendamento 0.7.011 (Nuova formulazione).13.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva i subemendamenti Sisto 0.7.011 (Nuova formulazione).14 e 0.7.011 (Nuova formulazione).15 (vedi allegato 1).

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL), ritira il proprio subemendamento 0.7.011 (Nuova formulazione).16.

  Andrea COLLETTI (M5S) preannuncia il voto contrario del Movimento 5 Stelle sull'articolo aggiuntivo 7.011 (Nuova formulazione) del relatore, contestandone sia l'impostazione, sia la formulazione, soffermandosi, tra l'altro, sul contenuto del comma 3.

  Federico GELLI (PD), relatore, rileva preliminarmente che, a causa di un refuso, al comma 3, in luogo dell'espressione « nell'atto di citazione», deve intendersi «dell'atto di citazione».
  Ringrazia, quindi, tutti i colleghi per il loro contributo, sottolineando che con l'approvazione dell'articolo 7 e degli articoli aggiuntivi ad esso riferiti, la Commissione ha portato a termine un percorso complesso elaborando un testo soddisfacente in materia di responsabilità, conciliazione e rivalsa. Rileva che nessuno può ritenersi portatore di una verità assoluta rispetto alla materia in discussione, dichiarandosi dispiaciuto per la decisa posizione contraria espressa dai colleghi del Movimento 5 Stelle. Ritiene che in ogni caso si stia facendo un passo in avanti decisivo per la tutela della collettività, garantendo sia i pazienti che il personale sanitario.

  Francesco Paolo SISTO (FI-PdL) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 7.011 (Nuova formulazione) del relatore, pur ribadendo la propria contrarietà in ordine alla distinzione delle responsabilità in ambito sanitario.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 7.011 (Nuova formulazione) del relatore, come risultante dai subemendamenti approvati (vedi allegato 1).

  Mario MARAZZITI, presidente, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

INTERROGAZIONI

  Martedì 10 novembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.35.

5-05617 Lorefice: Indennizzi in favore dei soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie e da trasfusioni.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta, esprimendo apprezzamento per la raggiunta soluzione dei problemi sollevati per quanto riguarda la Sicilia ed auspicando un impegno del Governo per il conseguimento di un risultato definitivo valido per tutto il territorio nazionale in sede di approvazione della legge di stabilità.

5-06471 Colonnese: Interventi per garantire la corretta applicazione della normativa sulle interruzioni volontarie di gravidanza.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Vega COLONNESE (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatta, osservando che i dati forniti appaiono divergenti da quelli in suo possesso e rilevando che occorre Pag. 159prestare maggiore attenzione alla recrudescenza del fenomeno degli aborti clandestini, con i rischi sanitari ad esso connessi, che interessa in primo luogo donne immigrate a basso reddito, e alle vessazioni psicologiche alle quali sono sottoposte molte donne quando richiedono un intervento per l'interruzione volontaria di gravidanza presso le strutture sanitarie.

5-06482 Capone: Accesso alle procedure concorsuali per medici operanti nelle strutture di pronto soccorso.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Salvatore CAPONE (PD), replicando, si dichiara non soddisfatto della risposta nonostante l'apertura presente nella parte finale della risposta fornita dal Governo. A suo avviso, è indispensabile che il Governo adotti le iniziative opportune al fine di garantire l'accesso alle procedure concorsuali a quei medici operanti nelle strutture di pronto soccorso, con una adeguata continuità di servizio, che hanno dato prova di professionalità.

  Mario MARAZZITI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.55.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 10 novembre 2015. — Presidenza del presidente Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 14.55.

Disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni
C. 3220 Sorial.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Giovanni MONCHIERO (SCpI), relatore, ricorda che la proposta di legge C. 3220 interviene in ordine alla riduzione dei costi delle autovetture di servizio e di rappresentanza delle amministrazioni pubbliche (cosiddette «auto blu»), con la finalità di ridurre gli oneri che ne derivano a carico della finanza pubblica in misura ulteriore rispetto alle misure di contenimento già previste dalla normativa vigente.
  Fa presente che tali misure sono attualmente riconducibili principalmente all'articolo 15 del decreto-legge n. 66 del 2014, che costituisce l'ultimo di un succedersi di interventi normativi di contenimento della spesa per autovetture di servizio iniziati a partire dalla legge finanziaria 2005 (articolo 1, commi 12-14).
  L'articolo 1 della proposta di legge stabilisce, al comma 1, a decorrere dal 1o gennaio 2016, un generale divieto per tutte le amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione di acquistare autovetture di servizio e di rappresentanza, nonché di stipulare contratti di leasing aventi ad oggetto le autovetture medesime. Il medesimo comma precisa che le amministrazioni cui è destinata la nuova disciplina comprendono «le autorità indipendenti, le regioni e gli enti locali».
  Il comma 2 esclude dalle nuove regole stabilite al comma 1 le autovetture adibite a determinate tipologie di servizi svolti dalle amministrazioni pubbliche tra cui – e questo è l'aspetto che in qualche modo riguarda le competenze della Commissione affari sociali – i servizi operativi di tutela della salute e dell'incolumità pubblica. In ordine a tali eccezioni, la norma precisa che restano ferme le vigenti disposizioni concernenti le autovetture adibite ai suddetti servizi. Al riguardo, precisa che sarebbe forse opportuno individuare una formulazione più efficace, tesa ad escludere dal divieto generale le autovetture adibite ai servizi ispettivi e alla tutela della salute pubblica.Pag. 160
  Il comma 3 reca il divieto espresso per amministrazioni pubbliche di assegnare autovetture a soggetti diversi da quelli elencati al comma precedente, precisandosi poi ai commi 4 e 5 le norme sanzionatorie.
  Fa presente, poi, che l'articolo 2 dispone la vendita delle autovetture delle pubbliche amministrazioni, salvo quelle consentite per i servizi individuati dal comma 2 dell'articolo 2, mediante vendita realizzata nella forma di asta pubblica realizzata su piattaforma elettronica.
  Il comma 2 dispone che a decorrere dal 2015 le dotazioni di bilancio delle amministrazioni pubbliche per l'acquisto e la gestione di autovetture (salve le eccezioni stabilite dall'articolo 1), nonché i proventi derivanti dalle dismissioni delle medesime siano trasferiti al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di cui all'articolo 2, comma 100, della legge n. 662 del 1996.
  L'articolo 3, infine, demanda ad un decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, di concerto con quello dell'economia, l'adozione, entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge, di un regolamento di attuazione della nuova disciplina.
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere, tenuto conto anche dell'impatto molto limitato del testo in esame sulle competenze della XII Commissione.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

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