CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 ottobre 2015
526.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 22 ottobre 2015. — Presidenza del vicepresidente Bruno MOLEA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 9.30.

  Bruno MOLEA, presidente, avverte che lo svolgimento dell'interrogazione 5-04160 Di Benedetto, relativa alla tutela dell'abbazia di San Giusto al Pinone, sita nel comune di Carmignano, è rinviato ad altra data.

5-06377 Ascani: Sull'inserimento in graduatoria di talune categorie di docenti.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Anna ASCANI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta. Rileva comunque che, nelle more dell'adozione delle misure che il MIUR ha recentemente disposto, affinché i neoabilitati a seguito di tirocinio formativo attivo siano inseriti – con la dovuta precedenza – nelle graduatorie d'istituto, taluni incarichi di supplenza sono stati attribuiti senza tenere conto di tale priorità. Rileva, quindi, che questa si è rivelata un'ulteriore penalizzazione per quei docenti che anche la legge n. 107 del 2015 non ha adeguatamente considerato.

5-05981 Chimienti: Sul riordino dei corsi di studio degli istituti tecnici.
5-06292 Marzana: Sul riordino dei corsi di studio degli istituti tecnici.

  Bruno MOLEA, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde alle interrogazioni in titolo Pag. 78nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Maria MARZANA (M5S) replicando con riferimento all'interrogazione a sua prima firma 5-06292, si dichiara parzialmente soddisfatta. Rileva infatti che, a seguito di una serie di pronunce giurisdizionali che hanno dichiarato illegittime – sin dal 2013 – alcune disposizioni regolamentari attuative della cosiddetta riforma Gelmini, le quali hanno determinato un taglio orario per i corsi di studio degli istituti tecnici senza indicarne i criteri, il riordino che solo ora si sta riconsiderando – dopo le ultime pronunce giurisdizionali e le conseguenti attività amministrative attuative delle stesse – è comunque entrato a regime sin dall'anno scolastico 2014-2015. Replicando poi, in qualità di cofirmataria, all'interrogazione 5-05981 Chimienti, si dichiara insoddisfatta, in quanto si è proceduto ad una riduzione delle ore di laboratorio e a una conseguente riduzione dei docenti a ciò dedicati, ai quali è stata indicata la inaccettabile possibilità di riconvertirsi professionalmente verso l'insegnamento di sostegno. Ritiene quindi fondamentale che i docenti formati per le attività di laboratorio, che sono essenziali per gli istituti tecnici, siano impegnati per queste attività. Ricorda, poi, che il cosiddetto riordino dei corsi di studio degli istituti tecnici e professionali è stato, in realtà, un'operazione volta a fare cassa, realizzata con un taglio del monte ore annuo d'insegnamento. Reputa infine inutile la costituzione di un Comitato scientifico nazionale per il monitoraggio dei percorsi degli istituti tecnici e professionali, in quanto lo stesso non potrà far altro che prendere atto della decurtazione delle ore d'insegnamento negli istituti tecnici.

  Bruno MOLEA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.25.

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