CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 ottobre 2015
525.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 21 ottobre 2015. — Presidenza del Presidente Ignazio LA RUSSA.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 14.55.

GIUNTA PLENARIA

  Mercoledì 21 ottobre 2015. – Presidenza del Presidente Ignazio LA RUSSA.

  La seduta comincia alle 14.55.

Sui lavori della Giunta.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, fa presente che nella riunione appena conclusa dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha dato atto di avere scritto una lettera nella quale chiede alla Presidente della Camera di intervenire in merito alle problematiche organizzative derivanti dalla sempre più frequente sovrapposizione degli orari di seduta della Giunta con quelli delle Commissioni permanenti. Sottolinea come la questione, che è stata oggetto di discussione da ultimo nella seduta del 14 ottobre scorso, si sia posta di recente con maggiore intensità, anche in considerazione della tendenza a protrarsi nel tempo della conclusione dei lavori antimeridiani dell'Assemblea. Nella giornata odierna, ad esempio, tali lavori si sono conclusi alle 14.38, determinando una sostanziale sovrapposizione dei lavori della Giunta con quelli delle Commissioni permanenti e ciò ha posto alcuni deputati nella condizione di dover scegliere se partecipare ai lavori della Giunta ovvero a quelli delle Commissioni.
  Nella predetta riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è quindi convenuto che, in attesa di un riscontro della Presidente della Camera e della definizione di una stabile soluzione organizzativa, la Giunta continuerà ad essere convocata in via ordinaria il mercoledì alle ore 13 ovvero al termine dei lavori antimeridiani dell'Assemblea, ma con l'avviso che, qualora non si riesca ad esaurire l'esame degli argomenti all'ordine del giorno, potrà essere convocata un'ulteriore seduta il giovedì successivo, al termine dei lavori antimeridiani Pag. 4dell'Assemblea o, comunque, in un orario compatibile con i lavori della Giunta delle Elezioni, che di regola si riunisce il giovedì in un'aula condivisa con la Giunta per le Autorizzazioni. Solo in via eccezionale, qualora sussistano specifiche esigenze da valutare caso per caso, la Giunta sarà convocata prima dell'inizio della seduta antimeridiana dell'Assemblea.
  Con riferimento agli odierni lavori della Giunta, chiede ai rappresentanti dei gruppi se vi siano obiezioni alla prosecuzione della seduta e, in particolare, allo svolgimento dell'audizione di Giacomo Chiappori anche in assenza dei colleghi che non potranno essere presenti a causa degli impegni nelle Commissioni permanenti di appartenenza.

  Paola CARINELLI (M5S) comunica che nessun componente del suo gruppo potrà presenziare all'audizione a causa degli impegni presso le Commissioni. Tenuto conto del fatto che la Giunta ha fissato per oggi la data dell'audizione e che Giacomo Chiappori è pronto per essere audito, per ragioni di correttezza non si oppone allo svolgimento dell'audizione. Invita comunque il Presidente ad adottare ogni misura volta ad evitare che simili situazioni possano ripetersi in futuro.

  Gianfranco CHIARELLI (FI-PdL) non si oppone allo svolgimento dell'audizione.

  Anna ROSSOMANDO (PD) non si oppone allo svolgimento dell'audizione.

AUTORIZZAZIONI AD ACTA

  Mercoledì 21 ottobre 2015. — Presidenza del Presidente Ignazio LA RUSSA.

Domanda autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni di conversazioni nei confronti di Giacomo Chiappori, deputato all'epoca dei fatti (doc. IV, n. 13).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Giunta riprende l'esame della richiesta in titolo, rinviato da ultimo il 1o ottobre 2015.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, ricorda che, con nota pervenuta il 20 luglio 2015, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Imperia ha trasmesso alla Presidenza della Camera una domanda di autorizzazione all'utilizzo di intercettazioni di conversazioni nei confronti di Giacomo Chiappori, deputato all'epoca dei fatti, nell'ambito del procedimento penale n. 546/13 RGNR – n. 1055/15 RG GIP.
  Dopo avere riassunto il contenuto dell'ordinanza, avverte che l'interessato, ritualmente informato della facoltà di rendere alla Giunta i chiarimenti ritenuti opportuni ai sensi dell'articolo 18, primo comma, del Regolamento, ha comunicato la propria disponibilità ad essere audito nella seduta odierna.

  (Viene introdotto Giacomo Chiappori).

  Giacomo CHIAPPORI nel ringraziare il Presidente e i componenti della Giunta, desidera in primo luogo manifestare il proprio rammarico per la circostanza che l'ordinanza del Giudice per le indagini preliminari non sia stata notificata né a lui né tantomeno al suo legale. Precisa, infatti, di essere venuto a conoscenza dell'ordinanza solo a seguito della comunicazione della Giunta in relazione all'odierna audizione.
  Fa presente che, per quanto a lui risulti, non è competenza della giunta comunale prorogare i contratti; peraltro, tale affermazione sarebbe confermata dal fatto che alcune proroghe sono state disposte anche senza la deliberazione della giunta comunale. Rileva come nel settore manutentivo del verde pubblico si siano avvicendati ben tre funzionari tra cui, ad interim, il segretario comunale, specificando anche di non aver partecipato ad alcune sedute della giunta comunale.
  Ritiene necessario chiarire che non desidera presentare delle giustificazioni ai componenti di questa Giunta per influenzare la loro decisione, ma semplicemente esporre i fatti. Specifica che i funzionari hanno motivato la necessità della proroga adducendo che nel frattempo era in preparazione il bando di gara d'appalto per la Pag. 5manutenzione del verde pubblico. Ricorda, tuttavia, che il segretario comunale, nel momento in cui è diventato responsabile del procedimento, ha affermato di non aver trovato alcuna istruttoria con riferimento al predetto bando di gara. Pertanto, i funzionari precedentemente incaricati si erano solo adoperati per concedere le proroghe. Ha ritenuto quindi di predisporre la domanda per aderire al bando di gara emanato dalla Regione, che si è concluso nel 2015 con l'aggiudicazione della gara.
  Non nasconde la sua amarezza per la vicenda in esame e per l'accusa mossa nei suoi confronti di avere – lui, e non i funzionari – concesso delle proroghe per beneficiare di uno sconto di circa 700 o 800 euro. Si tratta di un'accusa di corruzione che ritiene particolarmente lesiva della sua integrità morale. Ritiene la vicenda paradossale sia nella sua genesi che nel suo procedere e tale da porre in luce con precisione due aspetti. Il primo concerne l'inefficienza, molte volte, dei funzionari con i quali un sindaco deve rapportarsi. Il secondo riguarda la disinvoltura con la quale la magistratura procede in virtù del fatto che non paga il conto dei danni morali e materiali che arreca, muovendo delle accuse senza neanche comprendere bene le situazioni prese in esame. Reputa, infatti, paradossale che la magistratura abbia avviato un'indagine nei suoi confronti che, a suo avviso, risulta sicuramente costosa, visto che la magistratura ha dovuto far ricorso ad un consulente esterno, per accertare il costo dei lavori contestati, nonché ad intercettazioni – che peraltro reputa non occasionali –, a pedinamenti ed appostamenti. Ricorda che la vicenda riguarda la potatura di ventitré alberi che, come ha già dichiarato al magistrato, lui stesso abitualmente effettua anche per un costo minore rispetto alla cifra indicata nell'ordinanza. Si domanda, comunque, in base a quali criteri sia stata calcolata quella cifra. In conclusione, ritiene la vicenda in esame vergognosa e insensata, e ricorda di essere stato sempre, e ancor più nella veste di amministratore pubblico, rispettoso della legalità e delle istituzioni.

  Anna ROSSOMANDO (PD), relatrice, desidera conoscere le motivazioni in base alle quali ritiene le intercettazioni non occasionali.

  Giacomo CHIAPPORI ricorda che la magistratura stava svolgendo delle intercettazioni telefoniche delle conversazioni di un assessore della giunta comunale per motivi diversi rispetto alle accuse mosse nei suoi confronti. Ad una di quelle intercettazioni, nella quale anch'egli compare, è seguita un'altra intercettazione che reputa mirata nei suoi confronti e che non può essere considerata occasionale, visto che poi sono state svolte anche altre attività investigative nei suoi confronti.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, fa presente che, trattandosi di tre sole intercettazioni ravvicinate nel tempo, sarebbe necessario specificare in base a quali criteri non possano essere considerate occasionali. Peraltro chiede all'audito maggiori chiarimenti rispetto alle presunte attività di pedinamento.

  Giacomo CHIAPPORI specifica che si tratta di una sua deduzione, considerato che nell'ordinanza sono state indicate con precisione le modalità con le quali sono state svolte le operazioni di potatura.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, chiede precisazioni rispetto alla determinazione del costo dell'esecuzione dei lavori di potatura riportato nell'ordinanza.

  Giacomo CHIAPPORI chiarisce che, a suo avviso, la determinazione del costo potrebbe essere il frutto di un'attività di consulenza.

  (Giacomo Chiappori si allontana dall'aula).

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  Ignazio LA RUSSA, Presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame.

Sull'ordine dei lavori.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, fa presente come rimanga un ultimo argomento all'ordine del giorno della seduta odierna che non potrà essere trattato, in ragione dell'esigenza rappresentata da numerosi colleghi di partecipare ai concomitanti lavori delle Commissioni permanenti. Pertanto, nel rispetto dei criteri oggi concordati nell'ambito dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, sarà convocata un'apposita seduta per domani. Avverte inoltre che, in via eccezionale, tenuto conto di una specifica richiesta in tal senso del collega Chiarelli e non essendovi obiezioni, la seduta di domani sarà convocata di mattina, prima dell'inizio dei lavori antimeridiani dell'Assemblea.

  La seduta termina alle 15.20.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL'UTILIZZO DI INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI NEI CONFRONTI DI SILVIO BERLUSCONI, DEPUTATO ALL'EPOCA DEI FATTI (DOC. IV, N. 14).